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 ITALIA - ITALIA - Giornata mondiale contro le droghe. Iniziative DPA
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Notizia 
25 giugno 2013 17:48
 
'Liberi da tutte le droghe, Liberi da tutte le mafie. Chi compra droga finanzia le mafie, le loro violenze e il terrorismo'. E' lo slogan lanciato dal Dipartimento Politiche Antidroga che apparirà sui principali monumenti di 21 città italiane in occasione della Giornata internazionale contro il consumo e il traffico di droga, che si celebra in tutto il mondo domani, 26 giugno. L'iniziativa è realizzata sotto l'Alto Patronato del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con il patrocinio del Senato e della Camera dei Deputati. Il messaggio antidroga sarà proiettato nelle serate del 25 e 26 giugno ad Ancona sulla Chiesa del SS. Sacramento, a Bari sulla Facciata ex Mercato del Pesce in Piazza Ferrarese, a Bologna in Piazza Maggiore, a Cagliari sulla Torre dell'Elefante, a Campobasso su Palazzo San Giorgio, a Catanzaro su Palazzo De' Nobili, a Firenze sulla Torre di San Niccolò, a Genova sul Torrione del Teatro Carlo Felice, a L'Aquila sul Duomo della Città, a Lecce sul Sedile in Piazza S. Oronzo, a Milano sul Centro Sportivo Ripamonti, a Napoli sul Maschio Angioino, a Palermo su Palazzo delle Aquile, a Pavia su Palazzo Broletto, a Perugia su Palazzo dei Priori, a Potenza sul Teatro Stabile, a Roma sul Colosseo, a Torino sulla Mole Antonelliana, a Trieste sul Palazzo del Municipio, a Venezia sul Campanile di San Marco e infine a Verona su Palazzo Barbieri.
"Siamo molti soddisfatti di questo progetto di comunicazione, realizzato dal Dipartimento Politiche Antidroga - dice in una nota Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento - che nell`edizione di quest`anno ha visto l`adesione di altre città italiane, che hanno dimostrato una grande sensibilità su questa tematica. Vogliamo ricordare che l`obiettivo principale di questo progetto è proprio quello di creare una forte consapevolezza, soprattutto nei giovani, che rifiutare l'uso di droghe e quindi il loro acquisto, significa prima di tutto rispettare se stessi, ma anche la legalità, non partecipando con i propri soldi al flusso di finanziamenti illeciti alle mafie e al terrorismo". "Inoltre sono proprio i ragazzi che devono credere nella possibilità di costruire un mondo libero dalle droghe e dalle mafie e lottare contro queste organizzazioni criminali esprimendo, prima di tutto, un comportamento individuale coerente con la legalità, di lontananza totale da queste organizzazioni e di rispetto della propria salute fisica, mentale e sociale. Chi ha una dipendenza patologica invece, e l`acquisto di droga diventa quindi una "necessità fisica", può in alternativa accedere ai servizi pubblici che sono in grado di offrire valide e immediate, nonché gratuite, terapie", conclude Serpelloni.
 
 
 
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