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 USA - USA - Giornata celebrativa della marijuana. Problemi a Londra
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Notizia 
20 aprile 2015 15:04
 
Si festeggia oggi in Usa, 20 aprile, la giornata celebrativa della Marijuana: il 420 è il suo simbolo. Il mito del 420 nasce alla San Rafael High School nel 1971 in California, in cui il 20 aprile si festeggia la giornata “nazionale” della marijuana, dove cinque ragazzi scoprirono l’esistenza di una piantagione di marijuana abbandonata. Tutti si diedero appuntamento alle 4.20 per partire alla ricerca del “tesoro”, che si rivelò però un buco nell’acqua. I cinque continuarono a vedersi ogni giorno allo stesso orario per proseguire la ricerca, che in realtà consisteva nel fumare marijuana a bordo della Chevrolet Impala del ’66 su cui viaggiavano.
Ma il 420 è anche un nome in codice: capita spesso negli annunci online di case di trovare nella descrizione la dicitura “420 friendly”, che indica il fatto che il proprietario è consenziente all’utilizzo di marijuana.
La celebrazione più grande è quella organizzata a Boulder, nel campus dell’Università del Colorado, dove ogni anno oltre 10 mila persone si riuniscono per festeggiare la propria passione per la “weed”, nonostante la polizia locale tenti in ogni modo di impedirne lo svolgimento.
E per l'occasione, migliaia di persone hanno preso parte a una manifestazione degli antiproibizionisti a Hyde Park, nel cuore di Londra in cui 53 persone sono state fermate dalla polizia per lo piu' per possesso e consumo di marijuana. Per 16 di loro e' scattato l'arresto. In tanti hanno cominciato a ritrovarsi nel parco londinese fin dalle prime luci dell'alba, sotto lo stretto controllo della polizia, che aveva approntato anche una serie di cartelloni digitali ricordando a chi era nel parco che il possesso di cannabis e' illegale.

Secondo Bloomberg News sono 55 le aziende americane che lavorano nel settore e che hanno motivo per "celebrare ogni giorno il 20 aprile". Stiamo infatti parlando di un mercato da 3 miliardi di dollari per metà in mano alle aziende farmaceutiche - esattamente 1,5 miliardi - il cui utilizzo è, ovviamente, legato alla produzione di medicinali per il trattamento terapeutico del dolore. La seconda fetta più grande di questa torta, invece, è in mano ai produttori - 645 milioni di dollari - mentre i consumatori si fermano a 302 milioni. Nello stesso articolo di Bloomberg viene inoltre detto che ci sono due aziende, specializzate nell'hi-tech, che stanno lavorando alla creazione di sistemi per rilevare i livelli di cannabis nel sangue.
Sempre Bloomberg ha effettuato un sondaggio per comprendere la posizione degli americani rispetto alla legalizzazione dell'uso ricreativo negli stati in cui non è ancora prevista. Secondo questo sondaggio il 58% ritiene che nei prossimi 20 anni la marijuana sarà legale in tutto il Paese.

 
 
 
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