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Il fumo passivo crea dipendenza nei piccoli
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Notizia 
1 ottobre 2008 10:49
 
Se state accompagnando in macchina vostro figlio a scuola, aspettate che scenda dalla vettura per accendervi la sigaretta: infatti il fumo passivo, specialmente se respirato in luoghi ristretti come l'auto appunto, potrebbe dare dipendenza nei bambini, anche se i piccoli non hanno mai fumato una sigaretta in vita loro. E' uno studio condotto da Jennifer O'Loughlin della Universite' de Montreal in Canada a dimostrare che alcuni bambini esposti al fumo passivo dei genitori in macchina e in casa manifestano i sintomi della dipendenza da nicotina. 'Secondo le conoscenze comuni una persona che non fuma non puo' sviluppare dipendenza da nicotina - ha dichiarato Mathieu Belanger che ha diretto lo studio - ma il nostro lavoro ha dimostrato chiaramente che almeno il 5% dei bambini che non hanno mai fumato neppure una sigaretta ma convivono con genitori fumatori e sono dunque esposti a fumo passivo, in casa e in macchina, riportano i sintomi tipici della dipendenza da nicotina', per esempio ansia, aggressivita', irrequietezza, problemi col sonno e aumento di appetito. 'E' la prima volta che si vede un risultato del genere - ha commentato lo studio Gaetano Di Chiara, farmacologo dell'Universita' di Cagliari ed esperto in dipendenze - ed e' plausibile che la nicotina, essendo un composto volatile, dia sintomi di dipendenza; questo e' uno studio che lancia un avvertimento chiaro ai genitori quindi, pero' si tratta di risultati indiretti che andrebbero confermati con altri esperimenti'. Gli esperti infatti hanno coinvolto 1800 bambini dai 10 ai 12 anni di 29 scuole canadesi ed hanno analizzato i loro comportamenti e quelli dei genitori. E' emerso che una parte dei bambini figli di fumatori manifestava sintomi molto simili a quelli da astinenza da nicotina: umore depresso, disturbi del sonno, irritabilita', ansia, problemi di concentrazione ed aumento di appetito. Questo si verificava soprattutto se i loro genitori erano soliti fumare di fronte a loro in luoghi ristretti come in casa o in macchina. La nicotina e' volatile, ha ribadito Di Chiara, quindi e' plausibile si sviluppi una dipendenza da fumo passivo soprattutto se parliamo di luoghi chiusi e di dimensioni anguste. Ma di certo si tratta di una dipendenza fisica che non e' l'aspetto piu' preoccupante quando si parla di tossicodipendenze. In questi bambini non si e' vista infatti una dipendenza psichica, ha precisato il tossicologo, ed e' normale che quella psichica non si formi in loro perche', non fumando, i piccoli non possono fare alcuna associazione tra il piacere della sigaretta e certe situazioni o abitudini (come la sigaretta dopo il caffe'). 'Di certo - ha concluso Di Chiara - per quanto indiretti, questi risultati offrono un motivo in piu' per ricordare agli adulti che non si deve fumare vicino ai bambini perche' questi, 'dipendenti' o non, accumulano nel sangue molti composti idrocarburici cancerogeni contenuti nelle sigarette'.    
 
 
 
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