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Filippine. Pochi informatori, nonostante le taglie
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Notizia 
18 dicembre 2003 19:57
 
L'operazione "Private-Eye", e' un "meccanismo di ricompensa", voluto dal Governo che dovrebbe dare denaro a chiunque dia informazioni sulle bande di narcotrafficanti nelle Filippine. La ricompensa e' data immediatamente, dopo aver verificato che la notizia ricevuta sia vera. Una parte del budget per le ricompense, e' stato preso dallo stanziamento di un miliardo di pesos (14,6 mln ¤) per la campagna antidroga lanciata lo scorso giugno dal presidente Gloria Arroyo.
Nonostante le retribuzioni, pero', secondo quanto afferma Anselmo Avenido Jr., direttore della Pdea (l'antidroga filippina), gli informatori sarebbero restii a dare informazioni sui trafficanti alla polizia per paura di mettere a repentaglio la propria vita.
Dei 62,25 milioni di pesos (900.000 ¤) destinati a questo scopo, infatti, soltanto il 9%, 5,5 milioni (80.000 ¤) sono finiti ai collaboratori delle forze dell'ordine.
 
 
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