Un farmaco contro la dipendenza che viene usato per combattere l'epidemia del consumo di eroina e analgesici, rappresenta una minaccia per i bambini che accidentalmente li ingeriscono dopo che erano stati prescritti ad adulti, spesso in ambito famigliare. Cosi' uno studio federale che fa sapere che alcuni bambini sono morti per questo motivo.
Lo studio ha precisato che si tratta della buprenorfina, farmaco che viene prescritto dal medico ad adulti e che e' causa del maggior numero di ospedalizzazioni d'urgenza per bambini di sei anni o meno.
Ogni 100.000 pazienti a cui viene prescritta la buprenorfina, 200 bimbi sono stati ospedalizzati perche' l'avevano ingerita. Un numero che e' il quadruplo di quanto accade con un farmaco per la pressione sanguigna, farmaco che e' al secondo posto per ospedalizzazioni identiche.
Quasi 800 bambini vanno in ospedale ogni anno per l'ingestione di buprenorfina.
Lo studio, diffuso oggi dalla rivista Pediatrics ha ricavato i dati dalle statistiche tra il 2007 e il 2011. Non ci sono morti, ma altre pubblicazioni mediche hanno documentato le morti dovute a incidenti di questo tipo.
Il dottor Daniel Budnitz, principale autore dello studio e direttore dell'organismo federale per la sicurezza dei farmaci (CDC) sostiene che il cambio delle confezioni del farmaco fatte dopo la conclusione dello studio, potrebbero contribuire a ridurre i rischi.
La buprenorfina e' un oppiaceo con potere analgesico 50 volte maggiore della morfina. Nei tossicodipendenti, il farmaco puo' servire per ridurre l'ansia per mancanza di droga e i sintomi della sindrome di astinenza senza produrre effetti narcotici. Nei bambini provoca vomito, sedazione e respirazione lenta a livelli pericolosi.
La forma piu' diffusa del farmaco e' un composto di buprenorfina con naloxona, un farmaco utilizzato come antidoto nei casi di overdose di eroina e altri oppiacei. Il farmaco e' venduto sotto l'etichetta Suboxona.