Mentre il movimento di legalizzazione della cannabis si muove più velocemente e l'industria diventa più redditizia, non dovremmo essere sorpresi nel vedere ex politici ed ex-funzionari dell’amministrazione entrare nel settore delle imprese. L'ex presidente repubblicano della Camera, John Boehner, è stato il politico americano più in vista a entrare nel settore, mentre Vicente Fox, ex presidente del Messico, rimane il politico a livello mondiale di più alto profilo. Boehner è ora in compagnia dell'ex leader della maggioranza al Senato degli Stati Uniti, Tom Daschle, un democratico del Sud Dakota, entrato a far parte del consiglio di una società di investimenti internazionali sulla cannabis, insieme all'ex rappresentante Joseph Crowley, fresco della sua sconfitta alle primarie con la crescente stella democratica Alexandria Ocasio- Cortez. Così riporta The Hill:
L'ex rappresentante Joseph Crowley (D-N.Y.) e l'ex leader della maggioranza al Senato Tom Daschle (D-S.D.) sono stati nominati nel comitato consultivo di Northern Swan Holdings, una società di investimenti.
Northern Swan si concentra sugli investimenti nel settore della cannabis a livello internazionale e sulle modifiche per l'industria nel suo complesso. La sede è in Colombia.
"Il senatore Daschle è un esperto in salute e benessere, e la sua esperienza nella riforma della politica sanitaria sarà importante per l'espansione della nostra azienda nel mercato globale della cannabis medica", ha detto a Yahoo Kyle Detwiler, CEO di Northern Swan.
E’ molto importante per la causa della legalizzazione l’arrivo di ex politici perché questo aiuterà a porre fine al proibizionismo della cannabis. Tuttavia, poiché questi ex funzionari rappresentano aziende specifiche, è comprensibile supporre che rappresentino gli interessi di coloro che li pagano e non l'industria in generale, quindi dobbiamo impegnarci sodo per garantire che le nuove leggi approvate non fissino monopoli e oligopoli che taglino la concorrenza, ledendo gli interessi di consumatori, pazienti e piccole imprese.
Come nota Tom Angell di Marijuana Moment, questi politici non erano impegnati per la legalizzazione quando erano in posizioni di potere per farlo, a differenza di gente come Dana Rohrabacher e Earl Blumenauer che sono stati leader in merito.
Anche se non vogliamo scoraggiare gli ex politici perché facciano pressione sui loro ex-colleghi al potere per porre fine al proibizionismo sulla cannabis, dovremo vigilare perché le future politiche siano più eque possibile. Nel frattempo, è importante vedere che la legalizzazione procede passo dopo passo.

(articolo di Anthony Johnson pubblicato sulla rivista della ICBC – International Business Cannabis Conference – del 22/05/2019)