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 ITALIA - ITALIA - Eroina. Il ritorno su strada
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Notizia 
18 gennaio 2013 18:41
 
Sulla strada torna a circolare l'eroina. Da Nord a Sud del Paese si registra un deciso ritorno della micidiale sostanza stupefacente che sembrava ormai un incubo degli anni '70. Solo nell'ultima settimana, decine i sequestri della 'droga del sogno' fatti scattare dalla Polizia Stradale, frutto dell'intensificazione dell'attivita' di controllo delle pattuglie. I casi sono i piu' diversi: si va da Verona, dove e' stato fermato un uomo che trasportava ben 12 kg di eroina, alla donna abruzzese che ne aveva un etto in tasca. Ad Ancona, invece, un ragazzo ha investito e ucciso un pedone perche' si stava iniettando una dose di eroina nella caviglia.
Un normale controllo sull'A4 a un'autovettura guidata da un albanese con i documenti perfettamente in regola. Patente, carta d'identita', passaporto. Nulla di sospetto, tranne il nervosismo dell'uomo, che si agita e tenta la fuga. Nel portabagagli, i poliziotti trovano una busta della spesa con 12 Kg di droga impacchettata in 24 pacchetti. A Pescara, in un normale controllo una donna di 38 anni, in macchina insieme all'amica, prima ha cercato di allontanarsi con una scusa, poi ha tentato di disfarsi di un sacchetto. Dentro, un etto di eroina.
Un altro caso ad Ancona. Un giovane guida la sua Golf e decide di iniettarsi una dose nella gamba. Perde il controllo del veicolo e causa un incidente con l'autovettura che percorre la strada in senso contrario. Il frontale provoca la morte della conducente, lui e' ferito. I soccorritori lo trovano con la siringa da insulina ancora infilata nella caviglia. 'Per noi che siamo sentinelle della strada, questi sequestri sono sintomatici della presenza dell'eroina sul mercato delle droghe', spiega all'Adnkronos il direttore della Polizia Stradale, Vittorio Rizzi.
'E' possibile -spiega all'Adnkronos il capo del Dipartimento politiche antidroga, Giovanni Serpelloni- che ci sia stato un aumento dei sequestri. La Polizia Stradale, che fa bene il suo mestiere, puo' aver intercettato piu' corrieri, ma questo non necessariamente corrisponde al livello dei consumi di eroina'.
'Negli ultimi tre anni -aggiunge- il numero di consumatori e' diminuito, ed e' in calo anche nelle acque reflue delle citta' italiane (il livello dei metaboliti presenti nelle acque delle fogne, ndr)'. '
A essere cambiata e' pero' la modalita' di consumo di questa droga: 'Mentre prima per l'80% si iniettava, ora oltre il 60% sceglie l'inalazione. Fanno vaporizzare l'eroina, in modo che arrivi ai polmoni e questo da' ugualmente dipendenza. Dopo 3-4 somministrazioni di eroina, il soggetto e' gia' dipendente'. Il capo del Dipartimento politiche antidroga invita a 'non abbassare la guardia e continuare l'attivita' di prevenzione'.
Anche perche', avverte, 'all'eroina spesso si arriva attraverso l'uso di cannabis, erroneamente percepita come 'non droga' ma in realta' sostanza che sensibilizza il cervello anche all'uso di altri stupefacenti. Chi semina cannabis raccoglie eroina', conclude.
 
 
 
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