La politica di eradicazione e razionalizzazione della coca in eccesso (1) che sta portando avanti il Governo, e' stata elogiata dal rappresentante dell'ufficio Onu sulle droghe (Unodc), Antonino De Leo, che ha evidenziato come questa politica potrebbe diventare un modello per altri Paesi.
L'altro ieri, il presidente Evo Morales e le autoria' antidroga del Paese, hanno partecipato ad un incontro sulla gestione 2014 del Comando Estratégico Operacional (CEO) Gironda, incaricato dell'eradicazione della coca in eccesso. Tra gennaio e dicembre sono stati eliminati 11.107 ettari di coltivazioni illegali.
“Sono stati eradicati piu' di 11.000 ettari di coca in eccesso grazie alla partecipazione sociale, al dialogo, rispettando i diritti umani e l'ambiente, senza nessun morto, senza nessun ferito. Risultati che hanno attirato l'attenzione delle Nazioni Unite; credo che siamo di fronte ad un modello di trasformazione, una novita' che puo' essere di grande interesse per la comunita' internazionale e per i Paesi in cui ci sono coltivazioni illegali”, ha dichairato De Leo a La Paz. Il delegato dell'ONU ha evidenziato che per raggiungere questi risultati e' stata necessaria la partecipazione della autorita' del Governo, che si sono profuse nel dialogo e nella concertazione con gli attori sociali e anche i rappresentanti edili. Negli anni precedenti, coi rispetti Governi dell'epoca, l'eradicazione di coca entrava in conflitto con molte situazioni.

(1) ndr: in Bolivia, una parte delle coltivazioni di coca sono legali e producono le foglie per il consumo cosiddetto tradizionale interno: la masticazione che attenuta gli effetti dell'altitudine