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 ITALIA - ITALIA - Droghe. Esperto: ci si fa solo per sballare
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Notizia 
29 settembre 2011 14:06
 
Tramonta in Italia "la figura del cocainomane, presente ormai da molti anni e 'invecchiata' nel tempo. Oggi chi si droga non lo fa adattando la propria esistenza allo 'sballo', come avveniva in passato, ma sceglie una sostanza qualunque in un momento qualunque per 'farsi'. E' una nuova tendenza che ha segnato un cambiamento epocale, ma che non per questo ci preoccupa meno". A tracciare il bilancio e' Riccardo Gatti, direttore del dipartimento Dipendenze della Asl di Milano, che commentando il caso della giovane australiana morta nel camping di Roma per un sospetto 'cocktail' di droga e alcol, sottolinea "la sempre maggiore diffusione dell'abitudine ad assumere le sostanze che capitano e anche di mischiarle fra loro".
"E' gia' qualche tempo -spiega l'esperto all'Adnkronos Salute- che stiamo segnalando questo cambiamento epocale. Anche a livello commerciale, non esistono piu' figure di riferimento come il cocainomane. Le persone non costruiscono la loro vita attorno alle droghe. Ma arriva un momento in cui si vogliono 'sballare' e per farlo non hanno preferenze. Alcol, droghe, farmaci, lo strumento e' indifferente. Da qui, poi, alcuni finiscono nella dipendenza, mentre la maggior parte di coloro che fanno un uso 'spot' di stupefacenti continuera' a stare male e ad avere conseguenze acute, che possono sfociare nella morte".
"Io non credo -aggiunge- che queste persone siano poche, e ogni giorno sui giornali vediamo casi del genere. La grande massa pero' rimane nell'ombra e sfugge anche ai sistemi di rilevazione, tarati su parametri ormai legati al passato. E' un fenomeno nuovo, legato al cambiamento della societa', ma e' molto veloce e soprattutto coincide con questo periodo di forte crisi. E' dunque molto pericoloso", conclude Gatti.


 
 
 
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