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 ITALIA - ITALIA - Dipartimento Politiche Antidroga. Senatori centro-destra: indispensabile confermare presidenza Serpelloni
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Notizia 
17 settembre 2014 15:28
 
"E' necessario, indispensabile nonche' urgente confermare a Capo del Dipartimento delle Politiche Antidroga il professore Giovanni Serpelloni che ha garantito una direzione competente e soprattutto esperta in questo settore di difficile comprensione e gestione". E' quanto chiedono in una lettera, primo firmatario il senatore Carlo Giovanardi, il presidente del gruppo Ncd al Senato, Maurizio Sacconi, e tutti i senatori del Nuovo Centrodestra. Inoltre hanno sottoscritto la lettera anche i senatori Mario Mauro e Salvatore Tito Di Maggio di Italia Popolare, il senatore dell'Udc Antonio De Poli, ed i senatorie del gruppo Gal Giuseppe Compagnone Michelino Davico. Nella lettera si evidenzia che "ormai da molti mesi il Dipartimento delle Politiche Antidroga e' in una condizione di stallo totale e, anche con l'avvento del nuovo Dirigente Generale, non si e' sbloccata la situazione e le politiche, le attivita' ed i progetti di intervento, soprattutto nell'ambito della prevenzione, sono ad oggi assenti o paralizzati ed allo sbando". Inoltre, spiegano i senatori nella missiva, "abbiamo assistito all'azzeramento silenzioso ed incurante delle politiche antidroga senza alcuna proposta alternativa, lasciando alle sole iniziative private e di qualche regione illuminata il compito di fronteggiare un fenomeno che se non trovera' immediatamente un coordinamento nazionale, una leadership forte e competente, finira' per perdere tutte le pregevoli iniziative che erano state messe in campo in questi ultimi 6 anni".
In particolare i firmatari si riferiscono "ai programmi di prevenzione che erano stati attivati anche in ambito scolastico, a progetti attivati nell'ambito della cura, della riabilitazione e del reinserimento delle persone tossicodipendenti, della prevenzione delle infezioni e delle overdose, oltre che del gioco d'azzardo patologico. Questi progetti erano stati attivati con forte impegno di mezzi, uomini e risorse e adesso rischiano di perdere la loro efficacia, proprio in virtu' di una noncuranza e di una discontinuita' di azione che portera' delle gravi conseguenze soprattutto per le giovani generazioni e per e loro famiglie". Ma a preoccupare anche "la situazione di messa in difficolta' di tutte le strategie e le azioni che sono state attivate con grande successo e riconoscimento internazionale nell'ambito dell'identificazione precoce di tutte le nuove droghe offerte quotidianamente via internet e a cui soprattutto le giovani generazioni possono accedere con grande facilita' e senza alcun controllo, ne' genitoriale, ne' dello Stato". In evidenza anche la ricerca che, come spiegano i senatori nella lettera, "ha subito una forte battuta di arresto, sia per le gravi inefficienze nel garantire la continuita' dei progetti attivati, sia per la mancanza ad oggi di una programmazione che permetta di impiegare le poche risorse messe a disposizione del Dipartimento Politiche Antidroga". Infine in difficolta' "anche la lotta agli incidenti droga e alcol correlati e i progetti finanziati ai molti comuni ben intenzionati ed attivi in questo settore vista l'interruzione di un percorso virtuoso che si era attivato proprio in virtu' delle azioni fatte dal Dipartimento Politiche Antidroga".
Da qui la richiesta di conferma di Serpelloni affinche' "il Dipartimento Politiche Antidroga possa riprendere a pieno regime le proprie attivita', dando continuita' a quanto fino ad oggi costruito, in forte coerenza con le politiche ed il Piano di Azione Europeo, ed uscendo da questa fase di stallo ed inefficienza che purtroppo sta caratterizzando il nostro Paese con un'assenza di politiche ed azioni concrete per contrastare la diffusione delle droghe, delle malattie ad esse collegate, e l'aumento dei consumi nelle fasce giovanili".
 
 
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