Consiglio comunale di Lavagna, nel levante della provincia di Genova, sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata assunta dal Consiglio dei ministri che questa mattina ha deliberato lo scioglimento su proposta del ministro dell'Interno, Marco Minniti, secondo l'articolo 143 del decreto legislativo 267 del 18 agosto 2000. La decisione arriva dopo una serie di indagini nell'ambito dell'inchiesta "Conti di Lavagna" condotta dalla magistratura di Genova. Gli accertamenti avevano portato lo scorso anno all'arresto di 8 persone: tra queste il sindaco Giuseppe Sanguineti e l'ex parlamentare Gabriella Mondello. Il Consiglio dei ministri, come si legge in un comunicato ufficiale, ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del Consiglio comunale di Lavagna. Solo pochi giorni fa il seguito dell'inchiesta "I conti di Lavagna" aveva portato ad altri arresti oltre che a svelare con nuovi accertamenti attività di usura, estorsioni e legate alla droga, legate alla presenza della 'Ndrangheta nel comune del levante.