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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Le contraddizioni della guerra alla droga: l'alcool costa meno dell'acqua
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Notizia 
21 dicembre 2009 16:50
 
I supermercati inglesi sono sotto accusa: vendendo bevande alcoliche ad un prezzo persino piu' basso dell'acqua minerale ne incoraggerebbero un consumo smodato e in definitiva favorirebbero la diffusione dell'alcolismo. L'abuso di alcool ogni anno causa centinaia di migliaia di morti solo in Europa, rendendola una droga enormemente più pericolosa della cannabis, sostanza al confronto innocua.
Rileva oggi il Sunday Times che Tesco, Asda, Morrisons e Sainsbury's - alcune delle piu' importanti catene di supermercati - sono tra quelli che vendono birra a poco piu' di 50 pence al litro, mentre il normale prezzo di un'acqua minerale di marca e' di almeno 85 pence.
Gli attivisti anti-alcolismo sostengono che i rivenditori sono 'irresponsabili', utilizzando alcolici a basso prezzo per adescare i clienti e ignorando le avvertenze provenienti dal mondo sanitario secondo cui vendere alcool a quattro soldi spinge la gente a bere di piu'.
Tempo fa, Sir Liam Donaldson, massimo responsabile sanitario per l'Inghilterra e il Galles, aveva fatto appello all'imposizione di una soglia-base minima per il prezzo dell'alcol, sostenendo che aggiungere un minimo di 50 pence per unita' - portando a sei sterline il costo medio di una confezione di sei birre - avrebbe salvato 3.400 vite l'anno e tagliato di centomila unita' il numero dei ricoveri ospedalieri.
L'industria degli alcolici e il premier Gordon Brown, pero', hanno respinto la proposta.
 
 
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