Le autorità del dipartimento colombiano di Bolivar (a nord del paese, sul Mar dei Caraibi) preparano una causa giudiziaria contro Tabacalera del Este (Tabesa), azienda di proprietà del presidente paraguayano Horacio Cartes, accusandola di aver organizzato una vasta operazione di contrabbando di sigarette da Aruba e Curacao che servirebbe anche come copertura per il riciclaggio di fondi delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc), i paramilitari del gruppo Los Urabenos e trafficanti di droga. Secondo il quotidiano El Tiempo -che ha rivelato l'esistenza della rete di contrabbando- il governatore di Bolivar, Juan Carlos Gossain, sta preparando la denuncia contro Tabesa dopo aver confermato che circa il 20% del mercato di sigarette nel suo territorio è controllato da reti illegali, il che rappresenta una perdita di quasi 70 milioni di dollari l'anno in tasse non riscosse. Un'inchiesta del quotidiano ha mostrato che i prodotti di Tabesa - che produce 67 miliardi di sigarette l'anno - entrano illegalmente in Colombia attraverso le isole olandesi dei Caraibi e sono distribuiti nel paese da varie organizzazioni armate, che le vendono inoltre a prezzi bassissimi, il che ha motivato il sospetto che si tratti in realtà di operazioni organizzate per riciclare fondi "neri", provenienti sopratutto dal traffico di cocaina.