L'Italia ha ottenuto dalla Commissione europea il coordinamento del "Cocaine route programme". Si tratta di un vasto programma europeo di contrasto della criminalita' transnazionale, del riciclaggio e del narcotraffico che si svolge in tre delle regioni piu' pericolose del mondo per quanto attiene al crimine: Africa occidentale, America del sud e Caraibi orientali.
L'iniziativa avra' una durata di tre anni e si propone di armonizzare le diverse componenti dell'azione europea sul campo: le interdizioni marittime e aeree del traffico di cocaina, la lotta al riciclaggio e l'assistenza alle forze di polizia ed alle magistrature di Africa occidentale e America del sud. Il programma sara' gestito dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina, diretta dal ministro plenipotenziario Elisabetta Belloni, e sara' coordinato dal gabinetto del ministro. In particolare dal magistrato Rosario Aitala, consigliere del ministro degli Esteri Franco Frattini per le aree di crisi e la criminalita' internazionale. A questo proposito, presso la Dgcs verra' costituito un team multinazionale di esperti, coordinato dall'Italia. Con questa iniziativa prosegue l'intensa attivita' di cooperazione internazionale italiana nel contrasto al crimine organizzato transnazionale e la qualificata partecipazione italiana alle politiche esterne europee, fortemente voluta dal ministro Frattini.