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 AMERICHE - AMERICHE - A Citta' del Messico la 'III Conferencia Latinoamericana sobre Políticas de Drogas'
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Notizia 
6 settembre 2011 9:22
 
Rappresentanti di governi e di organismi dell'Onu, esperti ed organizzazioni non-governative di undici Paesi, si riuniranno il 13 e 14 settembre nella “III Conferencia Latinoamericana sobre Políticas de Drogas”, che si terra' a Citta' del Messico, per dibattere come fermare la violenza e trovare le risposte alle conseguenze della guerra contro le droghe. Si tratta del piu' importante incontro della regione latinoamericana sulle droghe, che quest'anno si svolge in Messico per richiamare l'attenzione a livello internazionale sulla situazione di questo Paese.
“L'attentato dello scorso 25 agosto al Casino Royale di Monterrey, in cui sono morte 52 persone, rappresenta l'ultimo episodio di una guerra' senza chiarezza di obiettivi, ma con vittime reali”, ha detto orge Hernández Tinajero, direttore del Colectivo por una política integral hacia las drogas (CUPIHD), co-organizzatore locale della Conferenza.
Dal 1971, quando l'allora presidente Usa Richard Nixon fece partire la “war on drugs”, e' cresciuta sia la produzione che il consumo di sostanze illegali cosi' come la violenza associata al narcotraffico. Secondo il “Centro de Monitoreo de Desplazamientos Internos” messicano, in seguito alla militarizzazione iniziata cinque anni fa dal presidente Felipe Calderon, ci sono stati piu' di 40 mila morti e 230 mila feriti. Nel contempo e' cresciuto il numero degli omicidi relazionati con le droghe: da 5.207 del 2008 a 15.272 dello scorso anno.
Hernández Tinajero continua: “Il potere delle mafie in Messico si e' esteso al commercio delle droghe e altre attivita' come estorsioni, sequestri, pirateria e tratta delle persone con diversi metodi, alimentando un tessuto sociale che si distingue per la disuguaglianza, la caduta di opportunita' e l'abbandono delle istituzioni chiave dello Stato, come quelle dell'educazione e dello sviluppo sociale”.
Si spera che questa Conferenza sia opportunita' per una riflessione ampia e positiva sui temi di sicurezza e dei diritti umani, le conseguenze della militarizzazione, le riforme legislative per la depenalizzazione del consumo di droghe e i trattamenti sanitari alternativi.
Tra i convenuti alla Conferenza, ci saranno: Alejandro Poiré Romero (portavoce della Estrategia Nacional de Seguridad de México), Álvaro Henry Campos Solórzano (viceministro di Justicia y Seguridad de El Salvador), Robson Rodrigues Da Silva (Unidad de la Policía Pacificadora di Río de Janeiro), Mary Ann Eddowes (Asociación Peruana de la Hoja de Coca), Steven Dudley (specialista in crimine organizzato nelle Americhe) e María Elena Ramos (Programa Compañeros de Ciudad Juárez),
Nel 2010 la Conferenza si era tenuta a Rio de Janeiro e vide la partecipazione di piu' di quattrocento persone. Quest'anno la Conferenza e' organizzata, tra gli altri, da: Organización Panamericana de la Salud (OPS); Alianza sobre Políticas de Drogas (DPA); Transnational Institute (TNI); Cátedra UNESCO “Transformaciones Económicas y Sociales relacionadas con el problema Internacional de las Drogas”; Oficina Latinoamericana di Washington (WOLA); Centro de Estudios Políticos de la Universidad Nacional Autónoma de México  (FCPyS - UNAM); Red Americana de Intervención en Situaciones de Sufrimiento Social (RAISSS) e Red Iberoamericana de ONGs que Trabajan en Drogodependencias (RIOD).

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