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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. Utile per 66%. Sondaggio
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15 gennaio 2019 12:52
 
Chi è il consumatore tipo della cannabis terapeutica in Italia, quale percezione c'è nel nostro paese in merito agli effetti psico-fisici del trattamento e qual è l'impatto sull'economia italiana derivante dall'utilizzo della cannabis terapeutica. Sono tre domande alle quali offre risposta lo studio condotto da BEM Research ed Eusphera intitolato "Cannabis terapeutica: percezione ed effetti in Italia". Da un sondaggio condotto attraverso la piattaforma Google Consumer Survey è emerso come ben il 66% dei residenti in Italia ritenga la cannabis utile per diverse patologie. Per gli intervistati il beneficio maggiore offerto dalla canapa medica è la riduzione di ansia, stress e depressione (37% dei rispondenti). Rilevante è anche il numero di persone che considerano la cannabis utile nella cura delle malattie gravi (20%). In Nel complesso si può stimare pari al 15% la percentuale di utilizzatori in Italia di canapa medica, pari a circa 5 milioni di individui. L'identikit di questi soggetti è il seguente: in prevalenza donne (16,6%; 13,7% gli uomini); di età compresa tra i 25 e i 34 anni (22,9%); residenti nel mezzogiorno (19,8%); con titolo di studio elevato (16,4%; 7,9% per quelli con basso livello di titolo di studio); lavoratori autonomi (21,2%), e in secondo luogo medici (19,2%); con reddito netto mensile compreso tra i 500 e i 1.500 euro (20,9%).
L'impatto economico sull'economia italiana derivante dalla cannabis è stimabile tra 5 e 10 miliardi di euro su base annua. A questo risultato si giunge stimando il controvalore delle ore di lavoro risparmiate, da chi è occupato nel mercato del lavoro, grazie all'uso della canapa medica, che ha verosimilmente evitato la richiesta di un periodo di malattia o in ogni caso migliorato la capacità produttiva. Al riguardo, circa l'80% degli intervistati tra quelli che si stimano utilizzare la cannabis terapeutica come principale trattamento alternativo ai farmaci tradizionali ha indicato un miglioramento del benessere fisico/psichico nell'arco di una settimana compreso tra 1 e 5 ore. "Dopo un lungo dibattito il Parlamento italiano nel dicembre 2017 ha regolamentato l'utilizzo della canapa per finalità terapeutiche - commenta Mariachiara Marsella, web marketing manager di BEM Research -. La decisione di legiferare sull'uso della canapa medica nasce anche dal grande interesse che questo tema ha riscontrato negli ultimi anni in Italia. Tra i principali paesi europei l'Italia è infatti quello in cui si riscontra il maggiore interesse sul web verso la cannabis ad uso terapeutico, interesse misurato attraverso l'analisi delle ricerche su Google. L'Italia è il paese che ha visto crescere in modo più intenso l'interesse degli internauti, soprattutto a partire dal 2014, quando è iniziato il dibattito interno sulla possibilità di legalizzarne l'uso per finalità terapeutiche. Francia, Germania e Spagna hanno visto aumentare l'interesse verso la cannabis medica, ma con un'intensità di circa la metà rispetto a quella italiana".
(ag. 9colonne)
 
 
 
 
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