Una piantagione di marijuana, tre ettari in aperta campagna, nel brindisino: un contadino si insospettisce e segnala la situazione, la polizia va sul posto e scopre che di canapa si tratta ma e' tutto in regola. La singolare produzione gode delle autorizzazioni ministeriali del caso, si produce sostanza stupefacente ma solo per scopi farmaceutici. La segnalazione risale alla scorsa notte quando una persona, un abitante del luogo, ha chiamato la polizia dopo aver notato che tra Brindisi e San Vito dei Normanni, c'era una estesa coltivazione con piante dall'aspetto inconfondibile. Fatti i dovuti accertamenti, gli agenti della Squadra mobile di Brindisi, hanno appurato che e' un podere gestito da un rappresentante di zona che fa capo a un associazione nazionale, la quale possiede tutti i permessi per occuparsi della coltivazione. La Squadra mobile di Brindisi sta monitorando l'intero procedimento produttivo, anche al fine di evitare che la distesa di canapa possa suscitare l'interesse di assuntori di droga. A quanto si e' appreso, il livello di Thc, il principio attivo della marijuana, e' mantenuto a livelli molto bassi perche' la cannabis, in questo caso, viene utilizzata soltanto per fini terapeutici.