testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Cannabis legale. Ministro Lorenzin: sono contraria 'da mamma'
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
20 agosto 2016 14:43
 
 "Sono contraria, ma prima che da ministro vorrei parlare da mamma". Lo dice al Corriere della Sera Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, a proposito della proposta di legge per la legalizzazione della Cannabis. Legalizzare per evitare i contatti tra i ragazzini e la criminalità organizzata "mi sembra una questione mal posta", spiega Lorenzin. "Oggi in Italia è proibito ai minorenni comprare alcol e sigarette. Immagino che si proibirebbe anche l'acquisto della Cannabis, qualora diventasse una sostanza legale. E allora i ragazzini per procurarsela dovrebbero comunque andare a comprarla illegalmente". "Dal punto di vista sociale invece di preoccuparci di legalizzarla, dovremmo occuparci di fare campagne per i più giovani che partano dalla scuola e arrivino a coinvolgere le famiglie". "Scientificamente è provato che la Cannabis fa male. + una sostanza psicotropa e fa male a tutti i consumatori. Ai più giovani, poi, fa malissimo poiché influisce sul completamento della formazione cerebrale. E questo lo testimonia la letteratura scientifica, che raccoglie studi da almeno quarant'anni". "Nei Paesi dove la Cannabis è stata legalizzata il consumo è aumentato del 50 per cento. Basta vedere alcune aree degli Stati Uniti d'America: aumenta l'offerta e aumenta la domanda". E poi "come potremmo fare per controllare il consumo di Cannabis da parte di categorie sensibili? Parlo di piloti o autisti, poliziotti o carabinieri, medici. Sono decenni che stiamo facendo una grande fatica per far diminuire il consumo dell'alcol e anche delle sigarette. Guardiamo le campagne che proprio adesso ci sono sui pacchetti di sigarette. Pensiamo a quanta fatica si fa per usare l'etilometro".

"Costa e Lorenzin si arrendono allo status quo e a un mercato di massa criminale e criminogeno. E mettendo avanti paure come il consumo minorile di cannabis dopo la legalizzazione, come ha fatto oggi in un'intervista il ministro della Salute, difendono esattamente questo consumo minorile, queste sostanze non controllate, questo mercato di massa che porta milioni di italiani, come ha detto linearmente Cantone, a entrare in contatto con la criminalita'". Lo ha detto il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, intervenendo a Filodiretto su Radio Radicale. "Lorenzin e Costa - ha aggiunto Della Vedova - si arrendono perche' promettono che nei prossimi anni, continuando con il proibizionismo, succedera' quello che non e' successo nei decenni passati ma non spiegano come e perche'. Noi vogliamo non arrenderci ai fallimenti del proibizionismo e proponiamo una scelta di buon governo, anche sulla scorta di quello che sta accadendo negli Stati Uniti. I proibizionisti, che si sono arresi a questo mercato criminale, dovranno confrontarsi con chi, come noi - ha concluso Della Vedova - non vuole invece arrendersi".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS