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 ITALIA - ITALIA - Il cannabinoide Jwh-122 preoccupa Bologna
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Notizia 
16 marzo 2011 19:59
 
Era venduto come incenso per ambienti ma in realta' e' canapa (senza principio attivo) 'tagliata' con un cannabinoide sintetico noto con la sigla Jwh-122 e di cui e' vietata produzione e vendita essendo pericoloso per la salute. Qualche giorno fa un gruppetto di ragazzi ne ha comprate alcune bustine in un negozio alla periferia di Bologna, l'hanno fumata e uno di loro, un bolognese di 15 anni, ha perso i sensi. Tanto che sua madre l'ha portato all'ospedale Maggiore dove e' stato ricoverato per un giorno.
Questa la 'miccia' che ha innescato le indagini dei Nas di Bologna, avvertiti dai medici. Dalle analisi eseguite dal laboratorio di tossicologia forense dell'Universita' di Bologna su resti del mix di erbe che erano nello zaino del ragazzo (acquistati a circa 10 euro al grammo), si e' scoperto che contenevano la molecola 'bandita'.
Il cannabinoide Jwh-122 e' stato gia' segnalato dal dipartimento politiche antidroga alla presidenza del Consiglio come causa di 8-10 ricoveri di minori, avvenuti da novembre tra Reggio Emilia, Veneto e Piemonte. E' inoltre citato in un'apposita ordinanza ministeriale del 30 dicembre scorso che ne vieta la produzione, mentre il commercio e' bandito dal 23 febbraio.
I Nas bolognesi hanno sequestrato il negozio di via Calvart, zona Corticella, e un altro in via del Lavoro a Imola, gestiti dallo stesso titolare. Apparentemente ecoshop, vendono prodotti naturali, vestiti e altri oggetti 'ecologici'
 
 
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