Il corteo antiproibizionista Canapisa, che si dovrebbe svolgere sabato 28 pomeriggio, divide la maggioranza di centrosinistra in consiglio comunale di Pisa che non riesce ad approvare la mozione presentata e nella quale si invita il sindaco a chiedere 'a tutte le autorita' che la manifestazione si svolga' nel pieno rispetto delle regole. Due consiglieri del Pd non condividono il testo, altri abbandonano l'aula e uno si astiene, mentre le altre forze politiche hanno abbandonato l'aula facendo mancare il numero legale.
Intanto, sotto il profilo piu' strettamente legato alla sicurezza si va verso il divieto della manifestazione, anche in seguito alla mancata concessione del suolo pubblico da parte del Comune, che ha ritenuto inidonea la piazza richiesta dagli organizzatori dopo avere recepito il parere contrario di polizia municipale e ufficio urbanistica relativamente al rispetto dei beni monumentali. Canapisa si e' svolta per dieci anni consecutivi a Pisa e nelle ultime edizioni alla manifestazione hanno partecipato migliaia di persone provenienti da tutta Italia e che hanno sfilato, nella forma della street parade, per le vie del centro. Quest'anno era stato chiesto agli organizzatori di cambiare itinerario e spostarsi lontano dal centro storico, ma la richiesta non e' stata accolta dagli antiproibizionisti che, come ultimo tentativo di mediazione, hanno proposto di rinunciare alla street parade per sfilare con un normale corteo e chiedendo solo una piazza dove svolgere un dibattito conclusivo chiedendo al consiglio comunale un avallo politico che non c'e' stato a causa delle divisioni interne alla maggioranza.