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 ITALIA - ITALIA - Campagna anti-cannabis di Salvini. Civati: distrazione di massa
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9 maggio 2019 13:06
 
"L'uscita di Salvini sulla cannabis e' strumentale, non rappresenta nessuna priorita', ne' per lui ne' per il Paese, ma e' la solita operazione di distrazione di massa dai guai che sta passando il suo governo. I negozi di cannabis light non vendono 'droga', come la chiama lui, sono a norma di legge e nessuno puo' 'sigillarli', anche perche' seguendo il suo criterio bisognerebbe vietare anche le lenzuola di canapa. Finora la cannabis era sparita dal dibattito elettorale. E purtroppo e' tornata nel modo peggiore, con una propaganda disinformata e disinformante. Il ministro dell'Interno non sembra avere competenze sull'argomento, ma soprattutto Salvini dovrebbe contrastare le mafie, mentre la sua posizione ne favorisce i traffici illegali. La legalizzazione e' l'unica soluzione valida per garantire la salute e stroncare i trafficanti, che si arricchiscono in maniera smisurata". Lo afferma il fondatore di Possibile, Giuseppe Civati, candidato di Europa Verde alle Europee nelle circoscrizioni Italia centrale e Italia Nord-Occidentale.
"Anche questa - aggiunge Civati - e' una questione europea, non rinviabile. In Europa ci sono alcuni Paesi, tra cui il nostro, in cui il consumo di cannabis e' molto alto. Paesi in cui, salvo il caso portoghese e una legislazione piu' flessibile in Olanda e in Spagna, si fatica a individuare soluzioni per legalizzare la cannabis. Mentre in Italia il tema viene dibattuto con logiche bocciate dalla storia sotto lo slogan della 'guerra alla droga'".
 
 
 
 
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