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 HONDURAS - HONDURAS - Bambini di strada reclutati da gang di narcos
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Notizia 
19 novembre 2011 9:56
 
Bambini di strada reclutati dalle gang come sicari e corrieri della droga : il fenomeno viene segnalato in allarmante aumento dal Progetto Victoria, un'organizzazione che si occupa di minori in situazioni di rischio in Honduras.
La direttrice dell'iniziativa e il fondatore del programma Rosa Aguilera e Mario Fumero spiegano che le 'maras' (le bande criminali) si avvicinano sempre di piu' ai bambini 'perche' sono piu' tutelati giuridicamente' trasformandoli in spietati sicari, corrieri di droga e armi.
'Quello che accade fa venire i brividi - affermano Aguilera e Fumero -. I ragazzini vengono costretti a drogarsi, e attraverso il consumo delle sostanze stupefacenti sono manipolati. Se anche tentano di disertare il gruppo vengono picchiati, torturati e minacciati di morte. Abbiamo anche un caso di un bambino di nove anni'.
La denuncia arriva dopo che il numero di minori destinati dalle autorita' al progetto, e impiegati dalle pandillas negli ultimi 24 mesi, e' schizzato dal 10 al 60%, raggiungendo cifre record.
Il caso dell'esercito dei bambini reclutati dalle gang di strada corre in parallelo con un altro fenomeno, segnalato in crescita dagli esperti: quello della saldatura tra le maras centroamericane e le bande dei narcos messicani, mentre i Paesi del cosiddetto 'Triangolo del nord', Honduras, El Salvador e Guatemala, stanno diventando sempre piu' strategici per il traffico della droga dall'America del sud verso gli Usa.
In particolare, il cartello di Sinaloa e quello dei Los Zetas hanno stretto relazioni con le due pandillas piu' forti nell'area, quelle dei Mara Salvatrucha e dei Mara 18. Secondo stime delle Nazioni Unite, i membri delle gang in Honduras sono 36mila, 14mila in Guatemala e oltre 10mila nel Salvador. E questa collaborazione viene guardata con molta preoccupazione.
Le maras hanno infatti un'organizzazione interna ancora molto anarchica. Proprio per questo i narcos messicani li reputano partner con un basso livello di affidabilita'. Le pandillas centroamericane si stanno riorganizzando: un fatto che potrebbe portare, secondo una prima ipotesi, ad una saldatura nella collaborazione con i narcos messicani oppure ad una vera e propria guerra per il controllo del traffico delle sostanze stupefacenti. In entrambi i casi - spiegano ancora gli osservatori - ne deriverebbe un nuovo elemento di destabilizzazione in una situazione gia' molto molto difficile.

 
 
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