Il 7% dei ragazzi tra gli 11 e i 16 anni e' venuto a contatto con messaggi su Internet che istigavano al consumo di droga e 'i mittenti di questi messaggi potrebbero essere delle organizzazioni vere e proprie che sfruttano la persistente presenza dei giovani su Internet per fare cassa'. E' l'allarme lanciato da Mario Furbetta, presidente della sezione Umbria della Societa' Italiana di Pediatria che ha partecipato oggi a Foligno ad un incontro per celebrare gli Stati Generali della Pediatria.
Il dato emerge da un'indagine condotta su oltre 25 mila bambini e ragazzi di 25 Paesi europei e 'impone una riflessione - aggiunge Furbetta - poiche' potrebbe trattarsi addirittura dell'infiltrazione della malavita in canali quotidianamente usati da bambini e ragazzi'.
In questo contesto, secondo la Sip, 'il pediatra deve cimentarsi in un percorso di accompagnamento con il bambino, anche quando si accosta allo strumento informatico'