Un accordo per il funzionamento del Centro antitraffici gia' aperto a Valona (Albania del sud), e' stato sottoscritto oggi a Tirana fra Italia, Grecia, Germania e Albania.
Per la parte italiana il memorandum e' stato firmato dall'ambasciatore
Attilio Massimo Iannucci e per la parte albanese dal vice ministro dell'Interno
Igli Toska. Nel documento si stabilisce che il centro dovra' rafforzare la sua funzione di raccolta di informazioni per combattere i traffici illegali "di ogni tipo" (compreso quello di droga e di armi) che dall'Albania si dirigono verso l'Italia, la Grecia e il resto dell'Europa.
Il Centro antitraffici, istituito nel marzo di due anni fa, non e' ancora riuscito a entrare nel pieno della operativita' a causa della carenza di infrastrutture, ma anche della mancanza del memorandum che ne legalizzava la nascita e che e' stato firmato oggi. Nel centro sono attualmente impiegati tre agenti di polizia italiani e uno greco.