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incostituzionalita fini-giovanardi. rideterminazione pena e risarcimento.
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Lettera 
18 marzo 2014 0:00
 
Buongiorno.Nel 2009 sono stato arrestato in flagranza di reato perchè detenevo 1 kilo di marjiuana da me in precedenza coltivata.Essendo incensurato potei utilizzare le attenuanti generiche e optai per il rito abbreviato. Questo mi diede la possibilità di avere uno sconto della metà della pena originaria da 6 a 3.Mi condannarono a 3 anni e 12.000 euro di multa. Ho passato un mese e mezzo in un carcere di massima sicurezza, arresti domiciliari di un anno e gli ultimi 2 anni in affidamento in prova.
Ora la mia idea è questa, richiedere la rideterminazione della pena e in seguito richiedere il risarcimento per danni morali ed economici per ingiusta detenzione. Credo che sia abbastanza chiaro i danni che ho ricevuto da qst legge e i danni equi e sicuramente ridotti che avrei avuto con la russo jervolino (da incensurato sarei stato ampiamente sotto i 2 anni, e con la condizionale le cose sarebbero state molto diverse).
Mi potreste dare un consiglio su come potrei impostare tale vicenda magari in modo diverso. grazie
Gianluca, da Fontevivo (PR)

Risposta:
avendo già scontato la pena, non è possibile richiederne la rideterminazione (potrebbe invece agire se ancora avesse da scontare ancora). Per quanto riguarda il risarcimento del danno perché punito secondo norma incostituzionale... non è previsto. Infatti, si dovrebbe introdurre una vera e propria responsabilità civile per il Parlamento e/o i parlamentari per i voti espressi (cosa ad oggi esclusa dalla Costituzione stessa) perché si possa richiedere un risarcimento.
 
 
 
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