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CML e Rinnovo Patente
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Lettera 
26 marzo 2016 0:00
 
Fermato ad un normalissimo controllo sono risultato, a tutti i costi e per il meccanismo, positivo al test dell'alcool. Parametro normale 0,05 lo strumento rileva 0,064. Ne scaturisce multa, ritiro patente e decurtazione punti. Sconto la pena per 3 mesi senza patente, pago la multa ed eseguo come indicazione visita presso la locale CML. Nonostante gli esiti negativi delle prescritte visite, e non potrebbe essere altrimenti, quali: Psichiatrica; Tossicologica e Alcologica con annessi gli specifici esami quali Drug Test, Alcool Test, CDT, oneri a proprio carico, mi ritrovo con questo risultato: 1^ visita rinnovo patente per sei mesi; 2^ visita rinnovo patente per 12 mesi. A breve ennesima visita e sicuramente la stessa routine degli esami. Domanda: quanto deve durare questo calvario prima di avere la mia patente con naturale scadenza?; quale norma regolamenta e utilizza la CML per stabilire la durata della patente?. Non vi è alcun segno di instabilità della mia persona, non faccio uso di alcool ne mai di stupefacenti.
Ho posto tali domande alla CML in fase di visita con forte sensazione di aver peggiorato la mia posizione in quanto la loro risposta e stata: il procedimento che si esegue è per legge, ma alla mia ulteriore osservazione: a quale legge?, nessuno della Commissione, Presidente compreso, si è degnato di rispondermi. Contestabilissimo il verbale degli agenti ma da inesperto e tradito da una lattina di 33cl di birra bevuta qualche ora prima del controllo oggi mi ritrovo a subire la procedura di un alcolizzato o ancora peggio un drogato. Esiste giustizia?
Ringrazio per la cortese attenzione prestatami e per le attese risposte.
Antonio, da Santa Domenica Di Ricadi (VV)

Risposta:
purtroppo casi come il suo sono frequenti. La legge offre alla CML una grande discrezionalità nei propri provvedimenti. E' la CML che quindi decide se rinnovare a termine breve o lungo. Generalmente, seguono questa prassi incrementale fino ad arrivare al pieno rinnovo dopo tre o quattro visite.
L'unico rimedio è impugnare il provvedimento della CML al Tar (sconsigliabile, perché costosa e probabilmente destinata ad essere persa) oppure potrà fare a sue spese una nuova visita medica presso un'unità sanitaria territoriale di Rfi (Rete ferroviaria italiana). E' semmai quest'ultima strada che le consigliamo, anche se spesso Rfi conferma i verbali della CML.
 
 
 
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