====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze URL: http://droghe.aduc.it NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Collaborazione con polizia italiana http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+collaborazione+polizia+italiana_126416.php -FRANCIA/Trintignant: ho provato molte droghe http://droghe.aduc.it/notizia/trintignant+ho+provato+molte+droghe_126410.php -BRASILE/Tunnel per trasportare droga da favela ad universita' Sao Paulo http://droghe.aduc.it/notizia/tunnel+trasportare+droga+favela+universita+sao_126409.php -OLANDA/Divieto stranieri nei coffe-shop. Non ad Amsterdam? http://droghe.aduc.it/notizia/divieto+stranieri+nei+coffe+shop+non+amsterdam_126407.php -ITALIA/Antidroga. Dpa rafforza collaborazione con Usa http://droghe.aduc.it/notizia/antidroga+dpa+rafforza+collaborazione+usa_126404.php -RUSSIA/Cento poliziotti licenziati perche' positivi a test antidroga http://droghe.aduc.it/notizia/cento+poliziotti+licenziati+perche+positivi+test_126403.php -BOLIVIA/Sean Penn ambasciatore per la foglia di coca? http://droghe.aduc.it/notizia/sean+penn+ambasciatore+foglia+coca_126401.php -/Droga. Rapporto Unodc per il sud-est asiatico http://droghe.aduc.it/notizia/droga+rapporto+unodc+sud+est+asiatico_126398.php -ITALIA/Droga. Prefettura Perugia in campo per abbattere la domanda http://droghe.aduc.it/notizia/droga+prefettura+perugia+campo+abbattere+domanda_126397.php -OLANDA/Coffee-shop: nuove norme in arrivo http://droghe.aduc.it/notizia/coffee+shop+nuove+norme+arrivo_126392.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 20/12/2011 al 05/11/2012 sequestri droghe leggere (kg) 9.890 droghe pesanti (kg) 13.380 dosi droghe sintetiche 10.125.000 piante di cannabis 19.270.000 flaconi di metadone 250 vittime morti 41 arresti 7.815 giorni di reclusione 7.190 riepilogo settimanale dal 30/10//2012 al 05/11/2012 sequestri droghe leggere (kg) 150 droghe pesanti (kg) 450 dosi droghe sintetiche 55.000 piante di cannabis 350.000 vittime morti 1 arresti 140 giorni di reclusione 85 dati 2011: 28/12/10 - 02/01/12 * sequestri - droghe leggere: Kg 9.570 - pesanti: Kg 13.370 - sintetiche: dosi 2.620.900 - cannabis: piante 9.112.500 - metadone: flaconi 600 * vittime - morti: 54 - arresti: 9.298 - giorni di reclusione: 11.905 ------------------------------------------- ARTICOLI 05-11-2012 16:41 Droga e leggi nei programmi delle primarie del centro-sinistra Il problema droga -sanitario, ordine pubblico, giustizia, liberta' civili- nel nostro Paese esiste. Ne sono testimonianza le molte notizie che si trovano scorrendo le cronache locali e nazionali dei media, di cui il nostro Notiziario Droghe ne e' -parziale- testimonianza. E non si tratta di un aspetto secondario della nostra comunita' civica ed economica. Sanitario – il tossicodipendente e' spesso anche uno che delinque per trovare le sostanze da consumare, e per questo spesso finisce in galera. E agli enormi sforzi che la Sanita' fa per lenire la sua condizione, non sono confortati da una legislazione dove, per esempio, mancando totalmente una politica di riduzione del danno, le narcosale non ci sono e tutto e' affidato alle sostanze sostitutive erogate dai Sert. E poi c'e' il problema della cannabis terapeutica, che ufficialmente non e' vietata (alcune Regioni sono sulla via della legalizzazione, ma mancano ancora molti aspetti pratici) e che, per chi ne fa uso per lenire le proprie sofferenze deve ricorrere alla coltivazione clandestina o al mercato illegale. Ordine pubblico – che e' l'approccio piu' diffuso per combattere il fenomeno droga. Approccio che se da' dei risultati per la delinquenza organizzata (comunque insufficienti, visto che la droga continua a circolare ovunque, per cui i sequestri rappresentano una piccolissima parte del business in circolazione), per il piccolo spaccio e il consumo rappresenta solo un enorme aggravio per gli addetti. Fino alle vere e proprie sceneggiate a cui polizia e carabinieri ci stanno abituando quando danno prova di forza davanti alle scuole medie superiori, con tanto di cani, per ritrovarsi poi a mani vuote o col sequestro di qualche grammo di droghe leggere. Giustizia – le aule di tribunale e le carceri sono piene anche di persone coinvolte nel mercato illegale delle droghe, con percentuali (per le carceri) che sono quasi vicine al 50% dell'intero numero dei detenuti. Liberta' civili – l'uso ludico di diverse sostanze leggere non va sottovalutato perche', nonostante decenni di politiche di divieti, il fenomeno (checche' ne dica il Dipartimento Politiche Antidroga, quello di Giovanni Serpelloni) e' in crescita e la collateralita' di questo mercato con quello delle sostanze pesanti e' un pericolo per i consumatori, e che -esperienze come quella olandese- puo' essere limitato solo con la legalizzazione di consumo e piccolo possesso. Stiamo parlando di centinaia di migliaia di giovani che con lo spinello hanno una familiarita' spesso non solo nei fine-settimana. In questo contesto che abbiamo fotografato velocemente, cosa offrono i candidati alle primarie del centro-sinistra (*)? Abbiamo letto i programmi che rivolgono ai loro elettori, e questo e' quanto rilevato: - Pierluigi Bersani Qui il suo programma NON UN RIGO O UNA PAROLA IN MERITO - Matteo Renzi Qui il suo programma dove al punto “i” si legge: i. Ripensare la legge Fini-Giovanardi sui tossicodipendenti,introducendo forme di depenalizzazione. - Nichi Vendola Qui il suo programma c'e' un settore “Proposte” diviso in sette parti, IN NESSUNA DELLE QUALI SI PARLA DI DROGA, DELINQUENZA E REATI AD ESSA CONNESSI - Laura Puppato Qui il suo programma, dove nel settore Giustizia si legge: Giustizia È necessario depenalizzare i reati minori per ridurre i carichi dei Tribunali e introdurre pene alternative. In particolare, per i reati connessi al mondo della droga, si deve distinguere tra piccoli spacciatori e organizzazioni criminali. Troppi sono i detenuti nelle nostre carceri per reati di tale natura, in attesa di un giudizio che si fa attendere anni. Soprattutto se sono extracomunitari, che troppo spesso entrano in carcere perché sono meno tutelati ed escono delinquenti. - Bruno Tabacci Qui il suo programma NON UN RIGO O UNA PAROLA IN MERITO E' probabile che alcuni -o tutti- questi candidati, anche se non scrivono nulla nel loro programma per le primarie, abbiano idee precise in merito e, a domanda specifica, siano in grado di rispondere (magari anche dicendo che non sono contenti dell'attuale legislazione). Ma sta di fatto che la materia “droga” non e' stata da alcuni di loro ritenuta importante si' da metterla nei loro intenti. Ci viene spontanea una domanda. Siamo noi fatti male per cui sopravvalutiamo il fenomeno droga coi suoi risvolti nelle politiche nazionali e che, nonostante i vincoli posti dai trattati internazionali firmati dal nostro Paese, crediamo possa trovare soluzioni tampone nella nostra legislatura? (*) il centro-destra, grossomodo compatto dietro la legge in vigore, non lo prendiamo per il momento in considerazione, ma non escludiamo di farlo se e quando ce ne sara' data l'opportunita' (primarie) e, soprattutto, se ci sara' qualcuno che “osera'” mettere in discussione il talmud proibizionista che sembra genuflettere tutti i suoi rappresentanti (sappiamo ci sono alcune lodevoli eccezioni (Marco Taradash, Benedetto Della Vedova, e altri) ma aspettiamo le loro proposte nell'ambito del loro schieramento.     Vincenzo Donvito ------------------------------------------- NOTIZIE 05-11-2012 18:30 ITALIA/Lotta a narcotraffico. Accordo Italia-Colombia Un accordo quadro di collaborazione per mettere a profitto l'esperienza delle due forze di polizia per il contrasto al traffico di stupefacenti. E' quanto chiesto oggi nel corso dell'incontro bilaterale tra Italia e Colombia che si e' tenuto nell'ambito dei lavori della 81.ma sessione dell'Assemblea generale dell'Interpol in corso di svolgimento a Roma. L'incontro tra i due capi della polizia ha confermato la 'grande sinergia tra le due polizie, in particolare, proprio per il contrasto al traffico di droga'. Il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli, che con i colleghi colombiani ha lavorato personalmente sul campo da giovane investigatore, ha quindi 'accolto con piacere la proposta del collega colombiano'. 05-11-2012 18:28 IRAN/Lotta alla droga. Collaborazione con polizia italiana Sono 3.800 i poliziotti iraniani morti in conflitti a fuoco con i narcotrafficanti. Costi umani ed economici altissimi, per i confini iraniani passano due terzi della droga del mondo. Per questo, l'Iran ha chiesto collaborazione al capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli. Manganelli ha disposto che un funzionario italiano con provata esperienza investigativa, sia inviato in Iran per realizzare la collaborazione richiesta. 02-11-2012 11:38 FRANCIA/Trintignant: ho provato molte droghe Jean Louis Trintignant, l'attore francese che ha ottenuto fama internazionale con 'Un uomo, una donna' di Claude Lelouch ha provato "ogni genere di droga" e ha fatto anche uso di eroina. Lo rivela lui stesso nell'autobiografia- intervista 'Alla fine ho deciso di vivere' (edita da Mondadori). L'attore, interprete con Emmanuelle Riva del film Palma d'Oro a Cannes 'Amour' di Haneke, racconta: "ho assunto oppio in dosi ragionevoli, e ho provato ogni genere di droga per pura curiosita'. Credo che la qualita' fondamentale di un artista sia l'immaginazione, e la droga riesce a stimolarla". Trintignant racconta di avere "fumato erba, hashish, e - dice - ho anche fatto uso di eroina. Quando fumavo oppio, ero k.o.. Mi girava talmente la testa che non riuscivo nemmeno ad alzarmi". 01-11-2012 19:27 BRASILE/Tunnel per trasportare droga da favela ad universita' Sao Paulo Operazioni della Polizia militare, realizzate anche oggi in altre due 'favelas' di San Paolo - dove e' in corso da settimane un'anomala ondata di violenza, soprattutto nei confronti delle forze dell'ordine - hanno portato alla casuale scoperta di un tunnel che trafficanti della baraccopoli di 'Sao Remo' usavano per facilitare il trasporto di stupefacenti fino all'entrata dell'Universita' di San Paolo (USP), l'ateneo piu' prestigioso del Brasile, dove la droga era poi venduta. Nella casa di uno dei criminali arrestati - separata dalla USP appena da un portone - e' stata rinvenuta una galleria che connetteva due residenze: una per la raffinazione della cocaina e l'altra per il commercio. Gli immobili erano collegati da un tunnel lungo 15 metri, che arriva vicinissimo ai confini della Citta' universitaria dell'ateneo paulista. 01-11-2012 16:51 OLANDA/Divieto stranieri nei coffe-shop. Non ad Amsterdam? Il Sindaco di Amsterdam, Eberhard van der Laan, assicura che i turisti stranieri che visitano la sua citta' potranno accedere ai 200 coffee-shop in cui in citta' e' permessa la vendita di cannabis, nonostante ci sia una legge statale del dicembre 2011 che stabilisce il divieto di entrata per gli stranieri. Secondo quanto dichiarato al quotidiano Volkskrant, i laburisti e i liberali che stanno formando il Governo, stanno definendo un accordo per evitare la chiusura di molti di questi locali. Lo scorso maggio e' entrato in vigore in tre province del sud dell'Olanda (Brabante, Limburgo e Zeelandia) la legge statale che limita la vendita di cannabis ai residenti. La norma, approvata dal Governo come uno strumento per lottare contro il richiamo del “turismo della droga”, dovra' essere applicata in tutto il Paese dall'inizio del 2013, ma Amsterdam fa resistenza. In citta' si trova un terzo dei coffee-shop, e vengono accolti ogni anno qualcosa come sette milioni di turisti, mezzo milione dei quali si calcola che visitino questi coffee-shop. Van del Laan precisa che l'accordo del Governo dovra' “tecnicamente” mantenere il criterio della residenza per l'acquisto di cannabis nei coffee-shop, ma la sua applicazione sara' fatta con un accordo tra i Comuni interessati”. Il Sindaco considera che le limitazioni potrebbero “far aumentare i furti e le violenze, e verrebbe meno il controllo sulla qualita' di questa droga”. Nel dicembre 2001, il tribunale della Corte di Giustizia Ue, aveva dato ragione alla decisione dell'amministrazione comunale di Maastricht di vietare l'accesso ai coffee-shop ai non-residenti in Olanda, motivandola come deterrente per lotta contro il turismo della droga. La Corte di Lussemburgo si e' ugualmente pronunciata in una contesa tra un proprietario di questi coffee-shop di Maastricht e le autorita' del Comune che avevano ordinato di chiudere il locale perche' non aveva rispettato il divieto di ingresso per gli stranieri. La depenalizzazione del consumo di cannabis in Olanda e' datata dal 1976. Un approccio che e' stato valutato con buoni risultati perche' ha separato i mercati delle droghe leggere da quelli delle pesanti, neutralizzando le vendite clandestine. La legge in vigore penalizza il traffico, il possesso e la vendita di piu' di 30 grammi. 01-11-2012 12:46 ITALIA/Antidroga. Dpa rafforza collaborazione con Usa Rafforzamento della partnership tra il governo americano e quello italiano per l'attivazione anche in Italia delle 'Coalizioni Antidroga', inspirato al modello del Cadca (Community Anti- Drugs Colation of America ). L'iniziativa fa parte dell'accordo di collaborazione scientifica tra l'Italia e gli Stati Uniti iniziata lo scorso anno. 'Si tratta di una collaborazione importante - ha dichiarato Elisabetta Simeoni, Direttore dell'Area tecnico ccientifica del Dpa, Dipartimento politiche antidroga- perche' riteniamo che il modello Cadca possa essere qui in Italia, un valido aiuto per combattere la diffusione delle dipendenze sul territorio. Quindi un modello di prevenzione- bottom up- fatto da giovani e da persone comuni in gruppi di popolazione campione, che e' stato attivato in America nelle periferie piu' degradate di New York e Washington". "Questo progetto - ha aggiunto Simeoni - verra' coordinato e realizzato in collaborazione con le numerose associazione del volontariato italiano che vorranno partecipare. Auspichiamo che questo modello possa avere gli stessi risultati positivi che ha avuto oltreoceano e che insieme agli interventi che questo Dipartimento propone, possa contribuire ad arginare sempre piu' questo problema'. Orgoglioso della collaborazione si e' dichiarato Arthur Dean amministratore delegato del Cadca. 01-11-2012 12:45 RUSSIA/Cento poliziotti licenziati perche' positivi a test antidroga Un centinaio di poliziotti sono stati licenziati a San Pietroburgo dopo essere risultati positivi ai test anti droga obbligatori dallo scorso anno. Lo ha reso noto il capo della polizia della regione, Sergei Umnov, citato dall'agenzia di stampa Itar-Tass 31-10-2012 12:51 BOLIVIA/Sean Penn ambasciatore per la foglia di coca? Il Presidente della Bolivia Evo Morales ha chiesto all'attore americano Sean Penn di fare da "ambasciatore" per la depenalizzazione della foglia di coca. La star hollywoodiana è alla sua seconda visita a La Paz, nell'ambito del suo impegno a favore di Haiti, colpita due anni fa da un devastante sisma. Un portavoce della Presidenza bolivariana, Juan Ramón Quintana, ha riferito alla stampa che all'attore è stato chiesto di "aderire alla campagna internazionale per la depenalizzazione della foglia di coca". Il ministro ha quindi aggiunto che Morales ha spiegato a Penn "l'importanza e la storia ancestrale dell'uso della foglia di coca". La masticazione e l'infusione della coca sono infatti pratiche millenarie nelle Ande, a fini terapeutici, contro la fame, la fatica e gli effetti dell'altitudine. Nel 2011 la Bolivia ha deciso di non aderire più alla Convenzione sugli stupefacenti del 1961, per "correggere l'errore storico" sull'uso della foglia di coca. 31-10-2012 11:29 /Droga. Rapporto Unodc per il sud-est asiatico La coltivazione di oppio è raddoppiata negli ultimi sei anni nel Sud-est asiatico a fronte della crescente domanda di eroina in Cina e nel resto della regione, che ha spinto gli agricoltori di Birmania e Laos a piantare un numero crescente di papaveri. Stando a quanto si legge nel rapporto dell'Ufficio Onu per il controllo della Droga e la Prevenzione del Crimine, i consumatori di oppiacei in Asia Orientale e nel Pacifico rappresentano oggi circa un quarto di quelli mondiali. La Cina ha da sola oltre un milione di consumatori di eroina ed è il Paese che consuma più droga nella regione. A fronte dell'aumento dei prezzi, la superficie di terra dedicata alla coltivazione di oppio è così aumentata del 66% nel Laos, toccando i 6.800 ettari, e del 17% in Birmania, che con i suoi 51.000 ettari rappresenta il secondo produttore mondiale di oppio dopo l'Afghanistan. "Complessivamente, la coltivazione del papavero di oppio è raddoppiata nella regione dal 2006", si sottolinea nel rapporto, nonostante le autorità locali di Laos, Birmania e Thailandia abbiano riferito della distruzione di quasi 25.000 ettari di coltura avvenuta nel corso del 2012. L'Onu stima in 431 milioni di dollari (circa 330 milioni di euro) il valore dell'oppio prodotto nel 2012 da Laos e Birmania, pari a un terzo in più dell'anno precedente. Ed è aumentato anche il numero delle persone coivolte nella coltivazione, pari a 38.000 in Laos e 300.000 in Birmania. Secondo l'Onu, questa situazione mostra che i contadini birmani, concentrati soprattutto nello Stato Shan, nel nord-est, potrebbero abbandonare la coltura dell'oppio se venisse offerta loro un'alternativa. "I contadini sono molto vulnerabili alle perdite di reddito dovute all'oppio, specialmente quelli che dipendono da tale fonte di reddito per la propria sicurezza alimentare - si legge nel rapporto - inoltre, la coltivazione dell'oppio è generalmente legata all'assenza di pace e di sicurezza, andando così a indicare la necessità di soluzioni sia politiche che economiche". La Birmania ha messo a punto un piano di 15 anni per sradicare l'oppio entro il 2014, ma lo studio Onu, basato su ricerche condotte attraverso il satellite, con elicottero e sul terreno, paiono indicare che l'obiettivo non sarà raggiunto. A settembre, gli Stati Uniti hanno tenuto la Birmania, che ha avviato una serie di riforme politiche dopo decenni di regime militare, nella sua "lista nera" per traffico di droga, accusandola di aver "chiaramente fallito" nella lotta al narcotraffico. 30-10-2012 13:43 ITALIA/Droga. Prefettura Perugia in campo per abbattere la domanda Parte dalla prefettura di Perugia un progetto per affiancare la lotta alle attivita' di corrieri della droga e spacciatori, con l'obiettivo di abbattere la 'domanda', cioe' le motivazioni ed i comportamenti dei consumatori che alimentano il mercato illecito. 'Si tratta di azioni coordinate - ha precisato il prefetto Vincenzo Cardellicchio - che da oggi potranno contare su uno strumento in piu': una cabina di regia che, valorizzando anche il patrimonio di conoscenze e valutazioni di ciascun attore della rete di soggetti ed istituzioni che operano sul campo, definisce modelli integrati di intervento'. In un incontro che si e' svolto stamani in prefettura, enti locali (Regione, Provincia e Comune di Perugia), forze dell'ordine, Ufficio scolastico regionale ed Aisl 2 si 'sono posti - riferisce una nota della stessa prefettura di Perugia - tre obiettivi prioritari: potenziare l'interscambio informativo e la condivisione dei patrimoni statistici e conoscitivi allo scopo di favorire una lettura il piu' possibile univoca e condivisa dei fenomeni in atto e delle linee di evoluzione che essi presentano in quanto a luoghi e stili di consumo, modalita' di assunzione, sostanze consumate, eta' di primo contatto eccetera; avviare forme di collaborazione e cooperazione interistituzionale nel campo della cosiddetta 'prevenzione selettiva', in grado di approntare percorsi di uscita (o di cambiamento) dall'esperienza di consumo in favore della crescente massa di 'consumatori non problematici', cioe' di quei soggetti che, pur avendo l'abitudine di consumare sostanze psicoattive, non versano in condizioni di dipendenza patologica e mantengono un elevato grado di inserimento sociale, scolastico e lavorativo al punto da non percepire come problematico il proprio stile di consumo; concordare specifici protocolli operativi rivolti ai minori consumatori che, tenendo conto delle competenze e delle funzioni delle autorita' giudiziarie minorili, possano consentire un intervento il piu' tempestivo possibile con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e l'attivazione di presidi di prossimita' come gli Uffici di cittadinanza'. Le proposte progettuali - prosegue la nota - terranno conto anche dello specifico contributo che puo' essere offerto da alcuni potenziali partner istituzionali in relazione all'individuazione di determinate categorie di soggetti ritenuti maggiormente a rischio: ad esempio le Universita' e l'Adisu per quanto riguarda gli studenti universitari fuori sede, i servizi sociali e territoriali e le istituzioni attive nel campo dell'immigrazione per quanto riguarda le minoranze di giovani in situazione di marginalita'. A ciascuno di questi obiettivi e' stato dedicato uno specifico tavolo tecnico operativo. L'iniziativa che oggi prende il via si collega all'articolo 2 del 'Patto per Perugia Sicura', sottoscritto il 14 gennaio 2011, dove e' precisato che il contrasto delle attivita' illecite connesse al consumo delle sostanze stupefacenti va realizzato anche con interventi che concorrano a prevenire situazioni di disagio sociale, con particolare riguardo ai giovani ed alle fasce deboli. 'Bisogna far comprendere - ha sottolineato il prefetto Cardellicchio - che qualunque tipo di consumo alimenta i profitti della criminalita' organizzata e minaccia la nostra qualita' di vita'. Nell'analisi della situazione e dell'andamento dei fenomeni a livello provinciale, questo nuovo progetto coordinato dalla prefettura tiene conto di alcuni elementi statistici e conoscitivi: un'alta incidenza di decessi per overdose (23 nel 2011, con un tasso di 3,42 morti per overdose ogni 100.000 abitanti); un numero altrettanto alto di cosiddette 'overdose fauste' (178 nel 2011), in cui il tempestivo intervento dei servizi di emergenza e' riuscito a scongiurare esiti letali; un ritmo costante ma sostenuto di segnalazioni alla prefettura per illecita detenzione di stupefacenti di cui circa un quarto a carico di persone residenti nel capoluogo umbro; un tasso di utenza dei Sert piu' alto della media nazionale (5,8 utenti ogni 100.000 abitanti di eta' compresa fra i 14 ed i 64 anni, a fronte di un tasso nazionale del 4,4); un ampliamento delle fasce d'eta' interessate dai fenomeni di consumo, non piu' circoscritto solo alle tradizionali fasce giovanili, ed al contempo un abbassamento dell'eta' di inizio di consumo con aumento fra i minorenni. 30-10-2012 10:21 OLANDA/Coffee-shop: nuove norme in arrivo Tra i punti al centro dell'accordo di governo tra liberali e laburisti c'e' anche l'azione restrittiva intrapresa dall'attuale governo nei confronti dei coffee-shop, gli unici locali in Europa dove sono vendute liberamente a tutti i maggiorenni, da qualche decennio, marijuana e hashish. Almeno fino a primo maggio scorso, quando nelle province olandesi al confine con il Belgio e la Germania, per combattere il 'turismo della droga', e' stato introdotto il divieto di vendere le cosiddette droghe leggere ai non residenti. Imponendo inoltre agli acquirenti olandesi una sorta di schedatura, la cosiddetta 'Wietpas card'. L'accordo prevede che l'obbligo di schedatura sara' rimosso, mentre, come gia' previsto, il divieto di vendere marijuana e hashish ai non residenti sara' esteso a tutto il territorio nazionale a partire dal primo gennaio prossimo. Resta tuttavia da chiarire cosa accadra' nelle grandi citta', in particolare Amsterdam, l'Aja, Rotterdam e Utrecht, le cui autorita' hanno criticato la misura sostenendo che non fara' altro che aumentare il commercio illegale nelle strade. Nel documento pubblicato oggi che illustra i punti dell'accordo di governo si legge infatti che 'il requisito della residenza sara' applicato in accordo con i consigli municipali delle localita' interessate e questo consentira' un approccio 'su misura' in base alle esigenze locali. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00   (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------