====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze URL: http://droghe.aduc.it NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2012-42.txt http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2012-42.pdf ------------------------------------------- Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php Archivio settimanale Dal 09-10-2012 al 15-10-2012 2012-42 NOTIZIE -USA/Legalizzazione droghe. L'appello dell'attore Brad Pitt http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+droghe+appello+dell+attore+brad+pitt_126318.php -GRAN BRETAGNA/Fumare cannabis e' come mangiare cibo spazzatura, quindi non va proibito http://droghe.aduc.it/notizia/fumare+cannabis+come+mangiare+cibo+spazzatura_126317.php -BRASILE/Polizia fa irruzione in favela del narcotraffico http://droghe.aduc.it/notizia/polizia+fa+irruzione+favela+narcotraffico_126315.php -FRANCIA/Depenalizzazione cannabis. E' favorevole il ministro dell'Educazione http://droghe.aduc.it/notizia/depenalizzazione+cannabis+favorevole+ministro+dell_126314.php -FRANCIA/Consigliere comunale indagata per riciclaggio denaro da droga http://droghe.aduc.it/notizia/consigliere+comunale+indagata+riciclaggio+denaro_126313.php -PERÙ/Due poliziotti uccisi dai narcos http://droghe.aduc.it/notizia/due+poliziotti+uccisi+dai+narcos_126312.php -/Accordo Bolivia, Brasile e Peru' contro traffici di droga http://droghe.aduc.it/notizia/accordo+bolivia+brasile+peru+contro+traffici+droga_126311.php -MESSICO/Narcoguerra. Caccia al corpo del boss de Los Zetas http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+caccia+al+corpo+boss+de+los+zetas_126307.php -MESSICO/Narcoguerra. Trucidata famiglia narcoboss incluso neonato http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+trucidata+famiglia+narcoboss+incluso_126306.php -ITALIA/Maltratta e minaccia i genitori per avere soldi per droga. Arrestato http://droghe.aduc.it/notizia/maltratta+minaccia+genitori+avere+soldi+droga_126304.php -ITALIA/Carceri e tossicodipendenti. DPA: misure alternative http://droghe.aduc.it/notizia/carceri+tossicodipendenti+dpa+misure+alternative_126299.php -ITALIA/Carceri sovraffollate. Corleone: cambiare legge droga http://droghe.aduc.it/notizia/carceri+sovraffollate+corleone+cambiare+legge+droga_126298.php -MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da obitorio corpo del capo de Los Zetas http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+sparisce+obitorio+corpo+capo+de+los_126292.php -ITALIA/Padre giustiziere per figlia morta per droga. 12 anni di carcere http://droghe.aduc.it/notizia/padre+giustiziere+figlia+morta+droga+12+anni_126291.php -ITALIA/Droga. Ex-poliziotto patteggia pena per cessione piccole quantita' http://droghe.aduc.it/notizia/droga+ex+poliziotto+patteggia+pena+cessione+piccole_126290.php -ITALIA/Lotta alla droga. Incontro internazionale a San Patrignano http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+alla+droga+incontro+internazionale+san_126289.php -ITALIA/Alto consenso al divieto di fumo negli stadi http://droghe.aduc.it/notizia/alto+consenso+al+divieto+fumo+negli+stadi_126288.php -ITALIA/Tossicodipendenti. Sappe: no al carcere http://droghe.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+sappe+no+al+carcere_126287.php -ITALIA/Droga e alcool. Un milione di minorenni a rischio dipendenza http://droghe.aduc.it/notizia/droga+alcool+milione+minorenni+rischio+dipendenza_126284.php -/Droga. Nasce Consorzio Solidarieta' Internazionale http://droghe.aduc.it/notizia/droga+nasce+consorzio+solidarieta+internazionale_126283.php -MESSICO/Narcoguerra. Ucciso il capo de Los Zetas http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+capo+de+los+zetas_126278.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 20/12/2011 al 15/10/2012 sequestri droghe leggere (kg) 9.470 droghe pesanti (kg) 12.500 dosi droghe sintetiche 9.210.000 piante di cannabis 17.870.000 flaconi di metadone 250 vittime morti 39 arresti 7.415 giorni di reclusione 6.495 riepilogo settimanale dal 09/10//2012 al 15/10/2012 sequestri droghe leggere (kg) 140 droghe pesanti (kg) 150 dosi droghe sintetiche 90.000 piante di cannabis 900.000 vittime morti 1 arresti 160 giorni di reclusione 90 dati 2011: 28/12/10 - 02/01/12 * sequestri - droghe leggere: Kg 9.570 - pesanti: Kg 13.370 - sintetiche: dosi 2.620.900 - cannabis: piante 9.112.500 - metadone: flaconi 600 * vittime - morti: 54 - arresti: 9.298 - giorni di reclusione: 11.905 ------------------------------------------- NOTIZIE 15-10-2012 18:27 USA/Legalizzazione droghe. L'appello dell'attore Brad Pitt 'Dopo quarant'anni e mille miliardi di dollari spesi, sosteniamo ancora questa farsa chiamata guerra contro la droga': durante la proiezione a Los Angeles del documentario 'The house I live in', Brad Pitt ha parlato con i media statunitensi del suo disaccordo con il governo americano sulla politica contro il traffico e l'uso di sostanze illecite. 'Non faccio piu' uso di droghe, ma se volessi potrei trovarne qualsiasi tipo in qualsiasi citta' americana in meno di 24 ore', ha detto l'attore definendo la lotta agli stupefacenti 'un terribile fallimento'. Per la star l'unico modo per risolvere il problema e' porre fine al traffico di denaro che sta dietro questo mercato. 'Bisogna considerare la possibilita' di legalizzare l'uso della droga, lasciando alle persone la decisione se sbagliare o meno, e trattandole piu' da pazienti e meno da criminali', ha spiegato ancora Pitt. La star qualche mese fa aveva rivelato di aver avuto parecchi problemi con le sostanze stupefacenti all'inizio degli anni Novanta. 15-10-2012 16:29 GRAN BRETAGNA/Fumare cannabis e' come mangiare cibo spazzatura, quindi non va proibito Fumare cannabis e' come mangiare cibo spazzatura. E non dovrebbe essere considerato un reato, per esempio, coltivare le piante per uso personale. E' la conclusione, destinata a far discutere non poco, del Report della britannica Drug Policy Commission, organismo indipendente nato nel 2007 per analizzare la politica contro le droghe nel Regno Unito. Compito che ha assolto con questo rapporto, battezzato "A Fresh Approach to Drugs", prima di concludere la sua missione a fine anno. Ci sono alcuni comportamenti "moderatamente a rischio - sostengono gli esperti, secondo quanto si legge sui principali quotidiani britannici online - che le societa' democratiche accettano e cercano di limitare, ma non di prevenire del tutto, come il gioco o un'alimentazione ricca di cibo spazzatura". Sullo stesso piano, quanto a rischi, viene messo il consumo di marijuana. Un nuovo approccio - secondo la Commissione - e' dunque necessario. L'offerta, sempre piu' veloce, di nuove droghe sta cambiando il mercato troppo rapidamente rispetto ai metodi tradizionali usati per stroncare i consumi. Gli sforzi del Governo non hanno ridotto la disponibilita' delle sostanze e, anzi, possono anche aver peggiorato la situazione. Percio', proseguono ancora gli esperti, piuttosto che adottare una politica proibizionista, l'esecutivo dovrebbe cercare di limitare i danni, revisionando la legislazione in materia, e favorire un consumo 'responsabile'. 15-10-2012 10:18 BRASILE/Polizia fa irruzione in favela del narcotraffico La polizia di Rio de Janeiro ha occupato in soli dieci minuti il complesso di favelas di Manguinhos, uno dei piu' pericolosi della citta' e dell'America Latina: nella zona, controllata da narcotraffico, si vendeva e consumava la droga in piena luce del giorno. Le forze dell'ordine hanno occupato anche le favela di Mandela, Varginha e Jacarezinho, sempre nella zona nord di Rio; nell'ultima era attivo il maggiore 'crackodromo' della citta', come sono conosciute le piazze in cui si vende e consuma il crack, un derivato della cocaina altamente tossico. Annunciata venerdi', l'operazione e' iniziata all'alba ed e' avvenuta praticamente senza resistenza; vi hanno partecipato 1.500 uomini, tra cui anche reparti delle forze speciali, appoggiati da elicotteri e 13 blindati dell'esercito. Per entrare nei poverissimi quartieri e rimuovere le barricate che i narcotrafficanti avevano innalzato per bloccare gli accessi, le forze di sicurezza hanno dovuto usare scavatrici meccaniche. 15-10-2012 09:13 FRANCIA/Depenalizzazione cannabis. E' favorevole il ministro dell'Educazione Il ministro dell'Educazione nazionale, Vincent Peillon, si e' pronunciato domenica 14 ottobre per un dibattito sulla depenalizzazione della cannabis come metodo per lottare contro contro i traffici nelle citta'. Un simile dibattito aveva diviso il Governo socialista gia' da giugno, poco tempo dopo che il primo ministro Jean-Marc Ayrault vi aveva posto fine. “E' un argomento importante -ha detto Peillon-. Io vedo praticamente tutte le sere sui nostri canali televisivi dei servizi sui traffici illeciti nelle nostre periferie e il pericolo in cui vivono i nostri concittadini, compresi i bimbi delle scuole”. Si puo' lottare coi mezzi della repressione, ed io sono favorevole, ma nel medesimo tempo io prendo atto che i risultati non sono efficaci”. La questione della depenalizzazione e' in gioco ed io sostengo che possa essere perseguita seriamente”. Peillon ha ricordato come l'ex-ministro socialista dell'Interno, Daniel Vaillant, aveva aperto il dibattito dall'inizio di ottobre proponendo una legalizzazione della cannabis per uso terapeutico, ed ha aggiunto: “Io gli avevo dato ragione all'epoca, e lo faccio anche oggi”. “Mi stupisco a volte come la Francia sia in ritardo su questa materia che, per me, e' importante”. L'UMP ha reagito con veemenza alle proposte del ministro. Il deputato Lionnel Luca, membro della Droite populaire ha giudicato “irragionevole e scandaloso che il ministro dell'Educazione difenda la depenalizzazione della cannabis”. Il premier francese, Jean-Marc Ayrault, ha bacchettato pubblicamente il suo ministro dell'Istruzione, Vincent Peillon, che ieri sera si e' detto favorevole all'apertura di un dibattito sul depenalizzazione della cannabis. 'I ministri devono concentrarsi sui loro compiti', ha ammonito Ayrault, nel corso di una missione in provincia. 'Quando sono alla radio o in tv - ha aggiunto - devono difendere sia la politica del loro ministero sia la politica del governo, nient'altro'. Gia' questa mattina, il governo francese ha assicurato che 'non ci sara' alcuna depenalizzazione' della cannabis. 14-10-2012 12:01 FRANCIA/Consigliere comunale indagata per riciclaggio denaro da droga Scalpore a Parigi per la notizia del presunto coinvolgimento di una consigliera comunale del 13/o arrondissement, Florence Lamblin (Verdi), in un giro di riciclaggio di denaro proveniente dal traffico di droga. La donna, fermata ieri sera, e' stata messa sotto inchiesta stamattina con l'accusa di riciclaggio di denaro sporco e associazione per delinquere, insieme ad altre otto persone, tutti insospettabili, manager o 'colletti bianchi' della capitale francese. Secondo gli inquirenti, si parlerebbe di 'somme astronomiche', probabilmente milioni di euro, e di non meno di otto tonnellate di cannabis, oltre a diverse armi, in un traffico che collegava la Francia al Nordafrica via Spagna. Un 'errore giudiziario', dice l'avvocato della donna, Jerome Boursican, che proclama l'innocenza della sua assistita, affermando che sarebbe rimasta coinvolta nella vicenda solo perche' conoscente di un altro degli accusati. 'Si parla di lei solo perche' e' in una posizione pubblica', ha detto ancora il legale ai microfoni di Europe 1, smentendo poi la notizia, diffusa nel primo pomeriggio da alcuni media transalpini, del ritrovamento di un'ingente somma di denaro a casa della Lamblin. Parole che non sono pero' bastate a calmare il polverone politico e mediatico intorno alla vicenda, costringendo la consigliera a dimettersi in attesa di sviluppi. Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, non e' voluto entrare nel merito della situazione, e si e' limitato a commentare: 'Mi auguro che la polizia e la giustizia possano presto fare piena luce su questa vicenda'. 14-10-2012 11:58 PERÙ/Due poliziotti uccisi dai narcos Due agenti di polizia sono rimasti uccisi ed altri due feriti venerdí sera in un'imboscata nella zona di jungla del sudest del Perú, ultimo attacco contro il tentativo del presidente Ollanta Humala di riprendere il controllo sulle roccaforti del traffico di cocaina. Il capo della polizia peruviana ha reso noto ieri sera che la squadra antidroga è stata attaccata "da presunti trafficanti di droga" mentre procedeva verso il distretto di Kepashiato, nelle vallate fitte di jungla conosciute come Vraem, la zona piú produttiva del Paese maggior produttore di coca al mondo. 13-10-2012 10:30 /Accordo Bolivia, Brasile e Peru' contro traffici di droga Bolivia, Brasile e Peru' insieme per contrastare il traffico di droga. I governi dei tre Paesi mettono appunto un'agenda per rendere piu' efficace la lotta al traffico di sostanze stupefacenti lungo i confini, e nei luoghi di produzione e di transito. Ad annunciarlo e' stato il ministro boliviano Carlos Romero. Le autorita' dei tre Paesi vogliono mettere a punto quest'intesa prima della riunione del Mercato comune del Sud (Mercosur) che si terra' a novembre a Brasilia. Romero ha spiegato che l'obiettivo principale e' quello di rafforzare la lotta comune contro la droga, e ha ricordato come il 60 per cento della cocaina sequestrata in Brasile proviene dal mercato peruviano e transita attraverso la Bolivia. Per questo si punta a coordinare meglio le azioni e lo scambio di informazioni tra le forze antidroga dei tre paesi. In questo contesto il Brasile donera' quattro elicotteri H-1H, due dei quali sono gia' stati consegnati la scorsa settimana, per effettuare pattugliamenti aerei in particolare contro la produzione e traffico di cocaina. 12-10-2012 10:45 MESSICO/Narcoguerra. Caccia al corpo del boss de Los Zetas In Messico e' in corso una surreale caccia al cadavere: a quello di Heriberto Lazcano, il capo del potente e sanguinario cartello di mnarcotrafficanti Los Zetas, ucciso domenica da forze della marina militare nei pressi di un campetto di baseball dello sperduto villaggio Progreso dello Stato di Cohauila. E il cui corpo è stato trafugato poche ore dopo da un commando armato mentre si trovava nell'obitorio di un'impresa di pompe funebri. Lo ha detto oggi il governatorato locale, confermando inoltre che i 'marines' che lo hanno ucciso lo hanno incontrato 'in modo fortuito', su segnalazione di 'persone del luogo'. E mentre la marina, per tacitare i dubbi sulla sua morte - secondo il suo primo annuncio il cadavere era alto m.1,60, quando, per la Dea, l'agenzia antidroga Usa, Lazcano era alto m.1,76 - ha ribadito anche oggi la sua identita', il quotidiano El Excelsior assicura che secondo fonti degli stessi 'marines' i suoi resti sono stati sottratti da Miguel Trevino, ovvero Z-40, il rivale del deceduto nel gruppo dei Los Zetas. Il giornale, inoltre, ha raccolto da un paio degli spaventatissimi 700 abitanti del villaggio, versioni del tutto diverse da quelle ufficiali su quanto e' accaduto domenica. Non e' la prima volta che la marina messicana e' coinvolta in un caso non chiaro. Lo scorso giugno ha presentato un arrestato come il figlio del capo del Cartello di Sinaloa, Joaquin "El Chapo" Guzman, il narcoboss piu' ricercato del Paese. Pochi giorni dopo ha pero' ammesso che non era lui. 12-10-2012 10:42 MESSICO/Narcoguerra. Trucidata famiglia narcoboss incluso neonato Un commando armato ha ucciso a raffiche di mitragliatori R-15 sei membri di una stessa famiglia, tra i quali un neonato di 8 mesi e due donne, che si trovavano davanti alla loro casa, alla periferia di Cuernavaca, a 90 chilometri da Citta' del Messico. Lo riferiscono i media locali. All'interno della casa sono stati trovati caricatori per R-15, piccole dosi di droga, passamontagna e giubbotti antiproiettili. I killer hanno lasciato sul posto un 'lenzuolo-messaggio' di 4 metri in cui il cartello 'Guardia de Morelos' assicura di aver ucciso un narcoboss denominato 'El Italia' ma, per ora, non si e' saputo se e' tra le vittime. 12-10-2012 10:37 ITALIA/Maltratta e minaccia i genitori per avere soldi per droga. Arrestato Esasperati dalle continue vessazioni e minacce denunciano il figlio 27enne tossicodipendente, finito la scorsa notte in carcere con l'accusa di estorsione continuata aggravata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. E' accaduto a Mercato San Severino, nel Salernitano, dove i militari della locale stazione hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare emessa dall'ufficio GIP del Tribunale di Salerno. Il 27enne, con piccoli precedenti per droga, secondo la denuncia dei genitori, una casalinga di 51 anni ed un pensionato di 53 anni, si sarebbe reso responsabile, nel corso degli anni, di comportamenti aggressivi e violenti nei loro confronti, costringendoli ad elargirgli sistematicamente somme di denaro, di importo variabile tra i 10 ed 50 euro, poi destinati all'acquisto di cocaina, eroina ed hashish. In un episodio il 27enne avrebbe anche minacciato di dar fuoco all'abitazione familiare ed all'ennesimo rifiuto di una corresponsione di 50 euro,avrebbe scagliato contro i genitori tutto cio' che gli capitava tra le mani, minacciandoli di morte e percuotendoli con pugni e schiaffi procurandogli lesioni fisiche certificate dai sanitari del locale pronto soccorso. Da quanto e' emerso nel corso del lavoro investigativo il giovane si sarebbe accanito anche su alcuni parenti. 10-10-2012 16:05 ITALIA/Carceri e tossicodipendenti. DPA: misure alternative "La tossicodipendenza è una malattia prevenibile, curabile e guaribile e che deve trovare soluzioni fuori dal carcere". Lo ha sottolineato il capo del Dipartimento Antidroga Giovanni Serpelloni, aprendo i lavori della seconda giornata sulla nascita del Consorzio di Solidarietà dedicata alla problematica delle misure alternative per i detenuti tossicodipendenti e all`esperienza americana dei tribunali speciali (Drug Courts). Il ministro Riccardi in questi giorni ha più volte sottolineato come sia necessario fare di più per trovare percorsi alternativi per i detenuti tossicodipendenti e avviarli verso un percorso di guarigione al di fuori del carcere dove la vita è insostenibile e anche per Serpelloni "i detenuti tossicodipendenti non possono essere considerati dei criminali solo per il fatto di usare sostanza stupefacenti e il carcere non è luogo di cura e riabilitazione della tossicodipendenza; è necessario quindi rimodulare meglio gli interventi rivolti a queste persone, approfittando della necessità che debbano scontare una pena, trasformandola così in una occasione di un vero recupero sociale e lavorativo". 10-10-2012 15:57 ITALIA/Carceri sovraffollate. Corleone: cambiare legge droga 'Basta con l'aria fritta. Se si vuole che diminuiscano i detenuti bisogna non fare entrare in carcere persone per fatti di lieve entita' sulla detenzione delle sostanze stupefacenti e far uscire i tossicodipendenti. Percio' bisogna modificare le norme piu' vergognose della legge Giovanardi. Ci vuole poi un decreto legge perche' la situazione e' di prepotente urgenza, come ha detto il presidente della Repubblica Napolitano. Questo Governo e' caratterizzato dall'uso dei decreti legge, uno in piu' quindi non guasterebbe'. Cosi' il garante dei detenuti del Comune di Firenze Franco Corleone ha illustrato stamane una delle proposte urgenti che i garanti italiani stanno presentando oggi in molte citta'. Corleone, intervenuto insieme con il garante della Toscana Alessandro Margara, ha sottolineato che lo stato di emergenza in cui versano le carceri italiane ('66.000 detenuti, 20.000 in piu' della capienza delle strutture', ha ricordato Margara) offre 'tutti gli elementi costituzionali per agire immediatamente'. 'Il sovraffollamento si risolverebbe con 10.000 ingressi in meno - ha aggiunto Corleone - e 10.000 uscite di tossicodipendenti. E si potrebbe anche parlare dell'applicazione dell'art. 27 della Costituzione, il trattamento del detenuto per il reinserimento sociale. Altrimenti, tutto il resto e' questione per menare il can per l'aia'. Oltre la modifica della legge sulla droga, i garanti chiedono l'eliminazione della legge Cirielli, l'approvazione della legge per l'introduzione del reato di tortura, l'istituzione del Garante nazionale, un provvedimento sull'affettivita' in carcere, e il rifinanziamento della legge Smuraglia sul lavoro dei detenuti. 10-10-2012 11:38 MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da obitorio corpo del capo de Los Zetas Un gruppo armato ha sequestrato il cadavere di Heriberto Lazcano Lazcano, il leader del cartello di narcotrafficanti de "Los Zetas" morto domenica in seguito a un conflitto a fuoco con l'esercito messicano. Lo riportano i media messicani citando le dichiarazioni del procuratore Homero Ramos. "Un comando armato, i cui membri avevano il volto coperto" si sono introdotti nei locali dell'agenzia funebre dove si trovava il corpo senza vita di "el Lazca". Preso il cadavere il commando lo ha caricato su un "carro funebre obbligando il proprietario della ditta a guidare". La notizia della morte di "el Lazca", confermata solo nella giornata di martedi' dalle autorita' messicane, era stata presentata come un importante successo nella lotta al crimine organizzato. Conosciuto anche come "el Verdugo" (il Boia), Lazcano era uno dei criminali piu' ricercati dalla giustizia di Messico e Stati Uniti. Per la sua cattura Washington aveva offerto una taglia di cinque milioni di dollari, 2,3 milioni di dollari la somma offerta dal Citta' del Messico. 10-10-2012 11:34 ITALIA/Padre giustiziere per figlia morta per droga. 12 anni di carcere Dodici anni di carcere, piu' tre da sorvegliato speciale. Questa la condanna inflitta stamani in primo grado al termine del processo con rito abbreviato ad un 'padre giustiziere' che il 26 ottobre 2011 sparo' in una baracca in un campo nomadi di Calcinatello uccidendo un 18enne rom. Una vendetta maturata dopo la morte della figlia per overdose, che a detta del genitore si riforniva di cocaina proprio in quel campo. Il pm aveva chiesto 18 anni. Stabilito anche un risarcimento di 150 mila euro per i familiari della vittima. 10-10-2012 11:30 ITALIA/Droga. Ex-poliziotto patteggia pena per cessione piccole quantita' Un ex poliziotto della Questura di Gorizia - poi trasferito a Verona - accusato di alcuni episodi di cessioni di modiche quantita' di hascisc e cocaina, ha patteggiato oggi una pena, sospesa, a sei mesi di reclusione e 1.800 euro di multa. L'accordo e' stato trovato oggi davanti al giudice del tribunale di Udine. L'uomo 35enne non indossera' piu' la divisa e passera' invece nei servizi civili interni. Nell'ambito della vicenda era finito nei guai anche il primo legale dell'ex-poliziotto,che si trova ora indagato per i reati di concorso in falsa testimonianza e favoreggiamento a favore del suo cliente per un incontro avuto nel suo studio con alcuni testi prima di una precedente udienza. L'avvocato aveva cosi' dovuto rinunciare al mandato. 10-10-2012 11:28 ITALIA/Lotta alla droga. Incontro internazionale a San Patrignano Dall'incontro mondiale di Roma sulla prevenzione a San Patrignano. E' l'ulteriore passo che compiranno alcuni degli ambasciatori e delegati dei 57 Paesi presenti oggi e domani nella capitale per discutere e studiare una strategia condivisa per affrontare il problema delle dipendenze dal punto di vista della prevenzione. La visita a San Patrignano - che si terra' giovedi' 11 ottobre - come spiega una nota, sara' il modo per far conoscere a importanti rappresentanti stranieri una realta' italiana che da oltre 30 anni si occupa di recupero e prevenzione. A partecipare, i russi Mikail Kiyko, vice direttore del dipartimento antidroga, Vladimir Vysotsky, capogabinetto del dipartimento, e Alexander Zezyylin, cancelliere dell'ambasciata russa in Italia, Susan Thau, consigliera sulle politiche antidroga alla Casa Bianca, Mounir Soussi e Majid Al Abdulla, delegati dell'ambasciata del Qatar, Luky Veronica Lopez Angulo, delegata del governo del Guatemala, Khalid Fahad Sayer Al Harbi, delegato dell'Arabia Saudita, e Haytham Abdulmomen Hassan Shoja'aadin, consigliere dell'Ambasciata della repubblica dello Yemen. Con loro a San Patrignano anche Elisabetta Belloni, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo, ed Elisabetta Simeoni, direttore generale dell'Area Tecnico Scientifica del Dipartimento Antidroga Italiano. Il contributo progettuale di San Patrignano si concretizzera' nella formazione pratica, realizzata attraverso stage mirati presso la Comunita'. "Questa possibilita' - spiega la nota - sara' riservata ogni anno ai 30 migliori studenti che avranno frequentato costantemente il corso a distanza e avranno superato brillantemente gli esami inerenti i contenuti nel master. "Per noi operatori di San Patrignano e' fondamentale diffondere il nostro know-how rispetto il problema della tossicodipendenza - spiega il responsabile terapeutico della comunita' Antonio Boschini - Stiamo parlando di Paesi in cui questo fenomeno e' in crescita in quanto Paesi di transito tra Sud America ed Europa e che vogliamo fortemente aiutare, in linea con la nostra missione". 10-10-2012 11:26 ITALIA/Alto consenso al divieto di fumo negli stadi Ulteriore passo avanti per l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive verso l'introduzione del divieto di fumo negli stadi: avviata una preziosa collaborazione con l'Osservatorio Fumo, Alcool e Droga dell'Istituto Superiore di Sanita'. I dati forniti sono inequivocabili, fa sapere l'Osservatorio del Viminale: "il 66% dei cittadini sono favorevoli all'introduzione del divieto di fumo; nei ristoranti, tale misura, ha portato nel tempo ad un aumento della clientela; e' dimostrato che i danni da fumo passivo riguardano anche ambienti parzialmente aperti come gli stadi, dove la grande densita' della popolazione favorisce la creazione di condizioni di tossicita' da fumo nel clima". 10-10-2012 11:19 ITALIA/Tossicodipendenti. Sappe: no al carcere 'Il Sappe e' impegnato per incrementare l'utilizzo del ricorso alle misure alternative al carcere delle persone tossicodipendenti recluse. Per questo giudichiamo importanti e positivi gli sforzi che sta compiendo nell'analoga direzione il ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi'. E' quanto afferma Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo polizia penitenziaria. 'Nelle carceri italiane -sottolinea il leader del Sappe- piu' del 25% circa dei detenuti e' tossicodipendente e anche il 20% degli stranieri ha problemi di droga. Se per un verso e' opportuno agire sul piano del recupero sociale, e' altrettanto necessario disporre di adeguate risorse per far fronte alla possibilita' che all'interno del carcere entri la droga'. 'Alcuni recenti fatti di cronaca -prosegue il sindacto dei baschi azzurri- hanno dimostrato che e' sempre piu' frequente il tentativo, anche da parte dei detenuti appena arrestati o di familiari e amici di ristretti ammessi a colloquio, di introdurre sostanze stupefacenti all'interno degli istituti penitenziari'. 'Spesso -fa notare Capece- e' la professionalita' della polizia penitenziaria a consentire di individuare i responsabili e di denunciarli all'autorita' giudiziaria, ma cio' non e' sufficiente. Nonostante l'Italia sia un Paese il cui ordinamento e' caratterizzato da una legislazione all'avanguardia per quanto riguarda la possibilita' che i tossicodipendenti possano scontare la pena all'esterno, i drogati detenuti in carcere sono tantissimi'. 'La legge -ricorda ancora- prevede che i condannati a pene fino a sei anni di reclusione, quattro anni per coloro che si sono resi responsabili di reati particolarmente gravi, possano essere ammessi a scontare la pena all'esterno, presso strutture pubbliche o private, dopo aver superato positivamente o intrapreso un programma di recupero sociale. Nonostante cio' queste persone continuano a rimanere in carcere'. 'Riteniamo sia invece preferibile -conclude Capece- che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entita', scontino la pena fuori dal carcere, nelle comunita' di recupero, per porre in essere ogni sforzo concreto necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a delinquere. I detenuti tossicodipendenti sono persone che commetto reati in relazione allo stato di malattia e quindi hanno bisogno di cure piuttosto che di reclusione'. 09-10-2012 15:28 ITALIA/Droga e alcool. Un milione di minorenni a rischio dipendenza L'adolescenza e' l'eta' difficile per antonomasia. E i numeri riferiti dagli esperti italiani riuniti a Milano per il congresso della Societa' Italiana di Psichiatria lo confermano: si stima che circa un milione di ragazzi e ragazze fra i 14 e i 18 anni faccia uso di alcol e droghe, rischiando di scivolare nell'abuso e nella dipendenza. I dati indicano che circa il 20 % dei giovani dai 15 ai 34 anni ha fatto o fa uso di ecstasy, il 23% ha provato la cannabis, il 2% la cocaina; otto ragazzi su dieci bevono alcol, che e' considerato il principale fattore di rischio di invalidita' e mortalita' prematura per i giovani dato che secondo il World Health Report l'eccesso di alcol e' la causa di un decesso su quattro nella fascia di eta' fra i 15 e i 29 anni. Il consumo di alcol in giovane eta' si associa inoltre a un maggior rischio di abuso di sostanze, droghe e disturbi depressivi nella vita adulta e secondo l'ISTAT proprio nella fascia di eta' fra i 14 e i 16 anni si stanno registrando i maggiori incrementi nel consumo di bevande alcoliche. Ma il dato piu' allarmante e' dato dalla drammatica cifra di 30mila giovanissimi* che ogni anno, in preda al disagio di vivere, tentano di togliersi la vita, mentre si ipotizza che siano addirittura dieci volte di piu' i ragazzi e le ragazze che almeno una volta hanno pensato al suicidio; circa 120, purtroppo, riescono ogni anno nel loro intento. Mancano pero' strutture in grado di seguire e curare questi adolescenti con forte malessere psichico: scuola e famiglia sono chiamate ad accorgersi dei segnali di sofferenza per intervenire prima che sia troppo tardi. "Non abbiamo dati italiani precisi sui comportamenti a rischio in adolescenza - spiega Massimo Clerici, docente di psichiatria all'universita' di Milano-Bicocca - ma e' verosimile che le stime effettuate sulla base di ricerche europee e statunitensi non si discostino molto dalla realta' del nostro Paese. Vediamo ad esempio che il consumo di alcol anche nel nostro Paese sta aumentando nella fascia d'eta' giovanile e che il primo incontro con un alcolico e' sempre piu' precoce; crescono inoltre i tentativi di suicidio e comportamenti parasuicidari ad alto rischio a cui purtroppo si da' ancora poca importanza, come la "moda" di procurarsi volontariamente ferite e tagli. In tutti questi casi ci sono disturbi dell'autocontrollo e impulsivita' che possono essere acuiti dall'abuso di sostanze e da patologie mentali sottostanti". Alcol e sostanze spesso vanno a sommarsi a disagi psicologici degli adolescenti: gli esperti stimano infatti che uno su tre soffra di ansia, quasi il 15 % di disturbi dell'umore che nella maggioranza dei casi compaiono intorno ai 13 anni. Si stima che dal 5 al 15% degli adolescenti pensi al suicidio, mentre ogni anno tenta di togliersi la vita circa l'1 % dei ragazzi; il 10% riprova nel giro di sei mesi dal primo tentativo, il 40% entro meno di due anni. I decessi per suicidio in Italia sono circa 120 ogni anno, con i ragazzi che si tolgono la vita sei volte piu' spesso rispetto alle ragazze; si tratta della terza causa di morte nella fascia d'eta' adolescenziale ed e' percio' un problema su cui e' necessario porre l'attenzione. 09-10-2012 13:27 /Droga. Nasce Consorzio Solidarieta' Internazionale L'approccio vincente per sconfiggere la droga e' la sinergia tra tutti gli Stati. E' questo il principio che ha ispirato la nascita del Consorzio di Solidarieta' Internazionale, avvenuta questa mattina a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, alla presenza di 60 Stati provenienti da tutto il mondo, ribadito dal ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, che ha aperto i lavori. Nel suo intervento, Riccardi ha ribadito la rilevanza strategica della Cooperazione tra tutti gli Stati e lo sforzo che in questi anni e' stato fatto dal Dipartimento Politiche Antidroga per coniugare le politiche nazionali e quelle internazionali nella lotta alla droga. Il ministro ha quindi ribadito l'importanza della cooperazione internazionale tra gli Stati, come scelta vincente basata su reciproci sforzi sinergici e di "solidarieta' vera" perche' da soli non si puo' affrontare la sfida della prevenzione dell'uso di sostanze, ma servono risposte concrete a livello globale. Giovanni Serpelloni, capo del Dpa, nel suo intervento ha sottolineato come non sia possibile accettare una societa' dove l'uso di droghe sia considerato uno stile di vita. Le politiche di prevenzione dell'uso di sostanze devono essere considerate una priorita' per la tutela della salute pubblica, un 'diritto umano' da assicurare alle giovani generazioni. Elisabetta Simeoni, sirettore dell'Aerea tecnico scientifica del Dpa, che ha moderato la riunione, ha posto l'accento sul concetto di cooperazione, che rappresenta il principio per cui l'impegno dei vari Stati deve servire e deve essere inteso come un valore aggiunto alle iniziative gia' esistenti. Lo scambio, ha ribadito, dovrebbe essere alla base di qualsiasi azione di qualsiasi realta' istituzionale e di qualsiasi configurazione culturale, qualunque siano le diversita' che intercorrono tra istituzione e culture. Yuri Fedotov, direttore dell' Unodc (Ufficio delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine) ha infine sottolineato l'importanza della nascita del Consorzio di Solidarieta' riconoscendolo come uno degli strumenti fondamentali per la lotta alla droga. 09-10-2012 10:57 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso il capo de Los Zetas Il principale capo del cartello de Los Zetas, Heriberto Lazcano Lazcano, sarebbe stato ucciso in uno scontro con le forze dell'ordine nello Stato messicano di Coahuila, vicino alla frontiera con gli Stati Uniti. Lo rende noto oggi il ministero messicano della Marina. In un comunicato, il ministero spiega di essere in attesa dei risultati finali degli esperti, ma che i primi esami lasciano pensare che la vittima sia proprio 'El Lazca', principale boss dell'organizzazione criminale impegnata nel traffico di droga. Heriberto Lazcano, detto Il Boia, e' il 37enne leader del Cartello dei Los Zetas, la piu' feroce banda di narcotrafficanti del Paese, attivo in molteplici affari criminali, dai sequestri al traffico degli emigranti clandestini oltre ovviamente a quello della droga. E' il mandante di numerose stragi, da ultima la 'mattanza di Monterrey', il 13 maggio scorso, quando quarantanove persone sono state trucidate, e i loro corpi, fatti a pezzi, senza testa, ne' mani, ne' piedi, chiusi in sacchi di plastica gettati lungo una strada a Cadereyta, alle porte della citta'. Il suo 'impero' abbraccia almeno venti Stati del Messico. Secondo la Dea, l'agenzia antidroga americana, avrebbe gia' superato il piu' potente narcoboss del Paese, il leader del Cartello di Sinaloa, Joaquin 'El Chapo' Guzman. Sulla testa del 'boia', un ex caporale delle forze speciali dell'esercito che, a 24 anni, e' passato nel campo del traffico di droga come killer, il governo Usa ha posto una taglia di cinque milioni di dollari. Tempo fa era rimbalzata la notizia che aveva deciso di costruirsi un lussuoso mausoleo nel cimitero di Pachuca, la sua cittadina natale nello stato di Hidalgo, zona centrale del Paese. A un chilometro di distanza sorge la chiesa Nuestra Senora de Los Lagos, in cui fa bella mostra di se' una targa in cui lui stesso assicura di esserne il principale benefattore. Nel suo Panteon San Francisco - due grandi porte di legno intagliato, che danno accesso ad un giardinetto con una fontana - troneggia una grande croce, uguale a quella in argento che porta sempre al collo. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00   (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------