====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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Tredici assassinati in un centro di disintossicazione http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+tredici+assassinati+centro_120642.php -ITALIA/Morte Cucchi, la sorella: per Giovanardi sentenza già scritta http://droghe.aduc.it/notizia/morte+cucchi+sorella+giovanardi+sentenza+gia_120641.php -USA/Metanfetamine, scoperto laboratorio all'università di Georgetown http://droghe.aduc.it/notizia/metanfetamine+scoperto+laboratorio+all+universita_120640.php -ITALIA/Droga, Dpa: in calo consumi fra i giovani http://droghe.aduc.it/notizia/droga+dpa+calo+consumi+giovani_120639.php -ITALIA/Spacciatori droga. Carabinieri: giovani, minorenni e in aumento http://droghe.aduc.it/notizia/spacciatori+droga+carabinieri+giovani+minorenni_120635.php -ITALIA/Caso Cucchi. Giovanardi: ancora da chiarire se c'e' stato pestaggio http://droghe.aduc.it/notizia/caso+cucchi+giovanardi+ancora+chiarire+se+stato_120628.php -ITALIA/Sorella Cucchi: la giustizia non e' uguale per tutti http://droghe.aduc.it/notizia/sorella+cucchi+giustizia+non+uguale+tutti_120625.php -ITALIA/Spinello di Ornella Vanoni. Giovanardi si indigna http://droghe.aduc.it/notizia/spinello+ornella+vanoni+giovanardi+si+indigna_120624.php -MESSICO/Narcoguerra. 7 cadaveri tra cui leader politico di Acapulco http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+cadaveri+cui+leader+politico+acapulco_120621.php -ITALIA/Carceri. Rapporto Antigone: 68.000 detenuti in 44.000 posti http://droghe.aduc.it/notizia/carceri+rapporto+antigone+68+000+detenuti+44+000_120620.php -MESSICO/Marijuana. Bruciate le 105 tonnellate sequestrate a Tijuana http://droghe.aduc.it/notizia/marijuana+bruciate+105+tonnellate+sequestrate_120616.php -/Farmaci contraffatti. Oms: un mercato di 75 milioni Usd http://droghe.aduc.it/notizia/farmaci+contraffatti+oms+mercato+75+milioni+usd_120614.php -ITALIA/Spinello. Ornella Vanoni: puo' far bene http://droghe.aduc.it/notizia/spinello+ornella+vanoni+puo+far+bene_120612.php -USA/Consumatori di droghe. Le 'rivelazioni' dello spacciatore dell'attrice Angelina Jolie http://droghe.aduc.it/notizia/consumatori+droghe+rivelazioni+dello+spacciatore_120603.php -MESSICO/Narcoguerra. Assassinato il narcocorridos 'El Halcon de la sierra' http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+assassinato+narcocorridos+el+halcon+de_120602.php -AUSTRALIA/Tossicodipendenza. Le api aiutano a comprenderla http://droghe.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+api+aiutano+comprenderla_120601.php -/Mefredone. Commissione Ue chiede di metterla al bando http://droghe.aduc.it/notizia/mefredone+commissione+ue+chiede+metterla+al+bando_120597.php -FRANCIA/Narcosala. Il Comune di Parigi vota per aprirne una sperimentale http://droghe.aduc.it/notizia/narcosala+comune+parigi+vota+aprirne+sperimentale_120584.php -IRAN/Lotta droga. Iran lamenta la non collaborazione dell'occidente http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+droga+iran+lamenta+non+collaborazione+dell_120582.php -MESSICO/Narcoguerra. Studentessa ventenne capo della polizia di Guadalupe http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+studentessa+ventenne+capo+della+polizia_120581.php -ITALIA/Ex-tossicodipendenti. Reinserimento lavorativo: progetto Dap http://droghe.aduc.it/notizia/ex+tossicodipendenti+reinserimento+lavorativo_120579.php -ITALIA/Droga. Giovanardi: una battaglia che si puo' vincere http://droghe.aduc.it/notizia/droga+giovanardi+battaglia+che+si+puo+vincere_120577.php -ITALIA/Giustizia. Da 15 anni attende udienza primo grado in processo per 5 grammi di droga http://droghe.aduc.it/notizia/giustizia+15+anni+attende+udienza+primo+grado_120570.php -SENEGAL/Piano antidroga in aeroporti africani http://droghe.aduc.it/notizia/piano+antidroga+aeroporti+africani_120569.php -ITALIA/Caso Cucchi. No alla superperizia http://droghe.aduc.it/notizia/caso+cucchi+no+alla+superperizia_120567.php -MESSICO/Marijuana. Sequestro record assoluto alla frontiera con Usa: 105 tonnellate http://droghe.aduc.it/notizia/marijuana+sequestro+record+assoluto+alla+frontiera_120564.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 10/01/2010 al 25/10/2010 sequestri droghe leggere (kg) 7.398 droghe pesanti (kg) 6.543 dosi droghe sintetiche 1.531.906 piante di cannabis 4.666.450 flaconi di metadone 11.405 vittime morti 44 feriti 2 arresti 6.673 giorni di reclusione 5.440 riepilogo settimanale   19/10/2010- 25/10/2010 sequestri droghe leggere (kg) 140 droghe pesanti (kg) 95 dosi droghe sintetiche 5.000 piante di cannabis 40.000 vittime arresti 120 giorni di reclusione 75 dati 2009: 01/01/09 - 04/01/10 * sequestri - droghe leggere: Kg 17.986,1 - pesanti: Kg 6.122,8 - sintetiche: dosi 304.722 - cannabis: piante 2.298.804 - semi 1.334 - metadone: flaconi 2.509 * vittime - morti: 49 - feriti: 17 - arresti: 5.155 - giorni di reclusione: 93.050 ------------------------------------------- NOTIZIE 25-10-2010 20:42 USA/Il desiderio di cocaina anche se disintossicati. Studio La molla che fa scattare il desiderio della cocaina quando ci si trova in un ambiente 'favorevole' all'abuso anche quando ci si e' disintossicati sta in una piccola molecola del cervello, che pero' potrebbe essere 'spenta'. Lo ha scoperto uno studio pubblicato dalla rivista Pnas che potrebbe dar vita ad una nuova terapia contro questo aspetto insidioso della dipendenza. "Spesso quando una persona decide di smettere all'inizio ci riesce, ma poi fattori ambientali, come trovarsi in presenza di qualcuno che fa uso della droga, causano la ricaduta - spiega Roberto Ciccocioppo dell'universita' di Camerino, che ha diretto lo studio condotto in collaborazione con il National Institute of Health americano - interrompendo con i farmaci l'attivita' del neurotrasmettitore che abbiamo individuato potrebbe essere possibile evitarlo". Lo studio ha esaminato alcuni topi che erano stati resi dipendenti dalla cocaina e poi disintossicati, verificando che un antagonista del neuropeptide S, una molecola responsabile della trasmissione dei segnali cerebrali, diminuisce le ricadute. Al contrario, iniezioni del neuropeptide aumentano l'astinenza e l'impulso a prendere la droga. "Il sistema del neuropeptide S e' stato scoperto solo di recente - spiega l'esperto - e' molto interessante perche' aumenta la capacita' di recepire gli stimoli esterni ma e' anche ansiolitico. Con la nostra scoperta speriamo di stimolare l'attenzione delle industrie farmaceutiche perche' sviluppino un farmaco antagonista, qualche esperienza preclinica in questo senso ha gia' dato buoni risultati". Quello di una terapia farmacologica per le dipendenze e' un campo molto promettente, ma ancora in fase preliminare: "Lo studio di antagonisti di recettori e' molto promettente in diverse dipendenze, come quella alla nicotina, ma ancora non ci sono studi sull'uomo - spiega Cristina Cadoni dell'istituto di Neuroscienze del Cnr di Cagliari - tutti speriamo di riuscire a trovare dei farmaci, ma bisognera' stare attenti agli effetti collaterali che si possono avere quando si interferisce con queste molecole, che hanno comunque altre funzioni: da questo punto di vista mi preoccupa in maniera particolare il fatto che nelle tossicodipendenze ci sia un disturbo dei meccanismi della gratificazione". Anche se le ricerche sulle terapie farmacologiche, o addirittura sui vaccini per le tossicodipendenze andassero a buon fine potrebbero comunque non risolvere il problema: "Non bisogna confondere gli strumenti di cura con la cura stessa - avverte Riccardo Gatti, Direttore Scientifico dell'Osservatorio Regionale Dipendenze della Regione Lombardia - anche se si trovasse una terapia farmacologica andrebbe comunque affiancata da altri tipi di interventi di tipo cognitivo e psicologico. Inoltre non bisogna dimenticare che non tutte le persone che abusano delle droghe sono uguali, e che spesso si e' dipendenti da piu' di una sostanza". 25-10-2010 16:35 IRAQ/Alcolizzati e tossicodipendenti in crescita nell'esercito Sempre più soldati dell'esercito iracheno stanno diventando alcolizzati o tossicodipendenti, e ciò preoccupa le autorità locali e anche gli Stati Uniti, che entro la fine del prossimo anno ritirerrano le loro truppe dal Paese, visto che gli insorti sono ancora in grado di colpire. Lo scrive oggi il New York Times. Secondo quanto riferiscono fonti locali, in alcune regioni irachene circa il 50 per cento degli uomini delle forze di sicurezza, tra cui anche alti ufficiali, fanno uso di droga e alcol quando sono in servizio. Se ciò fosse vero, scrive il New York Times, solleverebbe molti dubbi sulla effettività capacità dell'esercito iracheno di assumersi l'anno prossimo il compito di difendere il Paese da sole, senza aiuti da parte delle truppe Usa. "Le pasticche sono più economiche delle sigarete e ti fanno sentire più a tuo agio, più rilassato" spiega Nazahan al-Jibouri, un funzionario di polizia nella provincia di Nineveh, nel nord dell'Iraq. "Ci aiutano a dimenticare che abbiamo fame, ci rendono più facili i rapporti con la gente e ci incoraggiano nei momenti in cui rischiamo la vita". 25-10-2010 11:31 GERMANIA/Cannabinoidi contro il mal di mare Il mal di mare (o d’auto, o d’aereo), ovvero quel disturbo detto dai medici “cinetosi”, è molto frequente, colpisce infatti fra il 7 e il 28% della popolazione, con sintomi cha vanno dal malessere fino a vera e propria nausea e vomito. L’effetto anti-vomito dei cannabinoidi è ben noto, tanto che da anni ormai sono in commercio, all’estero, farmaci di questo tipo indicati per la nausea che insorge dopo chemioterapia. Scienziati dell’Università di Monaco di Baviera, in Germania, hanno voluto studiare se esiste relazione fra la cinetosi e il sistema endocannabinoide. Per fare questo hanno arruolato 21 volontari e li hanno caricati su un aereo Airbus usato per gli allenamenti degli astronauti. L’aereo compie dei voli parabolici, durante i quali viene creata una microgravità in modo da riprodurre l’assenza di gravità dello spazio (lo si è visto varie volte nei documentari). Ogni parabola inizia con un aumento della gravità verso l’alto pari a 1,8g, e dopo circa 22 secondi termina con un aumento della gravità verso il basso per un valore uguale. Le manovre paraboliche sono state ripetute una trentina di volte, con intervalli di 8 minuti di volo orizzontale ogni 10 manovre. I volontari non erano liberi di “fluttuare” nell’aereo, ma erano seduti su poltroncine e assicurati con le cinture. Alla fine dell’esperimento voltastomaco venivano fatti dei prelievi di sangue per misurare le variazioni degli endocannabinoidi. Nei soggetti che avevano sofferto di nausea (7 su 21) l’endocannabinoide anandamide si era ridotto, mentre era rimasto normale negli altri. I ricercatori hanno concluso che il potenziamento della trasmissione degli endocannabinoidi "può rappresentare una strategia alternativa terapeutica per la cinetosi in individui che non rispondono ai trattamenti attualmente disponibili." Fonte: Motion Sickness, Stress and the Endocannabinoid System. Ines Kaufmann,Simone Kreth,Daniela Hauer, Matthias Feuerecker, Detlef Thieme, Michael Vogeser, Manfred Thiel, and Gustav Schelling. PLoS One. 2010; 5(5) Articolo di Francesco Crestani, medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica (pagina Facebook: associazione cannabis terapeutica) 25-10-2010 08:53 MESSICO/Narcoguerra. Tredici assassinati in un centro di disintossicazione Tredici persone sono state assassinate con colpi di proiettile in un centro di disintossicazione domenica sera vicino la citta' di Tijuana, alla frontiera californiana con gli Usa. Lo fa sapere un poliziotto locale, che vuol mantenere l'anonimato, all'agenzia France presse (Afp). Secondo altre informazioni delle autorita' locali, gli assassinii potrebbero essere legati alla scoperta recente di 105 tonnellate di marijuana, il piu' consistente sequestro negli annali del Messico. 24-10-2010 11:31 ITALIA/Morte Cucchi, la sorella: per Giovanardi sentenza già scritta Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, il giovane arrestato per droga e morto un anno fa nel reparto detentivo dell'ospedale Pertini a Roma, ha presento ieri una denuncia alla Procura della Repubblica dopo "quanto accaduto nella scorsa udienza" del processo, in corso a Roma. Durante l'udienza, spiega Ilaria Cucchi in una nota, "siamo stati scortati fuori dal tribunale dai carabinieri, ci spiace di avere dato tanto fastidio al pm tanto da doversene lamentare col giudice. A fronte delle gravi dichiarazioni rilasciate dal Pm durante la stessa udienza, dove si fa esplicito riferimento a condizionamenti esterni, prendiamo atto che per l'onorevole Giovanardi, che fa parte del governo, la sentenza è già scritta". "D'altronde - conclude Cucchi- non ci stupisce, visto che il professor Albarello aveva dichiarato a Canale 5 che il suo compito sarebbe stato quello di dimostrare la totale responsabilità dei medici, e questo ancor prima di iniziare le operazioni peritali". 24-10-2010 11:28 USA/Metanfetamine, scoperto laboratorio all'università di Georgetown La polizia di Washington ha scoperto un laboratorio di droga nel palazzo che ospita i 'dorm' della Georgtown university di Washington. Secondo quanto riporta il sito del Washington Post, gli agenti sono entrati nell'edificio dove risiedono gli studenti del primo anno della famosa universita' della capitale ieri mattina alle sei, dopo essere stati avvisati dalla polizia del campus del ritrovamento del laboratorio all'ultimo piano del palazzo alto nove piani. Oltre 400 ragazzi sono stati fatti uscire dall'edificio e sono scattate le manette per due studenti ed un visitatore trovati in possesso di materiale sospetto.Nel laboratorio sono stati trovati agenti chimici per la produzione dimetiltriptamina, un tipo di anfetamina allucinogena chiamata anche Dmt. 24-10-2010 11:27 ITALIA/Droga, Dpa: in calo consumi fra i giovani Il dipartimento politiche antidroga della presidenza del Consiglio conferma i dati riportati dal congresso nazionale della Societa' italiana di pediatria, sottolineando "il calo dei consumi soprattutto nelle fasce giovanili" ma contemporaneamente ribadendo "la necessita' che anche i medici pediatri insieme con le famiglie e la scuola tengano sempre alta la guardia per la tutela della salute dei nostri giovani". Per il dipartimento, "un'informazione persistente e soprattutto molto precoce e con un supporto concreto ed educativo anche da parte dei medici pediatri alle famiglie, potra' ulteriormente contribuire a fare in modo che sempre meno giovani siano coinvolti nel dramma della droga". Il sistema di allerta nazionale del Dpa e' impegnato anche "nel monitorare la comparsa di nuove droghe" e in collaborazione con il ministero della Salute ha gia' individuato nuovi composti comparsi sul mercato anche attraverso internet, provvedendo all'inserimento anche di queste ulteriori e nuove molecole nelle tabella delle sostanze stupefacenti. "Sono particolarmente soddisfatto - afferma Giovanni Serpelloni, capo del dipartimento politiche antidroga - che anche la Societa' italiana di Pediatria abbia dato rilevanza al problema del pericolo droga nei giovani, dando prova cosi' di una grande sensibilita' e professionalita', che finalmente riconosce la tossicodipendenza come una vera e propria malattia del cervello in grado di compromettere non solo le funzioni cognitive e il regolare sviluppo cerebrale, ma anche la socialita' ed il futuro dei nostri giovani e, quindi meritevole di tutta la nostra attenzione". In particolare, sottolinea ancora Serpelloni, "un ruolo fondamentale potra' essere svolto da questi medici nell'incentivare la diagnosi precoce di queste sostanze, in modo tale da ridurre il lungo tempo di latenza che spesso passa dal momento del primo uso, al momento del primo accesso alle cure". 23-10-2010 12:26 ITALIA/Spacciatori droga. Carabinieri: giovani, minorenni e in aumento Chi spaccia droga e' sempre piu' giovane: sono in aumento infatti i casi dei cosiddetti baby-pusher con meno di 14 anni, scelti da persone adulte per spacciare perche' non imputabili. In generale, secondo l' identikit tracciato dai carabinieri, gli spacciatori minorenni sono aumentati nel 2009, sono per lo piu' studenti, di nazionalita' italiana, che vendono i loro prodotti fuori dai locali. A delineare i contorni di questo fenomeno e' stato oggi Luigi Mancuso, capitano del nucleo investigativo dei carabinieri di Roma, nella sua relazione al congresso nazionale della Societa' italiana di pediatria. Nel 2009, secondo i dati riportati, gli arresti di adolescenti per reati connessi alla droga sono stati 823, e 1163 i ragazzi segnalati all'autorita' giudiziaria. Complessivamente questi arresti rappresentano il 2,26% delle persone segnalate per reati di droga e hanno registrato una crescita del 3% rispetto al 2008. L'identikit di questi spacciatori vede la preponderanza del sesso maschile, con un 6% di femmine, e di italiani visto che solo il 20% e' costituito da stranieri, principalmente marocchini, gabonesi e tunisini. Un fenomeno concentrato soprattutto al Nord Italia (41,10%), seguito da Sud e Isole (36,89%) e Centro (22%). La maggior parte degli arrestati (54%) ha 17 anni, ma ve ne sono anche di piu' giovani: il 28% ha 16 anni, il 14% ne ha 15 e il 4% ha 14 anni. Consumi Si inizia a provare la droga sempre piu' presto: i primi consumatori occasionali si hanno gia' a 12-13 anni. Per quel che riguarda la diffusione in ambito adolescenziale, sono da evidenziare due fenomeni: nel 2009 e' calato il consumo di stupefacenti tra adolescenti, con l'unica eccezione degli stimolanti, come anfetamine ed ectasy che sono rimasti stabili, mentre e' aumentato il poliabuso di droghe, spesso associate all'alcol, che hanno registrato un incremento del 18,2% tra il 2007 e 2010. 'Questo calo del consumo delle singole droghe - ha spiegato - e' da imputare in parte alla crisi economica. Con meno soldi i ragazzi hanno acquistato meno droga, soprattutto i consumatori occasionali o quelli del fine settimana da discoteca'. Il poliabuso di alcol e piu' droghe insieme e' legato al fatto 'che vi e' una minore percezione dei rischi del consumo di alcol negli adolescenti - ha continuato - e che questo sia piu' facilmente acquistabile'. Notizie e consigli su come e dove acquistare droghe vengono cercate su internet e c'e' un nuovo fenomeno. 'Spesso molti ragazzi, generalmente studenti - ha aggiunto - producono in proprio la droga, generalmente cannabis, per abbattere i costi'. Nel 2009 in Italia sono state sequestrate 32 tonnellate di droghe, di cui il 60% rappresentato da hashish, il 23% da marijuana, il 12% da cocaina, il 4% da eroina e l'1% da altre droghe. 'Ma in quest'ultimo caso - ha concluso Mancuso - c'e' da dire che vi rientrano anche le nuove droghe, molte delle quali non risultano tra le sostanze vietate, e quindi potrebbero essere molte di piu''. 22-10-2010 16:48 ITALIA/Caso Cucchi. Giovanardi: ancora da chiarire se c'e' stato pestaggio "Vedo che le cose che ho detto un anno fa hanno trovato un riscontro nelle vicende giudiziarie. Fin dal primo momento ho detto che il povero Stefano Cucchi non era stato curato e che fu determinante il fatto che i medici non avessero capito che non era in grado di gestirsi. Se l'avessero nutrito, trattandolo come una persona malata, forse si sarebbe salvato. E questo dato ha trovato riscontro in sede giudiziaria, dove infatti i medici sono stati incriminati. La parte del presunto pestaggio e' invece ancora tutta da definire". Cosi', ai microfoni di CNRmedia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi parla ancora del caso Cucchi. "Dobbiamo ricordare - continua Giovanardi - che il povero Stefano Cucchi era stato ricoverato 17 volte nei mesi precedenti, per varie lesioni, per cause che lui attribuiva a caduta dalle scale, incidenti stradali etc? c'e' tutto un pregresso di una vita segnata dalla droga, una vita segnata da situazioni patologiche. Sara' il processo a stabilire questi punti ma quello che rilevo, ed e' la cosa piu' grave, e' che i medici non abbiano tenuto conto della fragilita' di questo ragazzo e non abbiano capito che la sua volonta' era inficiata da una serie di dati comportamentali, elementi che avrebbero dovuto essere palesi ai medici vista la sua storia clinica". Infine Giovanardi si rivolge alla famiglia Cucchi: "Alla famiglia vorrei dire di fidarsi dei pubblici ministeri, di non mettersi in conflitto con la pubblica accusa, perche' a me sembra di una gravita' inaudita il fatto che una persona possa morire perche' non viene curata o non viene nutrita. Insistere sulla colpa dei tre agenti, voler a tutti i costi farli condannare per omicidio premeditato quando la stessa accusa non arriva a queste conclusioni, e' una strada che consiglierei alla famiglia di non seguire. Anche alla luce dei fatti accaduti prima del suo arresto". 22-10-2010 15:55 ITALIA/Sorella Cucchi: la giustizia non e' uguale per tutti "Una parte delle istituzioni continua ad esserci vicina, penso al sindaco Alemanno e al Presidente della Camera Fini. Da altre parti non abbiamo ricevuto la stessa solidarieta' ma va bene cosi'. A un anno di distanza penso a quelle ore e il dolore che provo e' indescrivibile. E fa ancora piu' male quando penso che ora cercano di minimizzare quanto e' accaduto nei sotterranei del Tribunale, come se le botte a mio fratello non contassero nulla e non avessero provocato la sua morte". Ilaria Cucchi, a un anno di distanza dalla morte del fratello, parla ai microfoni di CNRmedia. "Oggi in quello stesso Tribunale veniamo scortati fuori dalla polizia come se fossimo un pericolo per l'ordine pubblico. Noi un pericolo, non chi ha picchiato mio fratello - aggiunge -. E il dolore e' ancora piu' forte davanti al fatto che sembra che si voglia negare l'evidenza dei fatti. Devo dire che in questi dodici mesi sto imparando un'amara lezione: evidentemente la giustizia non e' uguale per tutti. Perche' non ci e' data la possibilita' di discutere davanti a un giudice le colpe degli imputati? Si continua a parlare di lesioni lievi. Siamo lontani da una giustizia vera". 22-10-2010 15:38 ITALIA/Spinello di Ornella Vanoni. Giovanardi si indigna "Io mi indigno". Cosi', intervenendo a "24 Mattino" su Radio 24, il sottosegretario Carlo Giovanardi ha commentato la confessione della cantante Ornella Vanoni che ha detto ieri di farsi ogni tanto uno spinello "perche' aiuta ad addormentarsi". Nella trasmissione si parlava della proposta di Giovanardi di fare i test antidroga per chi lavora in Rai: "Personalmente - ha aggiunto Giovanardi - non sto a spendere soldi pubblici, energia, coinvolgere famiglie, comunita', educatori, la scuola per insegnare ai ragazzi che la droga li distrugge e li fa morire per sentire poi qualcuno che manda questi messaggi. Se ha detto cosi', io mi indigno". Critico anche don Antonio Mazzi, ospite in trasmissione: "Mi domando - ha detto don Mazzi - perche' la Vanoni debba fare una dichiarazione cosi' cretina. Se ha sbagliato non c'e' mica bisogno di dirlo cosi', venga da me e la confesso. Forse la sua non e' stata una risposta ipocrita ma superficiale, e per una donna di quella eta' essere superficiale e' peggio che essere ipocrita. Non si scherza col fuoco, e anche uno spinello e' scherzare col fuoco". 22-10-2010 13:30 MESSICO/Narcoguerra. 7 cadaveri tra cui leader politico di Acapulco Sette cadaveri crivellati di colpi di arma da fuoco sono stati trovati dalla polizia in diverse zone dello stato di Guerrero, in Messico. Tra i morti anche Antonio Valdez, il leader del partito rivoluzionario istituzionale (Pri) di Acapulco. Il dipartimento di Sicurezza ha reso noto che i corpi di Valdez e altri tre uomini sono stati trovati nella periferia della città, con addosso un messaggio che li accusava di essere alleati di Edgar Valdez Villarreal, soprannominato "Barbie", il boss del narcotraffico recentemente catturato. Altri tre uomini sono stati uccisi su un'autostrada dello Stato sud-occidentale. I sette omicidi sarebbero tutti legati alla guerra tra gang che controllano il narcotraffico. A Nuevo Laredo, al confine con gli Stati Uniti, invece, cinque uomini sono stati uccisi da soldati messicani; durante la sparatoria, feriti tre militari. 22-10-2010 13:21 ITALIA/Carceri. Rapporto Antigone: 68.000 detenuti in 44.000 posti I detenuti presenti nei 206 istituti di pena sono 68.527 per 44.612 posti letto regolamentari. E' questa la fotografia del sovraffollamento carcerario in Italia secondo l'associazione 'Antigone' che ha presentato oggi a Roma il settimo rapporto sulle condizioni di detenzione. Dalle visite effettuate dall'associazione tra giugno e luglio scorsi in alcuni degli istituti penitenziari piu' affollati d'Italia risulta che tutte queste carceri sono fuori legge dal punto di vista socio-sanitario. Per questo sono gia' 1.300 le richieste di ricorso alla Corte Europea per i diritti umani contro le condizioni di vita inumane. Questa, in dettaglio, la situazioni della popolazione carceraria: il 43,7% dei detenuti e' imputato, 15.233 sono i detenuti in attesa di giudizio, record assoluto in Europa. Sono 28.154 quelli che hanno commesso violazioni della legge sulle droghe e 11.601 le persone che devono scontare una pena inferiore a un anno (la meta' stranieri). Sono 5.726 i detenuti italiani imputati o condannati per associazione a delinquere di stampo mafioso. Gli ergastolani italiani sono 1.437 mentre gli stranieri 54. I semiliberi sono 877, sono 7.800 i detenuti ammessi all'affidamento in prova mentre sono 4.692 le persone in detenzione domiciliare. Solo lo 0,23% ha commesso reato durante il periodo di misure alternative. Le donne costituiscono il 4,35% del totale e 57 sono i bambini sotto i tre anni ospitati in carcere con la madre. Per loro esistono 18 asili nido. Sono 7.311 i detenuti con meno di 25 anni e 463 gli ultrasettantenni. Gli analfabeti sono 930 e 2.342 i detenuti senza titolo di studio; 9.197 quelli che hanno finito la scuola elementare mentre 595 sono laureati. Il costo medio per un detenuto e' di 113 euro; per pasti, igiene e trattamento rieducativo si spendono 7,36 euro. 22-10-2010 08:48 MESSICO/Marijuana. Bruciate le 105 tonnellate sequestrate a Tijuana La polizia ha bruciato le centocinque tonnellate di marijuana che nei giorni scorsi erano state sequestrate a Tijuana, al confine con la California. Si trattava del piu' consistente sequestro degli ultimi anni. 21-10-2010 18:44 /Farmaci contraffatti. Oms: un mercato di 75 milioni Usd Un mercato clandestino da 75 miliardi di dollari quest'anno, poco rischioso, estremamente redditizio, che in Europa sfrutta le vie già battute dai trafficanti di droga. E' il mercato dei farmaci contraffatti che riguarda un farmaco su due venduto su internet e che assedia le frontiere dei paesi dell'Europa orientale. Secondo l'Oms l'uso di medicinali falsi puó condurre anche alla morte: dall'assenza totale di componenti attivi alla presenza 8.000 volte la dose normale, i farmaci falsi a volte contengono anche metalli pesanti, arsenico, coloranti a base di piombo e polvere di mattoni. Secondo Steve Allen, direttore di Pfizer Global Security, dal 2004 a oggi sono stati sequestrati 63 milioni di false compresse e fiale Pfizer oltre agli ingredienti attivi per altri 64 milioni. "Non è che la punta dell'iceberg" secondo Allen. Il business del farmaci falsi attira sempre piú i trafficanti di droga. "I metodi di approvvigionamento sono gli stessi, le pene no" spiega l'esperto della piú grande casa farmaceutica mondiale. A volte droga e farmaci viaggiano insieme, come testimonia il sequestro in Turchia di 6.000 compresse di falso Viagra, 378.000 compresse di ecstasy e degli ingredienti per fabbricare 51 chilogrammi di eroina. "Esiste una rotta dei Balcani sia per i medicinali contraffatti sia per la droga" dice all'Afp Karolyi Szep, doganiere ungherese che ha partecipato con 120 altri esperti a un convegno a Bucarest sul tema. Gabriel Turcu, partner di REACT, rete europea per la lotta alle contraffazioni, dice che l'Europa ha fatto progressi in questo campo, inasprendo la legislazione. In Romania ad esempio ci sono state le prime condanne alla carcerazione. "Qualche anno fa giudici non vedevano differenze tra una T-shirt e un medicinale contraffatto. Oggi la percezione è cambiata". Secondo l'esperto, i Paesi orientali devono affrontare "grosse sfide" ai loro confini, ma quelli nel cuore dell'Europa non sono piú al riparo. "Farmaci contraffatti sono stati trovati nelle catene di vendita legali di 45 paesi. Tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada" dice Rubie Mages di Pfizer Global Security. Oggi la maggior parte delle vendite, con i rischi che comportano, avviene via internet. Secondo l'Oms c'è il 50% di possibilità che i farmaci acquistati online siano contraffatti. 21-10-2010 18:40 ITALIA/Spinello. Ornella Vanoni: puo' far bene Uno spinello? Fa dormire meglio. La pensa cosi' Ornella Vanoni, che oggi, intervenendo alla trasmissione di Radio2 'Un Giorno da Pecora', ha rivelato il suo rapporto con le cosidette droghe leggere. "Qualche canna me la sono fatta in passato", ha spiegato la celebre cantante. La Vanoni, tuttavia, ha tenuto a precisare che uno spinello saltuario puo' anche andar bene, "ma solo per dormire, non certo per vivere". 20-10-2010 21:06 USA/Consumatori di droghe. Le 'rivelazioni' dello spacciatore dell'attrice Angelina Jolie Ad Angelina Jolie piaceva mischiare cocaina ed eroina. Lo racconta un suo presunto ex spacciatore in un'intervista al magazine Life and Style. Franklin Meyer avrebbe conosciuto l'attrice quando aveva 21 anni. "Ci vedevamo due o tre volte la settimana quando era in città (New York). Comprava cocaina ed eroina", sostiene Meyer. I due si incontravano al Chelsea Hotel oppure nell'appartamento dell'attrice nell'Upper West Side. Secondo la versione di Meyer l'attrice spendeva circa 100 dollari a visita e "sniffava cocaina ed eroina davanti a me". E per l'ex spacciatore, nel 2000 Angelina era sotto effetto della coca durante un'intervista promozionale con Charlie Rose per il film "Ragazze interrotte". Nel 1998, Angelina Jolie era stata la protagonista del film "Gia" sulla vita di Gia Carangi, una modella celebre alla fine degli anni '70, che distrusse la sua carriera a causa delle droghe, e che morí di Aids a soli 26 anni. L'ex spacciatore aggiunge qualche dettaglio alla sua intervista. L'allora ventenne Jolie viveva in un appartamento i cui muri erano ricoperti di fotografie di cadaveri, "Credo che fossero corpi veri", afferma l'uomo. L'ultima rivelazione: già all'epoca, l'attrice parlava ossessivamente del desiderio di adottare bambini. 20-10-2010 21:01 MESSICO/Narcoguerra. Assassinato il narcocorridos 'El Halcon de la sierra'  Uno dei piu' noti cantanti di narcocorridos (le canzoni che esaltano fatti e misfatti dei cartelli del traffico della droga messicani), Fabian Ortega, 28 anni, in arte 'El Halcon de la sierra' (il Falco delle montagne), e' stato trovato oggi cadavere, insieme ad altre due compagni di lavoro, lungo una strada dello stato di Chihuahua, nel nord del Paese. Lo ha reso noto il locale 'Diario de Juarez'. Ortega, che aveva al suo attivo ben 36 popolari dischi di 'narcocorridos' e che era stato anche uno dei protagonisti di un noto film sempre sulle tematiche della droga, nel 2009 era stato arrestato mentre si trovava a bordo di un lussuoso yacht insieme a Teordo Garcia, allora il leader del Cartello di Tijuana. Con la sua morte, salgono ad almeno 15 i musicisti e cantanti di 'narcorridos' - che, sovente, interferiscono le comunicazioni della polizia, per annunciare qualche strage messa a segno dai killer delle bande del narcotraffico - assassinati negli ultimi due anni. In genere, a crivellarli di colpi d'arma da fuoco, sono gli stessi killer nell'ambito di regolamenti dei conti, per un qualche eventuale loro sgarro. Accanto al corpo del 'Halcon de la sierra' sono stati trovati due Kalashnikov, tre pistole, un chilo di cocaina, 20.000 dollari e quasi mille proiettili. 20-10-2010 18:33 AUSTRALIA/Tossicodipendenza. Le api aiutano a comprenderla Nonostante le minuscole dimensioni del cervello, le api aiutano a comprendere i meccanismi con cui gli esseri umani diventano tossicodipendenti, e gli effetti di droghe come la cocaina. Il neuroscienziato Andrew Barron dell'universita' Macquarie di Sydney ha scoperto che come le persone, le api sviluppano sia dipendenza che tolleranza alla cocaina, necessitando ogni volta dosi maggiori per lo stesso senso di piacere, e hanno crisi di astinenza se ne sono private. Per studiare gli insetti Barron, che ha ricevuto un premio riservato agli scienziati emergenti, applica una gocciolina di soluzione con cocaina sul dorso delle api mentre si alimentano. 'Se si trattano le api con cocaina mentre si alimentano con nettare, ne sopravvalutano la qualita'. E' come se fosse il miglior nettare che abbiano mai gustato', spiega. Le persone hanno la stessa reazione. 'Gli esseri umani assumono cocaina perche' li fa sentire bene, ogni esperienza che hanno e' fantastica', aggiunge. Quando si ha un'esperienza piacevole, si sente un impulso di dopamina che va dal cervello medio ai lobi frontali, dove il cervello impara ad associare quell'attivita' con il piacere. Ma sia nell'uomo che nelle api, la cocaina sovraccarica questa funzione di ricerca del piacere, alimentando il comportamento da assuefazione. 20-10-2010 14:04 /Mefredone. Commissione Ue chiede di metterla al bando La Commissione europea ha proposto di dichiarare illegale una droga assimilabile all'ecstasy, ancora legale in 12 Paesi dell'Ue, invitando i Paesi membri a metter fine alla libera circolazione del mefedrone nel territorio europeo, sottoponendo tale droga a misure di controllo. Il mefedrone e' gia' illegale in 15 Paesi dell'Unione ed e' associato ad almeno 37 casi di decesso solo in Irlanda e Regno Unito, ricorda l'esecutivo di Bruxelles. "Il mefedrone e' una droga pericolosa venduta via internet e per strada che ha gia' mietuto molte vittime. Esorto pertanto i governi ad attivarsi rapidamente per controllare e dichiarare illegale tale sostanza - ha dichiarato Viviane Reding, commissario europeo per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza - Abbiamo la responsabilita' di proteggere i giovani da nuove sostanze psicoattive pericolose come il mefedrone". La proposta della Commissione vieterebbe la produzione e la commercializzazione del mefedrone e prevederebbe opportune sanzioni penali in tutto il territorio dell'Ue. I governi dei Paesi membri devono ora decidere sull'attuazione di tali misure, votando a maggioranza qualificata in sede di Consiglio. Sostanza stimolante i cui effetti fisici sono comparabili a quelli prodotti dall'ecstasy o dalla cocaina e che non ha proprieta' terapeutiche provate e riconosciute, il mefedrone e' gia' soggetto a misure di controllo in 15 Paesi membri dell'Ue: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Romania, Svezia e Regno Unito. 20-10-2010 10:00 FRANCIA/Narcosala. Il Comune di Parigi vota per aprirne una sperimentale Il consiglio comunale di Parigi ha votato a favore dell'apertura di almeno una narcosala si' da far correr meno rischi ai consumatori di droghe. "Questa iniziativa va intesa come un esperimento autorizzato dallo Stato e in stretta collaborazione con l'Agenzia regionale della Sanita', la prefettura, le associazioni e tutti coloro che a vari livelli ne sono coinvolti, inclusi gli amministratori locali" -cosi' il testo votato. Parigi e' il primo Comune a votare su questo argomento molto dibattuto nella scorsa estate. 19-10-2010 20:04 IRAN/Lotta droga. Iran lamenta la non collaborazione dell'occidente L'Iran e' 'in prima linea' nel contrasto al traffico della droga che parte dall'Afghanistan ma 'l'esperienza di questi anni ci ha insegnato che la comunita' internazionale non e' cosi' seria nella lotta al narcotraffico'. Lo afferma in un colloquio con l'ANSA Mohammad Ali Ghanezadeh, l'inviato iraniano che ieri ha partecipato alla conferenza di Roma sull'Afghanistan. Il diplomatico iraniano ha spiegato che Teheran e' 'determinata in questa lotta', per la quale finora ha sacrificato la vita di '3700 poliziotti di frontiera', e di cui le stanno dando atto anche diverse organizzazioni internazionali. Ma 'quando chiediamo alla comunita' internazionale di aiutarci veramente oltre le belle parole, quando chiediamo all'Occidente di fornire alla nostra polizia di frontiera visori notturni, scanner o radar che consentano di localizzare i convogli di narcotrafficanti, ci rispondono di no perche' questi strumenti rientrano nella categoria 'dual use''. Ali Ghanezadeh ha riferito inoltre di una speculazione del mercato di stupefacenti che comporta la vendita di oppio e cocaina in Europa e Occidente a prezzi 'molto piu' alti' rispetto ai Paesi limitrofi l'Afghanistan: 'In Iran, per fare un esempio, un kg di eroina costa 7 mila dollari, in Turchia 17 mila dollari, in Europa da 70 a 100 mila dollari. Dove pensate che i narcotrafficanti indirizzino le sostanze per avere profitti maggiori? Per questo - ha osservato il diplomatico iraniano - chi non collabora con noi lo fa ai danni delle proprie popolazioni'. Questo, insomma, potrebbe essere un canale di cooperazione 'concreta' tra Teheran e la comunita' internazionale, cosi' come la collaborazione nella formazione della polizia di frontiera e dei giudici afghani. Su questo, ha concluso Ali Ghanezadeh, 'collaboreremo con tutti i Paesi che vorranno farlo' 19-10-2010 18:40 MESSICO/Narcoguerra. Studentessa ventenne capo della polizia di Guadalupe Una studentessa di vent'anni e' stata nominata capo della polizia della citta' messicama di Guadalupe, al centro delle violenze dei narcos e della criminalita' organizzata ai confini col Texas. Marisol Valles e' stata la sola ad accettare il posto di direttrice della sicurezza pubblica municipale. Lo ha annunciato oggi l'amministrazione del comune dello stato di Chihuahua a una sessantina di chilometri da Ciudad Juarez, diventata la citta' piu' pericolosa del Messico. Nessuno tranne la Valles ha accettato di essere nominato capo della polizia della citta' di 10 mila abitanti, dopo che la settimana scorsa si sono verificati otto omicidi, molti dei quali legati ai narcotrafficanti. La ragazza studia criminologia proprio a Ciudad Juarez, che ha registrato piu' di 2000 assassinii quest'anno: anche il sindaco e' stato ucciso lo scorso mese di giugno. Parecchi agenti della polizia locale sono rimasti vittime della violenza urbana e alcuni di loro sono stati trovati decapitati. 19-10-2010 17:26 ITALIA/Ex-tossicodipendenti. Reinserimento lavorativo: progetto Dap Reinserimento lavorativo degli ex tossicodipendenti con la Sardegna nel ruolo di Regione capofila e coordinatrice. Si chiama Reli (Reinserimento lavorativo integrato) il progetto promosso e realizzato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L'iniziativa, obiettivo del Piano regionale di sviluppo, prevede una durata di due anni, con possibilita' di finanziamento per un'altra annualita' sulla base dei risultati raggiunti che punta all'attivazione di una rete di comunita' e di cooperative sociali in grado di promuovere concrete opportunita' lavorative, anche con metodi e gestioni d'imprenditoria sociale finalizzati alla creazione di condizioni di autofinanziamento. 19-10-2010 17:05 ITALIA/Droga. Giovanardi: una battaglia che si puo' vincere Il fenomeno della tossicodipendenza in Italia 'e' certamente grave, ma non siamo di fronte a una situazione irreparabile, ne' a un problema cosi' numericamente drammatico come si sente ripetere ogni giorno. Lo afferma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, in un messaggio inviato al Console della Repubblica di Colombia in Liguria, Giovanni Massimo Martello in occasione della manifestazione 'Colombia & ICYFF - Vita Senza Droga - Drugs Off 2* Edition',tenuta a Genova. Quella contro la droga, spiega Giovanardi e' 'una battaglia che si puo' vincere'. Ma, avverte, 'dobbiamo accrescere nei giovani la consapevolezza che ogni 'sniffata' di cocaina in meno, ogni spinello non fumato puo' contribuire a rendere migliore il mondo e la vita di chi vi abita: si possono salvaguardare l'ambiente dal deforestamento selvaggio dei luoghi produzione e tagliare le unghie al terrorismo internazionale che si alimenta con i proventi della droga e che con quelle risorse mette in pericolo le nostre societa'; si possono mettere in crisi la Mafia, la 'Ndrangheta, la Camorra, che soffocano le imprese e le economie del Sud d'Italia; si puo' evitare la morte per overdose di circa 500 ragazzi l'anno e ridurre l'onere per il mantenimento di oltre 130mila tossicodipendenti nelle Comunita' di recupero e nei SERT; si puo' limitare il numero degli incidenti stradali, che solo l'anno scorso, secondo i dati Ania, hanno prodotto un milione di feriti, 150mila paraplegici e tetraplegici e 4.700 morti'. Dunque, conclude Giovanardi, 'si deve continuare senza sosta la lotta alle sostanze stupefacenti e alle tossicodipendenze, attraverso il contrasto del traffico e dello spaccio, ma anche con la prevenzione e l'informazione per ridurre la domanda di droga'. 19-10-2010 14:01 ITALIA/Giustizia. Da 15 anni attende udienza primo grado in processo per 5 grammi di droga Per poco piu' di 5 grammi di cocaina e' sotto processo dal 1996 ed attende ancora il primo grado dopo che nel 2002 aveva ottenuto un 'non doversi procedere' in quanto era stata riconosciuta la detenzione ad uso personale. Contro quel verdetto del Gup il pubblico ministero aveva presentato ricorso (sostenendo il reato di spaccio) e la Corte di Appello lo aveva accolto con rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Perugia. Il collegio giudicante tuttavia, con l'adesione del pubblico ministero, aveva ritenuto che il reato era di competenza del giudice monocratico, pertanto si e' maturata un'attesa lunga 15 anni e l'allora giovane perugino E.M. comparira' solo a febbraio del 2011 dinanzi al giudice unico. Il primo grado, quindi, arrivera' al 16esimo anno dai fatti, senza considerare che per la conclusione della vicenda con verdetto o di colpevolezza o meno, e' ipotizzabile persino l'approdo in Cassazione a compimento dei 20 anni. Tuttavia, essendo la contestazione del reato non aggravata, lo stesso finira' per cadere in prescrizione. 19-10-2010 12:21 SENEGAL/Piano antidroga in aeroporti africani E' stato ufficialmente lanciato a Dakar un progetto che prevede l'istituzione di presidii antidroga in otto aeroporti d'Africa e dell'America Latina. Denominato 'Progetto di cooperazione internazionale e interistituzionale per la lotta al traffico di droga' (AIRCOP), il progetto sara' coordinato dall'Ufficio delle Nazioni unite contro la droga e il crimine organizzato (ONUDUC), in collaborazione con l'Organizzazione mondiale delle Dogane e l'Interpol. I presidii -che saranno dotati di banche dati aggiornate e in contatto con i principali organismi mondiali di lotta agli stupefacenti- saranno negli aeroporti di Costa d'Avorio, Capo Verde, Ghana, Mali, Nigeria, Senegal, Togo e Brasile. Da statistiche Onu risulta che da 200 a 300 tonnellate di droga dirette dall'America Latina all'Europa transitino dal continente africano. 19-10-2010 12:05 ITALIA/Caso Cucchi. No alla superperizia La Procura ha chiesto il processo per 13 persone: sei medici e tre infermieri dell'ospedale Sandro Pertini che ebbero in cura Cucchi, tre agenti penitenziari e del direttore dell'ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Le accuse sono quelle di lesioni aggravate, abuso di autorità nei confronti di arrestato, falso ideologico, abuso d'ufficio, abbandono di persona incapace, rifiuto in atti d'ufficio, favoreggiamento, omissione di referto. I reati sono contestati a seconda delle singole posizioni processuali. Gli agenti penitenziari sono accusati, tra l'altro, di lesioni aggravate e di abuso d'autorità nei confronti di arrestati o detenuti per aver, secondo l'accusa, il 16 ottobre del 2009 picchiato Cucchi nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell'udienza di convalida. Medici e infermieri, in sostanza, per i magistrati avrebbero abbandonato il paziente "incapace di provvedere a se stesso", omettendo anche "di adottare i piú elementari presidi terapeutici". Almeno per il momento non si farà la superperizia per accertare le cause della morte. Il gup del tribunale di Roma, Rosalba Liso, ha respinto l'istanza degli avvocati di parte civile ritenendo che questi non sono abilitati a chiedere un approfondimento di indagini all'inizio udienza preliminare. Secondo gli avvocati della famiglia, Fabio Anselmo e Alessandro Gamberini, il reato di lesioni colpose, contestato agli agenti penitenziari è insufficiente e che si debba loro contestare l'omicidio preterintenzionale. "La condotta di chi aveva in custodia Cucchi ha determinato la morte di Stefano"". I pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy hanno chiesto al gup di rendere pubblica l'udienza, autorizzando cosí ad assistervi anche giornalisti con registratori e telecamere. "Il tribunale mi ha umiliata. Mi e' sembrato che tutti ce l'avessero con me. Evidentemente li' non mi ci vogliono. Me lo dicano chiaro, cosi' non ci andro' piu'". Lo afferma ai microfoni di CNRmedia Ilaria Cucchi al termine dell'udienza preliminare. "Mi e' sembrato che tutti ce l'avessero con me - racconta Ilaria -, intanto il pm che chiede la presenza della stampa in udienza, in modo inusuale, lamentando 'pressioni mediatiche'. Come a dire: serve la presenza di giornalisti in modo che ci sia un'altra voce oltre alla mia". A udienza conclusa, poi, Ilaria denuncia di essere stata allontanata a forza dal palazzo di giustizia, senza neppure poter parlare con i suoi avvocati. "Non mi sembra normale - racconta la sorella di Stefano Cucchi -. Evidentemente li' dentro non mi vogliono. In realta' non ho fatto nient'altro se non chiedere il riconoscimento della verita', che non sono stati i medici ad ucciderlo. Oggi mi sono sentita veramente umiliata e intimidita". 19-10-2010 11:45 MESSICO/Marijuana. Sequestro record assoluto alla frontiera con Usa: 105 tonnellate Centocinque tonnellate di marijuana sono state sequestrate e undici persone arrestate ieri a Tijuana, in Messico, al confine con la California negli Stati Uniti, a seguito di uno scontro con i trafficanti. Lo ha annunciato l'esercito. E' il piú consistente sequestro da alcuni anni a questa parte in un Paese dove la "guerra dei cartelli" ha provocato circa 28mila morti, tra regolamenti di conti e scontri con le forze dell'ordine, dall'arrivo al potere del presidente Felipe Calderon nel dicembre 2006, malgrado il dispiegamento di 50mila soldati nel Paese. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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