====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-41.txt http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-41.pdf ------------------------------------------- Archivio settimanale Dal 05-10-2010 al 11-10-2010 2010-41 (Anno X) ARTICOLI - Cannabinoidi nelle linee guida per il dolore neuropatico http://droghe.aduc.it/articolo/cannabinoidi+nelle+linee+guida+dolore+neuropatico_18204.php COMUNICATI - Controlli antidroga a scuola. Chi paga per risultati inesistenti? Prevenzione legale e sanitaria affidata ai Carabinieri? http://droghe.aduc.it/comunicato/controlli+antidroga+scuola+chi+paga+risultati_18229.php NOTIZIE -USA/Legalizzazione cannabis. Cofondatori di Facebook finanziano Proposition 19 in California http://droghe.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+cofondatori+facebook_120451.php -IRAN/Impiccati cinque trafficanti di droghe http://droghe.aduc.it/notizia/impiccati+cinque+trafficanti+droghe_120452.php -ITALIA/Uso di dorghe alla guida. Assolto. Radicali: ... c'e' un giudice a Cuneo http://droghe.aduc.it/notizia/uso+dorghe+alla+guida+assolto+radicali+giudice_120445.php -ITALIA/Afghanistan. Radicali: la vera bomba e' quella antiproibizionista http://droghe.aduc.it/notizia/afghanistan+radicali+vera+bomba+quella_120444.php -ITALIA/Blitz antidroga scuole Trapani. Risultato zero http://droghe.aduc.it/notizia/blitz+antidroga+scuole+trapani+risultato+zero_120443.php -IRAN/Impiccati quattro trafficanti di droghe http://droghe.aduc.it/notizia/impiccati+quattro+trafficanti+droghe_120437.php -ITALIA/Adrovandi. Stato paga due milioni per risarcimento http://droghe.aduc.it/notizia/adrovandi+stato+paga+due+milioni+risarcimento_120436.php -ITALIA/Riti proibizionisti. Aprono le giornate di San Patrignano http://droghe.aduc.it/notizia/riti+proibizionisti+aprono+giornate+san+patrignano_120435.php -ITALIA/Detenuti tossicodipendenti curati in comunita'. Delibera Giunta Toscana http://droghe.aduc.it/notizia/detenuti+tossicodipendenti+curati+comunita+delibera_120396.php -ITALIA/Rave party. Giovanardi: reprimerli http://droghe.aduc.it/notizia/rave+party+giovanardi+reprimerli_120388.php -IRAN/Traffico droghe. Otto impiccati http://droghe.aduc.it/notizia/traffico+droghe+otto+impiccati_120383.php -USA/Marijuana. Voto giovani in California interessa democratici http://droghe.aduc.it/notizia/marijuana+voto+giovani+california+interessa_120379.php -ITALIA/Antidroga. Incontro Italia/Colombia http://droghe.aduc.it/notizia/antidroga+incontro+italia+colombia_120377.php -AFGHANISTAN/Isaf sequestra una tonnellata di droga e la brucia sul posto http://droghe.aduc.it/notizia/isaf+sequestra+tonnellata+droga+brucia+sul+posto_120367.php -USA/Giudice arrestato perche' compra cocaina http://droghe.aduc.it/notizia/giudice+arrestato+perche+compra+cocaina_120366.php -ITALIA/Alcool, raccolta fondi anti-tumore attraverso vendita bevande http://droghe.aduc.it/notizia/alcool+raccolta+fondi+anti+tumore+attraverso_120363.php -ITALIA/Doping, capo procura Coni: lo fanno tutti i ciclisti, legalizzare http://droghe.aduc.it/notizia/doping+capo+procura+coni+fanno+tutti+ciclisti_120360.php -ITALIA/Droga, Cassazione: si' a attenuanti anche per cessione a minorenni http://droghe.aduc.it/notizia/droga+cassazione+si+attenuanti+anche+cessione_120358.php -ITALIA/Morte Cucchi, familiari chiedono nuova perizia http://droghe.aduc.it/notizia/morte+cucchi+familiari+chiedono+nuova+perizia_120357.php -ITALIA/Farmaci, aumentate del 14% le prescrizioni di oppioidi http://droghe.aduc.it/notizia/farmaci+aumentate+14+prescrizioni+oppioidi_120352.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 10/01/2010 al 11/10/2010 sequestri droghe leggere (kg) 7.138 droghe pesanti (kg) 6.343 dosi droghe sintetiche 1.519.906 piante di cannabis 4.596.450 flaconi di metadone 11.405 vittime morti 44 feriti 2 arresti 6.448 giorni di reclusione 5.285 riepilogo settimanale   05/10/2010- 11/10/2010 sequestri droghe leggere (kg) 138 droghe pesanti (kg) 110 dosi droghe sintetiche 8.000 piante di cannabis 20.000 vittime morti 1 arresti 123 giorni di reclusione 95 dati 2009: 01/01/09 - 04/01/10 * sequestri - droghe leggere: Kg 17.986,1 - pesanti: Kg 6.122,8 - sintetiche: dosi 304.722 - cannabis: piante 2.298.804 - semi 1.334 - metadone: flaconi 2.509 * vittime - morti: 49 - feriti: 17 - arresti: 5.155 - giorni di reclusione: 93.050 ------------------------------------------- ARTICOLI 05-10-2010 10:07 Cannabinoidi nelle linee guida per il dolore neuropatico Sono state pubblicate sulla rivista European Journal of Neurology le nuove linee guida per il trattamento farmacologico del dolore neuropatico, a cura della Federazione Europea delle Società di Neurologia. Esistono varie forme di dolore: il dolore nocicettivo è dovuto a un danno dell’organismo, e l’informazione viene veicolata attraverso il sistema nervoso fino al cervello, dove viene elaborata e percepita appunto come dolore. Il classico paragone è quello del campanello d’allarme. Può succedere però che il danno interessi primariamente il sistema nervoso, cioè il sistema d’allarme, che squilla come quando un antifurto d’appartamento si blocca e suona di continuo anche se nessuno è entrato in casa. E’ questo il dolore neuropatico, un grave problema sia per i pazienti che ne sono affetti che per i loro medici, stante la difficoltà nella sua cura. L’articolo suddivide i farmaci in due livelli di evidenza, A e B a seconda della maggior o minore evidenza in base agli studi clinici eseguiti. Vengono poi fatte raccomandazioni di prima, seconda e terza linea. E’ interessante notare che, per quanto riguarda i cannabinoidi, cioè i farmaci derivati dalla Cannabis, sono ribadite le conclusioni già pubblicate nelle precedenti linee guida del 2006. Vediamo innanzitutto quanto riportato per il dolore neuropatico “centrale”. Si tratta di una forma relativamente comune, causata da varie patologie che interessano il sistema nervoso centrale (cervello e midollo). Si può avere nella Sclerosi Multipla, dopo infarto ed emorragia cerebrale, dopo lesioni midollari, lesioni cerebrali traumatiche, siringomielia, infezioni, epilessia, malformazioni vascolari e probabilmente anche nel Parkinson. A questo riguardo i cannabinoidi, in forma di spray orale, si sono dimostrati efficaci nel dolore da Sclerosi Multipla, con un livello di evidenza A. Gli effetti collaterali (vertigine, bocca secca, sedazione, fatica, effetti gastrointestinali) erano riportati dal 90% dei pazienti che erano stati trattati fino a tre anni, ma non era osservata alcuna tolleranza, il farmaco cioè non perdeva di efficacia. Gli Autori della revisione raccomandano però di utilizzare dapprima antiepilettici e antidepressivi, farmaci di uso molto comune, riservando i cannabinoidi come farmaco di seconda linea. Nel caso di neuropatia da AIDS lo studio dimostra un livello di evidenza A per la Cannabis in forma di sigaretta da fumare, così come nella neuropatia a origine multipla. Lo studio evidenzia inoltre che i cannabinoidi migliorano la qualità della vita e il sonno. Gli Autori concludono che i cannabinoidi, pur con un livello di evidenza A nella Sclerosi Multipla e nel dolore neuropatico periferico, sono da proporre nei casi refrattari. Che conclusioni noi possiamo trarre? Il dolore neuropatico è un problema importante e complesso che riguarda un gran numero di pazienti. Purtroppo è noto che nessun agente farmacologico ha dimostrato di ridurre il dolore di più del 50% in più del 50 % dei pazienti. Resta quindi un campo vastissimo di pazienti con dolore refrattario. Una volta che il medico abbia provato i farmaci di uso più frequente (in pratica, antidepressivi e antiepilettici quali il Gabapentin e il Pregabalin), se questi si siano dimostrati inefficaci, è suo dovere prendere in considerazione i farmaci cannabinoidi, se vuole seguire le linee guida che i neurologi europei si sono date ufficialmente. Tutto ciò è ribadito e pubblicato su una rivista internazionale, che è l’organo ufficiale delle Società Europee di Neurologia. Si dice che la Legge non ammette ignoranza; ma ciò può valere anche per la Scienza, specie se si tratta di Scienza Medica. Francesco Crestani, Medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica (pagina Facebook: associazione cannabis terapeutica) ------------------------------------------- COMUNICATI 11-10-2010 13:35 Controlli antidroga a scuola. Chi paga per risultati inesistenti? Prevenzione legale e sanitaria affidata ai Carabinieri?  Blitz antidroga stamane in alcuni istituti superiori di Trapani. Blitz che non sono una novita' per l'Italia in generale, e il cui risultato e' sempre irrisorio rispetto allo spiegamento di mezzi e persone: in genere qualche grammo di sostanze leggere. Oggi il risultato e' stato ancora peggiore: zero. E sembra che, contenti di questo risultato, nei prossimi giorni le autorita' faranno altrettanto in alte scuole della citta' siciliana. Due solo gli aspetti che ci preoccupano: - chi paga per questa lotta alla droga con risultati uguali allo zero? Tutti i contribuenti ovviamente sono coinvolti in una strategia di lotta alla droga che colpisce anche i consumatori e non solo spacciatori e produttori. Strategia che, pero', se va avanti cosi' non solo non sembra essere di grande prospettive ma e' anche dannosa: perche' distrarre le forze dell'ordine da controlli su spaccio e produzione... forse perche' questi ambiti sono ampiamente controllati? Ne dubitiamo. - i Carabinieri di Trapani -e spesso fanno cosi' anche in altre citta'- sono anche entrati nelle aule per dare lezioni su conseguenze penali e sulla salute che l'uso delle droghe illecite provoca. Siamo sicuri che debbano essere le autorita' di sicurezza a parlare agli studenti di diritto e codice penale? E siamo sicuri che debbano essere sempre le medesime autorita' a parlare di pericoli alla salute? Sembrerebbe normale avere dei carabinieri nelle scuole per fare prevenzione penale e sanitaria su droghe piu' pericolose, per esempio, della marijuana, e che mietono una marea di vittime ogni giorno, droghe tipo alcool, tabacco e dipendenze da gioco? Solo a pensarlo verrebbe un sorriso.... Due aspetti che ci confermano che c'e' piu' di qualcosa che non torna nelle politiche di prevenzione, che ci sembrano piu' impostate a strumento di propaganda per cio' che il potere ha deciso debba essere il metodo giusto, che non alla salvaguardia della salute giuridica e sanitaria degli studenti.     Vincenzo Donvito ------------------------------------------- NOTIZIE 11-10-2010 16:15 USA/Legalizzazione cannabis. Cofondatori di Facebook finanziano Proposition 19 in California A novembre i Californiani voteranno su una proposta di legalizzazione della cannabis. Un bel sostegno ai Sì è appena arrivato dal cofondatore di Facebook, Sean Parker, che ha donato 100.000 dollari per finanziare l'iniziativa. E un altro cofondatore della piattaforma sociale, Dustin Moskovitz, ha vià versato 70.000 dollari, di cui 50.000 nell'ultimo mese. Oggi i due non sono più attivi in Facebook, ma possiedono ancora quote della società il cui valore è stimato in 33,7 miliardi di dollari. 11-10-2010 16:04 IRAN/Impiccati cinque trafficanti di droghe Cinque trafficanti di droga sono stati impiccati stamattina nel carcere centrale della città iraniana di Isfahan. Lo riferisce il sito ufficiale della tv di Stato iraniana 'Iribnews', spiegando che i cinque trafficanti di droga erano stati condannati a morte alcuni mesi fa dal tribunale della Rivoluzione di Isfahan. Secondo i siti attivi nell'ambito dei diritti umani, negli ultimi sei mesi sarebbero state impiccate in Iran più di 150 persone. In Iran, dalla rivoluzione del 1979 e con l'istituzione della repubblica islamica, vige il diritto penale islamico sciita che prevede la pena capitale per una serie di reati, tra cui il traffico di droga. 11-10-2010 13:44 ITALIA/Uso di dorghe alla guida. Assolto. Radicali: ... c'e' un giudice a Cuneo U.G., musicista milanese, sotto processo a Cuneo per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti (art. 187 del codice della strada), è stato assolto perché il fatto non sussiste. Nonostante il Pubblico Ministero avesse chiesto la condanna a 4 mesi, un'ammenda pari a 2000 euro e la sospensione della patente di guida per 18 mesi, il Giudice ne ha disposto l'assoluzione. Impossibile, infatti, stabilire se il guidatore fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti al momento dell'accertamento o se, come dichiarato dall'imputato, l'assunzione fosse avvenuta il giorno prima. In Italia, grazie alla legislazione proibizionista esistente su alcune droghe -hanno dichiarato Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani) e di Bruno Mellano (presidente Radicali Italiani)-  è in atto da decenni una persecuzione dei consumatori di cannabis e derivati tramite l'applicazione non corretta delle norme del Codice della Strada. Mentre lo strumento del palloncino o, meglio, dell'etilometro è in grado di verificare uno stato di intossicazione alcoolica in atto e, quindi, punisce giustamente il guidatore alticcio o ubriaco, l'esame delle urine praticato sui consumatori di cannabis e derivati riscontra solamente la presenza di cannabinoidi, che possono essere stati assunti anche giorni o settimane prima, e che, quindi, non incidono minimamente sulle capacità di guida del cittadino fermato dalle forze dell'ordine. La sentenza del tribunale di Cuneo rappresenta un'eccezione, una felice eccezione (e un prezioso precedente giuridico) in un contesto che vede migliaia di giovani, ogni anno, sottoposti a un umiliante gioco dell'oca, fra accertamenti, esami medici, rinnovi della patente a singhiozzo, che incide pesantemente sulle loro vite e sulle loro finanze. Forse sarebbe l'ora che questi ragazzi non vivessero più il loro problema in segreto ma appoggiassero apertamente l'unica forza politica, quella radicale, che da trentacinque anni, dalla prima canna fumata da Marco Pannella davanti alle forze di polizia, tenta di porre nell'agenda politica la questione della legalizzazione di tutte le droghe. Al prossimo congresso di Radicali Italiani, a fine mese, a Chianciano, rilanceremo l'iniziativa antiproibizionista: cari fumatori di cannabis, rimarrete ancora una volta alla finestra? 11-10-2010 13:40 ITALIA/Afghanistan. Radicali: la vera bomba e' quella antiproibizionista Per disarmare i Talebani più che le bombe occorre privarli delle immense ricchezze che gli garantisce il traffico di droga. A finanziare le loro azioni di morte, infatti, sono le centinaia di milioni di euro che ricavano dalle 400 tonnellate di eroina che ogni anno si producono in Afghanistan. Cosi' il segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini. Basterebbe legalizzare l’oppio a fini terapeutici, utilizzando quello prodotto dai contadini afgani per il mercato legale dei medicinali, in particolare per gli anti-dolorifici La vera bomba è quella antiproibizionista. Il fallimento della lotta alla droga è la principale causa del fallimento politico, economico e militare in Afghanistan. Azzerare il prezzo delle droghe determinerebbe l'immediato crollo dei giganteschi profitti delle narco mafie che armano il terrorismo e che destabilizzano decine di Stati, inquinando economie e società di tutto il mondo. 11-10-2010 13:13 ITALIA/Blitz antidroga scuole Trapani. Risultato zero Controlli antidroga dei carabinieri nelle scuole, a Trapani. I militari, con due unita' cinofile, hanno controllato l'Istituto Tecnico industriale statale "Leonardo da Vinci" e l'Istituto Nautico statale "Marino Torre". Non e' stata trovata droga. L'attivita' di controllo e di formazione degli studenti, che nelle prossime settimane interessera' altri istituti scolastici, ha riscosso il consenso e la collaborazione dei dirigenti scolastici, ed e' stata condotta all'esterno degli istituti, nelle aree comuni e nelle singole aule delle scuole. I carabinieri si sono anche intrattenuti con gli studenti per parlare della droga nella scuola, e delle conseguenze penali e sulla salute che l'uso degli stupefacenti provoca. 11-10-2010 08:47 IRAN/Impiccati quattro trafficanti di droghe Quattro persone, tre uomini e una donna, sono state impiccate ieri a Zanjan, nel nord-ovest dell'Iran, per traffico di stupefacenti. Lo scrive l'agenzia Fars. Il procuratore capo di Zanjan, Mohammad Reza Hamidi, ha detto che i quattro erano stati riconosciuti colpevoli di trafficato in eroina per alcuni anni. Giovedi' si era avuta notizia che altre otto persone, condannate per lo stesso reato, erano state impiccate a Kerman, nel sud-est dell'Iran. Sono state non meno di 270 le esecuzioni capitali eseguite in Iran nel 2009, dove il traffico di stupefacenti e' passibile della pena di morte cosi' come diversi altri reati, tra i quali l'omicidio, la violenza carnale, la rapina a mano armata, lo spionaggio e l'adulterio. 09-10-2010 16:00 ITALIA/Adrovandi. Stato paga due milioni per risarcimento Lo Stato riconosce un risarcimento alla famiglia di Federico Aldrovandi. Ai familiari del ragazzo ucciso a Ferrara durante un controllo di polizia il 25 settembre 2005 andranno quasi due milioni di euro. In cambio lo Stato chiede alla famiglia di non costituirsi parte civile nei procedimenti ancora aperti. 'Sono soddisfatto dal punto di vista professionale, si tratta di un'ammissione di responsabilita' di indubbia valenza - ha spiegato l'avv. Fabio Anselmo, uno dei legali della famiglia - ma anche dispiaciuto dal punto di vista umano, avrei voluto essere in appello. Ma capisco la fatica della famiglia per tutta questa battaglia'. Lino Aldrovandi e Patrizia Moretti, il padre e la mamma, ha assicurato, saranno comunque all'appello. 09-10-2010 14:06 ITALIA/Riti proibizionisti. Aprono le giornate di San Patrignano Andrea Muccioli, responsabile dal '95 della Comunita' di recupero di San Patrignano, ha dato il via al WeFree day, giornata dedicata all'educazione e alla prevenzione del disagio giovanile. "Non si e' mai consumata tanta droga nel mondo come in questo momento - ha commentato Muccioli, che ha aperto i lavori con un ricordo ai soldati caduti in Afghanistan - La solitudine dei nostri ragazzi ci fa capire quanto si stia inasprendo l'anima dell'uomo che, invece, va nutrita di speranze e progetti". Per il figlio di Vincenzo Muccioli, fondatore della comunita', e' l'indifferenza piu' delle droghe che rischia di schiacciare la societa': "per questo- ha spiegato - abbiamo portato a SanPa numerose esperienze virtuose come quelle provenienti dalle strade dell'Uganda, dalla periferia cambogiana e tante altre che lavorano al fine di offrire una speranza ai giovani, proprio come la Comunita' di San Patrignano orgogliosamente fa da anni". La crisi economica potrebbe avere come effetto un incremento dei consumi di droga. E' l'allarme lanciato da Viviane Reding, commissario alla giustizia dell'Unione Europea, che ha inviato un videomessaggio. 'La crisi economica - ha spiegato - avra' un forte impatto sui consumi di droga in Europa, le difficolta' ed il clima di incertezza potrebbe portare ad un incremento dei consumi. I tagli ai budget potrebbero portare gli stati membri a investire meno in prevenzione e programmi di riabilitazione. Chiedo ai paesi europei di non tagliare i fondi dedicati alla prevenzione. Occorre usare tutte le risorse in possesso per recuperare le persone in difficolta', portando avanti il messaggio di una societa' senza droga'. In Europa - sono i dati presentati dalla Reding - due milioni di persone fanno uso di droga, 7.000 ogni anno muoiono di overdose e tremila si ammalano di Hiv a causa del consumo si sostanze stupefacenti. 'Non possiamo ignorare questo problema - ha detto - che va combattuto dal basso, dalla gente. L'Ue gioca un ruolo fondamentale nella lotta contro il traffico di droga ed e' compito della commissione offrire programmi di recupero. "Il problema droga e' una sfida globale che richiede una risposta globale". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, al forum "Dipende da noi" nell'ambito della manifestazione. "Il Paese paga per la tossicodipendenza un costo in termini di processi, situazione detentiva, sicurezza sociale e assistenza - ha spiegato Alfano - ma la somma di questi quattro costi non e' nulla rispetto al costo piu' grande in termini di infelicita', al rischio di una generazione di giovani declinante, sempre piu' incapace di sperare". Qualche dato fornito dal ministro: in ambito carcerario il 23% dei detenuti e' tossicodipendente, su 68mila ben 15mila sono tossicodipendenti, i consumatori di cocaina sono passati dal 2001 al 2010 da 400mila persone a 1 milione". Per Alfano, "la lotta alla droga richiede impegno sinergico e globale, che preveda una cooperazione giudiziaria di latitudine mondiale": un impegno di lungo periodo che richiede "una risposta educativa; assistenza e contrasto criminale" ma anche "una fase centrale dedicata al reinserimento", perche' "bisogna tornare a inoculare nelle nuove generazioni l'orgoglio e la voglia di vivere". Con il ministro italiano, sulla globalita' del problema droga ha concordato Carlos Enrique Robledo Solano, vicedirettore della Direzione Nazionale Antinarcotici della Colombia, spiegando che oggi il suo Paese "non e' piu' solamente produttore ma anche, per la prima volta, consumatore medio". "Il problema del narcotraffico ha assunto una dimensione globale che necessita una risposta globale, dove tutti i soggetti in causa - ha detto ancora Solano - devono contribuire ad una azione condivisa. Ritengo - ha concluso - che la comunita' di San Patrignano possa essere in tempi brevi replicata anche nel nostro Paese come modello di efficacia nell'ambito delle politiche di prevenzione al consumo".  Sulla stessa lunghezza d'onda Alexander Schmidt, rappresentante regionale Unodc per l'Africa Occidentale e Centrale, intervenuto al forum. "Il problema droga e' ormai globale - ha spiegato - ma in Africa Occidentale la situazione e' attualmente peggiorata, il mercato si e' spostato dagli Stati Uniti all'Europa per un motivo molto semplice, il business. In Africa Occidentale non c'era fino a qualche tempo fa mercato interno, ora si' e per due motivi: la droga arriva principalmente perche' c'e' una forte corruzione e perche' i cartelli di narcotrafficanti hanno reclutato bambini e ragazzi da utilizzare come corrieri da spedire in Europa. La loro retribuzione consiste in dosi di cocaina e eroina che hanno portato a picchi altissimi di tossicodipendenza. Del resto - ha concluso - un poliziotto in Guinea Bissau guadagna 75 euro al mese, mentre un grammo di cocaina costa 17 euro, a Dakar, la citta' in cui vivo, costa 53 euro al grammo". 07-10-2010 15:21 ITALIA/Detenuti tossicodipendenti curati in comunita'. Delibera Giunta Toscana I detenuti tossico/alcoldipendenti potranno curarsi in comunita' teapeutica. Lo stabilisce una delibera della Giunta regionale della Toscana, presentata dall'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, che fissa anche l'importo da distribuire alle Asl toscane: 350.000 euro per il 2010. L'opportunita' riguarda quei detenuti che possono usufruire di misure alternative alla detenzione. Nell'ambito del progressivo trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie penitenziarie, la Regione ha ritenuto opportuno che anche i detenuti tossico e alcoldipendenti potessero usufruire dei percorsi riabilitativi nelle comunita' terapeutiche. Le comunita' terapeutiche che operano sul territorio toscano sono 63, e tutte - sia quelle a gestione pubblica che del privato sociale - sono risultate idonee a ospitare soggetti con misure alternative, in quanto in possesso dei requisiti strutturali, organizzativi e funzionali. Sui circa 4.000 detenuti presenti nelle carceri toscane, si stima che quasi un terzo, circa 1.300, siano tossico o alcoldipendenti. Fra le sostanze utilizzate, la cocaina occupa il primo posto (43,7%), seguita da eroina (41,5%) e cannabis (12,7%). 'Mi sembra un segno di grande civilta' garantire ai detenuti la stessa dignita' e tutela della salute che viene garantita ai cittadini liberi - commenta l'assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Negli ultimi tempi, molte sono state le iniziative messe in atto dalla Regione per migliorare la salute dei detenuti: penso alla distribuzione di materassi nuovi in tutti gli istituti di pena, o alla diffusione di kit per l'igiene personale. Consentire ai detenuti di intraprendere un percorso di recupero e riabilitazione nelle comunita' terapeutiche e' un passo ulteriore nella direzione della tutela della loro salute'. Nella delibera si stabilisce che il percorso di presa in carico dei detenuti tossico-alcoldipendenti dovra' essere equiparato in tutto e per tutto a quello delle persone tossico-alcoldipendenti in liberta'; che dovra' esserci un'interazione tra Asl, Sert (i Servizi per le tossicodipendenze), Comunita' terapeutiche, Prap (Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria) toscano e magistratura di sorveglianza, per definire percorsi assistenziali e procedure idonee per i detenuti tossico-alcoldipendenti sottoposti a misure alternative alla detenzione, qualora vogliano intraprendere programmi di recupero. E si incarica il Comitato Regionale di Coordinamento sulle Dipendenze di definire, di concerto con il Prap e la magistratura di sorveglianza, una proposta di percorso assistenziale. 07-10-2010 13:50 ITALIA/Rave party. Giovanardi: reprimerli 'I rave party sono una realta' fortemente contrastata dal governo. L'unica soluzione e' la repressione, perche' li' si commettono reati'. Lo ha detto il sottosegretario Carlo Giovanardi, a margine di un incontro con gli studenti, sottolineando che 'la magistratura non deve sottovalutare questi eventi'. 'C'e' tutta un'attivita' dei prefetti e dei questori per prevenire i rave party, pero' poi quando li organizzano in 24 ore il problema non e' risolvibile. La magistratura deve perseguire chi organizza queste feste. Noi lavoriamo gia' con la prefettura e la polizia postale per prevenirli, ma bisogna che la magistratura non sottovaluti questi eventi, dove i giovani perdono anche la vita'. 07-10-2010 10:48 IRAN/Traffico droghe. Otto impiccati Otto iraniani condannati per traffico di stupefacenti sono stati impiccati a Kerman, nel sud dell'Iran. lo riferisce oggi l'agenzia Fars. Al momento dell'arresto, secondo l'agenzia, alcuni di loro erano armati ed in possesso di oltre mille chili di droga. Non e' stato precisato in che data siano state eseguite le condanne a morte. Le impiccagioni portano a 125 il numero di persone messe a morte in Iran dall'inizio dell'anno, secondo un conto fatto dall'Afp a partire da informazioni pubblicate dalla stampa locale. Nel 2009 erano state 270 le persone impiccate 07-10-2010 09:44 USA/Marijuana. Voto giovani in California interessa democratici La legalizzazione della marijuana potrebbe catalizzare il voto dei giovani liberali. E' quello su cui contano i democratici, che stanno tenendo sotto osservazione il voto californiano di metà mandato per capire se proporre per il 2012 la legalizzazione anche in Colorado e Nevada, stati dal voto incerto. In California il 2 novembre si voterà per la Proposition 19, la legge che depenalizzerebbe il possesso di marijuana entro certe quantità, sotto il controllo dei governi locali che a quel punto sarebbero liberi di tassarla. I sondaggi democratici condotti da Public Policy Polling affermano che è piú probabile che gli elettori californiani sotto i 30 anni si rechino alle urne, e si tratterebbe di circa l'11 per cento dei votanti. Il sondaggista democratico, Andrew Myers ha rilevato che in Colorado il 45 per cento tra gli elettori di Obama che hanno votato per la prima volta nel 2008 sarebbe disposto a votare ancora se tra i quesiti ci fosse la legalizzazione della marijuana. "Se hai tra i 18 e i 29 anni questa è di gran lunga la ragione piú convincente per andare a votare", ha spiegato Myers al Washington Post. Per alcuni analisti democratici peró queste sarebbero conclusioni "aneddotiche", inoltre Obama stesso e molti candidati democratici sono contrari alla legalizzazione. 07-10-2010 09:10 ITALIA/Antidroga. Incontro Italia/Colombia Visita alla Direzione centrale per i servizi antidroga del capo dell'Antinarcotici della polizia colombiana, il generale Cesar Augusto Pinzon Arana. Nel corso dell'incontro con il direttore della Dcsa Gaetano Chiusolo e' stato fatto un punto della situazione sulle principali organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di stupefacenti tra la Colombia e l'Italia. Dal canto suo il generale Arana ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dalla Direzione antidroga, anche grazie all'attivita' del funzionario italiano distaccato a Bogota', e ha auspicato che la gia' eccellente cooperazione tra l'Italia e la Colombia possa ulteriormente rafforzarsi per una sempre piu' efficace azione di contrasto. 06-10-2010 18:47 AFGHANISTAN/Isaf sequestra una tonnellata di droga e la brucia sul posto La Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) ha localizzato e bloccato oggi nella provincia meridionale afghana di Kandahar un veicolo che trasportava un grande quantitativo di stupefacenti, fra cui 760 chili di eroina processata. In un comunicato l'Isaf (che e' sotto comando Nato), ha precisato che prima di poter mettere le mani sullo stupefacente il reparto afghano-internazionale intervenuto ha sostenuto uno scontro a fuoco con uomini armati a bordo del veicolo, molti dei quali sono stati uccisi. All'interno dell'automezzo i militari hanno trovato 670 chili di eroina, 250 di hascisc, 100 di oppio non disidratato, oltre ad armi ed esplosivi. Tutta la droga, le armi e lo stesso veicolo, ha indicato infine l'Isaf, sono stati distrutti sul posto. 06-10-2010 18:41 USA/Giudice arrestato perche' compra cocaina Un giudice federale e' finito nei guai in Georgia per avere acquistato cocaina insieme ad una spogliarellista in un parcheggio della cittadina di Marietta. Il giudice, 67 anni, aveva iniziato un anno fa una relazione con la spogliarellista, incontrata in un locale, ma al sesso si era accompagnato anche il consumo di cocaina fornita dalla donna. La spogliarellista aveva convinto il giudice ad accompagnarla ad acquistare la droga dai trafficanti 'per proteggerla'. Ma il trafficante nel parcheggio era in realta' un agente dell'Fbi e pochi minuti dopo l'acquisto della cocaina giudice e spogliarellista erano in manette. Il ritrovamento di due pistole nella vettura del giudice hanno aggravato la sua posizione. Il giudice Camp era stato in passato molto severo contro gli imputati accusati di crimini connessi alla droga. Adesso i legali degli imputati condannati stanno esaminando la possibilita' di fare ricorso, ipotizzando che il giudice potesse essere sotto l'effetto degli stupefacenti in occasione delle sentenze 06-10-2010 12:35 ITALIA/Alcool, raccolta fondi anti-tumore attraverso vendita bevande Polemiche negli Stati Uniti per la campagna volta a raccogliere fondi nella lotta contro il tumore al seno attraverso la vendita di bevande alcoliche. Le associazioni dei superstiti alla malattia accusano di ipocrisia la promozione di iniziative per la ricerca tramite la vendita di bottiglie di alcolici che, sostengono i critici, contengono una sostanza nota per aumentare e non certo diminuire le probabilita' di contrarre il cancro. I consumatori che in America avessero intenzione di sostenere la ricerca sul tumore al seno facendo shopping, possono farlo scegliendo tra magliette rosa, lucida labbra dello stesso colore e, da un po' di tempo, bevande alcoliche. La Mike's Hard Lemonade e' da poco disponibile in una varieta' rosa. Anche alcuni vini rosee' vengono venduti avvolti in nastri rosa. E Chambord, che commercializza vodka rosa e altri liquori, promuove cosi' l'iniziativa: "con l'aggiunta di una spruzzata di Chambord a qualsiasi cocktail, sosterrai tutto l'anno la campagna di sensibilizzazione per combattere il cancro al seno". Le societa' sopra citate hanno devoluto fondi alla causa, ottenendo cosi' il permesso di risaltare l'iniziativa nelle pubblicita', con annunci promozionali che hanno pero' scatenato le aspre critiche di alcune superstiti del cancro al seno. "Chi cerca di vendere alcolici per promuovere la consapevolezza del cancro al seno dovrebbe vergognarsi delle propre azioni", spiega Barbara Brenner, direttore del Breast Cancer Action. Sia l'American Cancer Society sia il National Cancer Institute sostengono che anche un uso moderato di alcol aumenta il rischio di avere un tumore al seno. Chambord fa notare nel suo sito web che la sua campagna "Pink Your Drink" ha raccolto piu' di 50000 dollari in donazioni per la Breast Cancer Network of Strength e per altri pazienti. Grazie alle vendite di Mike's Hard Lemonade, negli ultimi due anni 500 mila dollari sono finiti nelle casse della Breast Cancer Research Foundation, secondo quanto riferito dal presidente della societa' Phil O'Neil. L'azienda ha preso ispirazione dalla perdita di una dipendente di nome Jacqueline, che mori' dopo una lunga battaglia proprio contro il cancro al seno. Anche se la Breast Cancer Research ha espresso apprezzamento per il ricavato raccolto dal gruppo Mike's Hard Lemonade, ha precisato di "non approvare in alcun modo il consumo di alcol". La portavoce della fondazione, Anna De Luca, ha tenuto a precisare che "questo tipo di donazioni non costituisce una collaborazione". 06-10-2010 11:56 ITALIA/Doping, capo procura Coni: lo fanno tutti i ciclisti, legalizzare La bufera doping che sta investendo Alberto Contador e il ciclismo non sorprende uno sconfortato Ettore Torri. Al punto che il capo della procura antidoping del Coni è convinto che tutti i ciclisti facciano uso di sostanze vietate e che il doping, oltre ad essere invincibile, andrebbe legalizzato se non fosse dannoso per la salute degli atleti. "Non sono l'unico che lo dice", ha spiegato Torri in un'intervista ad Associated Press parlando della diffusione di sostanze e metodi vietati, "ultimamente tutti i ciclisti che ho interrogato hanno detto che tutti si dopano". Secondo Torri se il doping non fosse dannoso per la salute degli atleti una soluzione possibile, per non configurare ingiustizie tra gli atleti, sarebbe la legalizzazione dell'abuso di farmaci: "Non è giusto quando si trova un atleta su cento", ha detto Torri. "Piú lavoro in questo campo e piú mi meraviglio della diffusione del doping. Non credo che il doping verrà estirpato", ha detto. 05-10-2010 17:43 ITALIA/Droga, Cassazione: si' a attenuanti anche per cessione a minorenni La cessione al minorenne di una minima quantita' di droga da' diritto all'applicazione dell'attenuante per i fatti di "lieve entita'". Lo sanciscono le sezioni unite penali della Cassazione che, pur premettendo che la questione deve essere risolta "caso per caso, valutando di volta in volta le circostanze nelle quali la cessione dello stupefacente a minore si realizza", spiegano anche che l'attenuante "puo' essere riconosciuta in ipotesi di minima offensivita' penale della condotta". In questo modo la Suprema Corte - sentenza 35737 - ha bocciato il ricorso della Procura di Campobasso che si era opposta al riconoscimento della lieve entita' accordato a Domenicantonio R. che, nell'agosto 2001, aveva ceduto 1 grammo di hashish ad un minorenne. Gia' il Tribunale del capoluogo molisano, nel 2006, aveva concesso le attenuanti generiche prevalenti sulla contestata aggravante al pusher condannato ad 1 anno e 5 mesi di reclusione oltre ad una multa di 4.500 euro.  In appello, la Corte di Campobasso (luglio 2009) dichiarava la prescrizione del reato visto che era gia' stata concessa l' attenuante prevista per i casi di lieve entita'. Contro il verdetto tollerante, la Procura ha fatto ricorso in Cassazione chiedendo d tenere nel dovuto conto che lo stupefacente era stato venduto ad un minorenne e che quindi la condotta non poteva essere equiparata alla "minima offensivita'". Le sezioni unite hanno bocciato il ricorso della Procura di Campobasso e, risolvendo il contrasto giurisprudenziale esistente in materia, hanno evidenziato che "l'aggravante di cessione di sostanza stupefacente a soggetto minore di eta' puo' essere compatibile con l'attenuante del fatto di lieve entita'".Ovviamente, precisano gli 'ermellini', bisognera' guardare "caso per caso", ma quando la quantita' di droga ceduta al minore e' di "modesta consistenza" e' legittimo riconoscere l'attenuante della lieve entita'. La decisione della Cassazione a sezioni unite di applicare l'attenuante della lieve entita' a chi vende droga in piccole quantita' ad un minorenne non piace granche' a Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alla Famiglia: "si questo tema - afferma all'Adnkronos - c'era un conflitto giurisprudenziale che le sezioni unite hanno ritenuto di risolvere in tale maniera. A mio avviso era piu' condivisibile l'orientamento che, per fatti del genere, dava piu' peso all'aggravante rispetto all' attenuante". Giovanardi poi pone l'attenzione anche sul fatto che, nel caso in questione, il reato si e' prescritto per cui l'imputato, pur avendo venduto droga ad un minorenne alla fine non paghera' nulla. Da qui il suo appello: "i giudici valutino i fatti in se' ma tengano anche conto della volonta' del legislatore di punire reati di questo tipo e quindi evitino di fare cadere in prescrizione reati di questa portata". 05-10-2010 17:42 ITALIA/Morte Cucchi, familiari chiedono nuova perizia Una nuova perizia per verificare se le lesioni provocate dal presunto pestaggio avvenuto nel tribunale di Roma abbiano provocato la morte di Stefano Cucchi, il geometra romano deceduto nell'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre del 2009, una settimana dopo il suo arresto per detenzione di droga. E' stata chiesta oggi dai familiari del giovane al gip Rosalba Liso al vaglio della quale c'è la richiesta di rinvio a giudizio di 13 tra agenti di polizia penitenziaria e medici dell'ospedale romano. Il magistrato si e' riservato di decidere sulla richiesta basata sul convincimento dei familiari che nella vicenda debba essere contestato l'omicidio preterintenzionale e da tenersi tramite incidente probatorio. Lo stesso gip, che oggi ha ammesso come parte civile il Comune di Roma nel corso della seconda udienza, ha fissato altre due udienze, oltre a quelle gia' programmate per il 19 e 26 ottobre prossimi: si terranno rispettivamente il 9 e il 30 ottobre. 05-10-2010 15:36 ITALIA/Farmaci, aumentate del 14% le prescrizioni di oppioidi Nel primo trimestre dal via libera alla legge sulle cure palliative la prescrizione di farmaci oppioidi orali e' aumentata del '14%' rispetto allo stesso trimestre del 2009. A sottolinearlo Guido Fanelli, presidente della commissione ministeriale sulla terapia del dolore, intervenendo a un convegno sulle cure palliative organizzato al Senato a sei mesi dall'approvazione della legge. E l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) stima che sul 2010 questo aumento potrebbe attestarsi 'attorno al 20%', come ha spiegato Paolo Daniele Siviero, coordinatore area strategia e politica del farmaco dell'Aifa. L'Italia 'nonostante le disponibilita' di nuovi farmaci specifici - ha detto Fanelli - resta il primo mercato al mondo per gli antinfiammatori non steroidei (Fans), che continuano ad essere prescritti nonostante la loro inappropriatezza'. Gli spostamenti di prescrizione da molecola a molecola poi 'nel complesso hanno provocato un aumento del 33% delle malattie da reflusso gastro-esofageo, e un aumento del 36% dell'uso dei farmaci antiulcera'. Invece di 'usare in modo scriteriato i fans - ha aggiunto Fanelli - bisogna incrementare l'uso degli oppiacei' che non hanno effetti collaterali di questo genere. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00   (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------