====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-38.txt http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-38.pdf ------------------------------------------- Archivio settimanale Dal 14-09-2010 al 20-09-2010 2010-38 (Anno X) NOTIZIE -MESSICO/Narcoguerra. Giornale chiede a narcos cosa deve e non deve pubblicare http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+giornale+chiede+narcos+cosa+deve+non_120152.php -ITALIA/Droga, Giovanardi vuole esaminare i dipendenti Rai http://droghe.aduc.it/notizia/droga+giovanardi+vuole+esaminare+dipendenti+rai_120141.php -GERMANIA/Cannabis efficace nel trattamento della sindrome di Tourette e Adhd http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+efficace+nel+trattamento+della+sindrome_120139.php -USA/Droghe. Paesi piu' propensi a produzione e traffico: aumenta la lista http://droghe.aduc.it/notizia/droghe+paesi+piu+propensi+produzione+traffico_120127.php -MESSICO/Narcoguerra. 22 morti nel Nuevo Leon http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+22+morti+nel+nuevo+leon_120126.php -SVEZIA/Cocaina, per terapia presa di mira una molecola nel cervello http://droghe.aduc.it/notizia/cocaina+terapia+presa+mira+molecola+nel+cervello_120124.php -ITALIA/Morte Cucchi, domani a Padova recital per Stefano http://droghe.aduc.it/notizia/morte+cucchi+domani+padova+recital+stefano_120119.php -MESSICO/Giornalista ucciso dai narcos http://droghe.aduc.it/notizia/giornalista+ucciso+dai+narcos_120115.php -MESSICO/Diciannove narcos uccisi nel Tamaulipas http://droghe.aduc.it/notizia/diciannove+narcos+uccisi+nel+tamaulipas_120113.php -MESSICO/Bicentenario indipendenza, festa sotto la minaccia dei narcos http://droghe.aduc.it/notizia/bicentenario+indipendenza+festa+sotto+minaccia+dei_120102.php -NUOVA ZELANDA/Test antidroga. Urina sintetica per depistare http://droghe.aduc.it/notizia/test+antidroga+urina+sintetica+depistare_120094.php -ITALIA/Tossicodipendenze, opposizione Umbria chiede commissione speciale http://droghe.aduc.it/notizia/tossicodipendenze+opposizione+umbria+chiede_120091.php -ITALIA/Droghe, Asl Como: 40% dei giovani le ha provate http://droghe.aduc.it/notizia/droghe+asl+como+40+dei+giovani+ha+provate_120090.php -ITALIA/Tossicodipendenze, la Sicilia cambia linee guida su assistenza http://droghe.aduc.it/notizia/tossicodipendenze+sicilia+cambia+linee+guida_120088.php -USA/Referendum legalizzazione marijuana. Sindacato californiano verso il sostegno http://droghe.aduc.it/notizia/referendum+legalizzazione+marijuana+sindacato_120075.php -ITALIA/Proibizionismo, Pannella a Berlusconi: Putin ha legalizzato il consumo di marijuana http://droghe.aduc.it/notizia/proibizionismo+pannella+berlusconi+putin+ha_120074.php -IRLANDA/Cannabis legalizzata entro il 2015? I bookmaker non ci credono http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+entro+2015+bookmaker+non+ci_120073.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 10/01/2010 al 20/09/2010 sequestri droghe leggere (kg) 6.724 droghe pesanti (kg) 6.021 dosi droghe sintetiche 1.502.906 piante di cannabis 4.511.450 flaconi di metadone 11.405 vittime morti 42 feriti 2 arresti 6.120 giorni di reclusione 5.030 riepilogo settimanale   14/09/2010- 20/09/2010 sequestri droghe leggere (kg) 140 droghe pesanti (kg) 95 dosi droghe sintetiche 20.000 piante di cannabis 300.000 vittime arresti 90 giorni di reclusione 110 dati 2009: 01/01/09 - 04/01/10 * sequestri - droghe leggere: Kg 17.986,1 - pesanti: Kg 6.122,8 - sintetiche: dosi 304.722 - cannabis: piante 2.298.804 - semi 1.334 - metadone: flaconi 2.509 * vittime - morti: 49 - feriti: 17 - arresti: 5.155 - giorni di reclusione: 93.050 ------------------------------------------- NOTIZIE 20-09-2010 18:48 MESSICO/Narcoguerra. Giornale chiede a narcos cosa deve e non deve pubblicare Il narcotraffico e' 'l'autorita' de facto di questa citta'': lo afferma in un editoriale il 'Diario de Juarez', principale quotidiano di Ciudad Juarez, la citta' piu' violenta del Messico, dopo l'uccisione di due dei suoi cronisti. L'editoriale, dal titolo 'Cosa volete da noi', chiede una 'tregua' ai cartelli dei narcos, proprio in seguito all'omicidio dei due giornalisti, uno dei quali e' stato ucciso la scorsa settimana. In dichiarazioni fatte oggi ai media locali dopo la pubblicazione dell'editoriale, il vicedirettore del giornale, Pedro Torres, ha sottolineato: 'Non sappiamo a chi chiedere giustizia. Da lavoratori del mondo dell'informazione vogliamo che ci spieghino cosa vogliono da noi, cosa vogliono che venga pubblicato o che non venga pubblicato, cosi' sapremo come comportarci', ha sottolineato Torres. L'editoriale chiede tra l'altro ai diversi 'signori del crimine organizzato che sono in lotta per la 'piazza' di Juarez' di dare indicazioni su quali tematiche possono essere trattate sul giornale e quali no, per evitare che i propri giornalisti e fotografi vengano assassinati. 'Siamo comunicatori, non indovini', precisa l'editoriale, che aggiunge: 'Non vogliamo altri morti, feriti o intimidazioni. Non possiamo continuare a lavorare in queste condizioni: diteci pertanto cosa vi aspettate da noi in quanto giornale', rileva il 'Diario', sottolineando che ad ogni modo il giornale non intende smettere di informare su quanto avviene in citta', ma solo avere una sorta di 'tregua con chi ha imposto con la forza la propria legge'. A essere ucciso dai 'pistoleros' dei cartelli del narcotraffico e' stato, qualche giorno fa, Luis Santiago, uno dei fotografi del quotidiano. Due anni fa era stato ucciso un giornalista del 'Diario de Juarez', Armando Rodriguez. In Messico sono stati assassinati negli ultimi cinque anni 65 giornalisti e sono scomparsi altri 12 cronisti, mentre ci sono stati 16 attentati contro le sedi di media. 20-09-2010 11:25 ITALIA/Droga, Giovanardi vuole esaminare i dipendenti Rai "Chi lavora nel servizio pubblico deve dimostrare pubblicamente di non drogarsi". Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, rivolge nel corso del programma televisivo KlausCondicio, condotto da Klaus Davi, un appello ai conduttori del servizio pubblico: "Cosi' come nel calcio i giocatori positivi vengono espulsi per un certo periodo dalle gare, credo che per i conduttori televisivi, soprattutto se il conduttore e la conduttrice lavorano nel servizio pubblico, sia sacrosanto auspicare che la loro immagine pubblica sia in linea con i valori educativi della Rai. Per questo ritengo che il paragone con il sistema di controllo calcistico ci stia tutto: gli si dica chiaramente 'Amico, vuoi presentare, cantare o interpretare fiction per la Rai? Allora devi dimostrare di non essere drogato'. Intanto gli artisti Rai dovrebbero iniziare a farlo volontariamente come i parlamentari. Auspico che i conduttori che se la sentono vadano spontaneamente e pubblicamente". Qualcuno rifiuta? "Ognuno trarra' le sue conclusioni", replica il sottosegretario. Ovviamente, per i parlamentari non e' previsto alcun controllo obbligatorio. "La battaglia contro la droga e' troppo importante per ridurla ad una caciara propagandistica e spettacolare. La proposta di Giovanardi del test antidroga per i conduttori e i lavoratori Rai ha senso se non si riduce ad una sorta di caccia alle streghe momentaneo e strumentale". Lo dice Giorgio Merlo (Pd), vice presidente della commissione di Vigilanza Rai. "Nel rispetto della privacy e delle norme esistenti- aggiunge- il test va esteso a tutti senza trasformarlo in una banale propaganda personale o di partito". "Condivido pienamente la proposta di Carlo Giovanardi sui controlli antidroga nell'ambito della Rai e più in generale in tutti i luoghi dove è richiesta una piena integrità fisica e ci sia un'assunzione di responsabilità. A chi risponde con atteggiamento dubbioso, ricordo che molti politici, me compreso, si sono sottoposti volontariamente a controlli in base ad un principio di trasparenza dei comportamenti e degli stili di vita. La droga fa male e non vedo perché ci si debba sottrarre ai test, rendendone pubblici gli esiti. La lotta agli stupefacenti si realizza anche con gli esempi, attraverso la trasparenza di tante persone che hanno ruoli pubblici, compresi quelli che lavorano in Rai e nelle tv private. Semmai bisogna estendere l'ambito della proposta di Giovanardi, piuttosto che criticarla". Così in una nota il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. "Perchè i test anti-droga solo per i conduttori e i cantanti e non per chi governa il Paese?": se lo chiede Flavio Arzarello, segretario nazionale della Fgci (l'organizzazione giovanile del Pdci), a commento di quanto sostenuto dal sottosegretario Carlo Giovanardi. "La proposta di Giovanardi - continua Arzarello - sembra una miscela di strumentale ipocrisia e falso perbenismo, degni della casta di cui tanto si parla. Giovanardi, che è passato alla cronaca politica per aver criminalizzato i giovani consumatori di droghe leggere, invece di fare spicciola propaganda, potrebbe cominciare a combattere l'uso della droga, quella realmente letale, in particolare la cocaina, tanto in voga in diversi festini frequentati assiduamente dall'attuale classe governativa". 20-09-2010 10:55 GERMANIA/Cannabis efficace nel trattamento della sindrome di Tourette e Adhd Scienziati tedeschi delle università di Goettingen, Amburgo e Dresda riportano il trattamento di un ragazzo di 15 anni con sindrome di Tourette (TS) refrattaria alla terapia e disturbo da deficit di attenzione / iperattività (ADHD), tali da portare a grave menomazione della funzionalità fisica e psicosociale. La somministrazione di THC ha determinato un notevole miglioramento dei tic, senza effetti negativi, e ha dato inoltre un efficace trattamento parallelo delle comorbidità dell'ADHD. La terapia con THC ha aumentato inibizione intracorticale, cioè l'inibizione della trasmissione del segnale tra le cellule nervose della corteccia del cervello. Gli autori hanno concluso che "la nostra osservazione suggerisce che il delta-9-THC potrebbe essere una alternativa di successo nei pazienti con grave TS refrattaria al trattamento classico. In particolare nel caso di esacerbazione di tic indotta da eccesso di stimolazione il delta-9-THC potrebbe rappresentare un trattamento efficace della comorbidità da ADHD. L’aumento della inibizione intracorticale potrebbe essere mediata dalla modulazione del rilascio di diversi neurotrasmettitori tra cui la dopamina e l'acido gamma-aminobutirrico. " Nel 1885 un discepolo di Charcot, Gilles de la Tourette, descrisse una inconsueta sindrome neurologica, immediatamente battezzata "sindrome di Tourette ". Il neurologo Oliver Sacks, in "Ray dai mille tics" ("L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello", Adelphi, 1986) così la descrive: "La sindrome di Tourette è caratterizzata da un eccesso di energia nervosa e da una smodata produzione di gesti e atteggiamenti bizzarri: tic, scatti, manierismi, smorfie, versacci, imprecazioni, imitazioni involontarie e ogni sorta di ossessioni, uniti a un singolare e dispettoso senso dell'umorismo e a una tendenza a comportamenti buffoneschi e stravaganti. Nelle sue forme più acute la sindrome di Tourette interessa ogni aspetto della vita affettiva, istintuale e immaginativa; nelle sue forme più blande, e forse più diffuse, può limitarsi a movimenti e impulsività fuori del comune, ma anche qui con qualche elemento di bizzarria." Francesco Crestani, medico chirurgo e presidente dell'Associazione Cannabis Terapeutica (Fonte: Hasan A, Rothenberger A, Münchau A, Wobrock T, Falkai P, Roessner V. Oral delta9-tetrahydrocannabinol improved refractory gilles de la tourette syndrome in an adolescent by increasing intracortical inhibition: a case report. J Clin Psychopharmacol 2010;30(2):190-2.) 17-09-2010 20:27 USA/Droghe. Paesi piu' propensi a produzione e traffico: aumenta la lista Tredici nazioni latinoamericane sono state inserite da Washington nella lista dei Paesi con una particolare incidenza della produzione o del traffico di sostanze stupefacenti. Nel memorandum inviato dal presidente Barack Obama al segretario di Stato Hillary Clinton ci sono Afghanistan, Bahamas, Bolivia, Birmania, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Ecuador, Guatemala, Haiti, Honduras, India, Giamaica, Laos, Messico, Nicaragua, Pakistan, Panama, Perú e Venezuela. Nel dossier si sottolinea inoltre che Bolivia e Venezuela non rispettano "in maniera dimostrabile" gli impegni assunti a livello internazionale nel contrasto al narcotraffico. Per la prima volta figurano nell'elenco Honduras e Nicaragua, mentre ne escono Brasile e Paraguay. Il documento precisa che la presenza di un Paese nella lista non significa necessariamente che non ci siano sforzi da parte del suo governo nel combattere il narcotraffico. E la maggiore presenza di stupefacenti non e' in generale neanche imputabile a mancati accordi di cooperazione con gli Usa, bensi' a una combinazione di fattori geografici, commerciali ed economici. In alcuni casi pero' come quello di Bolivia, Venezuela e Birmania, Washington ritiene che ci siano delle mancanze "dimostrabili" da parte delle autorita' governative e questo, sottolinea il memorandum, puo' portare all'applicazione di una serie di sanzioni. Per il momento pero', il capo di Stato Usa ha deciso di continuare a sostenere i programmi avviati perche' sono "vitali per gli interessi nazionali degli Stati Uniti". Obama esprime preoccupazione per "le grandi sfide" che il traffico di sostanze stupefacenti rappresenta per l'America Centrale, che ha portato all'inclusione nella lista di Nicaragua, Costa Rica e Honduras."Sono necessarie - sottolinea il documento - misure efficaci per evitare che i contrabbandieri possano spostare la droga per i sette Paesi della regione, cosi' come nelle acque delle coste dell'Atlantico e del Pacifico, facendola arrivare dai Paesi produttori di coca al sud fino alle organizzazioni di narcotrafficanti in Messico". 17-09-2010 20:18 MESSICO/Narcoguerra. 22 morti nel Nuevo Leon Sono 22 i morti in uno scontro tra l'esercito e bande del narcotraffico nel nord del Messico. Lo riferisce il ministero della Difesa messicano, che in un primo momento aveva diffuso il bilancio di 19 vittime negli scontri avvenuti mercoledi' pomeriggio nel comune generale di Trevino, nello stato di Nuevo Leon, a 100 chilometri dal centro industriale di Monterrey. La stessa zona dove il tre settembre scorso 25 partecipanti ad un campo di addestramento delle milizie dei narcotrafficanti sono stati uccisi dai militari. 17-09-2010 19:24 SVEZIA/Cocaina, per terapia presa di mira una molecola nel cervello Una molecola che 'abita' nel cervello e' finita nel mirino dei ricercatori dell'ateneo di Linkoping, in Svezia, per mettere al tappeto la dipendenza da cocaina. In particolare, la sostanza identificata dai ricercatori guidati da David Engblom potrebbe diventare un potenziale obiettivo per lo sviluppo di terapie per combattere le ricadute, molto frequenti in chi e' finito nel tunnel della 'polvere bianca'. Nei topi, quanto meno, la strada battuta dagli studiosi svedesi sembra funzionare. Gli animali sono stati infatti ingegnerizzati affinche' fossero sprovvisti del recettore del glutammato, la molecola in questione. Si trattava, naturalmente, di topi 'cocainomani', poiche' agli animali era stato insegnato a ingerire coca. "I nostri risultati - spiega Engblom sulle pagine del 'Journal of Neuroscience' - mostrano che i topi privi del recettore erano meno inclini a ricadute. Questo e' dovuto al fatto che la reazione alla cocaina non era rimasta impressa nei loro ricordi come nella memoria delle cavie normali. La presenza del recettore sembra infatti essere un prerequisito per far si' che oggetti o ambienti vengano associati con l'uso di droghe o qualcos'altro gratificante, creando cosi' il desiderio" della sostanza proibita. 17-09-2010 13:48 ITALIA/Morte Cucchi, domani a Padova recital per Stefano Un recital per raccontare la vita di Stefano Cucchi, morto lo scorso ottobre nel reparto detentivo dell'ospedale Sandro Pertini di Roma, a otto giorni dal suo arresto. "In morte segreta", questo il titolo della rappresentazione scritta e interpretata da Ugo De Vita. La prima dello spettacolo, promosso dalle associazioni Nessuno tocchi Caino, Ristretti Orizzonti e A buon diritto, e patrocinato dal garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, e dalla Nazionale italiana cantanti, si svolgera' domani nell'Auditorium della casa di reclusione di Padova, mentre il 21 settembre arrivera' a Roma nella Biblioteca Vallicelliana e il 14 ottobre a Milano presso la Biblioteca Braidense. Il recital e' stato presentato questa mattina nella sede dell'associazione Nessuno tocchi Caino. Accanto all'autore, oltre alle deputate radicali Rita Bernardini ed Elisabetta Zamparutti, il presidente dell'associazione, Luigi Manconi, e il segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D'Elia. Presente anche la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi. "Da subito - ha detto Ilaria - ho capito che lo scopo dello spettacolo non era quello di raccontare la realta' nuda e cruda, ma entrarci dentro e sentire le emozioni che abbiamo vissuto noi. Mi sento fortunata ad avere incontrato cosi' tanta solidarieta', per questo c'e' l'idea di dare vita a una associazione: quando ricevi hai anche voglia di restituire". Ilaria Cucchi ha poi ricordato la sentenza di condanna verso alcuni agenti per la morte di Federico Aldrovandi: "Questo - ha aggiunto - da' la forza di credere che c'e' un senso. Stefano per me e' ancora vivo, e finche' non comprendero' la verita', prima ancora della giustizia, finche' non sapro' perche' mio fratello non c'e' piu', non riusciro' ad andare avanti". "In morte segreta" inizia con un video in cui la sorella Ilaria e la mamma Rita raccontano la vita di Stefano, dalla nascita ai problemi di tossicodipendenza, fino alla sera della morte, avvenuta il 15 ottobre scorso. 17-09-2010 09:40 MESSICO/Giornalista ucciso dai narcos Un fotografo del quotidiano "El Diario de Juarez", di Ciudad Juarez ai confini con gli Usa, e' stato ritrovato morto impallinato nella sua vettura in un parcheggio di un centro commerciale da cui era appena uscito con un suo collega che, invece, e' stato gravemente ferito con almeno quattro pallottole. Luis Carlos Santiago, 21 anni, e' stato rinvenuto in un classico scenario da attacco di narcos, forse anche per un regolamento di conti, in un contesto che ha lasciato sul terreno 28.000 morti negli ultimi quattro anni da quando il presidente Felipe Calderon e' al potere ed ha proclamato guerra aperta ai narcos. Secondo i dirigenti del quotidiano, da diverso tempo non erano giunte minacce e, nel caso, si trattava di episodi isolati. Messico e Filippine sono i Paesi piu' a rischio per i giornalisti, spesso vittime collaterali della mortale concorrenza dei cartelli per il controllo del traffico locale e per l'approvvigionamento dell'enorme mercato americano della droga. 16-09-2010 19:26 MESSICO/Diciannove narcos uccisi nel Tamaulipas Diciannove narcos morti e un militare ferito e' il bilancio di scontri, durati sette ore, fra l'esercito e una banda di narcotrafficanti nello stato di Tamaulipas, nel nord del Messico, al confine con gli Stati Uniti. L'esercito, allertato da una telefonata anonima, si e' recato a controllare un posto di blocco illegale. I sicari, di una banda di narcotrafficanti non identificata, hanno immediatamente reagito ingaggiando una sparatoria nella quale nove di loro sono morti. La banda e' poi fuggita fino a una fattoria, dove i militari hanno ucciso altri due membri della banda. Nell'inseguimento che e' seguito al secondo scontro, sono state uccise altre otto persone appartenenti al gruppo armato. I militari hanno sequestrato 12 veicoli, armi di grosso calibro e granate. Tamaulipas e' tra gli stati piu' colpiti dalla violenza attribuita ai narcotrafficanti. 16-09-2010 11:24 MESSICO/Bicentenario indipendenza, festa sotto la minaccia dei narcos   Il Messico festeggia il suo bicentenario. E lo fa con musica, balli, fuochi d'artificio, carri allegorici. Con milioni di persone in strada fino a notte fonda, tornando a far parlare di s‚ non solo per la guerra dei narcos. "Viva Mexico!", il grido rivoluzionario, risuona per le vie di Città del Messico, dove centinaia di migliaia di persone hanno partecipato ai festeggiamenti. Il Presidente, Felipe Calderon, affacciato dal balcone del Palacio Nacional sullo Zócalo, la piazza della Costituzione, ha suonato la campana originale dell'indipendenza, quella della parrocchia locale con cui padre Miguel Hidalgo convocó la popolazione, e ha lanciato, come fece il rivoluzionario e religioso messicano, 'El Grito', la chiamata alla armi contro gli spagnoli che rappresenta l'inizio della guerra d'indipendenza messicana (1810-1821). Una festa da 40 milioni di dollari, che ha fatto storcere il naso a qualcuno. "Al prezzo di un aereo da guerra, si puó celebrare il compleanno di una nazione" si è difeso il veneziano Marco Balich, direttore artistico delle celebrazioni, già responsabile delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino, nel 2006. "E' come mettere insieme, nello stesso giorno, un carnevale di Rio, una cerimonia inaugurale olimpica e Woodstock" ha aggiunto Balich, per spiegare i festeggiamenti per il 200esimo anniversario dell'indipendenza del Messico. Un compleanno celebrato in tutto il Paese, o quasi. Perch‚ la guerra tra i narcos e contro i narcos va avanti. 15-09-2010 19:40 NUOVA ZELANDA/Test antidroga. Urina sintetica per depistare In vendita in Nuova Zelanda urina sintetica per aggirare i test per cannabis ed ecstasy. La finta pipi' ha una composizione chimica molto simile all'urina vera e consente ai dipendenti di superare le prove imposte dai datori di lavoro. Secondo Chris Fowlie, proprietario di un negozio, Hempstore, ad Auckland che offre il prodotto, ai lavoratori in questo modo viene restituita la privacy. Il kit -chiamato 'Quick Fix' e pubblicizzato come in grado di superare "al 100 per cento" i test di droga- viene fornito completo di piastra elettrica per portare il composto chimico fino alla temperatura del corpo e di un beccuccio che gli utenti possono utilizzare per far finta che si stia urinando, in caso qualcuno sia presenta a controllare: "Con un po' di pratica, il beccuccio fa apparire tutto molto realistico", dice il sito. Secondo gli esperti, la falsa urina si distingue difficilmente da quella vera, anche se non ha lo steso odore. La Nuova Zelanda consente i test anti-droga sui posti di lavoro, ma i controlli sono generalmente limitati ai casi in cui l'abuso di sostanze tossiche si tradurrebbe in un problema di sicurezza. 15-09-2010 18:51 ITALIA/Tossicodipendenze, opposizione Umbria chiede commissione speciale 'Il Consiglio regionale dell'Umbria istituisca una 'Commissione speciale per l'analisi e la predisposizione di atti finalizzati a contrastare il fenomeno delle tossicodipendenze e del traffico di stupefacenti in Umbria''. E' l'oggetto della proposta di legge di iniziativa dei consiglieri di opposizione a Palazzo Cesaroni, primo firmatario Franco Zaffini (Pdl), presentata stamani in una conferenza stampa nella quale sono intervenuti, oltre a Zaffini, i capigruppo Nevi (Pdl), Cirignoni (Lega Nord), Monacelli (Udc) e i consiglieri Monni e Rosi (Pdl). Zaffini ha introdotto la proposta di legge attualmente al vaglio della Terza commissione, denunciando 'il triste primato dell'Umbria quale territorio con la piu' alta incidenza per numero di decessi da overdose'. L'atto parte dall'analisi sugli allarmanti dati sul problema del consumo e dello spaccio di droga riguardanti la nostra regione (desunti dalla Relazione annuale al Parlamento e dagli studi piu' aggiornati), che mostrano un'Umbria ben inserita nelle reti internazionali del narcotraffico, che presenta contemporaneamente sia le maggiori prevalenze di utilizzatori di eroina e di conseguenza i piu' alti tassi di mortalita' per overdose. In particolare, la regione ha il piu' elevato consumo di cocaina rispetto alla media nazionale nella fascia d'eta' fra i 15 e i 54 anni e il piu' elevato consumo di eroina rispetto alla media nazionale nella fascia dai 25 ai 44 anni, mentre 'nei primi sei mesi del 2010 i decessi per droga sono raddoppiati - ha aggiunto Zaffini - rispetto allo stesso periodo del 2009'. Da qui la necessita' di rispondere con una 'strategia di sistema - e' detto nella proposta di legge - abbandonando ogni visione di tipo ideologico e mantenendo un solido riferimento nelle acquisizioni della comunita' scientifica internazionale'. La proposta completa un cambiamento di strategia per quanto attiene le cure. 15-09-2010 18:50 ITALIA/Droghe, Asl Como: 40% dei giovani le ha provate L'uso di sostanze stupefacenti, la prevenzione e i servizi. Il problema delle dipendenze negli ultimi anni ha preso contorni nuovi, piu' ampi e sempre piu' allarmanti anche nel Comasco. L'uso e l'abuso si e' diffuso tra i giovani in modo capillare coinvolgendo fasce d'eta' sempre piu' basse. Lo dimostrano, ad esempio, i dati relativi alla lotta contro i traffici di droghe combattuta da inizio anno a fine agosto dagli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Como che hanno sequestrato 6 chili di hascisc, oltre 9 di cocaina e 31 di eroina. Le persone arrestate nel periodo in considerazione sono state 31 e altre 116 sono state denunciate a piede libero. 316 quelle segnalate al Prefetto perche' consumatrici di stupefacenti. L'88% dei segnalati e' di sesso maschile mentre i minorenni rappresentano il 3% del totale contro il 48% dei consumatori fra i 18 e i 25 anni e il 28% di ultratrentenni. A livello locale, da un'indagine effettuata dall'Asl di Como nelle scuole secondarie di secondo grado emerge che il 40% degli studenti tra i 15 e i 19 anni ha provato almeno una sostanza illegale (cannabis e cocaina in particolare). Rispetto al consumo di bevande alcoliche un ragazzo su tre afferma di ubriacarsi spesso nel fine settimana con elevato rischio di comportamenti violenti e incidenti stradali. In provincia di Como ogni anno sono fermati dalle Forze dell'Ordine oltre 300 giovani tra i 14 e i 24 anni in possesso di droghe per uso personale. Dall'analisi dell'Asl comasca con l'Istituto Mario Negri delle acque in ingresso al depuratore cittadino per alcune droghe, in particolare hascisc ed eroina, si e' rilevato un numero di dosi consumate dalla popolazione di Como superiore a quella di Milano e di altre importanti citta' europee. Questi argomenti saranno al centro di una conferenza che si terra' da venerd? a domenica a Cernobbio. 15-09-2010 17:05 ITALIA/Tossicodipendenze, la Sicilia cambia linee guida su assistenza Verra' potenziata e migliorata in Sicilia l'assistenza sanitaria e sociosanitaria alle persone tossicodipendenti, fissando nuove regole per gli enti erogatori delle prestazioni su una materia che finora non ha goduto di precise normative regionali in materia di accreditamento istituzionale. E' stato infatti firmato il decreto - gia' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (Gurs) - per la "determinazione dei requisiti minimi standard per l'autorizzazione al funzionamento e per l'accreditamento dei servizi privati per l'assistenza a persone dipendenti da sostanze d'abuso". Nel decreto sono stati disciplinati i requisiti minimi standard tecnico-strutturali, igienico-sanitari e organizzativi ai quali dovranno attenersi scrupolosamente gli enti e le associazioni che erogano prestazioni a favore di "soggetti dipendenti da sostanze d'abuso". In sostanza, questo decreto recepisce a distanza di ben 11 anni, l'atto d'intesa tra Stato e Regioni firmato nel 1999 sulla materia delle tossicodipendenze, e adegua a livello regionale le indicazioni contenute nei decreti, emanati nel 2001 dal presidente del Consiglio, che riguardano gli atti di indirizzo e coordinamento per l'integrazione socio-sanitaria e la definizione dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Grazie a questo decreto verranno messi a sistema modelli assistenziali finora ampiamente disomogenei e non sempre coerenti anche in termini di ricadute economiche sul sistema sanitario regionale e in tema di Lea, saranno armonizzate le risposte di assistenza integrate e verra' privilegiata la qualita' e l'appropriatezza delle prestazioni stabilendo per ciascuna tipologia di servizio precisi requisiti strutturali e organizzativi. Il decreto con il quale verra' garantita una migliore assistenza ai dipendenti da sostanze d'abuso porta la firma congiunta degli assessori regionali alla Famiglia Nicola Leanza e alla Salute Massimo Russo in ragione delle valenze sanitarie e sociali correlate alle attivita' assistenziali. "Ancora una volta - hanno detto Russo e Leanza - abbiamo posto al centro del sistema dei servizi le esigenze del cittadino al quale dobbiamo offrire tutto l'aiuto possibile per il raggiungimento di condizioni di benessere personale e quindi per un suo definitivo recupero: la centralita' della persona giustifica la particolare attenzione del provvedimento al carattere interdisciplinare degli interventi". In Sicilia, fino ad ora, per il recupero dei dipendenti da sostanze d'abuso hanno operato circa 50 strutture iscritte all'albo ma senza alcun accreditamento specifico. Inoltre, in questo settore e' stata rilevata una forte incidenza della mobilita' passiva, proprio in virtu' del fatto che in Sicilia non era ancora stata recepita l'intesa Stato-Regioni. Adesso il sistema cambiera' radicalmente, garantendo sia una maggiore qualita' assistenziale alle circa 700 persone che fruiscono dei servizi delle comunita' terapeutiche sia ai circa 250 operatori sanitari del settore (terapisti, psicologi, psicoterapeuti, medici, assistenti sociali, pedagogisti, animatori socio culturali, operatori generici). Il decreto e' stato salutato con estrema soddisfazione da Gianni Di Malta, presidente del Cears (coordinamento enti ausiliari regione siciliana) che comprende la quasi totalita' delle strutture siciliane convenzionate e iscritte all'albo degli enti ausiliari. "E' un provvedimento - ha detto Di Malta - che gratifica le professionalita', da' maggiori garanzie ai malati e mette la Sicilia al pari delle altre regioni italiane. Dopo undici anni di chiacchiere, finalmente sono stati rispettati gli impegni presi". Nell'allegato tecnico al decreto sono specificati tutti i requisiti minimi necessari per l'autorizzazione al funzionamento e per l'accreditamento dei servizi erogati da enti e associazioni privati per l'assistenza a persone dipendenti da sostanze d'abuso. 14-09-2010 19:56 USA/Referendum legalizzazione marijuana. Sindacato californiano verso il sostegno Il referendum sulla legalizzazione completa della marijuana in California trova il sostegno, finanziario e organizzativo, del sindacato più potente dello stato. Stando al New York Time, la decisione del consiglio amministrativo del Service Employees International Union of California, che racchiude oltre 700.000 lavoratori californiani del terziario, dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. La Proposition 19, come è conosciuta la proposta referendaria, vorrebbe legalizzare, regolare e tassare le vendite di marijuana. I sondaggi indicano una leggera maggioranza favorevole alla proposta, ma gli analisti avvertono che, dato la particolare attenzione sociale sull'uso illegale di droghe, i rilevamenti potrebbero non essere attendibili. Chi è favorevole ha pubblicizzato la mozione come modo per alleviare la crisi finanziaria della California e infliggere un colpo decisivo ai cartelli della droga messicani. Il tema sta emergendo come uno dei più caldi nelle elezioni di novembre. E l'appoggio del Seiu, oltre a mettere a disposizione della proposta l'apparato elettorale del sindacato, potrebbe anche facilitare l'avvicinamento di altri gruppi alla mozione. 14-09-2010 18:02 ITALIA/Proibizionismo, Pannella a Berlusconi: Putin ha legalizzato il consumo di marijuana   'Considero irresponsabili le dichiarazioni che Berlusconi ha fatto a Mosca quando, non soddisfatto del livello di proibizionismo gia' esistente in Italia, ha detto che bisogna inasprire le pene per i consumatori di stupefacenti'. Lo ha detto la deputata radicale, Rita Bernardini, intervenendo alla presentazione del recital in memoria di Stefano Cucchi, che si e' svolta nella sede di Nessuno tocchi Caino. 'Le reputo irresponsabili - ha spiegato Bernardini - perche' il carcere e' il terminale di una giustizia che in Italia non funziona e non e' in atto alcun intervento per correggere questa malagiustizia. Quello di cui l'Italia avrebbe veramente bisogno'. A farle eco il leader dei Radicali Marco Pannella: 'Berlusconi forse non sapeva che Putin ha fatto una legge che consente il consumo di 15 grammi di marijuana'. 14-09-2010 18:00 IRLANDA/Cannabis legalizzata entro il 2015? I bookmaker non ci credono E' aperto il dibattito in Irlanda sulla legalizzazione a scopo terapeutico delle droghe leggere, e i bookmaker offrono le quote sulla possibilità che il processo di legalizzazione si concretizzerà entro il 2015. Mentre in Gran Bretagna è stato recentemente approvato l'uso della cannabis per scopi terapeutici, anche in Irlanda il Ministro della Sanità Mary Harney ha aperto a questa possibilità. E i bookmaker non hanno tardato a fare le loro previsioni, che gettano pessimismo sull'avvio del processo di legalizzazione. Per i quotisti, infatti, si gioca a 1.33 la bocciatura della proposta, mentre è fissata a 3.00 la quota per la legalizzazione entro il 2015. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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