====== NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori. Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://droghe.aduc.it ------------------------------------------- Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-34.txt http://droghe.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Droghe-2010-34.pdf ------------------------------------------- Archivio settimanale Dal 17-08-2010 al 23-08-2010 2010-34 (Anno X) ARTICOLI - Cannabis terapeutica, regolamentarla per colpire criminalità e creare nuove entrate fiscali http://droghe.aduc.it/articolo/cannabis+terapeutica+regolamentarla+colpire_18030.php - Tabacco. Le multinazionali cercano fumatori in Asia http://droghe.aduc.it/articolo/tabacco+mutinazionali+cercano+fumatori+asia_18026.php COMUNICATI - Divieto calciobalilla. Il proibizionismo e' sempre arroganza del potere http://droghe.aduc.it/comunicato/divieto+calciobalilla+proibizionismo+sempre_18027.php - Erbe: venditori e pozioni 'magiche' http://droghe.aduc.it/comunicato/erbe+venditori+pozioni+magiche_18025.php NOTIZIE -ITALIA/Smart drugs, va in vacanza e non rimuove sostanze appena proibite dal distributore automatico http://droghe.aduc.it/notizia/smart+drugs+va+vacanza+non+rimuove+sostanze+appena_119709.php -ITALIA/Proibizionismo, le organizzazioni criminali coltivano marijuana su terreni demaniali http://droghe.aduc.it/notizia/proibizionismo+organizzazioni+criminali+coltivano_119703.php -IRAN/Guerra alla droga, tre impiccati per traffico http://droghe.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+tre+impiccati+traffico_119700.php -USA/Cocaina. Un enzima per diminuirne la dipendenza http://droghe.aduc.it/notizia/cocaina+enzima+diminuirne+dipendenza_119698.php -GRAN BRETAGNA/Droga e alcool, Governo: niente welfare per tossicodipendenti che non si curano http://droghe.aduc.it/notizia/droga+alcool+governo+niente+welfare_119685.php -ITALIA/Droga, indagine: 1,22% dei lavoratori con mansioni a rischio risulta positivo http://droghe.aduc.it/notizia/droga+indagine+22+dei+lavoratori+mansioni+rischio_119684.php -USA/Ketamina, in poche ore efficace contro la depressione. Studio Yale http://droghe.aduc.it/notizia/ketamina+poche+ore+efficace+contro+depressione_119681.php -MESSICO/Guerra alla droga, Calderon: soldati per strada fino al 2010 http://droghe.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+calderon+soldati+strada+fino+al_119679.php -FRANCIA/Narcosale. A vuoto l'incontro del Nobel con il Governo http://droghe.aduc.it/notizia/narcosale+vuoto+incontro+nobel+governo_119675.php -CANADA/Piantagione illegale di cannabis con 14 orsi come guardiani http://droghe.aduc.it/notizia/piantagione+illegale+cannabis+14+orsi+come_119674.php -ITALIA/Riti proibizionisti: Morgan si pente, Dipartimento antidroga dà assoluzione, Verona lo fa cantare http://droghe.aduc.it/notizia/riti+proibizionisti+morgan+si+pente+dipartimento_119671.php -MESSICO/Guerra alla droga, trovato morto sindaco di Santiago http://droghe.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+trovato+morto+sindaco+santiago_119662.php -SVIZZERA/Lsd, ketamina e funghi allucinogeni possibile cura contro malattie mentali http://droghe.aduc.it/notizia/lsd+ketamina+funghi+allucinogeni+possibile+cura_119661.php -ITALIA/Serpelloni (Dpa): pillole o erbe miracolose in spiaggia sono talvolta vere droghe http://droghe.aduc.it/notizia/serpelloni+dpa+pillole+erbe+miracolose+spiaggia_119651.php -COLOMBIA/Guerra alla droga, Corte Costituzionale: accordo con Usa è incostituzionale http://droghe.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+corte+costituzionale+accordo+usa_119641.php -GRAN BRETAGNA/Droghe, ex presidente Royal College of Physicians: proibizionismo ha fallito, depenalizzare http://droghe.aduc.it/notizia/droghe+ex+presidente+royal+college+of+physicians_119629.php -RUSSIA/Droga, nuovo apparecchio per testare automobilisti http://droghe.aduc.it/notizia/droga+nuovo+apparecchio+testare+automobilisti_119625.php -MESSICO/Guerra alla droga, rapito sindaco nel Nuevo Leon http://droghe.aduc.it/notizia/guerra+alla+droga+rapito+sindaco+nel+nuevo+leon_119623.php IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO dalle cronache locali gli effetti della legge vigente dati dal 10/01/2010 al 23/08/2010 sequestri droghe leggere (kg) 6.134 droghe pesanti (kg) 5.626 dosi droghe sintetiche 1.022.906 piante di cannabis 3.681.450 flaconi di metadone 11.405 vittime morti 39 feriti 2 arresti 5.670 giorni di reclusione 4.660 riepilogo settimanale   17/08/2010- 23/08/2010 sequestri droghe leggere (kg) 120 droghe pesanti (kg) 80 dosi droghe sintetiche 40.000 piante di cannabis 450.000 arresti 120 giorni di reclusione 60 dati 2009: 01/01/09 - 04/01/10 * sequestri - droghe leggere: Kg 17.986,1 - pesanti: Kg 6.122,8 - sintetiche: dosi 304.722 - cannabis: piante 2.298.804 - semi 1.334 - metadone: flaconi 2.509 * vittime - morti: 49 - feriti: 17 - arresti: 5.155 - giorni di reclusione: 93.050 ------------------------------------------- ARTICOLI 19-08-2010 12:17 Cannabis terapeutica, regolamentarla per colpire criminalità e creare nuove entrate fiscali I soldi in Italia scarseggiano. Le amministrazioni comunali e regionali piangono miseria per la manovra "correttiva" imposta dall'amministrazione nazionale, così i fornitori degli enti, in diverse zone d'Italia, lamentano ritardi nei pagamenti. A cascata, se le imprese non ricevono i soldi per i servizi effettuati, si ritrovano in situazioni di stress finanziario che possono portare a politiche di tagli sui compensi, ritardi nell'erogazione di premi aziendali, blocco delle assunzioni, fino a condurre le imprese a tagli del personale. Così si distrugge ricchezza, le persone lamentano meno soldi e si sorvola sul fatto che solo il 40% degli Italiani quest'anno ha deciso di andare in vacanza. In Italia, la "coperta" dei fondi a disposizione degli Italiani è stretta. Nonostante ciò i consumi di stupefacenti, non si riducono. Il mercato illegale degli stupefacenti sarebbe una formidabile fonte di liquidità, che le amministrazioni regionali potrebbero regolamentare. Ma qual è la dimensione del fenomeno? Quali gli spazi normativi? Quali risultati ci si potrebbero attendere? Secondo il rapporto "sos impresa", redatto da Confesercenti, le organizzazioni criminali hanno fatturato, nel 2007, anno dello studio, 70 miliardi di euro; che moltiplicati per 40 anni di proibizione fanno un importo di 2.800 miliardi di euro. Un importo quasi doppio rispetto al debito pubblico italiano. La cannabis, che è la sostanza stupefacente più diffusa e tra le meno dannose, potrebbe essere regolamentata come medicinale dalle regioni. La Puglia è un esempio virtuoso di come la regolamentazione della distribuzione di cannabis terapeutica sia un modello di controllo sugli stupefacenti applicabile anche in Italia. Si potrebbe fare anche di più. Se infatti la legislazione internazionale dell'ONU consente la distribuzione, a scopi terapeutici, della cannabis e in varie parti del mondo si sono dimostrati efficaci diversi metodi di regolamentazione di distribuzione della sostanza, il caso pugliese dimostra la possibilità di garantire accesso al medicinale "legalmente" anche in Italia. Proprio in Italia si potrebbero seguire gli esempi di successo di regolamentazione della cannabis e stabilire un nuovo criterio di eccellenza nella distribuzione della sostanza. Sull'esempio dei "pot clubs" Californiani, perchè non regolamentare la distribuzione di cannabis terapeutica in circoli sanitari privati? Una proposta che andrebbe nella direzione di tutelare la salute della collettività e che dovrebbe prevedere la distribuzione, sotto ricetta medica, della sostanza, esattamente come avviene nei 14 stati dell'unione nord americana. Le moderne tecnologie e infrastrutture dell'information technology, potrebbero essere utilizzate per il controllo, sotto supervisione delle strutture sanitarie pubbliche, della diffusione della sostanza solo alle persone in terapia nei circoli sanitari privati. In questo modo si riuscirebbe a tenere sotto controllo il problema della diffusione di cannabis sotto il profilo sanitario e questo permetterebbe una più facile ricognizione di casi di abuso (attraverso il dialogo medico paziente in sede di rilascio di autorizzazione alla somministrazione) e permetterebbe un efficace e puntuale individuazione della problematica individuale e percorsi di recupero. Questo garantirebbe entrate per gli enti amministrativi, creazione di nuovi posti di lavoro e nuove infrastrutture telematiche sanitarie; ridurrebbe e separerebbe i mercati illegali degli stupefacenti e intercetterebbe proprio i consumatori della sostanza più diffusa. Si verificherebbe una chiara distinzione tra lo spaccio di sostanze e garantirebbe alle forze dell'ordine una più agevole ed efficace azione nel contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti illegali. Una politica volta al controllo sanitario della distribuzione della cannabis avrebbe dunque numerosi risvolti positivi che, in questo periodo di cambiamento sociale e crisi economica, renderebbe più efficace l' attività di gestione della cosa pubblica. Giorgio Gatti, Consulente in sviluppo economico ed economia della sicurezza pubblica. Blog: www.scrivialtuodirettore.splinder.com 18-08-2010 10:34 Tabacco. Le multinazionali cercano fumatori in Asia Sei milioni. Secondo il centro studi Euromonitor e' il numero dei nuovi “adepti” che hanno ingrossato il numero dei fumatori in Asia nel 2009. 30 milioni di nuovi consumatori di tabacco dovrebbero ingrandire la cerchia dei dipendenti da nicotina da qui al 2014. Numeri che non sono sfuggiti alle multinazionali del tabacco che si sono concentrate in questa regione per migliorare i propri profitti. Per Euromonitor questa parte del globo rappresenta da sola il 60% di tutti i fumatori del mondo. Che sono il 10% in Europa dell'Ovest, altrettanti in quella dell'Est e il 4,5% negli Usa. C'e anche da considerare che negli ultimi cinque anni i consumatori di tabacco nei Paesi sviluppati sono diminuiti del 4% grazie all'aumento dei prezzi, le politiche di sanita' pubblica, ma anche la crisi. Risultato: circa il 60% delle sigarette vendute nel mondo lo e' in Asia, anche se, in valore assoluto i ricavi sono inferiori: il 36%. Il budget annuale del consumatore asiatico di tabacco e' di 52 Usd, mentre un fumatore europeo ne spende 333 e un americano 270: uno scarto dovuto alla differenze del prezzo di vendita delle sigarette. In Asia il costo medio del pacchetto e' di 1,20 Usd, rispetto ai 5,40 dell'Europa dell'Ovest e ai 5,20 degli Usa o ai 2 Usd dell'America Latina.. L'Asia, pero', non e' ancora omogenea, con realta' diverse ed evoluzioni in merito che presentano contraddizioni. Il principale motore e' in Cina, dove le sigarette vendute sono 400 miliardi negli ultimi cinque anni, consentendo un aumento mondiale del mercato di 289 miliardi di pezzi, rispetto ad un mercato -sempre mondiale- che ha registrato una flessione di vendite di 105 miliardi. La fetta cinese del mercato mondiale e' quindi passata dal 33,7% al 38,9% tra il 2004 e il 2009. Un'altra particolarita' di questo mercato e' il controllo totale da parte dello Stato cinese, azionista della societa' “China National Tobacco Company”, un'azienda che si rivolge a 350 milioni di fumatori che, nel 2009, hanno contribuito, in tasse e utili, per 76 miliardi di Usd, con un aumento di 8,2 miliardi rispetto al 2008. Le tasse da sole sono state 61 miliardi Usd. Un contesto in cui le iniziative per scoraggiare il consumo di tabacco tardano a farsi vedere. Al contrario in Giappone, secondo mercato asiatico delle sigarette, dove le preoccupazioni sanitarie hanno il sopravvento. I fumatori sono calati dal 24,9 al 23,9% in un anno, secondo uno studio pubblicato dall'azienda “Japan Tobacco”. Il Governo, soprattutto, ha in programma per ottobre un forte aumento delle tasse che dovrebbe tradursi in un aumento del 30% per il pacchetto di sigarette. Una politica che ha portato la “Japan Tobacco” a registrare un calo di vendite del 7,9% nel secondo trimestre di quest'anno. L'azienda giapponese, che al 50% ha lo Stato come azionista, punta sulla sua internazionalizzazione per compensare il calo del mercato interno, dove anche la concorrenza comincia a farsi sentire anche se essa da sola detiene due terzi del mercato. Le altre due aziende internazionali in questa parte del mondo sono “Philip Morris International” (PMI), proprietaria di Marlboro o Chesterfield, e “British American Tobacco” (BAT), con le sue Lucky Strike o Dunhill. L'Asia, grazie ad Indonesia e Corea, nel 2009 ha rappresentato un quarto dell'attivita' della PMI. Soprattutto a febbraio, quando Marlboro ha siglato un accordo con “Fortune Tobacco”, leader nelle Filippine. Una delle particolarita' di questi mercati e' che rimangono sotto il dominio delle aziende locali. Dal suo canto, BAT nel 2009 ha comprato l'indonesiana Bentoel, mentre “Imperial Tobacco” (Davidoff, Gauloises, etc) e' ancora poco presente. Le multinazionali osservano l'evoluzione del mercato cinese, che per loro e' completamente chiuso, e le ambizioni oltre-confine delle aziende di quel Paese. Altri non sono tranquilli perche' l'Asia e' la zona in cui maggiormente fiorisce un contrabbando che, se in Cina e' in calo, non e' cosi' altrove.     redazione ------------------------------------------- COMUNICATI 18-08-2010 13:27 Divieto calciobalilla. Il proibizionismo e' sempre arroganza del potere  La notizia dei primi giorni d'agosto era incredibile, ma vera: il Sindaco leghista di un paese in provincia di Bergamo, Villa d'Ogna, aveva vietato l'uso del calciobalilla nelle ore serali dopo le lamentele di alcuni residenti per lo schiamazzo. La cosa poteva finire li' e, dopo la meritata notorieta' nazionale, Angelo Bosatelli avrebbe potuto soprassedere e tornare ad amministrare il proprio paese. No! Ecco di nuovo il nostro Sindaco: non contento abbastanza del “muso duro” gia' mostrato, ha voluto concedere una deroga per un bar dove si svolgono gli allenamenti della locale squadra che partecipa al campionato del Centro sportivo italiano... che guarda caso era proprio il bar per i cui schiamazzi era stata emanato il divieto. A parte la curiosita' di sapere cosa raccontera' a chi si era lamentato provocando il divieto, non era piu' semplice stabilire che il divieto non c'e' piu'? E, come avrebbe fatto qualunque amministrazione di buon senso senza dover per questo far riferimento ad un nuovo divieto, vigilare perche' non ci fossero schiamazzi oltre il consentito dai parametri stabiliti per la quiete pubblica? No! Probabilmente perche' non afferma abbastanza il potere del Sindaco e, soprattutto, quest'ultimo avrebbe dovuto riconoscere di aver fatto in precedenza una fesseria. Il proibizionismo e' una “brutta bestia”. Si afferma sempre con l'arroganza del potere, financo con la violenza. Non solo, ma e' sintomo di un pessimo modo di amministrare e rapportarsi coi propri amministrati, considerati alla stregua di bimbi da condurre con mano e non adulti in grado di rispettare le leggi che gia' ci sono (schiamazzi notturni, per l'appunto). Arroganza che, infine, si manifesta con l'illogicita' e il ridicolo: qualcuno vieterebbe l'uso dei coltelli perche' possibili armi che potrebbero far male a qualcuno? No, di certo. E cosa altro e' il divieto del calciobalilla perche' il suo uso puo' anche essere lesivo del diritto al riposto di qualcun altro?     Vincenzo Donvito 18-08-2010 10:50 Erbe: venditori e pozioni 'magiche'  Fa scalpore la notizia della vendita di erbe in pillole, "afrodisiache", effettuata da "vu cumpra'" nelle affollate spiagge italiane. Le erbe "magiche" hanno sempre accompagnato la nostra fantasia. Ma le pozioni "magiche", lo sono veramente? Certamente no, ma le piante, le erbe e le radici usate hanno un loro effetto perche' contengono sostanze capaci di condizionare il nostro equilibrio psico-fisico. Vediamone alcune: Aconito: e' un ipotensivo e rallenta il battito cardiaco. Da' la sensazione di volare. Banisteria: provoca l'impressione di essere dotati di facolta' extrasensoriali. Belladonna: produce eccitazione, deliri, disturbi visivi e auditivi. Burundanga: genera ipnosi. Datura: allucinogeno, crea la sensazione di onnipotenza. Kawakava: provoca rilassamento ed euforia. Mandragora: afrodisiaco, provoca ebbrezza. Peganum harmala: induce euforia. Stramonio: stessi effetti della belladonna. Tabernanthe Iboga: provoca estasi. Come si vede gli effetti di alcune erbe ci sono ma servono soprattutto a chi ce le vende per carpire il portafoglio del malcapitato di turno.     Primo Mastrantoni ------------------------------------------- NOTIZIE 23-08-2010 18:20 ITALIA/Smart drugs, va in vacanza e non rimuove sostanze appena proibite dal distributore automatico La Polizia di Stato di Piacenza ha sequestrato oltre 400 confezioni di 'smart drugs' (le cosi' dette droghe furbe) alcune delle quali messe in vendita in un distributore automatico a disposizione di chiunque passasse nei paraggi (quindi anche giovani e giovanissimi). Le smart drugs, spiega una nota della Polizia, sono sostanze che fino a pochi giorni fa sfuggivano alla normativa antidroga poiche' i principi attivi (cannabinoidi sintetici) non erano comprese nelle tabelle delle sostanze vietate. Vendute in molti negozi, erano state causa di casi di intossicazione (anche gravi)colpendo proprio i piu' giovani. Un recente provvedimento normativo ha colmato questo vuoto e la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha inoltrato una direttiva per la ricerca su tutto il territorio nazionale di tali sostanze. A Piacenza il negozio era chiuso per ferie ma continuava la vendita dei prodotti (ora vietati) attraverso un distributore automatico posto sulla strada. Per l'acquisto non era neanche richiesto l'inserimento di un documento (come avviene per le sigarette) e le smart drugs potevano essere acquistate indiscriminatamente da chiunque. I particolari dell'operazione, saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terra' oggi alle ore 10.30 presso la Questura di Piacenza. "Il sequestro effettuato dalla polizia di Piacenza di Smart-Drugs e' il segno della determinazione con la quale il governo combatte la diffusione della droga. Tale azione, infatti, che dovra' replicarsi ovunque in Italia, e' stata resa possibile dalla rilevazione da parte del sistema di allerta rapido del dipartimento antidroga della presidenza del Consiglio di alcuni gravi casi di intossicazione dovuti ai principi attivi contenuti in quelle sostanze e dal loro sollecito inserimento nelle tabelle che ne rendono penalmente perseguibile la vendita". Lo ha detto Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega al contrasto delle tossicodipendenze. 23-08-2010 13:05 ITALIA/Proibizionismo, le organizzazioni criminali coltivano marijuana su terreni demaniali Sarà per il microclima, o perché in queste zone è più facile camuffarle. Sta di fatto che le piantagioni di cannabis indica stanno diventando l’oro verde del Meridione, il nuovo business in grado di portare continuamente denaro nelle casse delle organizzazioni criminali. Anche perché il mercato italiano è di quelli che non conosce crisi: stando ai dati del Viminale, nel 2009 si è registrato un incremento dei sequestri di marijuana pari al +211,75%, segno che la domanda è in forte aumento. Per questo mafia, camorra e ’ndrangheta hanno deciso di coltivarsela in casa per ridurre i costi della filiera e massimizzare i profitti. Un po’ come succede negli Stati Uniti dove, secondo i rapporti dell’Fbi, i trafficanti messicani hanno pensato bene di costruire vere e proprie fattorie nei parchi nazionali del West per coltivare milioni di piante di cannabis da cui ricavare hashish e marijuana. In Italia, invece, si preferiscono i terreni demaniali, così da minimizzare «il rischio d’impresa». Per importare droga dall’estero, infatti, occorre investire soldi in uomini e mezzi che possono andare persi in caso di operazione delle forze dell’ordine. Coltivando la cannabis su terreni demaniali invece, l’unico rischio è quello di perdere il raccolto. Continua... 23-08-2010 11:58 IRAN/Guerra alla droga, tre impiccati per traffico Tre persone condannate per traffico di droga sono state impiccate a Esfahan, citta' dell'Iran centrale. Lo riferiscono questa mattina i media iraniani, spiegando che l'esecuzione e' avvenuta ieri, dopo che le condanne dei tre sono state confermate dalla Corte suprema. Gli impiccati sono stati identificati come Akbar Z. di 33 anni, Hamid Reza H. di 28 anni e Shah S. di 38 anni. Il traffico di droga in quantitivi superiori ai cinque chilogrammi, l'omicidio, lo stupro, la rapina a mano armata e alcune ipotesi di adulterio e rapporto omosessuale sono tra i reati punibili con la pena di morte nella Repubblica Islamica. Secondo il rapporto annuale della ong 'Nessuno tocchi Caino', con 402 esecuzioni nel 2009, l'Iran e' il secondo paese al mondo dopo la Cina per numero di condanne a morte eseguite. 23-08-2010 09:36 USA/Cocaina. Un enzima per diminuirne la dipendenza L'inibizione di un enzima che viene prodotto dal corpo umano in modo naturale, ALDH-2, potra' essere utile nel trattamento della dipendenza da cocaina. Cosi' uno studio pubblicato dalla rivista "Nature Medicine" Attualmente non esiste un trattamento efficace contro questa dipendenza. L'enzima ALDH-2 (aldeide deidrogenasi 2) e' conosciuto per la sua capacita' di ridurre nell'organismo l'accumulo di acetaldeide, una sostanza tossica che spegne la voglia di bere. Un gruppo di ricercatori statunitensi della Gilead Siences Inc ha dimostrato che nei topi, un inibitore di ALDH-2 riduce il consumo di cocaina. Agisce indirettamente bloccando l'aumento di dopamina, la sostanza che contribuisce a scatenare i sintomi dell'astinenza. Nel contempo l'inibitore aiuta contro l'astinenza. 20-08-2010 19:36 GRAN BRETAGNA/Droga e alcool, Governo: niente welfare per tossicodipendenti che non si curano I tossicodipendenti o gli alcolisti 'irriducili' che rifiutano trattamenti per la disintossicazione potrebbero perdere il diritto all'assistenza sociale, secondo piani all'esame del governo britannico. Il ministero dell'Interno, riferisce la Bbc, sta considerando un qualche tipo di 'sanzioni sugli aiuti finanziari' per coloro che si rifiutano di affrontare la propria dipendenza da droghe o alcol. Anche il precedente governo laburista aveva considerato una strategia del genere, allo scopo di far rientrare i tossicodipendenti nel mercato del lavoro, dopo essersi disintossicati. Ma per esperti del settore, queste misure potrebbero spingere queste persone verso la criminalita'. Per il Social Security Advisory Committee, organismo consultivo che si occupa di dipendenze, questi piani rischiano di arrecare 'danni significativi', tra cui 'l'uscita dei tossicodipendenti dal sistema che spinge dal welfare al lavoro...con impatti negativi dal punto di vista economico e sociale'. E Martin Barnes, direttore dell'ong, dice di avere 'forti dubbi sulla giustizia ed efficacia di usare il bastone dell'obbligo - ovvero le sanzioni sugli assegni di assistenza - per collegare la necessita' di trattamento alla ricezione di aiuto economico'. 20-08-2010 14:49 ITALIA/Droga, indagine: 1,22% dei lavoratori con mansioni a rischio risulta positivo L’Associazione nazionale medici d’azienda e competenti (ANMA) ha condotto uno studio su un campione di circa 16.500 lavoratori per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti sui luoghi di lavoro, in accordo con lo Schema di Intesa tra governo ed enti locali (art.8, comma 6, legge 5 giugno 2003, n. 131). I test di screening hanno rilevato un esito positivo alle sostanze stupefacenti solo per l’1,22% dei lavoratori, per lo più giovani tra i 20 e i 35 anni. Il campione era composto, per la maggior parte di maschi, con un’età media di circa 40 anni e mansioni quali mulettista, carrellista, autotrasportatore. Dai test sono risultati positivi 201 individui su 16.498 e le sostanze assunte, nella maggior parte dei casi, erano cannabis e cocaina. Il dato dell’1,22% però, potrebbe sembrare in controtendenza rispetto alle statistiche nazionali che attribuiscono al consumo di droga e alcol almeno il 10% degli infortuni generici sul luogo di lavoro e il 40% di quelli mortali. Secondo gli autori dello studio la bassa percentuale di positivi riscontrata, potrebbe riflettere “l’ampia ed efficace azione di informazione e di formazione effettuata ai lavoratori appartenenti alle mansioni tabellate”. Inoltre, il dato è parziale poiché si basa sulle rilevazioni effettuate solo in 9 regioni italiane. L’idea di creare un osservatorio nazionale, lanciata dall’ANMA a tutti gli associati, ha trovato riscontro in diciotto gruppi distribuiti sul territorio nazionale, i quali hanno elaborato una serie di materiali e di metodi per tali controlli sui lavoratori, condividendo poi i risultati raccolti. In particolare, la procedura prevedeva una visita medica e una raccolta del campione urinario; la raccolta dei dati relativi al sesso, alla classe di età, alla mansione svolta e alla qualifica professionale e altri dati personali. (Dronet) 20-08-2010 12:22 USA/Ketamina, in poche ore efficace contro la depressione. Studio Yale La ketamina, una delle droghe allucinogene piu' 'in voga' ora, potrebbe rappresentare il futuro del trattamento della depressione. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Science, secondo cui questa molecola, usata come anestetico per i cavalli, in basse dosi fa effetto in poche ore e per diversi giorni grazie al meccanismo con cui interagisce con il cervello. I ricercatori dell'universita' di Yale hanno somministrato la droga a dei topi con sintomi di depressione, verificandone la scomparsa poche ore dopo l'iniezione. Un'analisi approfondita ha dimostrato che la ketamina riesce velocemente a ristabilire le connessioni cerebrali danneggiate dallo stress: "L'efficacia sta proprio nel modo d'azione - spiega George Aghajanian, uno degli autori - se riusciremo a capirlo bene avremo diversi nuovi modi per combattere gli effetti della depressione sul cervello. Per ora comunque sappiamo che riesce a fare effetto in poche ore e per diversi giorni, anche se servono studi piu' approfonditi per farne un vero e proprio farmaco". 20-08-2010 12:12 MESSICO/Guerra alla droga, Calderon: soldati per strada fino al 2010 L'esercito messicano continuera' a pattugliare le strade del Paese fino al novembre del 2012, quando si concludera' il mandato presidenziale di Felipe Calderon. Lo ha annunciato il capo di Stato davanti a deputati e senatori di maggioranza e opposizione, nel corso di un incontro del forum "Dialogos para la Seguridad". "Il mio impegno per la sicurezza proseguira' fino all'ultimo giorno del mandato. Se per rispettare questa promessa dovro' continuare a disporre l'impiego delle forze armate, come prevede la Costituzione, lo continuero' a fare". La lotta alla criminalita' organizzata e' stato uno dei cavalli di battaglia del governo di Calderon, che ha promesso di impegnare le forze armate in questo compito " fino a quando non ci saranno polizie federali e statali in grado di fronteggiare la criminalita' in maniera contundente come fa l'esercito". Se questo non accadra', ha aggiunto "e' impensabile ipotizzare un suo ritiro, perche' significherebbe consegnare la cittadinanza nelle mani dei delinquenti". Nonostante le politiche di contrasto alla criminalita' organizzata messe in atto dal governo, sono oltre settemila gli omicidi commessi dall'inizio dell'anno nell'ambito della guerra tra bande di narcotrafficanti e delle rappresaglie organizzate dai narcos contro forze dell'ordine e amministratori locali. CIUDAD JUAREZ, MAI UCCISE TANTE DONNE COME IN 2010- A Ciudad Juarez, la citta' piu' violenta del Messico situata a ridosso con la frontiera Usa, non sono mai state assassinate tante donne come e' avvenuto nel corso di quest'anno. Lo ha reso noto oggi la Procura generale della giustizia, precisando che sono 169 le donne assassinate dall'inizio del 2010, contro le 164 del 2009 e lei 87 del 2008. Le ultime tre sono state uccise nella giornata di ieri. Secondo la Procura, le donne uccise a Ciudad Juarez nello stesso arco temporale nel 2009 sono state 164 e nel 2008 187. Dal 1993, anno in cui si e' iniziato a tenere questo tipo di statistica, sono 846 le donne che hanno perso la vita in modo violento. Per il 90 per cento si tratta di omicidi commessi dalle gang criminali che imperversano nella citta'. Secondo alcuni, il fenomeno si sarebbe aggravato con l'arrivo a Ciudad Juarez delle forze militari dislocate nella citta' per combattere le bande del narcotraffico. 20-08-2010 09:58 FRANCIA/Narcosale. A vuoto l'incontro del Nobel con il Governo I sostenitori delle narcosale, accompagnati dal Premio Nobel per la medicina Françoise Barré-Sinoussi, hanno presentato ieri le loro argomentazioni al primo ministro. Questo accade una settimana dopo che il Governo aveva negato il proprio assenso alla possibilita' di aprire questi presidi sanitari per tossicodipendenti. Ricevuti dal direttore di gabinetto del primo ministro François Fillon, Jean-Paul Faugère, in un'ora di incontro hanno solo potuto prendere atto che esiste un'opposizione di principio nonostante le loro argomentazioni scientifiche. Françoise Barré_Sinoussi, che aveva scoperto il virus dell'Aids nel 1983 insieme a Luc Montagnier, e' intervenuto per rafforzare le evidenze scientifiche dei sostenitori delle narcosale: "Ho l'impressione che i dati scientifici pubblicati nei Paesi dove le narcosale esistono, non contano nulla. Nel nostro incontro si e' molto parlato dei propri convincimenti piuttosto che di dati scientifici". 20-08-2010 09:40 CANADA/Piantagione illegale di cannabis con 14 orsi come guardiani I poliziotti sono rimasti attoniti nello scoprire che almeno 14 orsi erano a guardia di una piantagione illegale di cannabis nell'ovest del Paese. I poliziotti sostengono i che i due produttori di marijuana, arrestati dopo il loro intervento, utilizzassero cibo per cani per attirare gli orsi nella loro proprieta' nella Colombia-Britannica e scoraggiare cosi' eventuali ladri. Non e' la prima volta che i poliziotti si trovano di fronte a dei guardiani e dei cani che proteggono piantagioni di marijuana. Racconta un sergente: "erano seduti e proteggevano il campo. Una volta individuati, uno di questi e' salito sulla cappotta dell'auto della polizia, si e' seduto per un po' e poi se n'e' andato". Gli orsi neri sono molti in Canada e vivono abitualmente soli, tranne le mamme e i loro piccoli. E' illegale dar loro del cibo, cosi' come stabilisce una legge provinciale. Dar da mangiare a questi animali selvaggi e' una sorta di "condanna a morte", perche' una volta che hanno preso il cibo, vanno alla ricerca di altri esseri umani, distruggono le proprieta' e in alcuni rari casi attaccano gli umani fino anche ad ucciderli. Se un orso si abitua ad avere cibo dagli umani, diventa incapace di nutrirsi da solo e quindi sara' condannato all'estinzione. Ogni anno centinaia di orsi vengono abbattuti proprio perche' sono in queste condizioni. 19-08-2010 16:57 ITALIA/Riti proibizionisti: Morgan si pente, Dipartimento antidroga dà assoluzione, Verona lo fa cantare Morgan ha fatto pace con Verona e il 15 settembre si esibira' in un concerto al Teatro Romano. Durante i mesi scorsi, spiega una nota della Dipartimento politiche antidroga, era nata una polemica sulle pagine dei quotidiani per le affermazioni rilasciate dal cantautore Marco Castoldi, in arte Morgan, sul tema dell'uso delle sostanze stupefacenti in cui dichiarava di averne fatto uso egli stesso per curare la propria depressione. Il sindaco di Verona, Flavio Tosi aveva quindi negato il permesso all'artista di esibirsi al teatro romano perche', 'non gradito in quanto cattivo esempio per i giovani veronesi'. Oggi l'incontro con il Sindaco di Verona e Giovanni Serpelloni, capo del dipartimento Politiche Antidroga, ha messo a tacere ogni polemica. 'Ho un giudizio molto negativo sulle droghe - si e' ravveduto Morgan - La cocaina e il crack, al di la' dell'apparente e illusorio quanto temporaneo beneficio che sembra siano in grado dare, non possono assolutamente essere rimedi utilizzabili per questa condizione'. Soddisfazione e' stata espressa da Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri: 'La questione ha avuto una forte rilevanza nazionale e ci interessa che i messaggi sulle droghe che raggiungono i giovani siano chiari: tutte le droghe hanno un potenziale distruttivo e la miglior prevenzione e' non iniziare ad usarle, neppure per curiosita' o spirito di sperimentazione. Verona, poi, in passato, ha dato un enorme contributo di sangue e di vite umane, seppellendo moltissimi giovani del tutto inesperti che sperimentavano le droghe per essere trasgressivi o per emulare i loro idoli'. 'Credo che il sig. Castoldi - ha proseguito Serpelloni - abbia avuto una grande lezione dalla vita ma contestualmente una grande opportunita' da cui mi sembra che abbia imparato l'importanza di essere un esempio positivo per il pubblico giovanile e di non utilizzare piu' ammiccamenti verso l'uso di droghe come trasgressivo e di moda. Ora e' necessario e auspicabile che le sue dichiarazioni vengano mantenute e che le sue azioni future si dimostrino coerenti nel tempo, pena la perdita totale della sua credibilita''. La prova del rinnovato impegno nella lotta alla droga e' anche l'impegno concordato di devolvere una parte dei proventi dell'incasso alle azioni di prevenzione e cura delle tossicodipendenze sul territorio veronese. 'L'impegno futuro di noi tutti - ha aggiunto l'artista - e' quello di costruire per i nostri figli un futuro veramente libero da tutte le droghe perche' le attivita' artistiche sono piu' belle se realizzate e vissute senza l'effetto degli stupefacenti'. Spero - ha concluso Serpelloni - che per Morgan possa iniziare un nuovo percorso di vita e che sviluppi la piena consapevolezza, come traspare oggi dalle sue dichiarazioni che sia l'arte che la vita quotidiana possano essere migliori senza alcun uso di droghe o abuso alcolico. La sensibilita', l'intelligenza e a volte l'ingenuita' dimostrata durante il nostro incontro mi fanno sperare che nel futuro Morgan non tradisca ne' se stesso ne' il suo pubblico'. "Apprezziamo la scelta del Sindaco di Verona e condividiamo l'esito dell'incontro veronese fra Tosi, il Capo Dipartimento antidroga Giovanni Serpelloni e il cantante stesso, perche' e' importante che da un messaggio negativo e fuorviante si passi ad un forte impegno comune contro la droga e i danni che ne derivano". E' quanto si legge in una nota di Carlo Giovanardi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al contrasto delle tossicodipendenze, che aggiunge: "Fin dall'inizio della legislatura abbiamo sottolineato che la politica di questo governo nei confronti della droga mira a reprimere lo spaccio delle sostanze, prevenire il loro uso attraverso una capillare opera di educazione e di informazione e fare di tutto per recuperare coloro che sono caduti nella trappola della droga". 19-08-2010 11:38 MESSICO/Guerra alla droga, trovato morto sindaco di Santiago E' stato ritrovato morto il sindaco della città di Santiago, nel nord del Massico, che era stato precedentemente rapito. Un omicidio che si aggiunge a una lunga serie di agguati contro personalità politiche in un'area funestata dalla faida tra cartelli della droga rivali. Il cadavere di Edelmiro Cavazos è stato rinvenuto vicino a una cascata alla periferia della sua città, tradizionale rifugio nel fine settimana per i residenti dell'agglomerato industriale di Monterrey. Lo ha riferito il procuratore generale dello stato di Nuevo Leon, Alejandro Garza y Garza. La polizia non ha ancora chiarito il movimento, ma l'omicidio ha tutti i tratti caratteristici della faida tra cartelli della droga: le mani di Cavazos erano legate e la testa era avvolta nel nastro. Garza y Garza ha ipotizzato che si tratta dell'opera di una banda dedita al traffico di stupefacenti, visto che il sindaco di Santiago aveva partecipato alla riunioni di sicurezza e "aveva mostrato la faccia nella lottacontro il crimine organizzato". 19-08-2010 11:35 SVIZZERA/Lsd, ketamina e funghi allucinogeni possibile cura contro malattie mentali Ricercatori svizzeri dell'universita' di Zurigo suggeriscono un possibile utilizzo delle droghe psichedeliche in medicina, associate alla psicoterapia per curare chi soffre di depressione, turbe compulsive o dolori cronici. In particolare, sostengono i possibili effetti terapeutici di sostanze come Lsd, ketamina o funghi allucinogeni. Recenti studi, sottolineano gli scienziati, hanno dimostrato che queste sostanze agiscono sul cervello e sono in grado di ridurre i sintomi delle turbe psichiche. Queste droghe, spiegano, potrebbero venir utilizzate come 'catalizzatori': permetterebbero al paziente di modificare la propria percezione dei problemi o l'intensita' della sofferenza, avviando cosi' un lavoro con gli esperti del comportamento e gli psicoterapeuti. "Le sostanze psicotrope sono in grado di offrire ai pazienti nuove prospettive, in particolare quando certi ricordi tornano in superficie. Possono quindi operare a cominciare da questa esperienza", afferma Franz Vollenweider, della clinica psichiatrica dell'universita' di Zurigo, che ha firmato un articolo pubblicato su 'Nature Neuroscience'. Precedenti studi hanno mostrato che l'utilizzo di queste droghe puo' migliorare le condizioni dei pazienti che soffrono di depressione o stati d'ansia, agendo sul cervello e sui neurotrasmettitori coinvolti in questi problemi di salute mentale.  Vollenweider e il suo collega Michael Kometer precisano comunque che, se il medico fosse chiamato a utilizzare tali sostanze nella cura dei malati, le dosi da utilizzare dovrebbero essere minime e il trattamento molto contenuto. Uno studio pubblicato da ricercatori americani in agosto evidenzia inoltre come un'infusione di ketamina, anestetico utilizzato in medicina umana e in veterinaria, puo' agire in pochi minuti sul morale di chi soffre di turbe bipolari. Questo genere di malattie e' in crescita ovunque nel mondo, fanno notare Vollenweider e Kometer, ricordando che alcuni pazienti non rispondono ai farmaci tradizionali. "Sono malattie gravi che accorciano la vita, e gli attuali trattamenti disponibili hanno un debole tasso di successo. Le sostanze psicotrope potrebbero offrire un'alternativa per il benessere del paziente e risulterebbero anche meno onerose per lui e la societa'", scrivono i due ricercatori. 18-08-2010 18:27 ITALIA/Serpelloni (Dpa): pillole o erbe miracolose in spiaggia sono talvolta vere droghe Attenzione a pillole o erbe 'miracolose' offerte in vendita sulle spiagge. E' il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio a mettere in guardia sul fenomeno che rischia di diffondersi nelle localita' balneari. Aumento della potenza sessuale, energia, sensazioni psichedeliche sono alcuni degli effetti promessi dalle 'pillole magiche' vendute ai vacanzieri. Pasticche a base di erbe che 'possono dare seri problemi cardiaci come infarto o aritmie. Qualche settimana fa a Rimini e' morto un uomo sui 40 anni noto come un grande utilizzatore di queste sostanze, chiaramente la morte si collega all'abuso che ne ha fatto", dice all'Adnkronos Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento politiche Antidroga. "Alcune di queste pillole - spiega Serpelloni - ingannano l'acquirente perche' sotto l'etichetta 'naturale' si nascondono vere e proprie droghe. In alcuni casi sono confezionati dagli stessi spacciatori i quali mescolano erbe o foglie secche con dei veri principi farmacologici. Un dosaggio sbagliato, puo' avere effetti mortali. E' per questo che sono previste sanzioni per chi le vende e per chi le compra". Il Capo del Dipartimento per le politiche antidroga sottolinea che "attualmente e' in atto su tutta l'Italia una campagna congiunta con le procure e prefetture per contrastare questo fenomeno". Secondo Roberto Bernorio, ginecologo e sessuologo, "e' difficile capire cosa contengano queste pillole magiche per cui il loro effetto e' probabilmente un effetto placebo". Sarebbero proprio le alte temperature estive e il relax delle giornate al mare a spingere le persone a comprare le pillole magiche. 'Sono gli uomini -continua Bernorio- i piu' propensi all'utilizzo di queste sostanze. Soprattutto gli uomini insicuri che hanno bisogno di un supporto per riuscire a conquistare una donna". 18-08-2010 11:58 COLOMBIA/Guerra alla droga, Corte Costituzionale: accordo con Usa è incostituzionale   La Corte Costituzionale colombiana ha dichiarato 'incostituzionale' un accordo tra Bogota' e gli Usa, che da' accesso alle forze armate statunitensi ad almeno 7 basi colombiane. Il Tribunale ha ordinato al governo di sottoporre l'accordo al Congresso colombiano sotto forma di trattato internazionale, per conformarlo alle norme costituzionali. L'accordo infatti e' stato firmato dal presidente Alvaro Uribe, senza che se ne discutesse prima in Congresso. L'accordo militare, parte di uno sforzo condiviso per contrastare il traffico di droga e le insurrezioni, e' stato denunciato dal Venezuela come 'un'ingerenza degli Stati Uniti nella regione', facendo salire la tensione tra Bogota' e Caracas. 17-08-2010 12:58 GRAN BRETAGNA/Droghe, ex presidente Royal College of Physicians: proibizionismo ha fallito, depenalizzare Sir Ian Gilmour, presidente fino a un mese fa del Royal College of Physicians, ha chiesto al Governo di considerare la possibilità di depenalizzare le droghe in quanto il proibizionismo non è riuscito a ridurre il crimine ne' a migliorare la salute pubblica. "Non dico che dovremmo distribuire l'eroina a tutti, ma dovremmo affrontare la questione come un problema di salute piuttosto che criminalizzare le persone", ha detto. Sir Gilmour aveva già preannunciato la 'controversa' presa di posizione quando era a capo del Royal College, la più antica e prestigiosa istituzione medico-scientifica della Gran Bretagna. Solo ora pero' ha dichiarato pubblicamente il risultato di un percorso di riflessione basato sull'evidenza scientifica. Il medico ha dato il proprio sostegno cosi' a Nicholas Green, presidente del Bar Council, l'organo disciplinare dell'avvocatura inglese. Nella rivista dell'organo, Green ha affermato che i costi legati alla criminalizzazione delle droghe sono di circa 13 miliardi di sterline ogni anno, spiegando che vi sono ormai prove sull'efficacia della depenalizzazione ridurre il crimine, la recidiva e migliorare la salute pubblica. La depenalizzazione "potrebbe ridurre drasticamente il crimine e migliorare la salute pubblica", ha aggiunto. Infine, ha elogiato un editoriale apparso sulla rivista scientifica British Medical Journal a firma di Stephen Rolles, della Transform Drug Policy Foundation, fatto proprio dal comitato di redazione. Danny Kushlik di Transform, impegnata nella riforma delle politiche antidroga, ha spiegato che l'intervento di Sir Gilmour è molto significativo. "I medici hanno l'obbligo di parlare a voce alta se gli effetti del proibizionismo causano piu' danni di quanti se ne vorrebbero eliminare. Con un primo ministro e un vice primo ministro da tempo sostenitori di politiche alternative alla guerra alla droga, come minimo il Governo dovrebbe dare avvio ad una fase di analisi dei risultati per comparare la proibizione con la depenalizzazione e severa regolamentazione". 17-08-2010 11:54 RUSSIA/Droga, nuovo apparecchio per testare automobilisti Test antidroga per gli automobilisti russi: il nuovo apparecchio sara' sperimentato in un distretto di Mosca dalla polizia stradale e anti stupefacenti, che lavoreranno in tandem. Ai conducenti sospettati di guidare sotto l'influsso di narcotici sara' chiesto di sputare nell'apparecchio e di attendere 15 minuti finche' l'indicatore segnalera' un risultato negativo o positivo. Nel secondo caso l'automobilista sara' costretto a sottoporsi ad ulteriori analisi in ospedale. La Russia ha introdotto lo scorso 6 agosto la tolleranza zero nel consumo di alcol prima di mettersi al volante (prima era consentito l'equivalente di una mezza pinta di birra, ossia una birra piccola). La legislazione fa parte di una piu' ampia campagna del governo per ridurre il numero di incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droga. Ma i critici sostengono che il test anti droga sara' solo un nuovo pretesto per la polizia per estorcere mazzette. 17-08-2010 11:51 MESSICO/Guerra alla droga, rapito sindaco nel Nuevo Leon Il sindaco di una cittadina dello stato di Nuevo Leon, nord del Messico, e' stato sequestrato: lo hanno reso noto fonti locali, sottolineando che il rapimento e' stato molto probabilmente portato a termine da una gang di narcotrafficanti. A essere stato sequestrato e' Edelmiro Cavazos, sindaco di Santiago - 30 km dalla citta' di Monterrey - che e' stato portato via dalla propria abitazione da un gruppo di sconosciuti, rilevano i media, precisando che Nuevo Leon e' ormai da tempo al centro di un'ondata di violenza, in particolare sequestri ed estorsioni. A lottare per il controllo del territorio dello Stato sono due dei piu' pericolosi gruppi del narcotraffico messicano, il cartello del Golfo e quello degli Zetas. Preti cattolici e ministri di altre religioni in Messico sono sempre piu' nel mirino del cartello dei narcotrafficanti. In un comunicato congiunto della Conferenza episcopale messicana e della Confraternita' delle chiese evangeliche e cristiane viene sottolineato che le bande di narco hanno incrementato le estorsioni, i rapimenti e le minacce nei confronti dei ministri di culto di tutte le fedi. Il comunicato cita diversi episodi: dalla richiesta di denaro per 'autorizzare' una festa religiosa nella provincia di Michoacan, sul Pacifico centrale, alla sospensione delle messe vespertina decisa a Tamaulipas per evitare gli attacchi e le minacce contro sacerdoti e fedeli. La situazione sarebbe stata peggiorata dal fatto che alcuni pastori evangelici avrebbero iniziato a pagare il 'pizzo' ai narcos per proteggere i loro fedeli dopo aver ricevuto minacce. Resistono, invece, i sacerdoti cattolici, costretti ad affrontare ogni giorno minacce e estorsioni. ------------------------------------------- NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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