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La guerra alle smart drugs di Giovanardi e della Procura di Ferrara. Quanto ci e' costata? Interrogazione
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Comunicato 
17 febbraio 2009 0:00
 
Intervento della senatrice Donatella Poretti parlamentare Radicali - Partito Democratico

Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega sulla politica delle droghe, ha lanciato una vera e propria guerra al libero pensiero. La sua strategia antidroga e' ormai incentrata sul reato d'opinione: chiunque non amplifichi il messaggio proibizionista e repressivo e' da perseguire penalmente.
E' emblematico il caso della Procura di Ferrara, che, sollecitata e applaudita dal sottosegretario, aveva dato il via nel novembre scorso ad una vera e propria crociata contro la vendita legale di semi di canapa, libri, cartine per sigarette e attrezzature per la coltivazione di cannabis e altre 'smart drugs'. Con blitz in 108 citta' italiane e oltre 150 perquisizioni, erano stati stati arrestati dieci proprietari di negozi e sequestrati 19 siti Internet e 79 negozi e distributori automatici. L'accusa era appunto basata sul reato d'opinione di istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti.
Ma il Giudice del Riesame del Tribunale di Ferrara ha sonoramente bocciato la stravagante tesi della Procura e del sottosegretario, dando ragione a numerosi imputati e dissequestrando il materiale. Non solo. Quell'operazione e' stata sconfessata persino da altre procure che, una volta ricevuti gli atti per competenza territoriale, hanno richiesto l'archiviazione delle accuse.
I costi per il cittadino di questa inutile e dannosa operazione sono sicuramente nell'ordine di centinaia di migliaia -forse milioni- di euro. Per questo, insieme al senatore Marco Perduca, ho depositato un'interrogazione parlamentare, predisposta in collaborazione con l'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori) e indirizzata al ministro della Giustizia e alla Presidenza del Consiglio per sapere:
- il costo complessivo dell'operazione lanciata dalla Procura della Repubblica di Ferrara (indagini e procedimenti giudiziari, impiego del personale di polizia giudiziaria, detenzione preventiva, etc.);
- il ruolo svolto dal sottosegretario Carlo Giovanardi, ed in particolare quali direttive e suggerimenti ha offerto al P.M. di Ferrara in merito all'operazione;
- se il ministro intenda inviare ispettori presso la Procura della Repubblica di Ferrara per accertare l'operato del P.M..

 
Qui il testo dell'interrogazione:
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