Cara venditrice sono veramente dispiaciuto per quello che le
sta capitando. Sperando legga questo commento le darò
qualche delucidazione in merito:
Leggendo l'articolo pubblicato da ADUC si apprende che lei
vendeva le Bonzai, badi che ho comunque preso con riserva
questa informazione in quanto di seconda o terza mano, però
una piccola conferma me l'ha data lei scrivendo che le
sostanze vendute sono prodotte in Belgio. Se è proprio di
queste che si sta parlando, beh mi dispiace doverle
confermare che all'interno sono contenute sostanze
controllate (a meno di cambi di formulazione, ma ne dubito).
Ma spieghiamoci meglio..
E' vero che in Italia sono ESPLICITAMENTE vietati il JWH
018, 073, 122 e 250 ma nell'ultima modifica effettuata alle
tabelle, che risale all'Agosto del 2011 vengono (per la
prima volta nella storia ) inseriti anche TUTTI GLI ANALOGHI
DI STRUTTURA derivati dal 3-fenilacetilindolo e dal
3-(1-naftoil)indolo. Questo non solo basterebbe a rendere
vietati i quattro JWH nominati, ma rende illegali una
vastissima moltitudine di composti, e non solo della
famiglia JWH:
AM2201 ed AM694 tra i tanti.
Il DPA aveva pubblicato un report sulle smart drugs, dove
erano stati analizzati moltissimi prodotti differenti, tra
cui le varie Bonzai, ebbene se non ricordo male la versione
"Citrus" conteneva JWH 081, che rientra tra gli analoghi di
struttura citati.
Questo purtroppo basta per incriminarla per spaccio.
Inoltre, la legge italiana in materia di stupefacenti
punisce il commercio di una sostanza, anche non controllata,
se essa è venduta allo scopo di essere consumata come
stupefacente (difatti le smart drugs vengono vendute come
incensi, concimi, sali da bagno etc.), per spiegarmi meglio:
se io domani decidessi di vendere la noce moscata, non per
scopi alimentari, ma per scopi ricreativi, sarei comunque
imputabile di reato, anche se vendono la stessa medesima
cosa nei supermercati.
Sperando di aver fatto un po di chiarezza, le faccio i miei
migliori auguri per il suo iter giudiziario.
1 marzo 2012 13:57 - gian67
...solo per confermare che si tratta di accanimento verso
questo smartshop,infatti nel altro smart presente in citta
il commercio delle bustine profumate continua REGOLARMENTE.
e come se qualcuno bevesse la candeggina,e al negoziante che
la venduta,venisse sequestrata tutta la mercie e messo agli
arresti. evviva la democrazia!! questo è regime. e come al
solito,i zelanti carrabinieri, ne sono al servizio (non
dovrebbero essere al srvizio dei cittadini). si signori
questa è la strada giusta per far perdere fiducia(ormai
quella pochissima rimasta) nelle istituzioni e di chi le
rappresenta. la polizia tutta dovrebbe garantire la
legalita' di tutti, invece,i soliti servi del potere!!!!!
29 febbraio 2012 20:28 - minotauro5801
Quello che tu dichiari succede nei paesi civili...l'italia
che ciazzecca coi paesi civili?Il giudice prima ti arresta e
poi si vedra', tanto, anche se ha preso un abbaglio, che gli
frega? Agli arresti ci sei tu, mica lui.Per quanto riguarda
" nei secoli fedele", dichiaro che le barzellette sui
carabinieri non esistono.