sui benefici sono contento...per te, sai, io sono per la
libertà sempre e comunque ( almeno finchè non si incasina
altra gente, ma non mi pare certo il tuo caso); sul
distillatore: penso sia una buona idea non solo per l'Erba,
ma anche per altre erbe officinali; sull'iniettartela in
vena, sinceramente, ho moltissime perplessità e valuta bene
scenari e conseguenze; il corpo umano ha alcuni buchi
naturali e penso sia sempre meglio adoperare quelli, dalle
vene non ha difese, contro qualsiasi inquinante che possa
essere in ciò che inietti; molti tossici che ancora si
bucano ( quasi tutti over 50, i più giovani fanno in altro
modo), hanno trombosi venose proprio per questo. Infatti i
più rincoglioniti poi si iniettano di tutto: provano col
metadone, sciroppo zuccheroso ( o no, il concentrato, ma la
storia è simile) o con l'ossicodone ( infatti grazie a quei
fenomeni adesso aggiungono alle capsule ( Targin ) il
naloxone in modo che se viene iniettato crea crisi di
astinenza feroci, cosa che però impatta negativamente con
la compliance dei pazienti non tossici, meno male che viene
prescritto anche oxycontin; tempo addietro so di uno che ha
provato ad iniettarsi addirittura l'oppio!!
Mi spiace molto vedere gente che, se ha una passione, non
studia e non legge e non si informa su ogni aspetto, mentre
se invece che una passione è un problema, è fondamentale
che uno se ne renda conto, scelga poi o no di affrontarlo,
ma che sia una scelta. Mi sono dilungato sui tossici che non
c'entrava niente con la cannabis, ma leggendo di endovenose,
mi è venuto.
ciao :-) e grazie per le dritte sul vapo, ci sto pensando
seriamente.
1 marzo 2016 2:48 - W3C_Freedom
Si anandamide1972, il vaporizzatore in Fiera Canapa Mundi
(Roma), costava 40 euro invece di 70 euro.
Il vaporizzatore è un vaporizzatore portatile della:
"Vaporite" http://www.vaporite.net http://tradeventure.es
Il vaporizzatore in mio possesso è il modello: "Emerald" e
funziona bene.
Certo per un uso professionale sarebbe opportuno un
vaporizzatore da casa, ma a quel punto quando debbo uscire
devo portare con me l'inverter?
Dunque capisci bene che non essendo il: "Volcano", 375 euro
non può dare la stessa resa, ma quando si è fuori casa e
si ha bisogno di fare qualche tiro, è decisamente meglio un
vaporizzatore che la sigaretta con la cartina, tabacco,
erba, filtri....
Saluti
P.s: e comunque fino ad oggi ne ho tratto solo benefici,
credo che dovresti esser contento di ciò, perché se
permetti non ho tanto interesse a rovinarmi la salute
fumando le sigarette e respirando il monossido di
Carbonio.
Il prossimo passo sarà quello di comprare un distillatore,
in modo che potrò distillare l'Erba, tirarla su con la
siringa ed inniettarmela in vena.
29 febbraio 2016 23:24 - ennius4531
Leggiamo la solita menata...
Si sfruttano gli ammalati per giustificare canna per tutti
e dal momento che sul mercato del lecito c'è cacca perchè
proibirne dell'altra ?
Almeno cinque ricerche, di cinque università diverse, sono
state pubblicate in questi ultimi tre anni.
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Le cinque universitá sono :
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Università del Nuovo Galles del Sud ( Australia )
Tutte e cinque sono arrivate alla medesima conclusione
:
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia .
29 febbraio 2016 22:21 - anandamide1972
purtroppo l'erba che viene importata dall'Olanda via USL per
scopi medici non è molto buona, la vera erba magica davvero
migliora l'esistenza; chi può e sa farlo se la coltiva, chi
non può la assaggia in alcuni ( non tutti) coffeeshop di
Amsterdam o, meglio, di Haarlem. Ed anche, immagino, in
molti stati Uniti, nonché in Catalogna. Purtroppo in Italia
sul mercato in strada si trova benissimo ogni polvere
pesante, l'hashish della mala, 10%hashish e 90% altro ( in
UK lo chiamano soap) e una mediocrissima cannabis, fatta per
fare soldi e non da appassionati. Infatti spacciare cannabis
( buona perdipiù) non conviene né sotto il profilo
economico, né dei rischi ( odore molto più forte delle
polveri o dell hashish), né sotto nessun altro profilo.
Chi, raramente, vende erba mlto buona, a mio avviso è un
benefattore e lo ricordo ogni sera nelle mie preghiere.
29 febbraio 2016 22:15 - anandamide1972
W3C:
la dipendenza da Cannabis ( le volte che si instaura, cioè
psicologica dovuta all'assuntore più che alla sostanza ndA)
è inferiore a quella causata da Alcol e Droghe pesanti
oltre a quelle sintetiche. ESATTO.
Non è forse una dipendenza l'assumere caffè in ogni
occasione durante il giorno e giorno dopo giorno?
ESATTO.
Andate a vedere come è posizionata la Cannabis in
graduatoria fra tutte le droghe, alcol, caffè,
cioccolata... è all'ultimo posto. ESATTO
bravo, hai vinto.
PS...il vapo da 40 euronics davvero ti funge ? a quale
temperatura ?
Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County
Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter
Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson,
associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg,
professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis,
professor of psychiatric epidemiologyd.
Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of
cannabis and other drugs, and on several social and
psychological characteristics.
Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of
developing schizophrenia, consistent with a causal relation.
This association is not explained by use of other
psychoactive drugs or personality traits relating to social
integration.
29 febbraio 2016 13:56 - W3C_Freedom
29 febbraio 2016 9:45 - W3C_Freedom
E chi come me usa il vaporizzatore, non sviluppa alcuna
dipendenza da nicotina, dato che nel suo serbatoio ci metto
solo Erba.
Un vaporizzatore costa 40 euro di quelli portatili e sto
bene così.
Inoltre è la Combustione delle sigarette o comunque delle
Canne, che sviluppano il monossido di Carbonio, oltre alle
porcherie che vengono usate per trattare le cartine.
Sarebbe opportuno ricordare che quando si fuma, oltre ad
inalare la sostanza desiderata, si inala del 100% quanto è
nell'aria.
Per quel che riguarda poi il tabacco, dato che non lo fanno
indoor, ma outdoor, tutte le porcherie che butta giù la
pioggia non sono note.
Una volta essiccato il tabacco e trinciato, quelle porcherie
si sono concentrate del 100%.
Inoltre aggiungete anche gli sbiancanti usati per le cartine
delle sigarette o per farsi una Canna e capirete quanto vi
possa far male.
Non avendo MAI fumato sigarette, ma solo Canne in 6
occasioni almeno 10 anni e 2 tiri l'estate scorsa in
Germania, a partire dal 19 Febbraio 2016, faccio uso del
vaporizzatore.
Dunque in tutta la mia vita ho fumato 7 volte.
Con il vaporizzatore non ho alcun problema e non si è
sviluppata alcuna dipendenza.
Comunque anche se si sviluppasse una dipendenza, la
dipendenza da Cannabis è inferiore a quella causata da
Alchool e Droghe pesanti oltre a quelle sintetiche.
Non è forse una dipendenza l'assumere caffè in ogni
occasione durante il giorno e giorno dopo giorno?
Andate a vedere come è posizionata la Cannabis in
graduatoria fra tutte le droghe, alchool, caffè,
cioccolata.... è all'ultimo posto.
Saluti
29 febbraio 2016 1:02 - glacial68
Hanno vietato per decenni la semplice ricerca su questa
pianta e gli unici studi che venivano fuori, erano quelli
commissionati da gli stessi proibizionisti ... la domanda
sorge spontanea ... perche ? già conoscevano la verità e
l'hanno occultata sapientemente grazie al controllo
sull'informazione,fortunatamente,grazie ad internet,e a la
possibilità di ricerca,questo controllo serrato,e venuto
meno,e tutti i capi saldi sui cui si basavano le loro
astruse tesi,sono stati spazzati via,ora,e solo questione di
tempo,ma verranno visti per quello che sono
veramente.Proibizionismo = espansione di malattie
infettive,quali,epatite c ed aids con milioni di
morti,città insicure,una guerra fratricida,lo spaccio una
sorta di ammortizzatore sociale avvelenato destinato a
poveracci,miliardi di incarcerati,finanziamento
terrorismo,miliardi di soldi pubblici buttati al vento e
tantissimo altro,tutto a causa di figuri che hanno promesso
obbiettivi umanamente irraggiungibili e di fatto,hanno
sempre ottenuto l'opposto di ciò che hanno promesso.
25 febbraio 2016 16:31 - IVAN.
.
• (da Anandamide:) «Ho un carcinoma, le statistiche danno
il 13% di sopravvissuti a 5 anni dalla diagnosi; ho fatto
kemio e radio, poi un intervento di chirurgia
demolitiva...»
Brutta cosa davvero. Ho conosciuto (parlo al passato,
purtroppo) una cara persona che aveva un carcinoma
all'ultimo stadio, ed era costretta a cicli giornalieri di
chemioterapia. Debilitante. E' una condizione che non
augurerei proprio a nessuno. Eppure lei era serena; diceva
che il problema non era tanto il carcinoma, quanto il
mantenere un atteggiamento mentale positivo verso il
problema stesso. Una lezione di vita.
Ti auguro di rientrare in quel 13% di miracolati, o comunque
di convivere senza troppi affanni col tuo malanno. In ogni
caso ricordati che la questione non è “quanto” si vive,
ma COME si vive. Non c'è tumore che possa impedirci di
scegliere. ;)
-----------------------------
• (da Anandamide:) «...l'ho dichiarato in una
conversazione di giorni addietro in cui il troll metteva
addirittura in dubbio e si esprimeva con un veramente
terribile cattivo gusto.»
E' il minimo che devi aspettarti da un individuo privo di
dignità. Per lui l'unica cosa che conta è racimolare
quelle poche monetine che il suo padrone gli lancia per
guastare le discussioni sui forum; sputerebbe
tranquillamente sul cadavere di sua madre per 5 cents,
figurati quindi che scrupoli può farsi ad offendere sui
forum gente che soffre. Un balordo del genere non merita
neppure disprezzo, sarebbe fargli troppo onore. Lasciamolo
alla sua miseria e teniamo lo sguardo ad altezza d'uomo
(dove gente così bassa non la si incontra di sicuro).
-----------------------------
• (da Anandamide:) «...il cotone, per le cure che vuole,
è molto più caro; la canapa compete(va).»
Ok, dunque in sintesi il punto era questo. Ti ringrazio per
la spiegazione dettagliata.
-----------------------------
• (da Anandamide:) «...Credo che, magari all'italiana
dunque cialtronescamente, potremo aspirare ad un
miglioramento della situazione sulla cannabis, ma i problemi
a monte non scomparirebbero.»
Non ti chiedo nemmeno quale sarebbe questo metodo, dato che
il problema è proprio quello sopracitato.
Se a dettare i termini della Legalizzazione saranno gli
STESSI ruffiani che hanno dettato i termini del
Proiizionismo, avremo certamente una Legalizzazione
“impura” che lascerà aperta ai furbastri la
possibilità di lucrarci sopra lo stesso.
E' per questo che, a monte di ogni iniziativa, PRIMA si
dovrebbe intervenire sugli individui predisposti a portarla
avanti sul piano legislativo. (Per capirci: io non saprei
che farmene di una Legalizzazione i cui termini fossero
stabiliti da gente come Gasparri o Giovanardi.)
-----------------------------
• (da Anandamide:) «Speriamo tu sia troppo
pessimista...»
Il mio non lo chiamerei “pessimismo”, quanto “cinico
realismo” - derivante dall'analisi obiettiva dei termini
della questione.
Come ogni questione, anche questa si divide in due parti:
una forza ATTIVA a cui si oppone una forza CONTRARIA.
- Da una parte abbiamo una classe politica PERFETTAMENTE
CONSAPEVOLE delle soluzioni che andrebbero adottate, ma nel
contempo è asservita agli interessi di speculatori che
premono nella direzione OPPOSTA a tali soluzioni;
- E dall'altra parte cosa abbiamo come Forza Contraria?
NOI. Letteralmente “noi”, gli utenti di questo forum.
Che qui riproducono fedelmente gli schemi comportamentali di
ciò che accade anche FUORI di qui, nella Vita Reale.
Ciò che accade sui forum è esattamente lo specchio di ciò
che accade nei dibattiti parlamentari: le argomentazioni dei
benintenzionati vengono neutralizzate dall'azione di
guastatori che provocano continui azzeramenti dei progressi.
Così tutto viene riportato di volta in volta al punto di
partenza.
Ecco perché da 80 anni si rimandano provvedimenti che, in
condizioni normali, andrebbero presi IN GIORNATA e con
decorso immediato.
Giovanardi è l'esatto corrispondente del nostro
trolldimerda: una NULLITA' ASSOLUTA, a cui però gli ingenui
danno continua attenzione, come se fosse LUI il referente
delle loro argomentazioni. Ma non è così. Infatti il VERO
referente dovrebbe essere la Consulta, o al limite il
Parlamento; Giovanardi non ha proprio nessun potere
decisionale, è solo un galoppino messo lì appositamente
per calamitare le rimostranze di coloro che sono contrari a
leggi oppressive e socialmente deleterie.
Costoro - come molti degli utenti di questo forum - hanno
tanta buona volontà ma poca intelligenza tattica. Poiché
disperdono la loro energia ad annusare le scorregge dei
guastatori invece che direzionarla verso gli obiettivi
CONCRETI. Così l'opposizione finale ha poca concretezza, e
le cose rimangono fondalmentalmente immutate.
Ecco perché i cambiamenti, anche su problemi con soluzioni
PALESI, si dimostrano sempre così lenti e farraginosi.
Ed ecco perché, nel nostro piccolo, faremmo bene a prendere
la nostra partecipazione ai forum con molta più serietà:
infatti come possiamo pretendere che nella Vita Reale le
cose cambino, se già su un banalissimo forum basta un
patetico trolletto di serie C per dirottare le energie dei
benintenzionati in una direzione del tutto inconcludente?
Anche questa è una prova di Intelligenza. Tanta o poca, uno
dimostra quella che ha. ;-)
-----
(P.S.)
Attento ai disonesti che cercano di arruffianarti con
secondi fini, Anandamide. Non tutti i troll sono palesi
quanto il balordo4531.
.
25 febbraio 2016 11:45 - ennius4531
... effetti dell'erba magica ...
Harvard Medical School
' Nello studio, pubblicato sul Journal of Neurosciences, le
persone che avevano usato cannabis una o due volte la
settimana anche per pochi mesi, sono state trovate avere
cambiamenti nelle zone del cervello che regolano le
emozioni, la motivazione e la dipendenza.
I ricercatori della Harvard Medical School hanno effettuate
scansioni 3D dettagliate sul cervello degli studenti che
avevano consumato cannabis raramente e non erano assuefatti
e li hanno confrontati con quelle di studenti che non
avevano mai consumato la droga.
Due sezioni principali del cervello sono risultate essere
colpite. Ovviamente, più alto il consumo di cannabis dei
soggetti dello studio, maggiori le anomalie cerebrali su
migliaia di soggetti '.
25 febbraio 2016 8:44 - Starfighter23
CBD Therapy
CBD Therapy from CBD Crew represents an advance in the
therapeutical cannabis field. It is is the first seed sold
in feminised seed form with high CBD content and low THC
concentration. Now available in Alchimiaweb.
The CBD Therapy cannabis strain does not come from hemp, but
from strains commonly intended for recreational uses.
Shantibaba's team has selected and stabilised this strain
for nearly 4 years.
The analysis made by two laboratories (The Workshop in the
USA and Canna in Europe) showed THC levels of less than 0.5%
and CBD contents near 8%.
Thus, this marijuana strain has a very high CBD/THC ratio,
perfect for patients who want to treat their diseases
without the psychoactive effect of THC, as happens when
treating childhood epilepsy, the Dravet syndrome or the
Lennox-Gastaut syndrome.
There are other strains with similar features, such as
Charlotte's Web in Colorado (USA) or Avidekel in Israel,
although these are only available as clones, which makes
them much harder to get than cannabis seeds.
CBD Therapy is then perfect for those who are looking for
medicinal cannabis extracts and thus take profit from the
therapeutical properties of CBD, or simply for those who
want to smoke a good variety but do not enjoy the
psychoactive effects of THC.
Organoleptically, CBD Therapy has a very interesting terpene
profile, with delicious fruity and sweet notes with earthy
and truffle undertones.
CBD Therapy from CBD Crew features:
PULISCITI IL CULO CON I TUOI STUDI LURIDO CIELLINO FIGLIO DI
UNA PROSTITUTA TOSSICA,TI TORNERA' TUTTO CONTRO,VATTI A FARE
2 CONTROLLI TANTI AUGURI,NEL FRATTEMPO CERCATI UN AVVOCATO
BRAVO NE AVRAI BISOGNO
dal momento che sul mercato del lecito c'è ... cacca
perchè proibirne dell'altra ?
PARLI TU DI CACCA? MA PERCHE' TU COSA SEI CACCA4531?
UCCIDITI FALLITO,PENSA ALLA CACCA CHE ASSUMI TUTTI I GIORNI
DEFICENTE STUDIA UN PO
IL FATTO CHE TU STIA TUTTO IL GIORNO QUA SOPRA A POSTARE
OGNI MINUTO NON DIPENDE FORSE MA FORSE DA UN VUOTO CULTURALE
E FANCAZZISMO IDIOTA?
RICORDATI CHE SEI UN LURIDO MISERABILE UNA NULLITA' SOLA
CONTRO TUTTI,TU SOLO E IL MOVIMENTO CHE CRESCE GIORNO PER
GIORNO
PERCHE NON PARLI DI QUANDO TI HANNO CANCELLATO L'HDD 2
SETTIMANE FA?
VAI A POSTARE SUL PROFILO FB DI ADINOLFI DEFICENTE,LI
TROVERAI TANTI COGLIONI COME TE,ADESSO VATTENE A MESSA E NON
CI FRANTUMARE PIU' LA MINCHIA FIGLIO DI PUTTANA
25 febbraio 2016 8:17 - ennius4531
Leggiamo la solita menata...
Si sfruttano gli ammalati per giustificare canna per tutti e
dal momento che sul mercato del lecito c'è ... cacca
perchè proibirne dell'altra ?
Ci si richiama a figure ultraottuagenarie che dichiarano di
aver provato l'erba magica per trarne conclusioni.
Spero che vi sia, da parte di costoro, dell'altro a livello
di ricerca di massa perché, in caso contrario, dovremmo
concludere che, dal momento che Winston Churchill morì a 91
con il sigaro in bocca , il tabacco é un elisir di lunga
vita.
Almeno cinque ricerche, di cinque università diverse, sono
state pubblicate in questi ultimi tre anni.
Queste ricerche, tra le altre cose, si avvalgono anche di
prove strumentali con cui si confermano anche i danni ...
neuronali.
Le cinque universitá sono :
l’Istituto di Psichiatria al Kings College;
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Università del Nuovo Galles del Sud ( Australia )
Tutte e cinque sono arrivate alla medesima conclusione :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia .
25 febbraio 2016 3:01 - Starfighter23
Grassi e pagliacci dei vari CRA e centri chimicofarmaceutici
fiorentini prendano appunti e imparino finalmente qualcosa
25 febbraio 2016 2:56 - Starfighter23
servirebbero strains del genere a chi si cura con la
cannabis non quello schifo di Bedrocan,per lo piu' sono
senza thc quindi perfettamente legali
CHERRY WINE --- Greenpoint Seeds
Sex: Regular
Type: CBD Rich
Potency: 15-25% CBD; 0.3%THC
Flowering: 63 Days; Mid October (Outdoor)
Height: Medium
Area: Indoor & Outdoor
Genetics: The Wife(25%CBD;0%THC) x Charlotte’s Cherries
“The Wife” used in this high grade hemp hybrid was bred
by our good friends at 303 seeds. The pheno we isolated for
this project practically drips resin and was the first
phenotype we saw that had no detectable THC with a whopping
25% CBD! Paired with our CBD rich Charlotte’s Cherries
male which tested for non detectable THC via leaf analysis
this hybrid brings farmers and medical growers alike a true
connoisseur CBD hemp cultivar. The focus behind this hybrid
was to develop the heaviest CBD trichome production possible
and the end result yields buds with bag appeal comparable to
the finest of top shelf cannabis. Due to the heavy resin
content and loaded terpene profile, these flowers make for a
superior botanical extraction across the board from potency
to flavor, and yield. Loud terps yell Cherry cobbler funk
off this herb with flowers sparkling in resin looking just
as delicious as her aroma.
Palate- Expect candy cherry overtones layered with sweet
skunk and similar flavors of a “Ludens” cough drop.
Potency- 15%-25% CBD. 0-.3% THC (depending on time of
harvest and climate variables)
Harvest- 9 weeks indoor . Mid October outdoor
25 febbraio 2016 2:40 - Starfighter23
Grandissimo Ananda tieni duro spero che il tutto vada
meglio,vai di Bediol e cucinalo se puoi,un po di bedrocan di
giorno magari si per stare un po piu' su va anche
bene,purtroppo e' coltivato in maniera pessima,spero che
presto cambi qualcosa in materia legislativa,cosi potrai
curarti meglio,se riesci opta per trovare della Cannatonic e
simili,farebbe la differenza su un caso del genere,faro di
tutto per venire il 9 magari ci si vede sperando che venga
anche il BIDELLO4531
24 febbraio 2016 23:45 - anandamide1972
...per fare numero anche se non spero in tanto, ma serve
anche guardarci in faccia fra tutti e capire come muoversi.
24 febbraio 2016 23:44 - anandamide1972
Grande star, se mi riesce vengo anche io.
24 febbraio 2016 23:33 - Starfighter23
VOLONTARIO4531 TI ASPETTO A ROMA IL 9 MARZO VIENI A DIRE LA
TUA DI PERSONA SCIACALLO DI MERDA
24 febbraio 2016 21:52 - anandamide1972
x CHINANSKY Conosco bene l'ultraottuagenario Prof. Gessa, è
un grande. Purtroppo, per quanto lui sia mentalmente aperto,
da buon scienziato, deve per forza adottare il principio di
precauzione su alcuni punti, come ad esempio la guida e non
solo. Ad ogni modo...manna, ce ne fossero, come lui.
24 febbraio 2016 21:50 - anandamide1972
• (da IVAN:) Spiacente davvero; spero che il tuo sia solo
un malessere passeggero. (...Ma a maggior ragione, non
dovresti dedicare il tuo poco tempo libero a cialtroni in
malafede, no?...) ;)
si, hai ragione sulla facilità dell'ignorare i rumori di
fondo; purtroppo, l'ho dichiarato in una conversazione di
giorni addietro in cui il troll metteva addirittura in
dubbio e si esprimeva con un veramente terribile cattivo
gusto, purtroppo da un anno ho un carcinoma, tra l'altro ad
un organo importante, le statistiche danno il 13% di
sopravvissuti a 5 anni dalla diagnosi; ho fatto kemio (
anche se, prima di ammalarmi e anche ora sono contrario, ma
dato che era cresciuto di 1.5cm in un mese, infiltrando le
strutture circostanti, mi sono impaurito ed ho fatto anche 3
piccoli cicli) e radio, poi un intervento di chirurgia
cosiddetta demolitiva; se mi vedi non ti accorgi di niente,
finchè non vedi la cicatrice di 50cm !! Vabbè..tra i
pochissimi vantaggi del mio cancro c'è che mi è stato
prescritto il Bedrocan, infiorescenze, che la Regione mi
passa. Bello!! purtroppo sono delusissimo dal Bedrocan che
pensavo un non plus ultra, genetica jack herer...invece no,
si sente che ha molto thc ( 21%) ma non mi piace nè
l'effetto nè altro, presto proverò il Bediol che ha meno
thc e più CBD, resta il fatto che, contrariamente a ciò
che pensavo, in un coffeeshop olandese più della metà del
menu' è meglio del Bedrocan. Ogni tanto dubito che sia
davvero Bedrocan ma presto verificherò con altri
pazienti.
• (da IVAN:) Io te lo chiedo, perchè la ragione precisa
mi sfugge.
(Una possibilità è perché il cotone era monopolio di
Dupont, cioè uno dei burattinai di Anslinger.)
Si in effetti anche la tua illazione è verosimile; la
differenza è nel tipo di pianta. La canapa cresce ovunque a
qualsiasi latitudine o clima, anche senza concimi, anche
senza pesticidi; chiariamo, per fare la cannabis buona
occirre darle molte cure perchè tutte le energie che non
spende nel tutelarsi, la pianta, le mette nella resina, se
invece per crescere e vivere ha dovuto lottare, viene meno e
peggiore. Però per la fibra è diverso, per quello basta
davvero poco, è veloce nel crescere, drena e pulisce i
terreni. Il cotone invece necessità di innumerevoli
attenzioni, di potenti pesticidi perchè geneticamente ( non
quanto le banane), ma è piuttosto deboluccio quindi facile
preda di parassiti, vuole la concimazione...insomma, un
ettaro di canapa da fibra cresce da solo con pochissima
spesa, un ettaro di cotone è un'altra cosa...mi spiego ?
L'appeal delle neofibre sintetiche era ed è anche il
bassissimo costo, il cotone per le cure che vuole è molto
più caro, la canapa compete(va).
-------------------------
• (da IVAN:) Ad essere precisi, la Corte Costituzionale ha
abolito solo ALCUNI punti della Fini-Giovanardi, sostituiti
dal ripristino dei punti omologhi della legge precedente (la
Vassalli-Jervolino, appunto), che era già di per sé un
crimine contro l'umanità. Quindi non è che sia stato fatto
un gran passo in avanti (si è cambiata una stortura con una
stortura leggermente minore...ma sempre di stortura si
tratta).
esatto
-------------------------
• (da IVAN:) Esatto, hai centrato in pieno il punto.
Infatti la questione “Cannabis” è solo un RIFLESSO di
problemi culturali e sociali che stanno molto più a monte.
Se si intervenisse su questi problemi a monte, la
questione-cannabis verrebbe risolta IN AUTOMATICO, per
azione di Causa & Effetto.
Purtroppo i problemi ci sono e rimangono; quindi anche se
la cannabis venisse legalizzata, nulla garantisce che questa
conquista verrebbe conservata a lungo nel tempo, poiché il
problema di fondo che la vuole illegale rimane immutato - ed
attivo.
Purtroppo vorrei ma non posso contraddirti. In Italia è
anche possibile che legalizzino e poi dopo 6 mesi arrestino
chi si è gettato nella cosa... :-). Però c'è un modo per
cui, se legalizzassero e se però fosse una legalizzazione
seria in modo tale da evitare sia le criminalità che gli
imbecilli che non si autoregolano...a voce, non qui, ti
direi secondo me come potrebbe accadere che non si possa
tornare indietro, o perlomeno non del tutto, senza congressi
di Vienna anche se, la Convenzione sulle droghe, è proprio
fatta a Vienna. Credo che, magari all'italiana dunque
cialtronescamente, potremo aspirare ad un miglioramento
della situazione sulla cannabis, ma i problemi a monte non
scomparirebbero.
------------------------
• (da IVAN:)Assolutamente d'accordo.
Soltanto la malavita trae profitto dal fatto che le droghe
siano illegali (in primis, dal fatto di poterne decidere a
piacimento i PREZZI e la QUALITA').
Nulla di strano, quindi, che la criminalità eserciti tutta
la pressione politica che le è possibile affinché il
TOTALE monopolio di produzione & commercializzazione delle
sostanze rimanga nelle sue mani (tramite, appunto, il
mantenerla illegale - e quindi irregolamentata).
In tal senso, la pochezza argomentativa dei vari
Giovanardi/Serpelloni/Garattini/ecc, è emblematica della
loro MALAFEDE.
Infatti persino un bimbo dell'asilo è in grado di
riconoscere gli ENORMI vantaggi della Legalizzazione
rispetto al Proibizionismo sul piano salutistico, sociale ed
economico; figuriamoci quindi se non li riconoscerebbero gli
“esperti” del settore.
Purtroppo loro hanno interessi privati da difendere, e
così preferiscono farsi passare per INCOMPETENTI piuttosto
che per SCIACALLI (infatti cosa dovremmo pensare quando uno
di questi “esperti” tira fuori una stronzata campata per
aria come «La Legalizzazione farebbe aumentare i consumi»,
quando ci sono i RISCONTRI OGGETTIVI che dimostrano il
contrario? Dovremmo davvero credere che uno statista non
abbia mai sentito parlare dell'esistenza di nazioni come
Olanda e Portogallo? Siamo seri, suvvia.)
esatto, siamo seri, suvvia...
-------------------------
• (da IVAN:) Discorso sensato.
Sfortunatamente, in questi casi le “dinamiche umane”
sono sottomesse agli interessi privati. E' per questo che
soluzioni sociali evidenti anche ai bambini non vengono
adottate accampando scuse assurde da parte dei governanti.
(Il considerare la cannabis una “droga pesante” è uno
degli esempi più palesi di arrampicata-di-specchi per
evitare di prendere la soluzione più logica e sensata.)
Se dopo 80 ANNI dal bando la questione-cannabis è ancora
ferma al palo, rifiutando le più elementari decisioni
logiche da prendere, temo che ne passeranno altri 80,
poiché manca proprio la VOLONTA' di risolverla.
Purtroppo la logica e la ragionevolezza non bastano per
contrastare gli interessi personali di pochi sciacalli
altolocati.
anche qui...speriamo tu sia troppo pessimista benchè
potresti essere ben più realista di me. Va detto però che,
se gli USA tengono duro e l'ONU cambia indirizzo, potrebbe
anche essere che gli stati europei si muovano in qualche
modo costringendoci a seguirli. Inizialmente il Belgio era
cristianamente molto italiano, nell'approccio: vietato e
galera ! Achtung und Raus !! Purtroppo il benelux non ha
frontiere e puoi immaginare i giovani belgi, che in mezz'ora
erano ad Amsterdam, cosa facessero coi divieti del reame di
Baldovino. Alla fine il Belgio ha dovuto adeguarsi ed oggi
ha una politica piuttosto tollerante.
-------------------------
• (da IVAN:) Chiarezza e intelligenza, ancorché prolisse,
non hanno alcun bisogno di venire scusate. ;)
Ciao Anandamide, e auguri per la tua salute.
Sei molto gentile e ti ringrazio per tutto ciò che hai
detto di carino su me.
Grazie e, grazie.
A presto :-)
24 febbraio 2016 20:27 - chinaski
Il neuroscienziato Luigi Gessa: «Ho provato
la cannabis. Fa danni, ma l’alcol è peggio»
L’esperto: «Pericolosa solo per gli adolescenti, ma dà
meno dipendenza del vino»
«Sulla cannabis gli scienziati si dividono in falchi e
colombe. I primi sono contrari, le seconde favorevoli. Io
non sono un volatile, non ho pregiudizi. Posso elencarne gli
effetti positivi e negativi. Di certo, in una classifica di
pericolosità collegata alla reale tossicità, la cannabis
non la metterei in testa: prima l’alcol, poi l’eroina,
la cocaina in forma di crack e la nicotina».
Gian Luigi Gessa è un neuropsicofarmacologo. Ha diretto a
lungo il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di
Cagliari trasformandolo in centro di eccellenza. Ha guidato
per il Cnr diversi gruppi di ricerca sulle dipendenze.
Interviene nel dibattito di questi giorni sulla
liberalizzazione delle droghe leggere, su cui ieri si è
espresso anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin
dicendosi «assolutamente contraria».
Lei qualche anno fa, in un’intervista sull’Unione Sarda
, ammise di aver provato la cocaina, per concludere che era
meglio studiarla che prenderla. E la cannabis?
«Ovviamente l’ho sperimentata. Se si prova da adulto, le
conseguenze non sono preoccupanti. A certe condizioni».
Quali?
«Molte. Anzitutto è necessario che abbia un alto contenuto
di cannabidiolo, una sostanza cugina stretta del principio
attivo che attenua quello che fa male».
Come si può essere sicuri che la cannabis sia «buona»?
«Non si può, non con quello che c’è in circolazione,
senza regole».
Effetti negativi?
«Il primo e più grave è finire in prigione. Poi la
capacità della sostanza di dare dipendenza. Ancora,
un’influenza negativa sulla coordinazione motoria: se dopo
guidi o vuoi fare sport, potresti avere degli incidenti. E
ci sono ripercussioni sull’apprendimento e sulla memoria:
durano una o due ore dal momento dell’assunzione».
E quali sarebbero i positivi?
«Il più gradito è l’euforia, un’allegria
indistinguibile che nelle persone fortunate si genera
naturalmente. Poi ci sono quegli effetti che ne rendono
apprezzabile l’uso terapeutico, sempre a patto che ci sia
il cannabidiolo: aumenta l’appetito, riduce la nausea,
funziona da analgesico per i dolori neuropatici e per la
cefalea, è efficace anche per il glaucoma. Artisti e
musicisti gradiscono la percezione alterata dei suoni e dei
colori».
Non è pericoloso?
«Sì, lo è in quelle persone che non dovrebbero provare la
cannabis».
Chi sono?
«Gli adolescenti e i preadolescenti, perché in questa età
il cervello si sta ancora formando. Oltre agli effetti detti
prima: presentarsi a un’interrogazione sotto amnesia non
va bene».
Chi altro non dovrebbe?
«Le persone vulnerabili, con disturbi psichiatrici o
psicologici gravi, ansiosi, depressi, schizofrenici non
manifesti».
Cosa risponderebbe a un adulto che le chiede se può «farsi
una canna»?
«Se non rientra nelle categorie appena dette, non lo
dissuaderei più che dal bere tre bicchieri di vino a cena:
l’effetto è lo stesso e il rischio dipendenza
minore».
Vista la sua esperienza, e dunque la sua capacità
eventualmente di dosarne l’uso, perché non fuma
cannabis?
«Perché non sento l’esigenza di provare un’euforia
artificiale. Tutte le droghe, producono i loro effetti nel
cervello sostituendosi fraudolentemente ai
neurotrasmettitori. Il principio attivo della cannabis
agisce sostituendosi all’anandamide. Ecco, io credo di
averne pure troppa».
10 gennaio 2014 (modifica il 15 gennaio 2014)
24 febbraio 2016 20:24 - chinaski
L'alcool è pericoloso. Anzi, stando a uno studio pubblicato
su Scientific Reports, inserto della rivista Nature, è la
"droga" più pericolosa di tutte, la cui assunzione è
connessa con un elevatissimo rischio di mortalità. Non
stupisce, probabilmente. Ma a lasciare sorpresi è che,
guardando il grafico realizzato dallo studio, la marijuana
sarebbe di gran lunga la droga più "sicura", con un rischio
di mortalità davvero basso.
Confrontando le dosi normalmente utilizzate dai consumatori,
i ricercatori osservano il comportamento di varie droghe
sull'organismo: alcool, appunto, eroina, cocaina, tabacco,
ecstasy, meth e marijuana. Ovviamente nessuna di queste
sostanza è immune da controindicazioni, ma guardando il
grafico è possibile appurare che l'alcool sarebbe
addirittura più pericoloso dell'eroina e della cocaina, per
quanto riguarda il rischio di mortalità, e bene 114 volte
più letale della marijuana.
Questi risultati confermano gli studi sulla sicurezza delle
droghe elaborati già 10 anni fa. Ma non ne sono solo una
riaffermazione. Potrebbero aiutare a spingere nella
direzione della legalizzazione della marijuana, dibattito
molto acceso non solo negli Stati Uniti. Ci sono,
naturalmente, un certo numero di rischi connessi con l'uso
della marijuana. La maggior parte di questi rischi implicano
problemi di salute mentale.
"Detto questo, ci sono anche rischi associati a tutto quello
che immettiamo nel nostro corpo", scrive il Washington Post.
"Mangiare troppo zucchero ci mette a rischio carie e
diabete. Troppo sale aumenta le probabilità di avere un
ictus. Le sostanze psicoattive, come marijuana e alcol, non
sono affatto le uniche sostanze non esenti da rischi".
I risultati di questo studio, suggeriscono gli studiosi,
devono mettere in guardia sulla "priorità di gestione del
rischio nei confronti di alcol e tabacco, piuttosto che di
droghe illecite". E aggiungono: "Quando si tratta di
marijuana, poiché i rischi relativi all'assunzione sono
bassi, si potrebbe pensare a un approccio legale e
regolamentato piuttosto che illecito". In altre parole,
spiega ancora il Washington Post, sarebbe il caso che i
legislatori si occupassero di vietare o restringere l'uso di
alcool e tabacco, piuttosto che porre tutte le proprie forze
nel tentativo di impedire la legalizzazione della marijuana.
24 febbraio 2016 20:22 - chinaski
Studio longitudinale su gemelli: “Non ci sono prove che la
cannabis abbassi il QI”
26/01/2016 10:20
Alcuni studi in passato avevano sostenuto che un uso cronico
di cannabis in età adolescenziale possano danneggiare lo
sviluppo del cervello, arrivando a sostenere che possano
portare ad un abbassamento del quoziente intellettivo. In
molti casi sono poi stati smentiti da altri studi che gli
hanno fatto le pulci, andando a verificare ad esempio le
metodologie usate o i fattori cosiddetti confondenti. Ad
ogni modo l’opinione degli esperti è che ad oggi non ci
siano prove sufficienti per poter dire che la cannabis causi
danni cerebrali, o possa favorire l’insorgenza di psicosi.
A dirla tutta ad oggi ci sono diversi studi che analizzano
le potenzialità dei cannabinoidi, THC compreso, come
neuroprotettori. Il THC può proteggere le cellule cerebrali
dai danni causati ad esempio da infiammazione e stress
ossidativo. Gli scienziati hanno anche dimostrato che il THC
può favorire la crescita di nuove cellule cerebrali
attraverso un processo noto come neurogenesi. Questo effetto
è stato scoperto nel 2005 dai ricercatori della University
of Saskatchewan.
Secondo Nicholas Jackson della University of Southern
California di Los Angeles, autore principale di un nuovo
studio in materia, un modo “forte” per affrontare tali
preoccupazioni è quello di studiare i gemelli identici, che
condividono i geni e l’educazione. Nel nuovo studio
pubblicato su Pnas, lui ei suoi colleghi hanno esaminato 789
coppie di gemelli adolescenti da due studi longitudinali in
corso, uno in California e l’altro nel Minnesota, che
hanno iniziato ad essere seguiti in un’età compresa tra i
9 e gli 11 anni. Nel corso di 10 anni, la squadra ha fatto
compilare loro cinque test di intelligenza e indagini
sull’utilizzo di cannabis. Hanno anche chiesto di
specificare l’eventuale uso di altre sostanze come
analgesici, oppioidi, cocaina o bibite energetiche.
“Si tratta di uno studio molto ben condotto e una gradita
aggiunta alla letteratura scientifica”, afferma Valerie
Curran, psicofarmacologa presso l’University College di
Londra. Lei e i suoi colleghi hanno raggiunto
“sostanzialmente alle stesse conclusioni” in uno studio
separato, non eseguito su gemelli, che ha coinvolto più di
2mila adolescenti britannici ed è stato pubblicato
all’inizio di questo mese sul Journal of
Psychopharmacology.
Da quello che racconta Science, nello studio realizzato sui
gemelli, è stato evidenziato come i consumatori di cannabis
abbiano perso circa quattro punti di QI nel corso dello
studio. Ma i loro fratelli gemelli astinenti hanno mostrato
un modello simile di declino, “suggerendo che la perdita
di nitidezza mentale sia dovuta a qualcosa di diverso dalla
cannabis“, spiega Jackson. “I nostri risultati ci
portano a credere che questo ‘qualcos’altro’ sia
legato all’ambiente condiviso dei gemelli, che
includerebbe casa, scuola e coetanei”.
Secondo George Patton, epidemiologo psichiatrico presso
l’Università di Melbourne in Australia, nello studio non
viene comunque dimostrato che un uso cronico di cannabis,
specialmente ad alti livelli di THC, sia sicuro per gli
adolescenti. “La mia sensazione è che questo studio non
sia abbastanza per allontanare le preoccupazioni sugli
effetti del consumo di cannabis pesante in età precoce”,
spiega.
Secondo Jackson, “anche se ci sono prove emergenti che la
cannabis non intaccchi il QI, questo non significa che
l’uso pesante durante l’adolescenza non comporti
problemi”. Altri aspetti del funzionamento quotidiano
potrebbero essere influenzati, dice, aggiungendo che:
“abbiamo un disperato bisogno di ulteriori ricerche sugli
effetti che la cannabis ha sul cervello”.
Il modo migliore per studiare gli effetti cognitivi della
cannabis “potrebbe essere quella di somministrare la
sostanza alle persone e vedere come durata, frequenza e dose
di assunzione colpiscano il cervello”, spiega Jackson,
puntualizzando però che: “Purtroppo in America questi
tipi di studi sono quasi impossibili da realizzare a causa
di restrizioni federali”.
24 febbraio 2016 18:58 - ennius4531
Ai pifferai non rimane che consolarsi a vicenda attribuendo
a quel diavolo di Anslinger (... la Spectre) i mali del
proibizionismo.
E non avendo al presente nulla da opporre sui danni del
pattume ludico specie al comprendonio dei giovani, non
rimane loro che impegnarsi in lunghe affabulazioni per
concludere che .. le ricerche mediche ci danno torto, ma noi
la sappiamo piú lunga...
24 febbraio 2016 15:55 - IVAN.
.
• (da Anandamide:) «Ivan, se spulci qui sotto, tra il
rumore di fondo della chat, trovi la mia risposta...»
Tranquillo, per me i “commenti” del trolldimerda è come
se non esistessero. Né comprendo perché un utente sano di
mente dovrebbe perdere tempo a leggerli (e men che meno
mettersi addirittura a rispondergli.)
-------------------------
• (da Anandamide:) «...non è facile conversare con le
comunicazioni così disturbate.»
Devi solo fare l'abitudine a ignorare la sua spazzatura.
Magari è un po' difficile le prime 2 volte, ma già alla
terza scansi le sue scemenze in modo automatico. :)
-------------------------
• (da Anandamide:) «Per motivi di salute, ho solo poche
ore al giorno di operatività.»
Spiacente davvero; spero che il tuo sia solo un malessere
passeggero. (...Ma a maggior ragione, non dovresti dedicare
il tuo poco tempo libero a cialtroni in malafede, no?...)
;)
-------------------------
• (da Anandamide:) «...i motivi per cui canapa sì e
cotone no li conosci, se a qualcuno sono sfuggiti chieda che
spiego.»
Io te lo chiedo, perchè la ragione precisa mi sfugge.
(Una possibilità è perché il cotone era monopolio di
Dupont, cioè uno dei burattinai di Anslinger.)
-------------------------
• (da Anandamide:) «Ad esempio in Italia, la tremenda
legge Iervolino-Vassalli (che è quella attualmente in
vigore, ripulita col referendum pannelliano del 93, molto
migliore della recente Fini-Giovanardi, abolita addirittura
dalla Corte Costituzionale e, sappiamo bene, colpevole di
tragedie umane ed economiche personali e familiari)»
Ad essere precisi, la Corte Costituzionale ha abolito solo
ALCUNI punti della Fini-Giovanardi, sostituiti dal
ripristino dei punti omologhi della legge precedente (la
Vassalli-Jervolino, appunto), che era già di per sé un
crimine contro l'umanità. Quindi non è che sia stato fatto
un gran passo in avanti (si è cambiata una stortura con una
stortura leggermente minore...ma sempre di stortura si
tratta).
-------------------------
• (da Anandamide:) «...abbiamo un paese molto poco colto
politicamente, un popolo sostanzialmente conservatore, ma
solo perchè ciascuno ha un proprio spazio anche minuscolo
per abusare di un seppur piccolo potere...E' un discorso
lungo che andrebbe affrontato a capitoli.»
Esatto, hai centrato in pieno il punto.
Infatti la questione “Cannabis” è solo un RIFLESSO di
problemi culturali e sociali che stanno molto più a monte.
Se si intervenisse su questi problemi a monte, la
questione-cannabis verrebbe risolta IN AUTOMATICO, per
azione di Causa & Effetto.
Purtroppo i problemi ci sono e rimangono; quindi anche se la
cannabis venisse legalizzata, nulla garantisce che questa
conquista verrebbe conservata a lungo nel tempo, poiché il
problema di fondo che la vuole illegale rimane immutato - ed
attivo.
-------------------------
• (da Anandamide:) «Secondo me anche sostanze dannose
come cocaina o eroina andrebbero regolamentate, per
limitarne i danni...»
Assolutamente d'accordo.
Soltanto la malavita trae profitto dal fatto che le droghe
siano illegali (in primis, dal fatto di poterne decidere a
piacimento i PREZZI e la QUALITA').
Nulla di strano, quindi, che la criminalità eserciti tutta
la pressione politica che le è possibile affinché il
TOTALE monopolio di produzione & commercializzazione delle
sostanze rimanga nelle sue mani (tramite, appunto, il
mantenerla illegale - e quindi irregolamentata).
In tal senso, la pochezza argomentativa dei vari
Giovanardi/Serpelloni/Garattini/ecc, è emblematica della
loro MALAFEDE.
Infatti persino un bimbo dell'asilo è in grado di
riconoscere gli ENORMI vantaggi della Legalizzazione
rispetto al Proibizionismo sul piano salutistico, sociale ed
economico; figuriamoci quindi se non li riconoscerebbero gli
“esperti” del settore.
Purtroppo loro hanno interessi privati da difendere, e così
preferiscono farsi passare per INCOMPETENTI piuttosto che
per SCIACALLI (infatti cosa dovremmo pensare quando uno di
questi “esperti” tira fuori una stronzata campata per
aria come «La Legalizzazione farebbe aumentare i consumi»,
quando ci sono i RISCONTRI OGGETTIVI che dimostrano il
contrario? Dovremmo davvero credere che uno statista non
abbia mai sentito parlare dell'esistenza di nazioni come
Olanda e Portogallo? Siamo seri, suvvia.)
-------------------------
• (da Anandamide:) «La cannabis andrebbe normalizzata,
come il caffè, per capirci, per quella è la sua reale
dimensione. Ci arriveremo? Sì, ne sono convinto da 20 anni
anche se avrei scommesso che sarebbe accaduto prima, tanto
mi pareva ragionevole, poi crescendo ho capito che le
dinamiche umane quasi mai sono ragionevoli.»
Discorso sensato.
Sfortunatamente, in questi casi le “dinamiche umane”
sono sottomesse agli interessi privati. E' per questo che
soluzioni sociali evidenti anche ai bambini non vengono
adottate accampando scuse assurde da parte dei governanti.
(Il considerare la cannabis una “droga pesante” è uno
degli esempi più palesi di arrampicata-di-specchi per
evitare di prendere la soluzione più logica e sensata.)
Se dopo 80 ANNI dal bando la questione-cannabis è ancora
ferma al palo, rifiutando le più elementari decisioni
logiche da prendere, temo che ne passeranno altri 80,
poiché manca proprio la VOLONTA' di risolverla.
Purtroppo la logica e la ragionevolezza non bastano per
contrastare gli interessi personali di pochi sciacalli
altolocati.
-------------------------
• (da Anandamide:) «Spero di esser stato chiaro benchè
prolisso e me ne scuso»
Chiarezza e intelligenza, ancorché prolisse, non hanno
alcun bisogno di venire scusate. ;)
Ciao Anandamide, e auguri per la tua salute.
.
24 febbraio 2016 15:47 - IVAN.
Molto interessanti, come al solito, le osservazioni di
Franka.
Mi riservo di riprenderle più avanti, aggiungendoci le mie
considerazioni sul perché la cannabis continua a rimanere
illegale malgrado l'evidenza che il suo bando originario era
del tutto arbitrario e infondato.
24 febbraio 2016 14:05 - anandamide1972
esatto COLEMAR, un mio conoscente è dipendente
dalle...galatine, se e mangia una poi deve finire il
sacchetto e non può resistere; gli piacesse la cannabis o
qualsiasi altra cosa farebbe lo stesso, solo che, per le
galatine, nessuno si stupisce...
e questo è un lato, l'altro lato invece è che alcuni
soggetti nascono con anomalie a livello dei recettori o dei
neurotrasmettitori encefalici, quindi chi ha problemi con la
dopamina, se nel corso della vita prova alcune sostanze,
c'è il rischio, nonostante tutte le difese culturali
possibili, che ci si affezioni, idem per serotonina
eccetera.
Spesso le droghe, a parte una minoranza di sballanti che
cercano lo sballo e gli puoi dare anche il fumo paraffinato
che tanto la cera se la fumi qualcosa fa...poi invece altri
che adoperano più o meno consapevolmente tali sostanze come
tentativo di automedicazione, anche se poi ci si rovinano
l'esistenza.
La cannabis non rovina alcuna esistenza, se non per le leggi
associate, rispetto alle droghe vere ha un effetto blando,
infatti sappiamo che tende ad amplificare le emozioni, più
che portarne delle sue proprie, in genere.
Invece di sicuro la cocaina agita e di sicuro l'eroina
anestetizza l'anima.
" Vicino alle città trovai Pilar del mare, con due gocce di
eroina si addormentava il cuore..." ( De Andrè, Sally)
24 febbraio 2016 13:04 - colemar
Gli studi statistici si avventurano spesso su terreni molto
scivolosi.
Per esempio il fatto che i consumatori di cannabis sono più
dipendenti da altre droghe come nicotina, alcool etc., è un
effetto del consumo di cannabis o piuttosto del fatto che a
priori certe persone sono più soggette alla dipendenza da
droghe (compresa la cannabis)?
24 febbraio 2016 10:30 - chinaski
Studio longitudinale su gemelli: “Non ci sono prove che la
cannabis abbassi il QI”
26/01/2016 10:20
Alcuni studi in passato avevano sostenuto che un uso cronico
di cannabis in età adolescenziale possano danneggiare lo
sviluppo del cervello, arrivando a sostenere che possano
portare ad un abbassamento del quoziente intellettivo. In
molti casi sono poi stati smentiti da altri studi che gli
hanno fatto le pulci, andando a verificare ad esempio le
metodologie usate o i fattori cosiddetti confondenti. Ad
ogni modo l’opinione degli esperti è che ad oggi non ci
siano prove sufficienti per poter dire che la cannabis causi
danni cerebrali, o possa favorire l’insorgenza di psicosi.
A dirla tutta ad oggi ci sono diversi studi che analizzano
le potenzialità dei cannabinoidi, THC compreso, come
neuroprotettori. Il THC può proteggere le cellule cerebrali
dai danni causati ad esempio da infiammazione e stress
ossidativo. Gli scienziati hanno anche dimostrato che il THC
può favorire la crescita di nuove cellule cerebrali
attraverso un processo noto come neurogenesi. Questo effetto
è stato scoperto nel 2005 dai ricercatori della University
of Saskatchewan.
Secondo Nicholas Jackson della University of Southern
California di Los Angeles, autore principale di un nuovo
studio in materia, un modo “forte” per affrontare tali
preoccupazioni è quello di studiare i gemelli identici, che
condividono i geni e l’educazione. Nel nuovo studio
pubblicato su Pnas, lui ei suoi colleghi hanno esaminato 789
coppie di gemelli adolescenti da due studi longitudinali in
corso, uno in California e l’altro nel Minnesota, che
hanno iniziato ad essere seguiti in un’età compresa tra i
9 e gli 11 anni. Nel corso di 10 anni, la squadra ha fatto
compilare loro cinque test di intelligenza e indagini
sull’utilizzo di cannabis. Hanno anche chiesto di
specificare l’eventuale uso di altre sostanze come
analgesici, oppioidi, cocaina o bibite energetiche.
“Si tratta di uno studio molto ben condotto e una gradita
aggiunta alla letteratura scientifica”, afferma Valerie
Curran, psicofarmacologa presso l’University College di
Londra. Lei e i suoi colleghi hanno raggiunto
“sostanzialmente alle stesse conclusioni” in uno studio
separato, non eseguito su gemelli, che ha coinvolto più di
2mila adolescenti britannici ed è stato pubblicato
all’inizio di questo mese sul Journal of
Psychopharmacology.
Da quello che racconta Science, nello studio realizzato sui
gemelli, è stato evidenziato come i consumatori di cannabis
abbiano perso circa quattro punti di QI nel corso dello
studio. Ma i loro fratelli gemelli astinenti hanno mostrato
un modello simile di declino, “suggerendo che la perdita
di nitidezza mentale sia dovuta a qualcosa di diverso dalla
cannabis“, spiega Jackson. “I nostri risultati ci
portano a credere che questo ‘qualcos’altro’ sia
legato all’ambiente condiviso dei gemelli, che
includerebbe casa, scuola e coetanei”.
Secondo George Patton, epidemiologo psichiatrico presso
l’Università di Melbourne in Australia, nello studio non
viene comunque dimostrato che un uso cronico di cannabis,
specialmente ad alti livelli di THC, sia sicuro per gli
adolescenti. “La mia sensazione è che questo studio non
sia abbastanza per allontanare le preoccupazioni sugli
effetti del consumo di cannabis pesante in età precoce”,
spiega.
Secondo Jackson, “anche se ci sono prove emergenti che la
cannabis non intaccchi il QI, questo non significa che
l’uso pesante durante l’adolescenza non comporti
problemi”. Altri aspetti del funzionamento quotidiano
potrebbero essere influenzati, dice, aggiungendo che:
“abbiamo un disperato bisogno di ulteriori ricerche sugli
effetti che la cannabis ha sul cervello”.
Il modo migliore per studiare gli effetti cognitivi della
cannabis “potrebbe essere quella di somministrare la
sostanza alle persone e vedere come durata, frequenza e dose
di assunzione colpiscano il cervello”, spiega Jackson,
puntualizzando però che: “Purtroppo in America questi
tipi di studi sono quasi impossibili da realizzare a causa
di restrizioni federali”.