inoltre, è un discorso lungo e complesso che non faccio
adesso, ma anche il mercato nero di metadone è più utile
che dannoso, è difficilissimo che qualcuno ci si faccia del
male, mentre invece può essere un aiuto a chi ( ne conosco
2 ) voglian smettere senza passare per le forche caudine del
sert con schedatura statale annessa; ed anche, possono
servire, i flaconcini di metadone al mercato nero, per chi
ha un dolore incoercibile ed i medici tardano a
diagnosticare o risolvere. Anche in questo caso ho
conosciuto una persona, che poi purtroppo aveva il cancro
che, prima della diagnosi, quando ai dolori non credeva
nessuno, trovò sollievo solo con il metadone preso per
strada. Quindi attenzione, a volte la " realtà " si
autoorganizza meglio di quanto faccia qualsiasi mente umana.
18 febbraio 2016 17:48 - anandamide1972
Concordo con Donvito. E' insopportabile chi dice che " se la
sono cercata " e non sono dei poveracci. La
tossicodipendenza da oppiacei è riconosciuta dall'OMS come
malattia cronico recidivante...altro che scoppiati che se la
cercano e non sanno resistere. Chi lo pensa è o stupido o
ignorante o cattivo. L'utente qui sotto che ha citato
l'esempio di Cagliari con la solita prosopopea italiana in
salsa populista sul dover guardare, allora, a come soffrono
invece i malati di cancro...
Io lo sono, malato di cancro, di un tipo tra i più gravi,
sono pieno di antidolorifici e farmaci eppure ritengo che i
tossici da eroina che stanno in giro o per le strade e che
sono privi di calore, assistenza, comprensione, non stiano
tanto meglio di me.
2 luglio 2015 13:53 - true lie
esiste l'Ibogaina per curare le dipendenze da oppiacei ma
purtroppo si fanno soldi coi SERT e con il metadone....paese
di merda a nessuno frega nulla della sanita'. SVEGLIATEVI
1 luglio 2015 23:33 - mariagrazia3828
Non mi risulta che i veri eroinomani in trattamento con
metadone vendano il loro farmaco. Non più di quanto i veri
diabetici rivendano l'insulina su internet a chi non è
coperto dal nostro SSN. Mi risulta invece che qualche vero
delinquente (anzi più di qualcuno) cerchi di (e spesso
riesca a) "iscriversi" (sic) al SERT come assicurazione per
eventuali incidenti giudiziari legati alla sua attività
illegale. Infatti un programma terapeutico in corso evita
immediatamente la custodia cautelare e poi, solo per i
tossicodipendenti, può consentire la sospensione della pena
definitiva fino a 6 (sei) anni. Perciò il trucco è questo:
quando si pensa di rischiare una incriminazione, si fa in
modo di avere le urine positive per composti morfinici
(basta anche la codeina)e si va al SERT. Si rifiutano tutte
le proposte alternative (nel caso ci fossero...) e ci si fa
mettere in trattamento con metadone. Dato che, purtroppo, in
molti servizi, la durata dell'affidamento del farmaco, per
misteriosi motivi, non dipende dalla necessità di controlli
clinici ma dall'esito delle urine, lo pseudo-eroinomane
(che, naturalmente, le ha sempre negative) non ha problemi
ad ottenerlo. Con il doppio vantaggio di arrotondare i suoi
guadagni con la vendita dell'inutile (per lui) farmaco e di
avere una doppia assicurazione anticarcere: in caso di
controlli può sostenere l'uso personale (che non è reato)
e, se proprio gli va male, può comunque usufruire dei
vantaggi riservati dalla legge ai tossicodipendenti. Certo,
se una cliente muore, tutto ciò non basta ma comunque
potrebbe aiutare, se la partita fosse ben giocata
dall'avvocato, ad ottenere sentenze più miti.
1 luglio 2015 15:40 - ennius4531
Egregio Donvito ,
prenda nota delle illuminazioni esposte da chinaski. Esse
rappresentano un distillato finissimo dello scibile umano
rivolto alle banalità e alle Spectre, nemiche
dell'umanità, che ci dominano.
I proibizionisti fanno festa quando devono confrontarsi con
personaggi pavloviani di tal fatta....
30 giugno 2015 15:37 - chinaski
Sig. Donvito
L'umanità è gretta, ingenua, fragile, manipolabile. La
droga fa comodo, E FRUTTA MOLTI SOLDI. La guerra alla droga
anch'essa fa comodo, e frutta più soldi della droga stessa.
Quindi...le elites dominati continuerrano a tenere in piedi
il baraccone. Fino a quando non troveranno delle forme più
remunerative e convenienti di gestire la cosa.
30 giugno 2015 14:38 - Bista
Poveri e disperati?
Ma mi faccia il piacere, Donvito.
Venga Cagliari; ci facciamo insieme un giro negli ospedali
microcitemico ed oncologico poi ne riparliamo.
Siamo tutti figli di Dio ma tra chi se la va a cercare e chi
no io una priorità la porrei.
Giambattista Carta