ma si ma dai ma perchè c'è ancora da stupirsi nel paese
delle meraviglie? caso cucchi: tutti assolti in appello!!!!
e vai col trenino!!!!
1 novembre 2014 0:14 - SaNteilBaNDITo
non c'è cosa più divina di quando arriva lo spacciatore
sotto casa che vende eroina alla mia nipotina
1 novembre 2014 0:13 - SaNteilBaNDITo
ma siiii!!! lasciamo che siano i soliti delinquenti a far
arrivare sulle strade eroina tagliata con veleno per topi
che andrà nelle vene dell'ennesimo tossico che magari non
sà dove andare a farsi, e si imbosca magari proprio nella
casetta per bambini nel parco sotto casa tua, così si fà,
senza curarsi tanto di chi ha intorno, butta a terra la
siringa sporca di sangue, poi si sente male. e nei pressi
potrebbe anche esserci tuo figlio o tuo nipote. meglio così
sisi. stanze del buco?????? ma siamo matti????
31 ottobre 2014 23:52 - SaNteilBaNDITo
invece, ad esempio dal momento che esistono i sert (hai
presente? sai come funzionano??), invece d'imbottire la
gente di metadone, che è una "medicina" in pratica, ma che
secondo me è una droga anche peggio dell'eroina, potrebbero
tranquillamente somministrare eroina farmaceutica, la quale
esiste e, in paesi più evoluti del nostro viene già
dispensata............... hai presente???????
31 ottobre 2014 23:48 - SaNteilBaNDITo
allora no, permettiamo all'andrangheta ad esempio di farsi
spedire a gioia tauro tonnellate di cocaina ed eroina che,
grazie ad accordi con i politicanti di turno i quali presi i
soldi dei mafiosi avranno già oliato i giusti ingranaggi,
quindi stoccheranno, taglieranno con sostanze nocive anche
cancerogene, così da distribuirle per tutto il paese e
questi sono dati-di-fatto, già basta guardare le
trasmissioni tv, interviste e articoli da te citati e già
l'esperienza diretta non serve per sapere queste cose. Poi
ci penseranno gli spacciatori di ogni dove, gente proprio
raccomandabile te lo assicuro, dunque si provvederanno a
loro volta a dare un'altra bella allungata alle sostanze,
tanto non c'è nessun ente ad impedirglielo.........poi dopo
nel 2014 c'è gente che muore buttata per strada o
addirittura in carcere, di overdose.........
che ne dici? è abbastanza civile ed evoluto? a proposito ma
in che paese viviamo?? l'italia?? aahh
capisco...............
31 ottobre 2014 22:06 - savpg8801
Ma stai scherzando, mi auguro o credi proprio nella
ghettizzazione dove un'ammucchiata di tossici abbiano il
loro circolo legale per perseguire indisturbati e sotto
tutela(magari con la polizia fuori a guardia) di pseudo o
vere legalizzazioni?
E questo ogni volta che si vuole nelle 24H. La gestione la
farebbe lo Stato o il comune o il sodalizio drogati anonimi
(SDA)? la gestione del magazzeno sostanze, la contabilità,
e la società di pulizie o pure, fuori, l'ambulanza in
attesa?
E questo casino avrebbe i propri guru o libera anarchia?
Tutto questo per manifestare la propria bontà nei confronti
dei cittadini stanchi di vedere abominevoli scene o di
trovare i residui del mestiere? Molti medicinali
oltrepassano le barriere cerebrali, e se la droga è come
una medicina, sicuramente sta facendo altrettanto.
31 ottobre 2014 21:44 - SaNteilBaNDITo
Lungi da me nel vantarmi dei miei trascorsi! ma è proprio
da tutte le esperienze avute che sono arrivato a certe
conclusioni. La war-on-drugs l'ha inventata Nixon decenni fa
e dove siamo arrivati nel 2014? A gente che muore per strada
o in carcere, gente che è MALATA e ha bisogno di
assistenza, anche psicologica. Per quello ho menzionato le
stanze del buco. Ad esempio considerare strutture del tipo
per te è un'eresia, un'abominio giusto. Per me sarebbero
simbolo di un paese evoluto che ha ben chiaro come
affrontare il fenomeno droga e i suoi problemi
derivati..........
31 ottobre 2014 20:35 - savpg8801
Caro bandito, dici, quasi a percezione di vanteria, che
hai:.... esperienza in materia. ho trent'anni e mi drogo da
quando ne ho quindici....
Non discuto sulla tua esperienza di droga che sarebbe anche
potuta non esserci...che succedeva? Trent'anni non sono
molti per un matusa rincitrullito come me prossimo alla
terra da pipa.
Ma un vecchio ha avuto anche lui i suoi trent'anni nel
lontano passato e credeva di essere invincibile, poteva
scafare cibo e superalcoolici, fumare come un camino, fare
stravizi di ogni genere, frequentare compagnie di ogni tipo,
con la spavalderia della gioventù., Che credi che il mondo
sia bloccato alle tue "esperienze"?
Credi che l'esperienza, su tante che si possono fare, della
stupefacenza sia un simbolo riconducente ad ammirazione?
Forse lo sarà anche da parte di quelli che in questo ambito
ne intravedono persone degne di esaltazione o di
emulazione.
Questa sorta di compiacimento, che se leggi i forum dove ci
sono le confessioni (non di un ottuagenario) ma di giovani o
medium-aged sopravvissuti, queste continue vanterie di
conoscenza di ogni sostanza, dove reperirla, degli effetti
che provoca, delle proprie frustrazioni a seguito di
astinenza o di maxgodimenti a seguito assunzioni, di
problemi di ogni genere circa il sesso, il cibo, i cicli
vitali, ecc.ecc.,senza contare i drammi psicologici
scatenanti modificazioni comportamentali o il brufolo che
sto cazzo di governo ti ha provocato, ...tutto questo ed
altro denunciano coloro i quali si confessano con
compiacimento dissimulato o con la creduta importanza di
essere sempre sulla breccia per riscuotere forse o pietà o
esaltazione, sia "normale"? Certo che per un drogato tutto
ciò è normale, ma non lo è per altri che (a tua detta)
non hanno esperienza e quindi non hanno facoltà di
esprimersi, guarda guarda...come se uno che non ha
esperienza diretta non possa dire la sua..come se uno che ti
dice non buttarti dalla rupe debba star zitto perchè non ha
esperienza diretta....guarda guarda, allora tutti i
sondaggi, le interviste, i pareri, i voti nessuno potrebbe
parlare o esprimersi o "DIRE LA SUA", cioè tutti
imbecilli.
Ma caro amico, esiste il tuo piccolo mondo e un modo tutto
dedicato di vedere le cose, ma esiste anche un altro, ben
più vasto, mondo e modo di esaminarle se non proprio di
giudicarle dal momento che la droga è comunemente
considerata, non come un oggetto da desiderare e da inserire
nella propria esistenza, ma da escludere con ogni forza.
Sforzarsi, riuscendovi, di tirarsi fuori in tempo da questo
mondo, come da altri negativi, è sicuramente una visione
migliore di quella che porta, invece a considerare il
fenomeno normale e pure da regolamentarsi con leggi.
31 ottobre 2014 16:44 - SaNteilBaNDITo
poi voglio farti un esempio...... dove tu vivi ti è mai
capitato di vedere le siringhe buttate a terra in giro??????
secondo te se aprissero le stanze del buco le vedresti
ancora quelle siringhe? probabilmente no. perchè uno
maggiorenne e vaccinato invece di consumare in luoghi
pubblici come un delinquente potrebbe recarsi nelle apposite
strutture e farsi in tutta sicurezza evitando di buttare le
siringhe dove gli capita. per esempio
31 ottobre 2014 16:31 - SaNteilBaNDITo
cmnq quello che vorrei farti capire svpg è che il fenomeno
droga è vasto e complesso per dare giudizi affretati o
affermare conclusioni senza avere esperienze dirette.
personalmente posso affermare di avere una lunga esperienza
in materia. ho trent'anni e mi drogo da quando ne ho
quindici....
fai un po te.............. eppure non ho mai commesso
crimini di sorta. mai e poi mai mi è passato per
l'anticamera del cervello di rubare o fare altre cazzate,
inoltre i soldi che o speso in questi anni, li ho sempre
guadagnati onestamente. ma di certo questa è la mia
personale situazione ed esperienza.
31 ottobre 2014 16:21 - SaNteilBaNDITo
Bene qui ho cercato di rispondere a botta alle tue
considerazioni:
La droga fa bene o male?
non sta a noi deciderlo. chi ne fa uso trae le sue
conclusioni. c'è gente che si fa le pere eppure ha una vita
"normale", la mattina si sveglia, va a lavorare mangia dorme
etc non ruba, non spaccia...... non fa male a nessuno......
magari a se stesso.
La droga è un curativo ufficializzato dagli enti
preposti?
anche si dato che certe medicine sono droghe legali che di
solito non fanno altro che creare danni maggiori.
La droga crea dipendenza e aggravamento delle situazioni
fisiche e psichiche nel tempo?
dipende: dipende da individuo ad individuo non siamo tutti
uguali. cmnq chi non ha mai fatto uso non può capire o dare
giudizi.
La droga è considerata un aggravante (non un attenuante)
nelle situazioni di creantesi pericolosità verso terzi?
per esempio? così è troppo generico
La droga è un danno sociale in quanto limita, (in genere e
a seconda della rispondenza) le attività di convivenza,
lavorative, sociali ecc.?
può anche essere un danno sociale soprattutto nei paesi in
cui questo fenomeno viene male affrontato o reperesso
emarginando chi fa uso di droghe
La droga è un danno sociale per gli alti costi che produce
a cominciare dalle strutture dedicate, per la fornitura di
medicinali sostitutivi e curativi o analitici comprese le
strutture per revisioni patenti, ecc, e per tutto l'indotto
politico e specialistico che essa implica?
Purtroppo le vigenti politiche contro le droghe e le
dipendenze, totalmente inutili, sono atte ad ingrassare le
tasche dello stato e delle case farmaceutiche. sarebbe molto
più conveniente legalizzare le sostanze e fornirle sotto
controllo medico
La droga è, o no, un abbrutimento e degradazione
dell'individuo rispetto ai canoni normali di vita?
Si soprattutto quando le norme vigenti non fanno altro che
emarginare ed etichettare i drogati perchè considerati
diversi e non omologati alla "vita normale"
La droga è un danno economico per chi ne fa uso e anche per
chi gli sta intorno fino all'uccisione di chi non fornisce
risorse per porre "sollievo" ai propri desideri?
dipende se uno i soldi da spendere li ha...... cazzo
vuoi..... poi certo quando si creano situazioni del tipo che
uno deve spillare i soldi ai familiari o rubare etc diventa
una tragedia...... quindi la somministrazione controllata di
eroina sarebbe una validissima alternativa. se il tossico sa
che ha la pera gratis non perde tempo e risorse a rubare o
fare altre cazzate.
La droga è una risorsa per la comunità e dello stato dal
momento che attira delinquenti o mette in moto affari
colossali per le mafie che operano nell'assoluta illegalità
come in ogni altro settore?
Si ma cosa pensi di arrivare un giorno in cui non ci sarà
più domanda? UTOPIA! è proprio legalizzando e controllando
che si levano gli introiti alle mafie colluse con le figure
di potere dello stato.
Visto che legalizzare per te è inutile cosa proponi tu?
uccidiamo tutti i tossici e saremo tutti felici? la
legalizzazione rimane l'unica strada non intrapresa e non
sperimentata mi pare.
31 ottobre 2014 10:57 - savpg8801
Per IVAN,
Sono abbastanza d'accordo su quanto hai asserito circa le
"pressioni esterne" che possono indurre l'individuo, in ogni
reazione possibile, a rifugiarsi in soluzioni che possono
essere le più disparate.
Da dire, tuttavia, c'è molto sulla scelta di queste
soluzioni, rimedi, rifugi ecc.
Uno dice: farsi prescrivere psicofarmaci (o giù di lì), è
uguale al (fai da te) di comprarsi la pera. Non per nulla
detti farmaci sono prescritti per legge da uno specialista,
come anche una medicina anticancro o altre salvavita. Ripeto
non è un fai da te, ma un preciso indirizzo terapeutico.
La droga, qualsiasi sia il motivo (personale) di stato
d'animo debole, input di branco, malattia, delusioni, o
semplice emulazione di moda, è un arbitrio decisionale di
chi intende gettarsi nel tunnel del non ritorno.
Non è una prescrizione ufficiale, ma un sistema individuato
da scelte personali(ma spesso da obblighi esterni) che colui
che le sceglie ritiene buone se no si rivolgerebbe altrove,
magari a distrarsi zappando un orticello sulla riva del
fiume coniugando salute con minori turbe mentali.
Dici:.....Ma sul fatto che la sua condizione (di
“malato”, di “paziente”, di “peso sociale” o di
quel che vuoi) sia provocata in modo più o meno diretto da
quelle stesse autorità che proclamano ipocritamente di
voler arginare il fenomeno, c'è ben poco da discutere.
Poichè questo è un RISCONTRO OGGETTIVO, non una
convinzione liberamente opinabile.....
Niente affatto. Sostenere che prima fanno leggi contro i
drogati o gli spacciatori, poi permettono o favoriscono i
consumi è da dimostrare al di là di ogni cosiddetto
riscontro (che tu definisci)oggettivo che potrebbe anche
rispondere a una certa verità ma è frutto in toto di
supposizioni magari raccolte in ambienti interessati o
addirittura da giornalismo da scoop o dal web (di tutto e di
più).
E qui si tralascia di andare al nocciolo.
La droga fa bene o male?
La droga è un curativo ufficializzato dagli enti
preposti?
La droga crea dipendenza e aggravamento delle situazioni
fisiche e psichiche nel tempo?
La droga è considerata un aggravante (non un attenuante)
nelle situazioni di creantesi pericolosità verso terzi?
La droga è un danno sociale in quanto limita, (in genere e
a seconda della rispondenza) le attività di convivenza,
lavorative, sociali ecc.?
La droga è un danno sociale per gli alti costi che produce
a cominciare dalle strutture dedicate, per la fornitura di
medicinali sostitutivi e curativi o analitici comprese le
strutture per revisioni patenti, ecc, e per tutto l'indotto
politico e specialistico che essa implica?
La droga è, o no, un abbrutimento e degradazione
dell'individuo rispetto ai canoni normali di vita?
La droga è un danno economico per chi ne fa uso e anche per
chi gli sta intorno fino all'uccisione di chi non fornisce
risorse per porre "sollievo" ai propri desideri?
La droga è una risorsa per la comunità e dello stato dal
momento che attira delinquenti o mette in moto affari
colossali per le mafie che operano nell'assoluta illegalità
come in ogni altro settore?
Mi fermo ma potrei continuare perchè qualcuno potrebbe,
ora, presentare la propria illuminata proposta. Legalizziamo
o regolamentiamo tutta la materia e avremo risolti tutti i
problemi!.
Splendida ma limitata proposta.
Come al solito anche questa soluzione verrebbe aggirata con
altro, magari con cavilli o interpretazioni, ma non
risolverebbe nessun problema legato alla salute di chi si è
infilato in questa galleria senza fondo.
Infine le sostanze psicotrope eventualmente legalizzate(in
caso di droghe utili) dovrebbero essere tali da, appunto,
togliere il vizio e modificare la risposta
autolesionista.
Molto evidenti sono le esternazioni derivate da altro thread
in questo sito....
31 ottobre 2014 9:54 - IVAN.
.
(Per Savpg:)
-----
Vedi, qui non si tratta di “tirare acqua al proprio
mulino”.
Si tratta di basarsi sui RISCONTRI OGGETTIVI, anche quando
ciò significa tirare acqua in direzione contraria al
“proprio mulino”.
Nel caso in questione: sul fenomeno-droga ci sono aspetti su
cui è lecito avere “opinioni personali”, ed altri
aspetti che invece sono DATI DI FATTO (e in quanto tali
trascendono il concetto di “opinione”).
Nella fattispecie: sul fatto che un tossicodipendente sia da
considerare un “malato” nel senso più stretto del
termine, se ne può discutere.
Ma sul fatto che la sua condizione (di “malato”, di
“paziente”, di “peso sociale” o di quel che vuoi)
sia provocata in modo più o meno diretto da quelle stesse
autorità che proclamano ipocritamente di voler arginare il
fenomeno, c'è ben poco da discutere. Poichè questo è un
RISCONTRO OGGETTIVO, non una convinzione liberamente
opinabile.
Orbene; quando il malessere di una persona è indotto da
PRESSIONI ESTERNE, a questa persona non si può imputare la
COMPLETA responsabilità della propria condizione. Sarebbe
come colpevolizzare uno di essere schizofrenico, o
stressato, o depresso, o disoccupato, o sottopagato. Stessa
cosa. Cambia la REAZIONE, ma la CAUSA è la stessa.
Anche tu, Sav, di sicuro avrai subìto certe forme di
pressione esterna. Non ti sarai dato alle droghe, però
avrai trovato ALTRE valvole di sfogo alla pressione. Magari
non proprio sanissime.
Come dicevo, è solo una differenza di reazione. Certe
persone reagiscono picchiando il coniuge, altre si
imbottiscono di psicofarmaci, altre ancora somatizzano
finché scoppiano e fanno una strage sparando a casaccio. A
conti fatti, darsi alle droghe è una delle reazioni più
INNOCUE. Quindi è insensato mettersi a giudicare il MODO in
cui uno reagisce ad una pressione indotta. O credi forse che
uno deciderebbe deliberatamente di diventare un tossicomane,
se avesse alternative migliori?
E bada, non sto affatto “difendendo” la categoria dei
consumatori di sostanze. Sto semplicemente dicendo che in un
dibattito SERIO l'attenzione va spostata dall'EFFETTO alla
CAUSA ORIGINARIA. In caso contrario saremmo qui solo a fare
salottino sciorinando luoghi comuni sui “tossici rifiuti
della società” e “drogati che scippano le vecchiette
per procurarsi i soldi della dose”.
Allora cosa vogliamo fare; un dibattito serio o un
salottino? (Basta saperlo in anticipo, giusto per potersi
regolare.)
.
30 ottobre 2014 18:53 - SaNteilBaNDITo
se vai dal medico e ti prescrive gli psicofarmaci per me sei
uguale a quello che scende di casa e si compra la busta per
farsi la sua pera giornaliera.
30 ottobre 2014 18:51 - SaNteilBaNDITo
le droghe non esistno............ esistono le sostanze e se
alcune sono legali e regolamentate...... perchè non le
altre??????????
30 ottobre 2014 18:47 - SaNteilBaNDITo
sai cosè è che fa ridere? quando qualcuno parla e da
giudizi su fatti e questioni di cui non sa praticamente
nulla.
30 ottobre 2014 12:07 - savpg8801
Non ti crucciare, IVAN; tirare l'acqua al proprio mulino non
è ancora reato.
Non lo è neppure per gli avvocati dei delinquenti
accertati, figurati per chi spara cazzate che sono tali in
dipendenza dai punti di vista e delle etiche di buon
comportamento. Ma anche qui si dovrebbe distinguere. Bravo
è il ladro se porta a termine la sua azione in modo
ineccepibile per la sua categoria, come bravo è il
padre(pardon anche la madre a maggior ragione) se insegna ai
figli, riuscendoci, un comportamento di vita degno ed
irreprensibile. Se poi ogni categoria di umani più o meno
imbrancati hanno i loro punti di vista, più o meno giusti,
siamo costretti ad accettare le regole del gioco.
Il drogato di ogni forma non accetterà mai, incazzandosi se
lo toccano( vedi Rosina nel Barbiere..di Rossini) nei
giudizi sui suoi vizi, come il cosiddetto "normale" si
incazzerà quando il drogato(ma anche l'avvinazzato, ecc.)
inciderà nella società, danneggiandola in vari modi.
Le reazioni annebbiate di alcuni interessati ovviamente
fanno solo ridere.
30 ottobre 2014 1:38 - SaNteilBaNDITo
legalizzare è l'unica via possibile o almeno l'unica che
rimane sperimentabile. Ma cosa ci vuole per iniziare a
considerare le droghe come normali sostanze prescrivibili? (
con tutta la prassi, regole e controlli del caso????). Ma
sostanze come rivotril, tavor, seroquel etc etc sono
chiamate medicine ma sono niente altro che droghe legali,
avete presente??????? gli psicofarmaci......... understand?
30 ottobre 2014 1:30 - SaNteilBaNDITo
cosa dovrebbero fare i politici dici ? : guarda di sicuro
almeno cercare di non fare accordi con le mafie...... è ma
quando sentono il dolce profumo dei soldi mmmhhhh........
come fare a resistere!!!!!
30 ottobre 2014 1:27 - SaNteilBaNDITo
certo che dopo 50 anni di war-on-drugs manco i gerarchi del
caso hanno concluso dicendo che la colpa è dei consumatori:
e ci mancherebbe! mica so' scemi!
30 ottobre 2014 1:21 - SaNteilBaNDITo
ma da quando l'esssere umano ne paga un altro in cambio di
sesso???? dalla notte dei tempi: pensi sia auspicabile un
mondo in cui un giorno non esisterà la prostituzione
perchè non ci sarà un cristo pronto a pagare per
sesso????? utopia
lo steeso vale per le droghe
30 ottobre 2014 1:18 - SaNteilBaNDITo
ma i politici sono i primi collusi con le organizzazioni
criminali che trafficano droga e non
solo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! è-un-dato-di-fattoooooo
30 ottobre 2014 1:15 - SaNteilBaNDITo
savpg eccone un altro ma come cazzo ragioni??????
30 ottobre 2014 1:14 - SaNteilBaNDITo
anche minotauro è inutile....... probabilmente anche
vizioso quindi?
30 ottobre 2014 0:57 - IVAN.
.
• (da Savpg:) «eli61 vacci piano con le offese e con i
linguaggi da centro sociale...»
_____________________________
...Intendi linguaggi del tipo "Inutile e sciocco difendere
chi si gode con lo stupefacente" e "Denota scarsità
cerebrale non capire questo e farsi belli accusando
politici", Sav? D'accordissimo, lasciamoli da parte. (e
questa te la sei cercata)
Al di là di ciò, è sempre sorprendente la superficialità
con cui ti approcci ad una questione così complessa. Pare
che per te il tutto si riduca all'assunto «Se uno non si
droga, si risolve il problema». Gesù santo. E' lo stesso
ragionamento che negli anni '30 ha portato gentiluomini come
Al Capone ad arricchirsi col traffico d'alcol. E' stata
colpa dei bevitori anche lì? Mah...
Per tua informazione, il fenomeno-droga è vivamente
fomentato e incoraggiato dai governanti. Ci sono tanti
interessi politici legati al prosperare del narcotraffico. I
"drogati di merda" sono solo le pedine inconsapevoli di
questi giochi di potere. Hanno le loro responsabilità, ma i
VERI colpevoli sono più a monte.
Se proprio vuoi puntare il dito accusatore, devi almeno
puntarlo nella direzione giusta. Prova per esempio ad
informarti sulla famigerata OPERAZIONE BLUEMOON. E' solo una
prima infarinatura, ma almeno si comincia a parlare con un
MINIMO di cognizione di causa. Viceversa è meglio
risparmiarsi uscite da bar sport.
.
29 ottobre 2014 18:30 - savpg8801
eli61 vacci piano con le offese e con i linguaggi da centro
sociale o social network.
Se sei di quelle/i che ti ammazzano perchè hai guardato
male il loro ricciuto cagnetto, piantala subito.
Al mondo esiste di tutto, purtroppo, ma dire le proprie
opinioni nel rispetto delle regole e da parte di gente
normale, non ti autorizza a rispondere in certi toni. Questi
toni utilizzali, se vuoi, con i tuoi compari e nelle tue
confessioni.
E, comunque, non sai nemmeno interpretare quanto ho detto e
che si può riassumere (strano per il mio punto di vista) in
una certa difesa di responsabili pubblici accusati
ingiustamente e per partito preso, come spesso qui si fa, da
parte di autori di articoli in questo sito che guarda guarda
caso sembra(anzi non sembra affatto) asserire: ....""La
donne 36enne morta nel carcere fiorentino non avrebbe dovuto
essere li', perche', per quanto possano commettere reati, i
tossicodipendenti sono malati......."" ripetiamo che dice
"MALATI" o guarda un po!"".
E ancora:...."E strano che la donna 36enne sia morte di
overdose a Sollicciano? No, non e' strano. Ma drammatico e
sintomatico di una politica sorda e complice anche di questa
e delle future morti...."...vedi..vedi..
Queste frasi non le hai, forse, capite o neppure lette per
indurti a lanciare strali privi di fondamento.
29 ottobre 2014 13:07 - eli61
Per minotauro e savpg: ma voi vi chiamate esseri umani?!
Siete uomini o 'caporali' (come diceva Totò)?!
Ma quanto presuntuosi potete essere se pretendete di ridurre
la complessità della psiche umana a mere questioni di
'vizio' o 'malattia'?
Siete i degni compari dei gerarchi nazisti che sparavano dal
balcone sugli ebrei nei campi di sterminio, siete i perfetti
moderni candidati semmai di gente come voi dovesse essercene
bisogno da qualche parte....(e ce ne sono ancora di campi di
sterminio nel mondo...).
Complimenti! Quando leggo commenti come i vostri posso dirmi
davvero fiera di far parte della stessa umanità che vi
ricomprende....!!!!
29 ottobre 2014 12:49 - CHICIVEDE
Minosauro, Minotauro o Minotarro?
In ogni caso Miniuomo...