Cepu, è già stato ribadito che qui la “maleducazione”
non c'entra per niente.
Anche il signor Donvito ha frainteso in tal senso. Niente
“maleducazione”, “contrasto di opinioni” o cose del
genere; qui si parla specificatamente di TROLLING, di
sabotaggio mediatico di un sito.
Trovo assurdo il ritrovarsi a spiegare all'amministratore di
un sito COSA sia un “troll” e PERCHE' questi individui
vanno bannati all'istante. E' come dover spiegare al
guardiano di una banca cosa sia un rapinatore e perchè gli
va impedito di fregarsi i soldi altrui. Pazzesco.
Su questa specifica materia il signor donvito ha dimostrato
una ingenuità sconcertante, e i suoi appelli alla
“libertà d'espressione” sono stati decisamente fuori
luogo; denotano solo che non ha compreso nè i termini della
questione, né la sua gravità.
Dubito molto che l'afflusso di donazioni migliorerà, per la
Aduc, se i suoi amministratori continuano a voler ignorare a
priori la serietà della questione “trolls”.
Forse il signor Donvito dovrebbe riconsiderare con maggiore
attenzione tutto ciò che abbiamo espresso in questa
discussione fin dall'inizio.
.
13 febbraio 2014 11:38 - Cepu
...se non vogliamo parlare di libertà parliamo di rispetto:
è quella cosa che per averla si deve dare, è quella cosa
che forma l'atmosfera propedeutica alla crescita, e se non
si condanna la maleducazione si può sempre invitare il
maleducato a stare a distanza di sicurezza.
7 febbraio 2014 17:04 - ennio4531
Egregio Donvito,
quando leggo quanto le scrivono lo scr-Ivan-o et sodali, ne
concludo che siamo in presenza dell'impiego della tecnica
del ... bastone e della carota tanto cara agli aficionados
del pensiero unico.
Leggendo ... sta roba .. non Le viene da dire ... ma guarda
te con chi mi devo accompagnare ?
7 febbraio 2014 0:21 - IVAN.
.
[OT - reprise]
Signor Donvito,
Oggi ho ricevuto dalla Aduc una mail (immagino standard)
riguardante una richiesta di donazione, di cui cito un
passaggio:
• “Nel 2013, purtroppo, a fronte di un forte aumento
delle persone che ci hanno chiesto aiuto, le donazioni sono
diminuite.”(V.Donvito)
Ma santa pazienza, Vincenzo...Di cosa crede che abbiamo
parlato fino adesso, negli OT di questo thread?
La situazione che Lei rileva era stata ampiamente prevista e
spiegata nei precedenti commenti: nessun utente è
dell'umore di fare donazioni ad un forum che non gli dà
piacere di frequentare.
Ciò le era stato detto chiaramente fin dall'inizio, e le
erano stati fatti notare anche i MOTIVI per cui il forum
continua a perdere utenti e donazioni...eppure Lei ha
preferito ignorare o fraintendere le nostre argomentazioni.
Ma ora non può più permettersi di continuare a mettere la
testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi, signor
Donvito.
Glielo ripeto per l'ennesima volta: la Aduc deve prendere la
questione “Trolls” MOLTO più seriamente di quanto ha
fatto finora. Poiché il calo di donazioni che Lei rileva
NON è affatto un caso (come le era stato spiegato fin dal
primo post).
La Aduc sta pagando la sua incredibile ingenuità
nell'amministrare il proprio forum. Poichè un sito che
permette a dei trolls professionisti di sabotarlo
liberamente, si candida al SUICIDIO (e a maggior ragione se
esso dipende dalle DONAZIONI di quegli stessi utenti che i
trolls allontanano o indispongono).
Ora comprende, finalmente, che le nostre rimostranze contro
i trolls che infestano il sito Aduc non avevano proprio
NULLA a che vedere con la “libertà d'espressione”,
santo cielo?
Anche se Lei non se ne è accorto, in realtà il nostro era
un accorato intervento in difesa del sito che ci ospita,
sottoponendo all'attenzione della Aduc una questione di cui
(come dimostrato dalle Sue sconcertanti repliche) non ha la
minima percezione dei gravi danni che le sta procurando.
Si spera che ora la Aduc si dia finalmente una bella
svegliata e prenda i dovuti provvedimenti per la propria
salvaguardia, poichè gli utenti possono anche stufarsi di
offrirle un aiuto, se non viene riconosciuto come tale.
Buona riflessione.
.
1 gennaio 2014 21:17 - kozzu
e non litigate... il proibizionismo non funziona nè ha mai
funzionato. è sempre servito solo a far salire il prezzo di
ciò che proibiva. qualcuno vuole sostenere il contrario?
pronto a smentirlo... se ti dico che tirare le testate al
muro fa passare il mal di testa, quante ne dovrai tirare per
capire che è una fesseria? e poi, scusate, ci riempiono di
veleni con cibo aria, acqua e medicine e non possiamo
scegliere se respirare o no, se mangiare o no... se uno
decide di fumarsi una canna o bersi una birra lo fa per
scelta, nessuno lo costringe, però tutti ci respiriamo i
veleni dell'aria e nessuno fa niente, perchè guai ad
infastidire i petrolieri. rilassatevi e fatelo come
preferite. auguro a tutti un anno migliore di quello passato
e complimenti a vincenzo per la pazienza.
29 dicembre 2013 16:31 - ennio4531
Egregio Donvito,
quando leggo quanto le scrivono lo scr-Ivan-o et sodali,
ne concludo che siamo in presenza dell'impiego della tecnica
del ... bastone e della carota.
Leggendo ... sta roba .. non Le viene da dire ... ma guarda
te con chi mi devo accompagnare ?
29 dicembre 2013 16:16 - ennio4531
Non ci vuole coraggio dire di sì alle richieste dei ....
capricciosi .
C'è ne vuole molto invece dire di no specie quando si
tenta di contrabbandare il consumo di erbe come espressione
di libertà per poi trovare i .... capricciosi nelle
comunità di recupero ....
23 dicembre 2013 11:34 - SMGL
In Uruguay hanno avuto il coraggio di rendere formale e
manifesto quello che da diversi anni sta già succedendo
negli Stati Uniti, dove si mascherano dietro la legge
federale per cercare in qualche modo di nascondere il fatto
che la cannabis in molti Stati ormai è sostanzialmente
legale.
L'Uruguay vuole invece diventare un "esperimento" manifesto
e magari successivamente da prendere come esempio.
E' chiaro che ci vorrà qualche anno per vedere quali
saranno i risultati.
Il problema è che se anche dovesse avere (come probabile)
riusltati positivi, se altri Stati non ne seguiranno
l'esempio rimarrà un esperimento fine a se stesso.
22 dicembre 2013 0:48 - ennio4531
Per inquadrare il soggetto, ecco il nostro cosa scrive ...
2 dicembre 2013 11:37 - roberto7266
Remissione spontanea
Non sempre, non nella totalità dei casi, ma in una
percentuale molto elevata il tossicodipendente arriva alla
remissione spontanea. Questo ovviamente se non muore!!
...'
Commento ... sublime !
22 dicembre 2013 0:17 - ennio4531
.. povero scr-Ivan-o si fa vittima , per chiedere di
zittire chi lo ....disturba , inventandosi SABOTAGGI DI UN
TROLL PROFESSIONISTA... PREPOTENZE... al fine che sia
tutelata solo la sua libertà di espressione .
Dette frottole, ripetute ossessivamente, lo hanno ormai
talmente soggiogato per cui ci si deve chiedere se siamo in
presenza di persona affetta da smog... neuronale tale da
richiedere l'intervento di uno strizzacervelli oppure di un
furbastro che si richiama alla teoria di .... Goebbels ...
" Una menzogna ripetuta all'infinito diventa la
verità”.
E poi ci si lamenta se uno si butta a fare il ...
proibizionista ..
21 dicembre 2013 23:34 - roberto7266
Vincenzo scusa ma il ragionamento di IVAN è ineccepibile;
perfino nei cortei esiste il servizio d'ordine, serve per
allontanare i provocatori, che, per ovvii motivi, vanno
allontanati (per onor di cronaca: non appartengo a NESSUN
schieramento politico e non sono attivista di niente).
Mentre qui stiamo a disquisire sul termine o sul metodo il
Nice di Scientology qua sotto si è fatto un'altra bella
tirata delle sue, e la discussione sul titolo è andata,
(per ora), in malora. Risposi qualche post addietro a IVAN
che per intervenire con tanta foga vuol dire che a qualche
trolley abbiamo scoperto i nervi, ma non è così a quanto
pare, ora la discussione langue e il tuo post (mirabile,
peraltro) come spesso succede non ha sortito gli affetti
sperati, il troll numerato spara attacchi personali e gli
smaliziati sanno cosa succede, ma non chi si potrebbe
avvicinare ed è inesperto dei forum. Altro esempio:
importunano mia moglie, io non reagisco perché so che si sa
difendere; lei si difende, tutto va bene.
Il giorno dopo il tizio si ripresenta, ma questa volta non
credo che lascerò mia moglie da sola. E di metafora in
metafora siamo arrivati al punto; sottoscrivo gli argomenti
che mi precedono, e se non vogliamo parlare di libertà
parliamo di rispetto: è quella cosa che per averla si deve
dare, è quella cosa che forma l'atmosfera propedeutica alla
crescita, e se non si condanna la maleducazione si può
sempre invitare il maleducato a stare a distanza di
sicurezza.
Aloa.
21 dicembre 2013 18:29 - IVAN.
.
[rif. 21 dicembre 2013 11:06 - V.Donvito]
Di nuovo un equivoco sui termini, Vincenzo. Ormai ho smesso
di contarli, nel corso del presente dialogo. (E ho smesso di
contare anche il numero di volte in cui si è ribadito che
qui la “maleducazione” NON C'ENTRA AFFATTO: noi stiamo
parlando di SABOTAGGI DI UN TROLL PROFESSIONISTA, e non
della “maleducazione” di normali utenti in buonafede.
Perché dunque Lei, nel suo ultimo post, la ritira ancora in
ballo? La cosa mi lascia un po' perplesso.)
Ma torniamo all'equivoco sui termini (nella fattipecie, la
Sua interpretazione della mia espressione “Libertà
Collettiva”.)
No, non intendevo affatto quello, per “Libertà
Collettiva”. Ma è inutile cavillare sulle accezioni;
tolga pure dal discorso l'epiteto “Collettiva” (in
effetti molto “interpretabile”) e provi semplicemente a
rileggere senza. Il concetto di fondo del discorso permane
anche a livello - come Lei dice - dell'Individuo:
UNA LIBERTÀ SENZA DIFESE DALLE PREPOTENZE È SOLO UNA
ILLUSIONE.
E attualmente, purtroppo, quella offerta dalla Aduc è
proprio una Libertà senza difese dalle prepotenze.
Infatti, non ha senso che la Aduc metta a disposizione una
“libertà” a degli individui, se poi - nel contempo -
permette tranquillamente a un prepotente...di indurli a NON
USUFRUIRNE.
Chieda alle DECINE di utenti onesti che sono stati indotti
ad abbandonare il forum a causa dell'azione di questo troll,
se hanno usufruito della “libertà” offerta dalla
Aduc.
E, per favore, non risponda “E' stata una scelta loro”.
Poiché una libertà offerta a QUELLE condizioni, lascia ben
poca “scelta” ad un utente interessato al confronto
onesto e civile.
E' come se Lei gli dicesse: «Vieni in casa mia, ti lascio
libero di fare tutto quello che vuoi...però verrai preso a
calci sui denti da alcuni degli altri ospiti pagati apposta
per picchiare, e io li lascerò fare senza muovere un
dito!». E grazie tante. Come padrone di casa, può
onestamente dire che “è una scelta loro” se poi costoro
se ne vanno?
La libertà offerta a queste condizioni è una libertà
“monca”, poiché manca completamente di PROTEZIONE della
medesima contro gli abusi dei prepotenti.
Mi sorprende un po' il ritrovarmi a dover ribadire queste
ovvietà.
La protezione dalle prepotenze fa parte dei requisiti
fondamentali della Libertà, in qualunque forma essa si
manifesti, poiché ne garantisce la sua CONSERVAZIONE nel
tempo.
Viceversa, quella Libertà è EFFIMERA come la fiamma di una
candela sotto la pioggia. (Che cosa aspetta la Aduc ad
aprire un ombrello? Che la sua bella “candela” si sia
spenta del tutto?)
.
21 dicembre 2013 18:24 - IVAN.
Ti capisco, Chinaski...però aspetta ancora un attimo, per
favore.
Concedi prima una chance alla Aduc provando a spiegare le
tue ragioni.
21 dicembre 2013 17:22 - chinaski
Saluto anche io in via definitiva il forum di ADUC.
Grazie per l'ospitalità di questi anni.
21 dicembre 2013 15:46 - ennio4531
... scrive lo scr-Ivan-o, detto il coerente, .....
" ... la Libertà Collettiva va anche PROTETTA dai
prepotenti che vogliono accaparrarsela tutta per sè..."
Esempio ...
Ultimi aggiornamenti ...
27 novembre 2013 1:31 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
16 novembre 2013 0:33 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
11 novembre 2013 0:24 - IVAN.
Non lo trovi patetico, Roberto? E quando cerca di postare
obiezioni in modo "impegnato", è ancor più patetico. (E
dire che il suo padrone lo pagherebbe lo stesso anche se
pestasse a casaccio sulla tastiera. Che troll pirla!)
9 novembre 2013 18:44 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
8 novembre 2013 14:09 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
6 novembre 2013 0:49 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
30 ottobre 2013 14:18 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato", è
ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
18 ottobre 2013 14:42 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato" - come
se si illudesse che qualcuno perda ancora tempo a leggerlo -
è ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
2 ottobre 2013 23:21 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato" - come
se si illudesse che qualcuno perda ancora tempo a leggerlo -
è ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
28 settembre 2013 1:54 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato" - come
se si illudesse che qualcuno perda ancora tempo a leggerlo -
è ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
23 settembre 2013 23:48 - IVAN.
Quando cerca di postare obiezioni in modo "impegnato" - come
se si illudesse che qualcuno perda ancora tempo a leggerlo -
è ancor più patetico. (E dire che il suo padrone lo
pagherebbe lo stesso anche se pestasse a casaccio sulla
tastiera. Che troll pirla!)
............
21 dicembre 2013 11:06 - V.Donvito
Ivan
lei dice "liberta' collettiva"... forse e' proprio li' la
differenza, perche' noi di Aduc parliamo di "liberta'" e non
altro, cioe' quella dell'individuo. Il resto (il
"collettivo") e' regolato dai codici che, se pensiamo che
siano violati, allora interveniamo nel forum... e la
maleducazione -almeno per ora...- non mi sembra sia un
reato.
Non me ne voglia, perche' presumo non sia la sua
aspirazione, ma la "liberta' collettiva" e' quella dei
regimi autoritari.
21 dicembre 2013 2:33 - IVAN.
.
(Solo un'ultima cosa, signor Donvito:)
Quando la Aduc dichiara che il proprio forum è “un luogo
di libero dibattito”, MENTE A SE STESSA. Poiché quando ad
un devastatore è permesso tranquillamente di far fuggire
tutti gli altri utenti benintenzionati, in quel luogo non è
presente né “libertà” né “dibattito”.
Mettere a disposizione uno Spazio Libero non è sufficiente
di per sé, Vincenzo: la Libertà Collettiva va anche
PROTETTA dai prepotenti che vogliono accaparrarsela tutta
per sè. (Ed è proprio ciò che sta succedendo al forum
Aduc.)
E' questo che Lei insiste a non voler comprendere,
trincerandosi dietro l'ossessivo motto “Libertà
d'espressione a tutto i costi”. Il quale è solo una bella
frase priva di riscontri REALI, se questa “libertà” non
viene anche PROTETTA ma viene lasciata in balia dei
prepotenti che se la arraffano tutta per sè (che poi è la
ragione storica per cui molte Libertà sociali prima c'erano
e poi sono “misteriosamente” scomparse).
Di questo concetto deve farsene una ragione sacrosanta,
Vincenzo:
UNA LIBERTÀ SENZA DIFESE DALLE PREPOTENZE È SOLO UNA
ILLUSIONE.
E attualmente, purtroppo, quella offerta dalla Aduc è
proprio una Libertà senza difese dalle prepotenze.
That's all.
.
21 dicembre 2013 2:20 - IVAN.
.
Non intendo protrarre oltremisura questo dialogo, Vincenzo.
Ho già detto tutto quel che dovevo. Mi rammarica solo di
dover constatare che ciò che ho detto non sia stato affatto
compreso. (Lei ritorna ancora su questa storia della
“diversità di opinioni”...dopo che è stato spiegato
più volte che NON E' AFFATTO QUESTO IL PUNTO! E'
sconcertante, mi creda.)
Del resto avevo sospettato un esito del genere fin
dall'inizio, cioè fin da quando la Aduc ha dimostrato di
ignorare le premesse basilari del discorso che intendevamo
fare. Sembrava cadere dalle nuvole: non solo ignorava che
sul suo forum c'era un troll, ma ignorava persino COSA fosse
un troll!
A quel punto ovviamente il dialogo è diventato tutto in
salita (vedi la serie di equivoci sulle intenzioni, e le
ripetizioni di concetti già espressi). Non c'erano speranze
di arrivare ad intendersi.
Risultato: In questo momento il troll sta sospirando di
sollievo, ridendo della vostra ingenuità...mentre invece
gli utenti onesti stanno meditando di traslocare. (E non
può certo biasimarli, visto che nessuno vuole rimanere su
una nave che affonda...se il comandante insiste ad ignorare
le segnalazioni di gravi falle nello scafo!)
Mi rincresce dirlo, ma non dimostrate il minimo istinto di
autoconservazione: un sito che fa fuggire gli utenti onesti
in cambio del tenersi volgari troll a pagamento, non ha
futuro. La Aduc si sta scavando la fossa da sola, senza
nemmeno rendersene conto.
Da parte mia sono assai deluso da questo vostro
atteggiamento suicida. Ma se la Aduc ci tiene tanto ad
affondare, che affondi; stando così le cose, non me la
sento di farle ancora da salvagente. E la cosa mi dispiace,
perché dopo 8 anni di frequentazione in cui mi sono
sforzato di sensibilizzare gli utenti affinché il forum
Aduc rimanesse un luogo di confronto civile, ora scopro che
il difetto sta proprio nel manico: ovvero, che agli
amministratori non importa nulla se il proprio forum è un
luogo di confronto civile oppure un terreno di conquista per
i devastatori di spazi liberi.
Tanta fatica per nulla, ma la colpa è mia: a quanto pare ho
puntato sul forum sbagliato.
La saluto, signor Donvito. Senza debiti né crediti.
.
20 dicembre 2013 12:45 - V.Donvito
gentili Ivan, Roberto ed Ennio,
vi ringrazio della interlocuzione, ma ribadisco quanto ho
gia' scritto, e cioe' che la liberta' di espressione noi di
Aduc la concepiamo in questo modo, altrimenti non crediamo
sia liberta' ma solo un surrogato che e' liberta' alla
bisogna.
Spero che questo possa servire a meglio comprendere la
necessita' di non insultarsi quando si hanno idee diverse e,
soprattutto, a non rispondere con la violenza ad altrettanta
violenza del proprio "avversario". Altrimenti non sarebbe un
forum di libero dibattito: le liberta' non possono essere
disciplinate... lo dice anche il primo emendamento della
Costituzione Usa :-)
ps
io non sono tollerante, cosi' come non sono pacifista.
Nel primo caso: non sono tollerante verso il diverso, ma
questo diverso e' mio fratello e con lui convivo. La mia
esistenza trova giovamento dall'accettazione e con-divisione
della sua diversita'.
Nel secondo caso (pacifista), siccome etimologicamente e'
pacifista (per la pace) anche il comandante del contingente
militare in Afghanistan, e' evidente che qui il termine
viene usato in riferimento ad un movimento (o quel che resta
di questo movimento...) che -a mio avviso- e' sempre stato
contro la guerra solo nel caso in cui la stessa era messa in
atto da una parte politica (abbiamo visto cortei e
mobilitazioni di pacifisti per la Siria o contro le stragi
di minoranze etniche e religiose da parte del governo
cinese? .... non mi sembra). E per non essere frainteso, io
ho fatto l'obiettore di coscienza al servizio militare
obbligatorio, prima che in Italia (1972), grazie anche alle
mie battaglie, fosse introdotta la legge che consentiva il
servizio civile alternativo; e me ne sono assunto, a suo
tempo, tutte le responsabilita' civili e giudiziali.
20 dicembre 2013 0:33 - IVAN.
.
(dal signor Donvito:)
• «Nei forum dell'Aduc si conversa anche con chi e'
diametralmente all'opposto dei propri convincimenti.»
• «Se il signor Ennio fosse interessato a meglio
comprendere e non solo ad inveire contro chi la pensa in
modo diverso da lui (cosi' come inveiscono contro di lui
altri che la pensano in modo diverso da Ennio), forse si
potrebbe meglio usare questo confronto.»
• «Non vorremmo essere un circolo di persone che la
pensano allo stesso modo...»
_________________________________________________________
Purtroppo, signor Donvito, devo rilevare che ancora una
volta le sfugge il punto centrale della questione.
Infatti Lei insiste su questo fatto della “tolleranza
verso chi esprime idee diverse dalla nostra”...mentre
invece qui si sta parlando di TUTT'ALTRA COSA.
Cito ad esempio: «Se Ennio fosse interessato a meglio
comprendere e non solo ad inveire contro chi la pensa in
modo diverso da lui...»
Lei continua a paragonare un TROLL PROFESSIONISTA ad un
semplice utente in disaccordo con l'opinione altrui. Questa
è una ingenuità clamorosa. Infatti un troll NON esprime
affatto “opinioni personali”; le sue obiezioni del tutto
FINTE, e ne satura i forums semplicemente perché È PAGATO
PER FARLO.
Se Lei capisse che non c'è la minima traccia di BUONAFEDE
nelle sue obiezioni ma soltanto la volontà di guastare lo
sviluppo del confronto civile tra utenti, non credo che Lei
insisterebbe ancora a richiamarci alla “tolleranza verso
chi esprime idee diverse”.
Tant'è vero che sul forum Aduc si sono verificati CENTINAIA
di contrasti di idee tra utenti, anche senza bisogno di
darsi del “troll” l'un l'altro. Allora, secondo Lei
perchè soltanto in QUESTO caso avremmo sollevato la
questione? Non le viene il sospetto che magari la
“tolleranza verso chi esprime idee diverse” qui non
c'entra affatto?
Qui i casi sono due:
1) Lei non si è mai imbattuto nell'utente “ennio4531”
(a parte 2-3 volte)
2) Lei non sa cosa sia un “Troll”.
Infatti chiunque abbia esperienza di entrambe le cose
farebbe una IMMEDIATA associazione, poiché le modalità
usate da questo meschino sono INEQUIVOCABILI: l'utente
“ennio4531” è un troll professionista. Ciò è
addirittura PALESE; non possono esserci dubbi sulla vera
natura di questo parassita.
Si vede lontano un miglio che il Troll4531 NON crede ad una
virgola delle scemenze che scrive, e pure che le scrive di
MALAVOGLIA...ma deve continuare a farlo poiché è il suo
“mestiere”.
Ora, come (spero) avrà notato, il troll “ennio4531” ha
una strizza bestiale di perdere il suo comodo
“lavoro”...Ma se Lei lascia le cose come stanno, darà
partita vinta ai distruttori di libertà. E gliela darà PER
SEMPRE, poichè se lei equivoca oppure prende alla leggera
le nostre rimostranze in QUESTA particolare occasione, non
credo proprio che in futuro gli utenti saranno ancora
dell'umore di fare qualcosa per proteggere il sito dalle
azioni di sabotaggio. Anzi, saranno piuttosto delusi dal
constatare che la Aduc preferisce perdere decine di utenti
ONESTI...pur di garantire ad un volgare TROLL di continuare
ad essere “libero” di distruggerla come più gli pare.
Mi permetta di ribadire questo punto fondamentale:
La Aduc ha già perso decine di utenti onesti e svariate
donazioni...e in cambio di cosa? In cambio del tenersi un
sabotatore professionista che la distrugge dall'interno,
come un cancro. Non mi sembra un buon affare. (Un sito che
ragiona COSI', si predispone da solo all'annientamento.)
Da parte mia sono sconcertato da questo vostro atteggiamento
suicida.
E sinceramente, non pensavo di rilevare tanta sprovvedutezza
da parte degli amminstratori Aduc sulla materia
“trolls”.
Non se la prenda, ma dovete ammetterlo: è evidente che gli
amministratori Aduc non sono ferrati sulla questione
“sabotaggi mediatici”. E proprio per questo motivo non
si sono mai accorti dei gravi danni che l'Assocazione ha
subìto (e CONTINUA a subire) per il fatto di non aver mai
preso provvedimenti contro i guastatori professionisti,
lasciandoli scorrazzare tranquillamente in nome di una
presunta “libertà d'espressione a tutti i
costi”...senza però rendervi conto che in realtà stavate
NEGANDO quella stessa “libertà d'espressone” di cui la
Aduc si fa vanto. Poiché il perseguire una VERA “libertà
d'espressione” signfica anche allontanare i sabotatori in
malafede che approfittano di quella stessa “libertà”
per corromperla DALL'INTERNO, a spese di tutti gli altri.
Viceversa, la “libertà d'espressione” rimane solo una
CHIACCHIERA. La Aduc non può irrigidirsi sul proprio motto
e basta, quando le circostanze d'emergenza richiedono di
interpretare questo motto con una maggiore elasticità
mentale.
Ci rifletta con attenzione, signor Donvito, perché qui la
Aduc si sta giocando buona parte della propria stima agli
occhi dell'utenza.
-----
(P.S:)
• «Il dr. Serpelloni del Dpa qui talvolta è intervenuto
ed è stato ampiamente criticato e villaneggiato...»
No. Chiariamo meglio: E' vero che ALCUNI utenti avevano
lanciato improperi contro mr.Serpelloni...ma è altrettanto
vero che costoro erano stati prontamente ammoniti da ALTRI
utenti a non abbandonarsi a sterili offese e a concentrarsi
solo sul dialogo basato sulle ARGOMENTAZIONI.
Non prenda SPORADICI episodi di inciviltà come esempio
della condotta generale di TUTTI gli utenti del forum, per
favore. Anche se non c'è un moderatore, qui sono in molti
ad essere consapevoli dell'importanza della AUTOmoderazione
per garantire la vivibilità del forum.
.
20 dicembre 2013 0:17 - ennio4531
Egregio Donvito ,
vorrei ricordarLe che quando scrive..
Se il signor Ennio fosse interessato a meglio comprendere e
non solo -come spesso fa- ad inveire contro chi la pensa in
modo diverso da lui (cosi' come inveiscono contro di lui
altri che la pensano in modo diverso da Ennio),
dimentica che a certi personaggi frequentatori di questo
forum non si può che rispondere usando che il loro stesso
linguaggio violento e insultante , cercando di addolcirlo,
.... l'unico che capiscono .
Poi, magari, si dichiarano ...pacifisti ...
Tralascio i saccenti che, ponendosi in cattedra , vogliono
dare lezioni a tutti .. compreso Lei con espressioni quali
..
'Capisce ciò che intendo, signor Donvito? Buona
riflessione.'
Leggendo ... sta roba .. non Le viene da dire ... ma guarda
te con chi mi devo accompagnare ?
19 dicembre 2013 21:25 - roberto7266
Vincenzo fratello mio
che l'Aduc abbia come fondamento la tolleranza è palese, da
qui il suo metodo, basato sul confronto, dialogo e sforzi
di comprensione reciproci; quindi se un utente posta
"legalizzazione" la libertà intrinseca del forum mi
autorizza a dire la mia: "depenalizzazione e
liberalizzazione". Questo dialogo, è assodato, avviene! Ma
stiamo appunto parlando di dialogo, contributi,
partecipazione; abbiamo considerato tutti il referendum del
'93 come un passo avanti verso la civilizzazione del pianeta
italia, la durata dell'impegno per raggiungere quel
risultato non è stata breve, il colpo di mano per
vanificarlo è stato istantaneo come la pipì di una
farfalla.
Ora stiamo qua al punto di partenza, o forse peggio,
abbruttiti e criminalizzati; chi ci criminalizza secondo te
ha voglia di ascoltare i nostri argomenti? Per loro si è
tutti outline, per le loro organizzazioni scientifiche
auto-referenziali l'assuntore di sostanze non convenzionali
va corretto, ripreso, normalizzato, quando questo non
funziona anche coattato (su questo forum ho letto anche
questo). Mi spieghi dov'è lo sforzo di comprensione
reciproco in tutto questo? Ignorare questi figuri, ridere
dei loro metodi, considerarli fuoco fatuo produce a mio
avviso lo stesso risultato che ci è toccato sopportare e di
cui pagheremo le conseguenze per decenni: Berlusconi al
governo!
Io posso dialogare con pettine, IVAN, chinaski, fabrizio,
perché il dialogo c'è, dialogando e confrontandoci si
costruisce e ci si arricchisce; ma se rileggo sette righe
sopra e realizzo che a questo dialogo sono costretto dal
colpo di mano della Fini-Giovanardi, mi ricordo che in
quell'anno mi sono svegliato e mi sono trovato
all'improvviso circondato da cinque milioni di criminali in
più usciti fuori come per magia da una penna in mano a un
manipolo di legislatori ideologisti e, non meno rilevante,
auto referenziali. Ci può essere dialogo?
Sono pacifista come te, per questo non vado nei forum altrui
a cercare lite; a proposito, ho perso un po di tempo a
cercare in rete qualche forum di siti proibizionisti: vuoto.
O forse ci sono e non li ho trovati. In compenso ho trovato
un mare di siti del DPA con proclami. Quindi se è così i
proibizionisti non hanno forum, quindi possono venire da
noi, possono deriderci, insultarci, consigliarci cure
secondo loro adeguate a noi, mah... sono pacifista ma non
masochista, non credo allo stato delle cose sia opportuno
sprecare energie con persone alle quali non conviene capire,
ma conviene perpetrare l'immobilismo.
O forse sono io ad aver frainteso, forse in questo sito non
si discute di
depenalizzazione-liberalizzazione-legalizzazione come e
quando, ma "se"...
E in questo caso, lasciami la presunzione, stiamo dando voce
agli stessi stessi artefici dello status quo, quindi
dimentichiamoci il "quando".
Grazie a te per l'ascolto. Roberto.
19 dicembre 2013 11:21 - V.Donvito
gentili Roberto e Ivan,
non e' questione di sottovalutare, ma di metodo che, nella
fattispecie, sembra diverso: quello dell'Aduc e quello che
voi auspicate.
Nei forum dell'Aduc si conversa anche con chi e'
diametralmente all'opposto dei propri convincimenti.
Altrimenti avremmo optato per i forum moderati. Capisco che
dialogare con -per esempio- il dr Serpelloni del Dpa (che
qui talvolta e' intervenuto ed e' stato ampiamente criticato
e villaneggiato) sulla droga puo' essere sfiancante, ma e'
-a nostro avviso- il confronto "a tutto tondo", quello che
si puo' avere in un bar o sull'autobus rispetto ad un
episodio di vita quotidiana. Confronto diverso rispetto a
quello che voi auspicate, ma non per questo di minore
importanza per la comprensione dei fenomeni e del loro
impatto sociale, culturale, economico e politico.
Se il signor Ennio fosse interessato a meglio comprendere e
non solo -come spesso fa- ad inveire contro chi la pensa in
modo diverso da lui (cosi' come inveiscono contro di lui
altri che la pensano in modo diverso da Ennio), forse si
potrebbe meglio usare questo confronto. E' una questione di
disponibilita' delle persone: c'e' chi lo e' e chi no.
Per cui, ribadisco che ignorare chi insulta e sputa veleni,
privilegiando chi, pur essendo di convincimenti opposti ai
propri, puo' essere un buon metodo.
L'Aduc, costituendosi, organizzandosi e con le sue
iniziative, ha al primo posto la pretesa di far comprendere
agli individui che la miglior difesa contro cio' che ognuno
considera negativo, e' la comprensione di questa negativita'
per poterla meglio affrontare e combattere, mai mettendosi
al livello di violenza che spesso caratterizza il proprio
avversario.
Non abbiamo da vendere nulla a nessuno, ma solo cercare di
comunicare questo metodo anche ai piu' esagitati, perche' ne
facciano tesoro e capiscano che potrebbe esser loro utile
per stare meglio.
Non vorremmo essere, cioe', un circolo di persone che la
pensano allo stesso modo, ma un associazione a cui puo'
essere utile partecipare proprio perche' chiunque puo'
essere qui incontrato. Altrimenti non avremmo fatto
un'associazione in cui chiunque si puo' iscrivere e
partecipare solo grazie alla propria volonta', ma
un'associazione in cui si e' accettati grazie alla decisione
di altri che comandano, o un partito, una fondazione,
etc..
Ed e' proprio su questo che chiediamo anche contributi
economici ("aiutaci ad aiutarti" e' uno dei nostro slogan,
dove noi non pretendiamo di avere una verita' da comunicare,
ma "solo" un metodo).
Grazie di avermi letto
buona giornata
18 dicembre 2013 18:12 - roberto7266
Caro Vincenzo,
apprezzo e sostengo in pieno il tuo/vostro lavoro, le vostre
tesi e battaglie (non solo forum droghe, ma aduc tutta),
sono quelle nelle quali la maggioranza di noi si riconosce,
queste pagine le frequentiamo volentieri e vi sosteniamo.
Ma un piccolo appunto lo voglio fare; se questa
nostra"battaglia", seppur epistolare, serve a ricordare
all'attuale regime "democratico" che per essere tale ci deve
essere il famoso, e per molti di noi agognato, rispetto
delle minoranze, che senso ha dare a un sostenitore dello
status quo, il quale di tutto si può tacciare meno che sia
obbiettivo, che senso ha dare dicevo, l'opportunità di
propagandare tesi puramente ideologiche, argomentare
provocatoriamente, ridicolizzare gli intervenuti?
Lo spazio forum, come si intende correntemente, è atto al
confronto, agli argomenti e al perfezionamento degli
stessi.
E' pure una questione di coerenza: io personalmente non mi
sogno di frequentare siti che argomentano diversamente da
me, non mi vesto da angelo salvatore per predicare in casa
d'altri.
La maggior parte dei frequentatori ha direzionato il suo
stile di vita all'autodeterminazione, rifiutando e "non"
confutando scelte diverse. Si vorrebbe perlomeno un rispetto
per questo.
Ogni bene, Roberto.
18 dicembre 2013 10:01 - ennio4531
Egregio Donvito,
non vorrei essere nei suoi panni nel tener testa alle
richieste di una mia cancellazione da parte dei suoi sodali
di pensiero che vorrebbero fare di questo forum la sede del
... 'pensiero unico'!
E quando lo scr-Ivan-o, per sostenere la sua tesi di stampo
fascio-giacobino-comunista (.. SABOTATORE !), sciorina tutta
una sequela di bugie e cialtronerie per giustificare la mia
condanna al 'confino' e termina con queste parole :
'Capisce ciò che intendo, signor Donvito? Buona
riflessione.',
mi ritornano alla mente gli avvertimenti mafiosi ben
rappresentati nel film ' Il giorno della civetta '.
'Capisce ciò che intendo, signor Donvito? Buona
riflessione.' .. ah.. ah.. robe da pazzi !!!
18 dicembre 2013 0:42 - IVAN.
.
[OT]
(dal signor Donvito:)
• 1) Noi interveniamo solo se ci sono reati o spam. Non
censuriamo la maleducazione.
• 2) Dovremmo investire risorse dell'associazione per
pagare un moderatore per tutti i forum etc (cosa che
un'associazione no profit non puo' permettersi).
• 3) Inviterei quindi le persone a ignorare i troll.
• 4) Anche se banniamo "ennio4531", poi questo si fa un
altro account e via.
• 5) Noi mettiamo semplicemente a disposizione spazi
liberi (già una fatica boia, tra diffide, cause etc.), il
resto sta a voi utenti...
________________________________________________________
Mi costringe a fare gli straordinari, caro Vincenzo :)
In tutta onestà, mi sembra che Lei non stia valutando con
la dovuta attenzione le osservazioni che le sono state
fornite dagli utenti.
Gli amministratori Aduc sono lodevoli sotto molti ALTRI
aspetti...ma su questa specifica materia dimostrano un
dilettantismo imbarazzante.
Ri-andiamo con ordine:
----
• 1) Ma infatti qui NESSUNO ha mai parlato di “censurare
la maleducazione”. Qui si sta parlando distintamente di
AZIONI DI UN TROLL SABOTATORE (cosa che non ha proprio nulla
a che fare con la “maleducazione” o la “infuocata
divergenza di opinioni”).
Questo Suo riferimento alla “maleducazione” mi fa
sospettare che Lei sia ancora convinto che le nostre
rimostranze verso l'utente “ennio4531” siano solo frutto
di “antipatia per i suoi modi” o cose del genere. NON È
COSÌ. La questione è semplice, e gliela riassumo:
- Sul forum Aduc c'è un troll professionista che da molto
tempo opera indisturbato;
- Dato che gli amministratori non ne sono a conoscenza (e
nemmeno si rendono conto dei gravi danni che gli sta
procurando), qui lo stiamo segnalando alla vostra
attenzione.
Punto. Nessun altro motivo attinente “maleducazione”,
“sgarbatezza” o cose simili, deve essere tirato in
ballo.
-----
• 2) Lei dichiara che la Aduc non ha risorse da INVESTIRE
per monitorare i forum...ma non tiene in considerazione le
risorse che la presenza di questo troll vi ha fatto PERDERE,
sotto forma di MANCATE DONAZIONI (e che l'infame continuerà
a farvi perdere, se insistete a sottovalutarne la dannosità
per il sito dal punto di vista anche ECONOMICO).
Quindi, mi spiace farglielo notare, ma questa storia delle
“risorse” è una palese contraddizione concettuale.
(Senza contare che non è affatto necessario “pagare un
apposito moderatore”; vi basta raccogliere le segnalazioni
degli utenti, verificarne la fondatezza, e bannare seduta
stante il sabotatore. Questione di 15 minuti.)
-----
• 3) Lei invita noi utenti normali ad ignorare il troll.
In TEORIA è giusto; “Don't feed the trolls” è la
regola di chiunque sia un po' esperto delle dinamiche dei
forums...
...ma questi utenti “esperti” NON sono molti, Vincenzo;
forse 1 su 5. Tutti gli altri, dopo un po' si scoglionano e
vanno a postare su siti meno inquinati (e non può certo
biasimarli!)
Orbene; la Aduc è soddisfatta di perdere 4 utenti su 5 a
causa della propria ignavia sulla questione “trolls”?
-----
• 4) Lei dice che un troll bannato può facilmente
rientrare con un altro account? Qui la questione non si pone
neppure; basta inibire l'accesso al sito del suo IP (non del
semplice account), così se il troll vuole rientrare deve
cambiare PC. Scommettiamo che non ci prova?
-----
• 5) Gli sforzi della Aduc in tal senso sono sempre stati
ammirevoli. Ma è proprio per questo motivo che gli utenti
più riconoscenti si pendono il disturbo di segnalare i
sabotatori che minacciano di distruggerla.
Di questo deve darcerne atto: se non fossimo affezionati
alla Aduc, ce ne fregheremmo di segnalare i trolls che la
appestano, e traslocheremmo direttamente su altri siti più
vivibili.
Morale: La presente segnalazione (che magari Lei considera
pure una noiosa seccatura) è stata fatto soltanto per il
benessere della Aduc. Ma se gli amministratori la ignorano o
la prendono sottogamba, non so con quale spirito - in futuro
- gli utenti cercheranno di nuovo di fare qualcosa per
proteggere l'esistenza del sito che li ospita. Capisce ciò
che intendo, signor Donvito? Buona riflessione.
.
17 dicembre 2013 17:46 - V.Donvito
noi interveniamo solo se ci sono reati o se c'e' spam
(pubblicità etc.). non censuriamo la maleducazione, sia
perché non è nel nostro modo di essere, sia perché
altrimenti dovremmo investire risorse dell'associazione per
pagare un moderatore per tutti i forum etc. (cosa che
un'associazione no profit non puo' permettersi). inviterei
quindi le persone a ignorare i troll (ignorare è come la
kryptonite per un troll).
anche perché, anche se banniamo "ennio...", poi questo si
fa un altro account e via.
semplicemente noi mettiamo a disposizione spazi liberi (già
una fatica boia, tra diffide, cause etc.), il resto sta a
voi utenti...
17 dicembre 2013 9:56 - roberto7266
Insomma Vincenzo, gli utenti chiedono un moderatore, mi
sembra, niente di scandaloso (in questo caso) credo.
Il guastatore si riconosce anche dal modo in cui introduce
obiezioni, o attacchi personali che purtroppo, il più delle
volte tornano al mittente, dando il via a battibecchi che
non sono discussione, ma indignazione, così il filo del
discorso è sviato e la discussione affievolita: questo è
l'obbiettivo, del troll, e si fatica a restare lucidi in
queste condizioni.
17 dicembre 2013 9:48 - ennio4531
... ma guarda chi si rivede uscire dalla sua tana...
CHICIVEDE , il saccente , che dopo essere salito in cattedra
per darmi lezione imputando a me l'uso erroneo di mediovali
(vocabolo corretto ) adesse scrive altre ridicolaggini
frutto probabile di atrofie ... neuronali.
E poi ci si lamenta perchè ci si butta a sostenere il
proibizionismo ......
17 dicembre 2013 9:00 - CHICIVEDE
InutilEnnio troll mediovale, si tratta di verità palese a
tutti....FORUM LIBERI DAGLI STIPENDIATI, please...