COMMENTI
  (Da 1 a 14 di 14)  
1 giugno 2013 9:24 - morrisco
MMMMMMMM:AIFA? mmmmmmm? AH MAFIA !!!!!
1 giugno 2013 9:14 - morrisco
Per Pettine:oltre il ciufile:ci vogliono tanti,ma tanti colpi.
1 giugno 2013 8:40 - morrisco
Siamo un paese ad alta densità mafiosa,la mafia è presente in tutte le amministrazioni pubbliche e la collusione a volte involontaria è possibile. Se non sbaglio la Comissione Mondiale sulle droghe:aveva avvertito che i paesi ad alta densità mafiosa(come l'italia)sarebbero stati tra quelli che più avrebbero ostacolato il normale progresso verso la legalizzazione.Di fatto è cambiato governo ma i collusi sono sempre al loro posto!Mi auguro che raccolgano quello che seminano................
28 maggio 2013 16:29 - zwingly
Ma se viene usata per uso terapeutico forse non è che fa poi così male no?!
Quando cadrà questo blocco mentale di molta gente?
La legalizzazione sarebbe una grandissima svolta per l'Italia da tutti i punti di vista.
In prima cosa non ci sarebbe più questo grande problema di giovani in carcere per possesso.
Potrebbe essere anche un modo per tentare di uscire da sta crisi perché con il bel paese che abbiamo e la legalizzazione il turismo salirebbe alle stelle così lo stato potrebbe anche abbassare un po ste maledette imposte.
Senza contare l aumento di lavoro perché servirà pur qualcuno che la produca e venda come funziona in Olanda.
Poi non mi è chiaro come mai qua c'è tantissima gente che consuma.. Siamo tra i piu grandi consumatori al mondo.. Come è possibile che non sia ancora stato fatto un referendum con i contro coglioni per la legalizzazione? Perché quelle 1000 sanguisughe che ci governano devono scegliere per tutti noi?! Se raggiungiamo le firme non è giusto che facciano quello che vogliono perché sono corrotti.. Ragazzi questa ormai è diventata un oligarchia..
28 maggio 2013 16:28 - zwingly
Ma se viene usata per uso terapeutico forse non è che fa poi così male no?!
Quando cadrà questo blocco mentale di molta gente?
La legalizzazione sarebbe una grandissima svolta per l'Italia da tutti i punti di vista.
In prima cosa non ci sarebbe più questo grande problema di giovani in carcere per possesso.
Potrebbe essere anche un modo per tentare di uscire da sta crisi perché con il bel paese che abbiamo e la legalizzazione il turismo salirebbe alle stelle così lo stato potrebbe anche abbassare un po ste maledette imposte.
Senza contare l aumento di lavoro perché servirà pur qualcuno che la produca e venda come funziona in Olanda.
Poi non mi è chiaro come mai qua c'è tantissima gente che consuma.. Siamo tra i piu grandi consumatori al mondo.. Come è possibile che non sia ancora stato fatto un referendum con i contro coglioni per la legalizzazione? Perché quelle 1000 sanguisughe che ci governano devono scegliere per tutti noi?! Se raggiungiamo le firme non è giusto che facciano quello che vogliono perché sono corrotti.. Ragazzi questa ormai è diventata un oligarchia..
28 maggio 2013 12:40 - CHICIVEDE
Che cosa si nasconde dietro alla ossessiva, incessante e terrificante guerra alla droga? La realtà che si nasconde sotto la proibizione di questa pianta è qualcosa di assolutamente impressionante e sconvolgente, con una portata storica che condiziona in modo determinante la vita quotidiana di tutti noi. Compreso coloro che non hanno mai nemmeno visto uno spinello da vicino.

Da un giorno all'altro questa pianta miracolosa è diventata il frutto proibito, la radice di
ogni male, la fonte di peccato, perversione e immoralità che poteva facilmente portare alla follia.

Che cosa c'era dietro a questa improvvisa demonizzazione della marijuana?

Chi era Harry Anslinger, l'uomo che fece proibire la marijuana in tutto il mondo,
e chi lo finanziava nell'oscurità?

Come è cambiata la nostra storia, da quando la cannabis è stata proibita?

E' vero che la marijuana porta all'uso di droghe più pesanti, come eroina o cocaina?

Che cosa hanno rivelato, le decine e decine di ricerche governative sull'uso della cannabis?

Se la marijuana è proibita, perchè certe case farmaceutiche possono produrla nei loro
capannoni segreti, lontano dagli occhi di tutti?

A chi giova davvero questa ossessiva, incessante e terrificante guerra alla marijuana?

E che cosa sta perdendo l'umanità, nel mantenere questa proibizione?

AIFA VERGOGNA!! DPA VERGOGNA!! Siete zombie,ormai.
22 maggio 2013 23:16 - fabrizio7338
Dissobedienza civile OVERGROW THE GOUVERNMENT !
Grow your own....
Save the planeth , grow hemp .
22 maggio 2013 10:09 - pettine
io lo dico da sempre: accanto alla growroom un bel fucile...
22 maggio 2013 9:22 - underground
Pronto a sottoscriverlo Sig. Casalone. Scusate se nel mio intervento del 21 maggio 2013 19:40, ho erroneamente detto antiproibizionisti in calce al commento. Quelli erano e rimangono proibizionisti speculatori, personalissima opinione. Per circa 20 anni ho fatto uso di Hashish e Marijuana, parlo da assuntore ludico, ma l'uso di quella sostanza mi dava sollievo per i miei attacchi di panico che ho poi continuato a "curare" col Tavor, prescritto da psicoterapeuti "blasonati". Oltre il danno la beffa: ero arrivato a dosi "equine" di un farmaco che, esperienza personale, non mi dava piu' beneficio ma dipendenza. Ora sono in cura con uno specialista psicoterapeuta del Sert, esperto in farmacologia, che mi ha, prima di tutto, fatto cambiare tipo di benzodiazepina (da tavor a xanax) e mi ha prescritto un farmaco a base di Paroxetna che mi ha fatto definitivamente, e dopo venti anni di "cure", scomparire il problema delle mie forti emicranie (trauma cranico a 18 anni) che mi provocavano gli attacchi di panico. Con il passaggio allo Xanax sto riducendo gradualmente l' uso delle benziodiazepine che per me, sempre personalissima opinione, sono "droghe statali".
Ben venga una somministrazione non ludica ma mirata a cure specifiche dei derivati del THC. Ma quato, secondo me, andrebbe a discapito delle multinazionali che giocano con la nostra salute.
Le faccio i migliori auguri per tutto, Signor Csalone e mi scuso se ho rubato spazio al suo intervento.
22 maggio 2013 0:12 - FrancoCasalone
Sono un assuntore di cannabis per uso terapeutico (dolore neuropatico). Dal 1999 lo stato italiano mi ha riconosciuto questo utilizzo. Dal 2007 mi è stato possibile avere la mia medicina tramite una ricetta, approvata dal ministero della sanità. Mi è stato riconosciuto l’utilizzo terapeutico da quattro medici, due prefetti, il ministero della sanità, una commissione dell’ASL e un magistrato di sorveglianza. Dal 9 giugno 2013 una delibera dell’AIFA (agenzia del farmaco) limita la possibilità dell’uso di questo medicinale ai soli sofferenti di spasmi muscolari dovuti alla sclerosi multipla.
Dal 9 giugno tutti i pazienti che utilizzavano cannabis per diverse patologie (dolore neuropatico, sclerosi multipla, artrite reumatoide, sclerosi laterale amiotrofica, epilessia, sindrome da deperimento, contro i sintomi collaterali della chemioterapia, sindrome di tourette, ecc.) si trovano a non poter più utilizzare legalmente un farmaco che procura loro una migliore qualità di vita, e i loro medici a non poter più prescrivere un rimedio efficace e senza effetti collaterali nocivi. Denuncio questa decisione arbitraria, contro ogni evidenza scientifica, contro il rispetto della sofferenza di tanti malati e contro la professionalità dei loro medici. Dal 9 giugno l’utilizzo di un farmaco che ci permetteva di vivere meglio è concesso solo a pochissimi sfortunati, e solo in casi estremi. Il bigottismo, la mancanza di obiettività scientifica, la crudeltà di fronte al dolore,la cattiveria (e probabilmente la convenienza privata) delle istituzioni (?) che si arrogano il diritto a decidere cosa è concesso e cosa non lo è, al di la di ogni logica “umana”, porta a situazioni gratuite di disagio, sofferenza, odio verso quelle istituzioni stesse che dovrebbero garantirci il diritto alla salute. Rivendico il mio diritto alla migliore qualità di vita possibile, al poter usare qualsivoglia farmaco o erba officinale (come dovrebbe essere considerata la cannabis) che mi possa procurare benefici. Rivendico questo diritto non solo come malato ma come semplice cittadino. E che possa essere Io (in caso di patologie gravi insieme al mio medico di fiducia), e non una qualsiasi “agenzia” a decidere cosa per me è bene e cosa non lo è. Invito tutti i malati assuntori di cannabis a denunciare questo gravissimo attacco alla nostra salute e al nostro possibile miglioramento dei sintomi che ci affliggono.
Franco Casalone

Aggiungo questo comunicato del mio medico:

Salve a tutti i lettori,
sono Giuseppe Chiò, un medico prescrittore di cannabis dal 2007 e sono qui per rendere pubblico il disagio ed il danno provocato a me e soprattutto ai miei pazienti dalla nuova nota dell' AIFA. La nuova nota dell'AIFA riduce in maniera drammatica le indicazioni terapeutiche della cannabis. Oggi, stando alla nota AIFA, si puo prescrivere cannabis solo come antispastico muscolare nella sclerosi multipla. Inoltre la prescrizione puo' essere fatta solo da un medico ospedaliero, dopo aver provato inutilmente tutti i farmaci classici.
Mi e' difficile comprendere il raziocinio della decisione che va contro sia alle indicazioni dell'OMS del 2006, sia al decreto Livia Turco del 2007 che si rifa all'Opium Act della legislazione Olandese che tra l'altro amplia le indicazioni dell'OMS.
Dopo questa nota AIFA, si potra' dunque solo prescrivere per un sintomo all'interno di una sola malattia.
La decisione si scontra sia con quello che la letteratura scientifica riporta negli ultimi 10 anni, sia con il fatto che si esige un percorso tortuoso per la prescrizione di un farmaco della categoria 2b. Questa categoria e' quella in cui troviamo tra l'altro il valium (benzodiazepine). Se ci fosse una preoccupazione all'uso della sostanza sarebbe logico trovare lo stesso controllo e monitorizzazione obbligatoria anche per gli altri farmaci della stessa categoria. Inoltre, dulcis in fundo, il prescrittore deve iscriversi ad un sito dell'AIFA per poter essere monitorato. Naturalmente queste Nota provochera' queste conseguenze immediate:
1) tutti i medici che hanno prescritto la cannabis per una serie vasta di patologie con grande inpatto sulla qualita di vita dei pazienti, non potranno più farlo.
2) I pazienti che hanno iniziato il "percorso cannabis" e ne hanno trovato giovamento, dovranno mettersi alla ricerca di un medico ospedaliero che abbia superato l'atrito culturale imposto da 50 anni di disinformazione sulla sostanza, e sarà una ricerca lunga, dispendiosa e poco efficace. Nel frattempo rimarranno scoperti riguardo all'assunzione di un farmaco che non ha effetti collaterali degni di nota soprattutto se paragonati a quelli non monitorizzati e di libera vendita o/e della stessa categoria.
3) lo stato pagherà molto di più i farmaci per il controllo degli spasmi muscolari rispetto al costo (già assurdamente lievitato con la legge Bassini del gennaio 2013) dei farmaci della cannabis
4) Lesione dei diritti del medico a ricettare secondo scienza e coscienza questo maneggevolissimo farmaco dagli effetti collaterali trascurabili.

La regola poi che si possa ricettare un farmaco dagli effetti collaterali risibili, solo dopo il fallimento dei farmaci classici (questi si, con possibili gravi effetti collaterali) la dice lunga sull'attuale mentalità non scientifica e non basata sulla letteratura scientifica preponderante e di peso, attualmente disponibile. Razionalmente dovrebbe essere il contrario: se un farmaco non pericoloso non è efficace ci si rivolga pure a quelli che hanno più effetti collaterali nell'uso.

L'AIFA dovrebbe essere ritenuta responsabile per il danno che si sta provocando a pazienti in cura da anni con notevoli miglioramenti obiettivi sulla sintomatologia di patologie serie ed invalidanti.
Pazienti che per la loro patologia non sono perlopiù in grado di mobilizzarsi per chiedere il rispetto dei più elementari diritti di essere umani.

Sinceramente vogliate accettare questo scritto, come un ulteriore tentativo di non lasciare i miei pazienti in balia di una visione medioevale sull'uso dei farmaci. Me lo impone il fatto di aver giurato di curare ed alleviare le malattie senza curarmi degli interessi economici o personali, come tutti i miei pazienti possono testimoniare.

In fede

Giuseppe Chio
MD, MSc PHM, ACLS, PHTLS
21 maggio 2013 19:46 - underground
Per chi volesse approfondire consiglio la visione di questo documentario. Trarre le dovute conclusioni e' semplice.
http://www.youtube.com/watch?v=hBLKh4mi0ok
21 maggio 2013 19:40 - underground
Bigotti ed ignoranti.
A me hanno somministrato, dopo un intervento di artroscopia alla spalla sx , della morfina endovena in un composto via flebo che ho tenuto tutta la notte (il mio intervento e' stato eseguito verso le 11:00)senza essere informato.
Per assurdo (tanto di assurdo stiamo parlando) avrei dovuto denunciare la struttura ospedaliera per spaccio o induzione di soggetto privo di intendere e volere? Stavo in anestesia locale "gonfio" di calmanti...
Allora chiedo al mitico Govanardi: se spinello=eroina, io come mai dopo una "pera" non voluta non mi "faccio"?
Lo so che e' solo una provocazione...ma penso sia lecito chiedere...
Speriamo che i bigotti si cancellino...sopratttutto quelli che fanno parte dal 1930 della campagna antproibizionistica contro la canapa...i seguaci di Harry Jacob Anslinger...
21 maggio 2013 13:35 - Nikostiffmaister
Ci siamo stancati dei vostri giochetti, dei vostri giri di denaro, del vostro lucro sulla salute di chi necessita di questo farmaco!!!! Siete degli esseri ignobili e viscidi, non sapete nemmeno voi cosa sia veramente meglio, se i vostri veleni o se la cannabis... Sta di fatto che le testimonianze a favore degli effetti benevoli della cannabis ci sono, sta di fatto che a voi interessa far morire la gente gonfiandovi bene le tasche!!!
Ci siamo stancati di star dietro a voi, avete rotto le palle!!!
Purtroppo lo sappiamo bene tutti che in Italia non decide il cittadino (democrazia) ma decidono la multinazionale, chi ha soldi da riciclare e chi gli piace fasi vedere buono e preoccupato per i suoi cittadini ma infine è un finto perbenista!!!!!!
VERGOGNA!!! VERGOGNATEVI, SIETE SOLO DEGLI ASSETATI DI SOLDI E LA NOSTRO SALUTE NON VI INTERESSA!!!! RIPETO, V E R G O G N A!!!!!!!!!
21 maggio 2013 10:25 - roberto7266
E cosa ci aspettavamo dalle multinazionali del farmaco?
http://www.dolcevitaonline.it/hemperor/chapter1.html
  COMMENTI
  (Da 1 a 14 di 14)