Enniesime scemenze, non ti curar di lor ma guarda e passa.
3 maggio 2013 13:50 - ennio4531
Cepu può ben usare parole come ... " becero, ipocrita e
dannoso " ... che descrivono benissimo il suo status di
produttore di energie rinnovabili, come lui afferma di
essere, che presentandosi come salvatore e benefattore della
patria poi passa alla cassa vendendoci a tre volte il prezzo
di mercato ogni kwh prodotto .
Al suo confronto i farisei appaiono come dei ...dilettanti
....
2 maggio 2013 14:50 - Cepu
del tutto inutile.
Meglio sarebbe, piuttosto combattere il becero, ipocrita e
dannoso proibizionismo.
23 aprile 2013 9:01 - ennio4531
Anche a roberto rinnovo, come a cepu, tutta la mia ...
compassione...
15 aprile 2013 12:01 - roberto7266
Ennio ho capito che ruolo svolgi: uno che non esce da casa e
si sfoga su tutti quelli che non la pensano come lui! Ma
cosa ti hanno fatto? Qualche goliardo nella comunità in cui
lavoravi ti ha compromesso l'onore? Ti hanno messo aspirina
nella coca cola? Ti hanno violentato il canarino? Oppure sei
solamente un frustrato che gode a provocare la gente?
Qualcuno di questi sul sito ti ha cercato? No? E allora
perché come un SS tu cerchi a tutti? Sei un SS? Chi sei? O
meglio: COSA sei? Non riesco a immaginare una collocazione
per te, quindi andiamo a tentativi, tu deciderai cosa è
meglio per te;
ampia scelta: giocare in autostrada, doppio carpiato in un
tombino, addrizzare banane (in africa ne hanno bisogno),
schiaffeggiare pomodori verdi pugliesi, porta borse a
Giovanardi, fotocopiatore a Serpelloni; stammi bene, non
farmi sapere cosa scegli fallo e basta.
3 aprile 2013 16:37 - ennio4531
A cepu rinnovo tutta la mia .... compassione !!
3 aprile 2013 12:05 - Cepu
balordo4531
3 aprile 2013 1:26 - ennio4531
Lo scr-Ivan-o non trova di meglio che bacchettare la mente
accademica, prospettando che confonda legalizzazione con
liberalizzazione ( ... ah quanta ignoranza da parte
professorale ! ) e invitare cepu a non cadere nei diabolici
tranelli del balordo4531 dandogli dell'ingenuotto ovvero
l'invito a non scrivere.
Povero cepu ... dopo il Grillo uno che invita i suoi a
stare zitti, deve sorbirsi anche il Grillo due per
concludere quanto siano noiosi i suoi pensieri .
A cepu non rimane che ringraziarmi: solo l'unico che, dando
fondo a tutta la mia compassione, ha la pazienza di
interloquire con lui.
Allo scr-Ivan-o, fine giureconsulto,lasciamo l'illusione che
basti la parola magica. .. legalizzazione per esorcizzare il
pattume ludico dai risvolti suicidi e talvolta omicidi.
29 marzo 2013 8:37 - IVAN.
.
Quelle di Jeffrey Miron sono osservazioni interessanti, ma
non tutte condivisibili.
Ad esempio, Miron sembra confondere la parola
“Legalizzazione” (che sottintende la REGOLAMENTAZIONE
STATALE della produzione e della commercializzazione degli
stupefacenti) con “Liberalizzazione”, cioè droga a
disposizione di chiunque, dove e quando vuole (che è
esattamente quanto GIA' avviene adesso col Proibizionismo,
tranne per il rischio di incorrere in sanzioni).
Questo è un punto debole della sua esposizione, su cui i
proibizionisti ci vanno a nozze (GIUSTAMENTE, in questo
caso) per confutare le sue argomentazioni.
La Legalizzazione nel VERO senso del termine ha soltanto
vantaggi (sia dal punto di vista sociale, che economico, che
salutistico);
questi vantaggi sono così evidenti che solo un ignorante o
un cialtrone in malafede può non riconoscerli.
Sapendo benissimo ciò, i proibizionisti si affannano per
attribuire al termine “Legalizzazione” significati
impropri (significati come, appunto, “Liberalizzazione
selvaggia”).
Bisogna quindi stare attenti a non offrirgli il pretesto di
cambiare le carte in tavola giocando sull'interpretazione
delle parole.
Il Proibizionismo è una strategia fallimentare e
controproducente, e l'evidenza di ciò è sotto gli occhi di
tutti; pertanto, i tentativi di giustificarne la
conservazione rivelano solo la profonda malafede dei suoi
sostenitori (e fingere di confondere “Legalizzazione”
con “Liberalizzazione” è proprio l'esempio più
lampante della loro disonestà intellettuale).
Quindi...cartellino giallo per il signor Jeffrey Miron sul
caso in questione; per il resto del suo discorso, invece,
c'è poco da obiettare.
.
29 marzo 2013 8:36 - IVAN.
Cepu, non so se sia più noioso il balordo4531 o gli
ingenuotti che rispondono alle sue finte obiezioni.
Entrambi i “commenti” non servono a niente e a nessuno,
tranne che a guastare lo sviluppo della discussione
infarcendola di interruzioni completamente inutili. Lo
comprendi?
28 marzo 2013 23:30 - ennio4531
Apprendiamo da cepu che drogarsi è un vizio e io aggiungo
spesse volte suicida e assassino.
La risposta di cepu è : legalizziamolo !
28 marzo 2013 10:28 - Cepu
Grazie al proibizionismo, la collettività sostiene il costo
economico e umano, lasciando alla delinquenza incentivare il
vizio e ottenere enormi guadagni.
27 marzo 2013 19:24 - ennio4531
Chi vuol rubare o frodare lo può fare con estrema facilità
da rendere inutile il proibirlo.
Serve solo ad arricchire gli avvocati , mantenere organici
giudiziari e polizieschi che aggravano i conti pubblici .
E adesso non mi si dica che drogarsi, a differenza degli
altri reati, non danneggia nessuno .
Fatevi un giro tra le comunità di recupero e nelle carceri
per avere un'idea del costo economico e umano a carico della
collettività.
27 marzo 2013 16:34 - aldova
Chi si vuole drogare lo può fare con tanta facilità da
rendere inutile il proibizionismo. Serve solo ad arricchire
i criminali e crearne altri.
27 marzo 2013 11:22 - ennio4531
Affermare che ..
Il proibizionismo non impedisce il traffico e l'uso di
droga.
fa parte di quelle banalità di cui il repertorio di cepu è
assai ricco.
E' come affermare che la proibizione di assassinare non
impedisce gli assassinii.
Intanto il proibizionismo ha salvato quella mente accademica
di Jeffrey Miron ....
27 marzo 2013 9:04 - Cepu
Enniesima scemenza. Il proibizionismo non impedisce il
traffico e l'uso di droga.
E' solo un danno enorme per la società, perchè favorisce i
delinquenti.
26 marzo 2013 23:21 - ennio4531
Occorre riconoscere che Il proibizionismo ha almeno un
merito: ha salvato dalle droghe quella mente accademica di
Jeffrey Miron che ha affermato ....
.... Ma se domani si legalizzassero le droghe, sarebbe
possibile che le provassi tutte. Dubito che le consumerei
piu' di una volta, ma dopo che ho fatto varie ricerche in
materia, provo curiosita'.
26 marzo 2013 19:01 - Cepu
Da ADUC
La canapa resta lo stupefacente preferito, con 23 milioni di
consumatori in tutto il Continente per un mercato che vale
1.300 tonnellate di hashish e 1.200 tonnellate di erba ogni
anno. La cocaina resta al secondo posto con 4 milioni di
consumatori che consumano 124 tonnellate annualmente.
Il rapporto di 46 pagine, che l'Europol definisce il piu'
dettagliato studio mai effettuato sul crimine organizzato,
evidenzia anche l'arrivo di una nuova ondata di bande,
alimentate dalla crisi finanziaria e dagli illeciti che e'
possibile commettere online.
QUesto è il bel risultato del proibizionismo.
26 marzo 2013 17:07 - ennio4531
L'affermazione ..
Qualunque politica che mi impedisce di avere cio' che
desidero, impedisce la mia felicita'.
è frutto di cretinismo acuto.
Se dovessimo dare seguito a tale affermazione, dovremmo
riconoscere qualsiasi tipo di richiesta.
Per esempio, la poligamia e perchè no ... il matrimonio tra
figli e genitori , ecc.ecc. .....
26 marzo 2013 8:30 - roberto7266
Ennio hai sbagliato sito, in questo si parla di
legalizzazione, se non sei d'accordo non offendere e torna
all'opus dei, altrimenti vai a giocare in autostrada.
26 marzo 2013 3:18 - graneraz
è giusto proibire l uso di questi maledetti stupefacenti
infatti davanti alle scuole ci sono dei brutti spacciatori
neri e adesso anche cinesi che ti danno dei volantini con
sopra la droga e dopo che lo hai letto tenendolo in mano la
sostanza ti entra per la pelle e diventi assuefatto così
dopo vai cercare ancora lo spacciatore perchè stai male e
hai freddo e senti il bisogno di bucarti....io prima ero
cattivo e mi spruzzavo il fumo ma adesso ho capito e non
faccio più il tossico
25 marzo 2013 22:46 - ennio4531
' ....più in generale tutti coloro che sono per la
legalità propendono per la legalizzazione.'
quale profondo pensiero !
25 marzo 2013 12:37 - pettine
quest'intervista è l'ennesima conferma che gli uomini
dotati di cervello e che conoscono a fondo l'argomento
propendono per la legalizzazione.
più in generale tutti coloro che sono per la legalità
propendono per la legalizzazione.
la droga illegale la vogliono i mafiosi e gli ignoranti,
nulla di nuvo sotto il sole.
25 marzo 2013 12:14 - ennio4531
... 'Jeffrey Miron, 56 anni, si considera un liberale
tenace'.
Commento: anche tra i liberali tenaci esistono ... dei
cretini .
' E' stato presidente del Dipartimento di Economia
dell'Universita' di Boston tra il 1992 e il 1998. Oggi
insegna al Dipartimento di Economia dell'Universita' di
Harvard.'
Commento: anche tra gli accademici esistono ... dei cretini
specie quando affermano ..
...Ho fumato dell'erba quando ero studente, ma poi non ho
continuato. Ma se domani si legalizzassero le droghe,
sarebbe possibile che le provassi tutte. ...
Supponiamo che, in seguito alla legalizzazione, il consumo
delle droghe aumentasse. Sarebbe un male? Se applichiamo le
norme dell'economia questo e' (almeno in parte) qualcosa di
buono. Qualunque politica che mi impedisce di avere cio' che
desidero, impedisce la mia felicita'.
25 marzo 2013 10:55 - Cepu
Il Presidente Hoover, eletto nel 1928, non volle prendersi
la responsabilità di abrogare la legge, limitandosi ad
istituire la Commissione Wickersham per indagare sui
risultati della proibizione.
Bisognerà aspettare Roosvelt che, nella campagna elettorale
del 1932, dichiarerà di voler cancellare il Proibizionismo,
ottenendo l'appoggio della Sabin, e di tutto l'elettorato ad
essa collegato.
Alle ore 17.27 (Eastern Time) di martedì 5 dicembre 1933,
viene sancita la fine del XVIII Emendamento e del Volstead
Act[66]: milioni di Americani poterono acquistare l'alcool
liberalizzato e regolarmente tassato, facendo impennare le
entrate del Governo: vennero anche creati circa un milione
di posti di lavoro collegati all'industria degli
alcoolici.
Migliaia di affiliati a bande criminali correlate al mercato
nero dell'alcool videro andare in fumo, da un giorno
all'altro, un business da miliardi di dollari[37][67].
25 marzo 2013 10:54 - Cepu
Jeffrey Miron, 56 anni, si considera un liberale tenace. Ha
studiato gli effetti della criminalizzazione delle droghe
per 15 anni, e pensa che si sia esagerato sempre e che tutti
i tipi di droghe debbano essere legalizzate.
E' stato presidente del Dipartimento di Economia
dell'Universita' di Boston tra il 1992 e il 1998. Oggi
insegna al Dipartimento di Economia dell'Universita' di
Harvard.
Ennio ... boh ...
23 marzo 2013 18:29 - ennio4531
Personaggi come Jeffrey Miron rappresentano un motivo in
più per giustificare il proibizionismo a causa delle
fesserie che raccontano spacciandosi per profondi
conoscitori degli effetti delle droghe invocando
addirittura la ... felicità a mezzo droga !
Quanti personaggi noti e meno noti ci hanno lasciato le
penne in giovane età nella più nera disperazione ?
Risposte del tipo ....
D. Lei consuma droghe?
R. No. Ho fumato dell'erba quando ero studente, ma poi non
ho continuato. Ma se domani si legalizzassero le droghe,
sarebbe possibile che le provassi tutte. ...
D. Sul piatto della bilancia, pero', ci sono molte persone
che diventerebbero dipendenti delle droghe.
,
R. Supponiamo che, in seguito alla legalizzazione, il
consumo delle droghe aumentasse. Sarebbe un male? Se
applichiamo le norme dell'economia questo e' (almeno in
parte) qualcosa di buono. Qualunque politica che mi
impedisce di avere cio' che desidero, impedisce la mia
felicita'.
rasentano la .... demenzialità !!!
23 marzo 2013 9:34 - Cepu
No, la proposta rimane valida e pragmatica.
Ringrazio ADUC per averci riportato la traduzione.
22 marzo 2013 22:40 - ennio4531
solo "Le persone INGENUE credono che se qualcosa e'
illegale, la gente non lo fara'. E' chiaro che non e' cosi'.
Jeffrey Miron smentisce l'affermazione ...
D. Lei consuma droghe?
R. No. Ho fumato dell'erba quando ero studente, ma poi non
ho continuato. Ma se domani si legalizzassero le droghe,
sarebbe possibile che le provassi tutte. ...
22 marzo 2013 17:14 - glacial68
Il prezzo o la proibizione non sono minimamente un
deterrente,anzi,la proibizione e un incentivo , un concetto
fondamentale e,se domani ,tutti coloro che abusano di
sostanze vietate,non potrebbero più fornirsene
,sposterebbero il loro uso sul alcol ,e vale anche per chi
inizia,rimarrebbe a far uso di alcol,quindi il
proibizionismo e solo un grande inganno,il problema non sono
le sostanze in se ,ma la curiosità umana o problematiche,e
queste cose di certo non le disincentivi vietando,ma poi,
con alcol e tabacco libero, quale discorso si può mandare
avanti,con quale coerenza,con quale logica,anche un aumento
dei consumatori ,paragonato ad una guerra fratricida che
uccide milioni di persone che nemmeno la usano ,come accade
oggi,sarebbe benedetto!