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27 dicembre 2012 17:19 - marco25g
Nessuno si è mai arricchito a vendere fumo "apparte i politici ed il Vaticano", di solito chi vende non ha neppure i soldi per comprarselo e approfitta del "movimento" per ricavarci un po di cannabis da fumare "se non ci va persino a rimettere".
Chi spaccia veramente "per guadagnare", si dedica alla cocaina o alle altre droghe più remunerative, cerca di non usarle mai, perchè, rischia altrimenti di andarci sotto e dovrebbe avere a che fare con personaggi poco disposti a essere fregati opure a rimetterci.
Faccio un esempio, negli USA lo spaccio della metanfetamina è spesso in mano a delle gangs "spesso bianchi neonazisti-razzisti", essi proibiscono in assoluto l'uso ai loro membri e sono i primi a fare del proibizionismo.
Lo spaccio della cannabis segue regole ben differenti "anche, se oggi, è un po differente rispetto hai mie tempi":
Oggi è spesso in mano a gruppi di nord-africani "spesso, piccoli spacciatori marocchini, tunisini ea algerini", oppure albanesi "che non disprezzano di vendere anche sostanze più pericolose ed eroina".
Mentre una volta, la vendita nasceva di più dall'iniziativa comune di gruppi di consumatori, una specie di società per azioni, da aveva o trovava il sistema di trasportare o coltivare cannabis, fino al consumatore finale.
Anche le balle su ndrangheta che coltivava ettari di marijuana, questo non potrebbe mai essere stato concorrenziale alle varie droghe pesanti: Questa poca marijuana "della cannabis leggera che veniva comunque venduta in loco", più che altro per il piacere dei turisti estivi "non certo un turismo d'élite", anche nel prezzo era da considerarsi piuttosto popolare "1000/2000 lire al grammo".
Per questo, se venisse legalizzata una sorta di auto-produzione, sarei molto favorevole, che anche alcuni disoccupati, potessero unirsi in cooperativa, o per singola iniziativa, ed avessero la possibilità di coltivare "anche se non intendono fumarla", questo potrebbe incrementare i loro guadagni o i pochi soldi del contributo statale alla disoccupazione:
Certamente questo non dovrebbe e non potrebbe mai dare dei guadagni eccezionali, ma "anche rispetto ad altre scelte molto più remunerative" sicuramente ed anche moralmente, non potrebbero mai creare dei sensi di colpa, dato che la cannabis può anche essere usata ed è sempre più usata per scopi medici:
Inoltre, tra le sostanze stupefacenti, non ha mai creato vittime, non da dipendenza e dovrebbe essere considerata al pari di una produzione limitata di vino o birra".
Potrebbe diventare una ottima possibilità di guadagno "lecito" per le zone più depresse "come il Sulcis", per combattere la disoccupazione nelle zone più isolate e deindustrializzate.
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