Nessuno si è mai arricchito a vendere fumo "apparte i
politici ed il Vaticano", di solito chi vende non ha neppure
i soldi per comprarselo e approfitta del "movimento" per
ricavarci un po di cannabis da fumare "se non ci va persino
a rimettere".
Chi spaccia veramente "per guadagnare", si dedica alla
cocaina o alle altre droghe più remunerative, cerca di non
usarle mai, perchè, rischia altrimenti di andarci sotto e
dovrebbe avere a che fare con personaggi poco disposti a
essere fregati opure a rimetterci.
Faccio un esempio, negli USA lo spaccio della metanfetamina
è spesso in mano a delle gangs "spesso bianchi
neonazisti-razzisti", essi proibiscono in assoluto l'uso ai
loro membri e sono i primi a fare del proibizionismo.
Lo spaccio della cannabis segue regole ben differenti
"anche, se oggi, è un po differente rispetto hai mie
tempi":
Oggi è spesso in mano a gruppi di nord-africani "spesso,
piccoli spacciatori marocchini, tunisini ea algerini",
oppure albanesi "che non disprezzano di vendere anche
sostanze più pericolose ed eroina".
Mentre una volta, la vendita nasceva di più dall'iniziativa
comune di gruppi di consumatori, una specie di società per
azioni, da aveva o trovava il sistema di trasportare o
coltivare cannabis, fino al consumatore finale.
Anche le balle su ndrangheta che coltivava ettari di
marijuana, questo non potrebbe mai essere stato
concorrenziale alle varie droghe pesanti: Questa poca
marijuana "della cannabis leggera che veniva comunque
venduta in loco", più che altro per il piacere dei turisti
estivi "non certo un turismo d'élite", anche nel prezzo era
da considerarsi piuttosto popolare "1000/2000 lire al
grammo".
Per questo, se venisse legalizzata una sorta di
auto-produzione, sarei molto favorevole, che anche alcuni
disoccupati, potessero unirsi in cooperativa, o per singola
iniziativa, ed avessero la possibilità di coltivare "anche
se non intendono fumarla", questo potrebbe incrementare i
loro guadagni o i pochi soldi del contributo statale alla
disoccupazione:
Certamente questo non dovrebbe e non potrebbe mai dare dei
guadagni eccezionali, ma "anche rispetto ad altre scelte
molto più remunerative" sicuramente ed anche moralmente,
non potrebbero mai creare dei sensi di colpa, dato che la
cannabis può anche essere usata ed è sempre più usata per
scopi medici:
Inoltre, tra le sostanze stupefacenti, non ha mai creato
vittime, non da dipendenza e dovrebbe essere considerata al
pari di una produzione limitata di vino o birra".
Potrebbe diventare una ottima possibilità di guadagno
"lecito" per le zone più depresse "come il Sulcis", per
combattere la disoccupazione nelle zone più isolate e
deindustrializzate.