@luciana1719, i sistemi ci sono, dolorosi, ma più prima che
poi, saranno necessari:
Intanto, bisognerebbe cominciare ad applicare una drastica
limitazione delle nascite, in Italia come in tutto il resto
del mondo e fare capire alla gente che in un mondo
tecnologico non servono centinaia di braccianti e contadini
per zappare la terra, o centinaia di braccia di operai per
costruire delle macchine, o per tessere della stoffa,
ecc..
Oppure rinunciamo alla tecnologia e torniamo a fare il
bucato al fiume e a muoverci a piedi o a cavallo.
Dirai "che centra questo", la droga è figlia dello sviluppo
tecnologico e dell'attuale nostro benessere; fino a 50 anni
fa non esisteva niente del genere e gli unici che si
potevano permettere di essere dei tossicodipendenti, erano i
giovani delle classi ricche e borghesi.
La gente comune ed i poveri, al massimi si distruggevano
l'esistenza con l'alcol o con l'assenzio, oppure usavano il
papavero da oppio nella forma di laudano "vino oppiato" "e
che cresceva comunemente nelle campagne italiane" per
curarsi il dolore di qualche malattia e spesso ne
diventavano dipendenti.
Quando, fra qualche decina di anni "se ridurremo
drasticamente le nascite" e saremo in meno sulla terra,
allora forse potremo permetterci di curare tutti quanti.
Ma intanto, evitando di mandare all'inceneritore le
tonnellate di eroina sequestrate ed invece mandiamola ai
laboratori farmaceutici dell'esercito, per essere purificata
e ridistribuita gratuitamente "al posto del metadone": già
questo sarebbe un risparmio di parecchi milioni per lo stato
(oppure pensi che il metadone glielo regalino?)
Oppure comprando l'oppio direttamente dai produttori afgani
"con la supervisione dell'ONU e prima che si trasformi in
armi per i talebani o denaro per le mafie", non credi che
questo sarebbe un bel risparmio, almeno in termine di vite e
di legalità?
Altro discorso per la cannabis, non solo lo stato non
spenderebbe una lira, ma avrebbe un incasso di parecchi
milioni di euro, in tasse, se la legalizzasse: potremo usare
i ricavi per curare la dipendenza e soprattutto si
potrebbero usare molto meglio le forze di polizia, per
combattere veramente la mafia ed il vero crimine organizzato
"non correndo dietro a dei liceali, o a dei malati di
dipendenza e a piccoli spacciatori". Quanti soldi
entrerebbero dai beni sequestrati alla mafia, dalla lotta al
riciclaggio e quanti ne risparmierebbe dal non avere delle
carceri piene di disgraziati "praticamente innocenti" e di
malati?
Un altro sistema, più drastico, potrebbe essere quello di
mettere una scadenza alla vita, io che sono abbastanza
vecchio e ho superato abbondantemente gli anta potrei essere
anche d'accordo:
Ci diamo 10 o 12 d'anni di pazzo divertimento, o facciamo
quello che più desideriamo e che ci fa più piacere: poi
una bella iniezione e via!
Non so, lavoriamo fino a 55 anni e poi 10 o 12 di
divertimento "quando si è ancora abbastanza giovani per
poterlo fare":
Sono sicuro, che in questo modo i ventenni avrebbero tutti
quanti un bel posto di lavoro, non ci sarebbe il problema
delle pensioni da fame, pagate a dei poveri vecchi che non
riescono neppure a sopravvivere in modo onorevole, non si
ammalerebbe quasi nessuno, ma chi si ammalasse avrebbe
un'assistenza fenomenale e completamente gratuita.
Se questo discorso sembra criminale ed egoista, pensate che
questa è stata una consuetudine comune per molti popoli,
dai vichinghi agli indiani d'america, per i mongoli, gli
aborigeni australiani, antichi tibetani, esquimesi, ecc.
ecc..
Quando la vita, a causa dell'età e della malattia,
diventava troppo dura da vivere o si diventa un peso non
sostenibile per la società, molti sceglievano liberamente
una morte dolce, soltanto chi aveva obblighi di qualche
importanza per la comunità decideva di restare "spesso,
solo per pura responsabilità civile".
Comunque se il genere umano continua a crescere nel numero,
ed in questo modo, mentre la vita si allunga sempre di più,
saremo costretti "nolenti o volenti" a trovare delle
soluzioni drastiche, ma prima lo facciamo e meglio è!
Prima che la natura si ribelli per quello che gli stiamo
facendo e trovi lei, al posto nostro, la soluzione e con
qualche evento ci spazzi tutti "o a milioni per volta" dalla
faccia della terra, giovani o vecchi che siamo.
12 dicembre 2012 20:01 - luciana1719
!!!!!...ma se mancano i soldi per curare tutti e dare
opportunità di lavoro e alloggio a tutti come si può
pensare di spenderli per aiutare la gente a drogarsi, cioè
per andare alla deriva definitivamente?! è un'altra follia
di società in agonia.
11 dicembre 2012 22:56 - fabrizio7338
si ma amontecitorio se drogano solo loro , e il popolo se la
dve anda' a compra' dalla mafia...
10 dicembre 2012 10:35 - minotauro5801
In italia già c'è sta la NARCOSALA PIU' GRANDE DEL MONDO,
se chiama Montecicoria, dove tutti li drogati de potere,
papponi,zoccole e compagnucci de merenda se drogheno tutti
li giorni.