COMMENTI
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7 novembre 2012 10:25 - pettine
@citterio frequentare una comunità di recupero per aver assunto cannabis non è che sia uno smacco.. è inutile nonchè dannoso!!!!

io critico il fatto che abbia deciso di suicidarsi invece che correre a piantare un coltello in pancia a serpe.
7 novembre 2012 9:43 - Cepu
07/11/2012 - Gli elettori degli Stati di Washington, Colorado e Oregon si sono espressi per la prima volta in assoluto sulla legalizzazione della canapa per usi ricreativi permettendo agli adulti di detenerne una minima quantità venduta in esercizi commerciali autorizzati con tanto di Iva.

In Arkansas e Massachusetts si è votato per consentire l’uso terapeutico della canapa, misura già passata in altri 17 Stati.
7 novembre 2012 8:30 - citterio
Io credo che la frequentazione di una comunità di recupero non sia uno smacco così grave,anzi:mi sembra il minimo per insegnare a chi si trova nell'età delle scelte la valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. E smettiamola,per favore,di considerare "ragazzate" le azioni di un quindicenne: vi ricordo che,in Argentina,a quell'età,si vota!
6 novembre 2012 18:14 - Cepu
Bene, il cielo mi scampi dall'aiutare il balordo ad infarcire la discussione di cagate inutili per far smarrire il filo del discorso.

E' chiaro e lampante che la legalizzazione del consumo di canapa è imminente. Il corpo elettorale presto avrà ragione delle stupidaggini proibizionistiche.
6 novembre 2012 16:44 - ennio4531
Cepu..
sottoscrivo quanto indirizzatoti dalla comare scr-Ivan-o :

Se non hai contributi da offrire al tema, non scrivere nulla....

tuttalpiù, aggiungo io, limitati al .... copia/incolla.

Per punizione leggiti per dieci volte il pezzo forte del maestro scr-Ivan-o:

Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!»
4 novembre 2012 10:55 - IVAN.
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Cepu, guarda che così stai solo aiutando il balordo ad infarcire la discussione di cagate inutili per far smarrire il filo del discorso.

Rileggiti gli ultimi interventi, e chiediti quale lettore decente avrebbe voglia di inserirsi in una discussione che procede in QUEL modo.

Se non hai contributi da offrire al tema, non scrivere nulla...ma almeno non prestarti a fare da spalla ad un cialtrone del genere, please. Rispetta gli sforzi degli utenti che vogliono portare avanti le discussioni in modo PULITO.

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3 novembre 2012 17:25 - ennio4531
Cepu...
non basta preoccuparsi per se stessi, ci si deve tutelare anche dagli agenti inquinanti ... mentali tra i quali gentilmente... ti annovero ...
2 novembre 2012 15:14 - Cepu
Ennio non ti preoccupare delle capre preoccupati per te stesso.
1 novembre 2012 14:41 - ennio4531
I giudizi cepuani, non essendo preceduti da una qualsiasi analisi , sono il frutto di puro... istinto.

Chiedo scusa alle capre se prima le ho citate: ponendole come confronto con cepu non intendevo ... offenderle ..
1 novembre 2012 12:21 - Cepu
I pareri delle capre sono sicuramente più utili di quel del povero ennio.
31 ottobre 2012 15:48 - ennio4531
I giudizi cepuani, non essendo preceduti da una qualsiasi analisi , sono il frutto di puro... Istinto tipico di chi, ormai ridottosi al semplice copia/incolla, vede atrofizzarsi la pur minima capacità di critica per accodarsi al coro.

Le capre, in evoluzione darwiniana, saprebbero far di meglio ...
31 ottobre 2012 1:11 - Cepu
Enniesime scemenze inconcludenti, attacchi personali senza nè capo ne coda....
30 ottobre 2012 0:46 - ennio4531
Nick ....

calma ... calma ..!

Di quali ingiurie vai cianciando nei tuoi riguardi ?
Il delitto di lesa maestà è stato abolito da anni !

Incapace di argomentare , non ti rimane che invocare minacciosamente ' l'autorità' ...... la stessa che critichi in quanto proibizionista !

Fatti un pò più astuto, come afferma la comare scr-Ivan-o , ... adombrati un pò meno ragionando un pò di più .
29 ottobre 2012 20:32 - ennio4531
Cepu .....

come al solito ti limiti al copia/incolla ... di quanto Aduc ha pubblicato.

Non una parola o un pensiero tuo ...

Le capre sanno far di meglio ....
29 ottobre 2012 18:42 - IVAN.
Nick, guarda che così continui solo a passargli la palla (infatti adesso arriverà un'altra sua cazzata, e buonanotte al filo del discorso).
Siate un po' più astuti almeno di un balordo del genere, benedetti figlioli.
29 ottobre 2012 17:36 - Nick
Un'ultima considerazione sperando possa essere davvero l'ultima riguardo questo individuo:

ci sono atteggiamenti in democrazia che si devono accettare per quanto essi siano ributtanti, quali anche la falsità, la disonestà intellettuale e l'ignoranza.

Qui il discorso è diverso, questo elemento sta davvero cagando fuori dal boccale...
...avrò il diritto quantomeno di leggere i vostri interventi senza incappare nelle sue ingiurie, che via via si sono fatte sempre più pesanti (a dimostrazione del suo univoco intento di procurar rissa)?

Alla prossima che leggo (che tanto arriverà), o qualcuno prende provvedimenti o qualcun altro dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte l'autorità.
29 ottobre 2012 16:34 - IVAN.
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LA SCIENZA È UN'OPINIONE (se ben pagata)
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• (da Chinaski:) «Ho pensato in questi giorni alla triste vicenda degli "scienziati" condannati per il terremoto dell'Aquila.[...]Sostituite il nome di Boschi con quello di Serpelloni e il risultato non cambierà. Il concetto è il medesimo: "Quello che ci serve è un'operazione mediatica", "Non possiamo permetterci di dire la verità". Per questo io dico che anche Serpelloni, al pari dei sui colleghi sismologi, meriterebbe di essere condannato in un Tribunale della Repubblica per i reati di falso ideologico, procurato allarme, e attentato alla salute pubblica per le sue mendaci pubblicazioni sulla cannabis.»
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Ti dirò; appena sui media è saltata fuori questa penosa storia degli “scienziati su misura”, anche a me erano subito venuti in mente i soliti noti.
Tuttavia non mi aspetto affatto che lo stesso trattamento tocchi anche ai vari Serpelloni/Garattini/ecc, per una serie di motivi:

1) Noi comuni cittadini siamo a conoscenza di questa notizia solo perché qualcuno ha PERMESSO che ci arrivasse. Mi spiego:
L'inquisizione di Boschi & C. è un fatto che ha ripercussioni soltanto “locali” (cioè circoscritte alla nostra piccola Italietta), ma un'ipotetica inquisizione degli spacciatori di menzogne sulla cannabis avrebbe invece ripercussioni IN TUTTO IL MONDO; si tratterebbe di mettere alla sbarra decine di governi (presenti e passati) e una miriade di scienziati e giornalisti “complici” di questa truffa.
I Poteri che controllano i media e le magistrature non permetteranno mai né che si INIZI un'indagine del genere, né tantomeno che venga riportata sui media mainstream. (Ricordiamoci, in proposito, delle tecniche di manipolazione mediatica con cui da DECENNI viene oscurata la verità sul bando della cannabis.)

2) La malafede dei vari Serpelloni/ecc è GIÀ comprovata sia nel mondo scientifico che nel mondo politico, ma essa NON PUÒ venire riconosciuta da una sentenza “ufficiale”, poiché ciò significherebbe ammettere che i nostri governanti hanno CONSAPEVOLMENTE permesso a questi ciarlatani di raccontarci un sacco di frottole.
La responsabilità del dolo, quindi, non sarebbe limitata a quattro scienziatucoli bugiardi, ma si estenderebbe anche a coloro che gli hanno commissionato i falsi resoconti, coperto le spalle dai detrattori indipendenti, e fornito risonanza mediatica. (Insomma, troppe parti in causa, troppi interessi in gioco, e troppo in alto i tirafili da toccare.)

3) Come già accennato più volte, l'attuale regime di proibizionismo garantisce allo Stato dei comodi PRETESTI per tartassare i cittadini; è quindi MOLTO improbabile che vengano messi sotto accusa i ciarlatani che conferiscono una parvenza “scientifica” a questa colossale macchina-spremisoldi istituita, per iniqua che sia.
(Ipotesi per assurdo: Immagina se ogni cittadino che ha subìto sanzioni o persecuzioni a causa della cannabis dovesse chiedere un risarcimento danni allo Stato per aver sostenuto consapevolmente la falsa “pericolosità sociale” di una sostanza fondamentalmente innocua! Capisci da solo che per lo Stato è meglio allora reggere la parte ai Serpelloni in barba a qualsiasi evidenza di “malafede scientifica”, no?...)


Morale: quello che tu auspichi, Chinaski, sarebbe legittimo e sacrosanto, ma secondo me - allo stato attuale delle cose - non ci sono i presupposti perché accada.

(Tutto questo per la serie: Mi piacerebbe sbagliarmi ma non lo credo...)


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29 ottobre 2012 16:29 - chinaski
A proposito del titolo di questo articolo...avete notato che è un pò di tempo che Giovanardi non esplica più le sue teorie sulle sue due massime monomanie: il culo (maschile) e la cannabis. Se andate sulla sua pagina web capirete il perchè. Pare che stia attraversando una fase di mania rivolta verso......gli animali.
29 ottobre 2012 12:50 - Cepu
Enniesime scemenze...

C'e' stato un decreto legge che non ha prodotto niente. Ne chiediamo un altro che dovra' occuparsi della questione delle droghe, che cambi la Fini-Giovanardi, facendo uscire 10 mila tossicodipendenti, con musure alternative che utilizzino i fondi sprecati per l'edilizia penitenziaria, e riducendo di nuovi ingressi'. E' questa l'unica soluzione al momento al sovraffollamento carcerario secondo l'associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle carceri. L'appello e' rivolto 'oltre che al ministro Severino, al ministro Riccardi, che ha la formazione sociale e storica per intervenire e ha le deleghe sull'immigrazione e la droga'.
Nello specifico l'associazione, cui si unisce anche la Fp Cgil, propone di abbassare le pene per i fatti di lieve entita' (che al momento e' considerata solo un attenuante) fino a 3 anni, dagli attuali 6, e di eliminare gli effetti della recidiva rispetto ai tossicodipendenti. Quali siano gli esiti della legge sulle droghe sulla carcerazione emerge con chiarezza dai dati ricordati in una conferenza stampa alla Camera: 'Nel 2011 le denunce per fatti di droga sono state 33.686, con condanne da 6 a 20 anni di carcere, il 41% per una droga leggera come la canapa. In carcere i presenti per fatti di droga sono il 32% dei detenuti e il 40% di questi per fatti di lieve entita''. Con le modifiche proposte da Antigone si stima 'un non ingresso in carcere di 10 mila detentori e l'uscita dal carcere di 10 mila tossicodipendenti'. Pareggiando quasi il numero di detenuti a quello dei posti letto regolamentari.
I detenuti erano 66.800 31 dicembre del 2011, prima che gli effetti del decreto legge salva-carceri avesse effetto, sono 66.600 il 30 settembre del 2012: 'I numeri - sottolinea il presidente di Antigone Patrizio Gonnella - sono rimasti totalmente invariati in una situazione di collasso'. Inoltre il piano carceri 'non ha prodotto un solo posto letto.
Contrariamente ai dati ufficiali, se si va a vedere, da che erano 45 mila ora sono anche di meno perche' alcuni reparti sono chiusi'. A Roma a Regina Coeli per esempio, segnala Gonnella, 'ci sono due reparti chiusi, che vengono conteggiati nella capienza regolamentari, e in realta' non funzionano'.
29 ottobre 2012 11:08 - ennio4531
Migliaia di persone oggi 'purgano' presso le comunità di recupero le convinzioni propagandate dai vari chinasky e ne testimoniano la fasullaggine e l'idiozia.

E queste persone se ne guarderebbero bene dal farsi aiutare dai chinasky per uscire da situazioni molto spesso tragiche.
28 ottobre 2012 19:09 - chinaski
Riprendendo i binari della discussione, ho pensato in questi giorni alla triste videnda degli "scienziati" condannati per il terremoto dell'Aquila. Pensate allo scandaloso Guido bertolaso e alle sue intimazioni (documentate da intercettazioni telefoniche): "non possioamo permetterci di dire la verità", "quello che ci serve è un'operazione mediatica". Ecco, io penso che la sonora condanna che hanno ricevuto questi pseudoscienziati ci sta tutta. Non per il fatto che non abbiano preveisto il terremoto ovviamente, cosa non possibile, ma perchè si sono prestati ad una volgare operazione di marketing politico di infima fattura. Hanno asservito la scienza al potere, e questo è un reato imperdonabile, per chiunque si reputi vero scienziato.

Belle parole, direte. Ecco, sostituite il nome di Boschi con quello di Serpelloni e il risultato non cambierà. Il concetto è il medesimo: "quello che ci serve è un'operazione mediatica", "non possiamo permetterci di dire la verità". E Serpelloni esegue, come hanno eseguito gli "scienziati" della vergognosa conferenza stampa de L'Aquila.

Per questo io dico che anche il Dott. Serpelloni, al pari dei sui colleghi sismologi, meriterebbe di essere condannato in un Tribunale della Repubblica per i reati di falso ideologico, procurato allarme, e attentato alla salute pubblica per le sue mendaci pubblicazioni sulla cannabis.
26 ottobre 2012 23:26 - ennio4531
La comare scr-Ivan-o non perde occasione di esprimere parole consolatorie nei riguardi dei propri sodali, che frustrati e mortificati , lamentano affronti a causa mia .

E nello stesso tempo esprime alti concetti da giureconsulto nei miei riguardi frutto di studi ora ...organici ora gonfi ... di aria fritta ... il tutto condito con divagazioni letterarie del tipo:

Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!»

.. Continui pure a sbrodolarsi addosso .....
26 ottobre 2012 19:32 - ennio4531
Il povero Nick, ottenebrato dai fumi... dell' ira, manco riesce più a leggere bene incapace di associare il genere del teatro alle sue affermazioni per cui glielo riscrivo :

Teatro dello sciacallaggio …( per giustificarne l’uso .. )

Nik

Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da tredici anni…..


Riporto quanto da me scritto Il 30 settembre a Nick che evidentemente ha anche scarsa memoria ....:

Purtroppo c’è chi, compiendo azione di vero sciacallaggio, sfrutta le condizioni di sofferenza umane per accreditare le proprie tesi quando il caso in discussione coinvolge una persona affetta da una malattia gravissima per giustificarne l'uso per i sani.

Francamente simili comportamenti mi fanno un po’ … schifo …

P.s.: Nick... stai usando la sofferenza umana per legittimare i tuoi comodi.
La doppiezza ti appartiene a pieno titolo !
26 ottobre 2012 0:21 - IVAN.
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Tiratina d'orecchie, Chinaski: nella tua storiella (9:29) sei stato piuttosto tenero...Infatti la realtà è anche peggio, per almeno due motivi:

1) Sia gli effetti che i postumi dell'alcol sono ben più pesanti rispetto a quelli della cannabis.

2) Secondo il delirante Serpelloni, le prove dell'assunzione di cannabis sarebbero da ricercare A RITROSO nell'arco di 40 giorni, e non solo in un week-end.

Insomma, il tuo poliziotto avrebbe dovuto dire: «Abbiamo le prove che un mese fa lei ha fatto due tiri di canna e bevuto mezzo bicchiere di vino. Ci consegni la patente!»

(Una parodia distopica? Vorrei che lo fosse...eppure ci stiamo arrivando. E a grandi passi.)


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26 ottobre 2012 0:16 - IVAN.
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Certo che c'è, Nick. Siamo noi stessi. E non credo che continuare ad abboccare alle sue puerili provocazioni contribuisca a farlo rinsavire, sai?

Oltretutto il qui presente non è nemmeno un sabotatore di quelli scaltri; quello che lui applica è proprio l'ABC del trollaggio, facilmente riconoscibile per la regolare schematicità dei suoi “commenti”.
Ed è molto facile anche prevedere le sue mosse: quando un sabotatore viene individuato come tale e vede che nessuno se lo incula più, allora comincia a rincarare la dose buttandola su attacchi personali, prendendo miratamente a bersaglio gli utenti che gli sembrano più inesperti. Quelli come lui fanno sempre così, è un comportamento tipico. L'ho visto così tante volte che ormai a me fa solo sbadigliare per la loro mancanza di originalità.

Se vuoi un piccolo suggerimento, lascialo vomitare tutte le scemenze che vuole e prosegui come se nulla fosse; tanto ormai lo sappiamo tutti che non scrive mai una virgola di quello che pensa realmente, il suo scopo è solo di masturbarsi nel vedere che riesce a far perdere tempo ad altri. (E uno che spreca la propria giornata davanti a un PC in un modo così stupido, mi sembra che abbia già abbastanza problemi anche senza infierire ulteriormente).

.
25 ottobre 2012 19:48 - Nick
merda4531:

Nik

Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da tredici anni…..

Teatro della farneticazioni e vigliaccheria

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Ma non c'è nessuno in questo cazzo di forum a censurare questo cretino di un troll?!?
25 ottobre 2012 15:16 - chinaski
Ecco un bell'articolo d'epoca del compianto Peppe D'Avanzo. Fù scritto nel lontano 1992, quando uno sciopero degli allora Monopoli di Stato lasciò a seco le tabaccherie in tutta Italia per diverse settimane.

Penso sia una bella riflessione sul proibizionismo, in generale. Buona lettura.


"Fumo 60 sigarette al giorno, mica una sola dopo cena! Alle 9.43 di ieri, lunedì 23 novembre, il pacchetto di Marlboro mi è morto tra le mani con l’ ultima sigaretta. Le quattro ore successive mi sono servite per visitare 32 tabaccai in quattro quartieri di Roma, il Trieste, il Salario, l’ Africano, il Nomentano. Ne ho ricavato soltanto due scatole di Villiger Mild Kiel Cigars e tre di Mehari’ s, una scatola di toscani secchi come il deserto del Sahara. Io odio i sigari. Mi hanno detto che al mercato di piazza Vittorio una decina di nordafricani vende sigarette di contrabbando. Ho infilato tre semafori rossi con l’ incubo che il mercato levasse le tende, e i nordafricani con loro. Ho trovato un gruppetto all’ angolo di via Napoleone III. Mi sono avvicinato cercando di controllare la voce, di mostrarmi indifferente. “Ci sono Marlboro?”, ho chiesto. Mi hanno guardato e hanno riso di cuore. “No, amico, niente Marlboro. Marjiuana sì, Marlboro no. Marlboro finite. Marlboro domani”. Avrei voluto stramaledirli, sono stato gentile. Ho chiesto, parlando come un cretino: “E dove Marlboro?”. Hanno alzato le spalle. Ho lasciato l’auto in terza fila, al centro della piazza. Ho cercato a piedi un altro banchetto. L’ ho trovato all’angolo di via Ricasoli. Vuoto e solitario. Sono rimontato in macchina. Avevo un’ ultima possibilità: la stazione Termini.









Ci sarà bene un dannato contrabbandiere di Napoli, mi sono detto. Mia cara Napoli, con i suoi contrabbandieri ad ogni angolo, in ogni piazza, in ogni vicolo! Nel piazzale della stazione, tra un barbone e un ubriaco, c’ era un vecchietto che vendeva accendini. Gli ho chiesto: “Ci sono sigarette?”. Mi ha risposto: “Devi chiedere a quello lì”. Mi ha indicato un ragazzotto con giubbotto di pelle che se ne stava davanti a un bar a fumare (beato lui!). “Ci sono Marlboro?”. “No, Rafiluccio deve ancora arrivare”. “E chi è Rafiluccio?”. “Rafiluccio è mio fratello e deve arrivare da Napoli con il treno delle tre”. Erano le 14, mi sono disposto all’ attesa. Ho pregato, in silenzio, che il treno di Rafiluccio fosse in orario. Per darmi un tono ho guardato dei libri in una vetrina, ho letto i titoli dei giornali all’ edicola. “Ecco, ora mi sarei acceso una sigaretta” mi sono detto. Mentre me lo dicevo, mi sono girato e ho visto intorno al mio uomo una decina di persone. Ho pensato che quelli lì avrebbero preso le mie Marlboro. Mi sono precipitato verso il capannello. Ho detto: “Novità?”. “No, il treno è in ritardo. Bisogna aspettare”. Aspetto, certo che aspetto. Mi sono piazzato alle spalle del mio uomo, deciso a non mollare la posizione. Non ho mollato la posizione mentre passavano – lentissimi – i minuti. E da dieci che eravamo siamo diventati un’ ottantina. Tutti su e giù come belve in gabbia, su e giù come tossici in attesa del maledetto pusher. Sono passati ubriachi, pazzi, tossicodipendenti e pusher veri. Hanno offerto eroina, cocaina, erba, anfetamine, ecstasy e non un pacchetto di sigarette.

Siamo diventati un centinaio, tutti intorno al fratello di Rafiluccio, come belve sulla preda, tutti a guardare la vetrata della stazione. Tutti, su e giù sul marciapiede, a piagnucolare penosamente: “Quando arriva questo treno…”. C’ era un paio di professionisti, una pariglia di pariolini, qualche povero digraziato già ubriaco, c’ era quello che ripeteva: “Io, se non fumo, divento scemo”, c’ erano due fidanzatini che si tenevano per mano, uno venuto da Firenze, uno che rideva tra sé, lo sa dio perché. Mi sono vergognato un po’ ad essere una figura di quel bestiario. Ho resistito impavido alla vergogna. Arriverà bene questo treno… Finalmente dalla vetrata ho visto arrancare un tipetto piccolo piccolo, piuttosto rotondo, di capelli neri e folti e cresputi che gli venivano fuori dalla metà della fronte: Rafiluccio! Il guaio è stato che lo hanno visto anche gli altri. Il fratello gli è andato incontro. E dietro il fratello tutti hanno accelerato il passo. Gli ultimi dieci metri li abbiamo fatti di corsa. Ci siamo avventati su Rafiluccio, eravamo un centinaio. Rafiluccio ha gridato: “Iatevenne, ché ci arrestano tutti quanti!”. Nessuno lo è stato a sentire. Per un attimo mi sono visto nella calca tra ragazzini viziati, vecchi giovanotti vizzi con l’ indice ingiallito, tra maturi signori con i denti anneriti, tra donne con le dita a rampino. Ho affrontato Rafiluccio. Gli ho detto nel miglior napoletano che conosco: “‘ Ramm ‘ na stecca ‘ e Marlboro, guagliò”.

Rafiluccio istintivamente si è voltato verso di me. Ha aperto il borsone. Mi ha consegnato una deliziosa scatola biancorossa. Gli ho infilato in mano 50 mila lire e sono scappato via con la mia stecca. Come un ladro. Come un tossico. Quando ho fumato finalmente la mia Marlboro, mi è parsa amara chi lo sa perché. Tanto amara che quasi quasi smetto".

Giuseppe D'Avanzo
25 ottobre 2012 9:29 - chinaski
@Ivan

Un tipo se va ne va tranquillo al lavoro, il martedì mattina. Lo ferma una pattuglia della Stradale e lo sottopone alla prova dell'etilometro, risultato: 0% alcool. Il polizziotto gli dice: - mi dspiace ma dobbiamo ritirarle la patente per guida in stato di ebrezza. Il tipo sgrana gli occhi e dice:- ma come! Il vostro etilometro ha segnalato O%! Il poliziotto replica:- Vede, abbiamo la cetrezza che sabato sera lei fosse ad una cena tra amici, ed era palesemente sbronzo, abbiamo più testimonianze in merito, non lo sa che l'effetto neurotossico dell'alcool si esplica anche a distanza di giorni dalla sbornia?

Bene, ci consegni la patente!
24 ottobre 2012 23:25 - IVAN.
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SERPE DIXIT
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• (da un certo Serpelloni Giovanni:) «L'articolo 187 del Codice della Strada, sulla guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, va rivisto, perché l'effetto neurotossico delle droghe non si esaurisce con la scomparsa delle tracce di droga nel sangue. Le evidenze scientifiche dimostrano che spesso ci sono alterazioni permanenti del cervello anche in assenza di sostanze stupefacenti nel sangue. Per questo occorre utilizzare altre matrici biologiche oltre al sangue e alla saliva, come le urine, dove le tracce di droghe rimangono per un periodo di tempo più ampio, fino a a 20-40 giorni nel caso della cannabis.»
______________________________


Non so perché, ma ogni volta che il Serpe parla di “evidenze scientifiche” mi viene la pelle d'oca (sarà perché cita le “evidenze scientifiche” che si scrive lui stesso da solo, oppure perchè ne parla sempre in contesti privi di contraddittorio dove nessun VERO esperto può smentire le castronerie che spara? Mah.)

L'Ineffabile lascia intendere che se uno si fuma una semplice cannettina diventa un bruto assolutamente incapace di guidare un veicolo.
E certo; lo sappiamo tutti che la cannabis fa vedere il semaforo di un altro colore, fa scomparire le stiscie pedonali e aggiunge uno zero ai limiti di velocità sui cartelli stradali. (Ma forse qui il Serpe confonde il fumare cannabis con lo sniffare bostik tagliato con la nitroglicerina. Si sa; questi superscienziati sono sempre un po' distratti.)

Altra perla: secondo lo “specialista” Serpelloni, dopo 40 giorni l'essersi fumato una cannetta, uno si trova ancora in stato di alterazione.
Wow. Incredibile la potenza della cannabis, vero? Dopo un mese e mezzo sei ancora in orbita! (Stranamente, nessun fumatore di cannabis su questo pianeta ha mai riscontrato un effetto oltre le 2-3 ore. Ma ormai è risaputo; i fumatori di cannabis che abitano nella fantasia di Serpelloni non appartengono a questo pianeta.)

Comunque non sapevo ancora che fumarsi una cannettina al mese provocasse “alterazioni permanenti del cervello”. E neanche che ciò fosse “dimostrato da evidenze scientifiche”.
Grazie Giovannino, non è mai troppo tardi per riempire i vuoti culturali di noi bovari ignoranti. A quando la prossima lezione?...


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23 ottobre 2012 16:43 - ennio4531
Il teatrino degli antiproibizionisti …

Teatro dell’assurdo…

Domanda : Il fatto che sia lecito il consumo di sostanze dannose, questo giustifica renderne lecite altre ?

Chinaski: assolutamente sí ...

Teatro dello sciacallaggio …( per giustificarne l’uso .. )

Nik

Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da tredici anni…..

Teatro della farneticazioni e vigliaccheria

Da pettine
sono curioso di sapere di quanto ammonta l'ultima tangente incassata da carlo giovanardi.

Ivan
Pettine, certe sparate da osteria potresti davvero risparmiartele.

Teatro del comico ovvero delle domande demenziali …

(da Chinaski l'enigmista:) «Se negli USA i potentati economici trovassero improvvisamente per loro conveniente la legalizzazione della cannabis, quanto ci metterebbe questa per divenire legale? …

Risposta dello scr-Ivan-o:
“MI DIA UN AIUTINO, SIGNOR MIKE...”

Teatro del … puerile …

Ivan

Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi giorni!»


E poi ci si lamenta perché ci sono i … proibizionisti !!!
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