@citterio frequentare una comunità di recupero per aver
assunto cannabis non è che sia uno smacco.. è inutile
nonchè dannoso!!!!
io critico il fatto che abbia deciso di suicidarsi invece
che correre a piantare un coltello in pancia a serpe.
7 novembre 2012 9:43 - Cepu
07/11/2012 - Gli elettori degli Stati di Washington,
Colorado e Oregon si sono espressi per la prima volta in
assoluto sulla legalizzazione della canapa per usi
ricreativi permettendo agli adulti di detenerne una minima
quantità venduta in esercizi commerciali autorizzati con
tanto di Iva.
In Arkansas e Massachusetts si è votato per consentire
l’uso terapeutico della canapa, misura già passata in
altri 17 Stati.
7 novembre 2012 8:30 - citterio
Io credo che la frequentazione di una comunità di recupero
non sia uno smacco così grave,anzi:mi sembra il minimo per
insegnare a chi si trova nell'età delle scelte la
valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. E
smettiamola,per favore,di considerare "ragazzate" le azioni
di un quindicenne: vi ricordo che,in Argentina,a
quell'età,si vota!
6 novembre 2012 18:14 - Cepu
Bene, il cielo mi scampi dall'aiutare il balordo ad
infarcire la discussione di cagate inutili per far smarrire
il filo del discorso.
E' chiaro e lampante che la legalizzazione del consumo di
canapa è imminente. Il corpo elettorale presto avrà
ragione delle stupidaggini proibizionistiche.
6 novembre 2012 16:44 - ennio4531
Cepu..
sottoscrivo quanto indirizzatoti dalla comare scr-Ivan-o
:
Se non hai contributi da offrire al tema, non scrivere
nulla....
tuttalpiù, aggiungo io, limitati al .... copia/incolla.
Per punizione leggiti per dieci volte il pezzo forte del
maestro scr-Ivan-o:
Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
4 novembre 2012 10:55 - IVAN.
.
Cepu, guarda che così stai solo aiutando il balordo ad
infarcire la discussione di cagate inutili per far smarrire
il filo del discorso.
Rileggiti gli ultimi interventi, e chiediti quale lettore
decente avrebbe voglia di inserirsi in una discussione che
procede in QUEL modo.
Se non hai contributi da offrire al tema, non scrivere
nulla...ma almeno non prestarti a fare da spalla ad un
cialtrone del genere, please. Rispetta gli sforzi degli
utenti che vogliono portare avanti le discussioni in modo
PULITO.
.
3 novembre 2012 17:25 - ennio4531
Cepu...
non basta preoccuparsi per se stessi, ci si deve tutelare
anche dagli agenti inquinanti ... mentali tra i quali
gentilmente... ti annovero ...
2 novembre 2012 15:14 - Cepu
Ennio non ti preoccupare delle capre preoccupati per te
stesso.
1 novembre 2012 14:41 - ennio4531
I giudizi cepuani, non essendo preceduti da una qualsiasi
analisi , sono il frutto di puro... istinto.
Chiedo scusa alle capre se prima le ho citate: ponendole
come confronto con cepu non intendevo ... offenderle ..
1 novembre 2012 12:21 - Cepu
I pareri delle capre sono sicuramente più utili di quel del
povero ennio.
31 ottobre 2012 15:48 - ennio4531
I giudizi cepuani, non essendo preceduti da una qualsiasi
analisi , sono il frutto di puro... Istinto tipico di chi,
ormai ridottosi al semplice copia/incolla, vede atrofizzarsi
la pur minima capacità di critica per accodarsi al coro.
Le capre, in evoluzione darwiniana, saprebbero far di meglio
...
31 ottobre 2012 1:11 - Cepu
Enniesime scemenze inconcludenti, attacchi personali senza
nè capo ne coda....
30 ottobre 2012 0:46 - ennio4531
Nick ....
calma ... calma ..!
Di quali ingiurie vai cianciando nei tuoi riguardi ?
Il delitto di lesa maestà è stato abolito da anni !
Incapace di argomentare , non ti rimane che invocare
minacciosamente ' l'autorità' ...... la stessa che
critichi in quanto proibizionista !
Fatti un pò più astuto, come afferma la comare scr-Ivan-o
, ... adombrati un pò meno ragionando un pò di più .
29 ottobre 2012 20:32 - ennio4531
Cepu .....
come al solito ti limiti al copia/incolla ... di quanto
Aduc ha pubblicato.
Non una parola o un pensiero tuo ...
Le capre sanno far di meglio ....
29 ottobre 2012 18:42 - IVAN.
Nick, guarda che così continui solo a passargli la palla
(infatti adesso arriverà un'altra sua cazzata, e buonanotte
al filo del discorso).
Siate un po' più astuti almeno di un balordo del genere,
benedetti figlioli.
29 ottobre 2012 17:36 - Nick
Un'ultima considerazione sperando possa essere davvero
l'ultima riguardo questo individuo:
ci sono atteggiamenti in democrazia che si devono accettare
per quanto essi siano ributtanti, quali anche la falsità,
la disonestà intellettuale e l'ignoranza.
Qui il discorso è diverso, questo elemento sta davvero
cagando fuori dal boccale...
...avrò il diritto quantomeno di leggere i vostri
interventi senza incappare nelle sue ingiurie, che via via
si sono fatte sempre più pesanti (a dimostrazione del suo
univoco intento di procurar rissa)?
Alla prossima che leggo (che tanto arriverà), o qualcuno
prende provvedimenti o qualcun altro dovrà assumersi le
proprie responsabilità di fronte l'autorità.
29 ottobre 2012 16:34 - IVAN.
.
LA SCIENZA È UN'OPINIONE (se ben pagata)
*****
• (da Chinaski:) «Ho pensato in questi giorni alla triste
vicenda degli "scienziati" condannati per il terremoto
dell'Aquila.[...]Sostituite il nome di Boschi con quello di
Serpelloni e il risultato non cambierà. Il concetto è il
medesimo: "Quello che ci serve è un'operazione mediatica",
"Non possiamo permetterci di dire la verità". Per questo io
dico che anche Serpelloni, al pari dei sui colleghi
sismologi, meriterebbe di essere condannato in un Tribunale
della Repubblica per i reati di falso ideologico, procurato
allarme, e attentato alla salute pubblica per le sue mendaci
pubblicazioni sulla cannabis.»
____________________________________
Ti dirò; appena sui media è saltata fuori questa penosa
storia degli “scienziati su misura”, anche a me erano
subito venuti in mente i soliti noti.
Tuttavia non mi aspetto affatto che lo stesso trattamento
tocchi anche ai vari Serpelloni/Garattini/ecc, per una serie
di motivi:
1) Noi comuni cittadini siamo a conoscenza di questa notizia
solo perché qualcuno ha PERMESSO che ci arrivasse. Mi
spiego:
L'inquisizione di Boschi & C. è un fatto che ha
ripercussioni soltanto “locali” (cioè circoscritte alla
nostra piccola Italietta), ma un'ipotetica inquisizione
degli spacciatori di menzogne sulla cannabis avrebbe invece
ripercussioni IN TUTTO IL MONDO; si tratterebbe di mettere
alla sbarra decine di governi (presenti e passati) e una
miriade di scienziati e giornalisti “complici” di questa
truffa.
I Poteri che controllano i media e le magistrature non
permetteranno mai né che si INIZI un'indagine del genere,
né tantomeno che venga riportata sui media mainstream.
(Ricordiamoci, in proposito, delle tecniche di manipolazione
mediatica con cui da DECENNI viene oscurata la verità sul
bando della cannabis.)
2) La malafede dei vari Serpelloni/ecc è GIÀ comprovata
sia nel mondo scientifico che nel mondo politico, ma essa
NON PUÒ venire riconosciuta da una sentenza
“ufficiale”, poiché ciò significherebbe ammettere che
i nostri governanti hanno CONSAPEVOLMENTE permesso a questi
ciarlatani di raccontarci un sacco di frottole.
La responsabilità del dolo, quindi, non sarebbe limitata a
quattro scienziatucoli bugiardi, ma si estenderebbe anche a
coloro che gli hanno commissionato i falsi resoconti,
coperto le spalle dai detrattori indipendenti, e fornito
risonanza mediatica. (Insomma, troppe parti in causa, troppi
interessi in gioco, e troppo in alto i tirafili da toccare.)
3) Come già accennato più volte, l'attuale regime di
proibizionismo garantisce allo Stato dei comodi PRETESTI per
tartassare i cittadini; è quindi MOLTO improbabile che
vengano messi sotto accusa i ciarlatani che conferiscono una
parvenza “scientifica” a questa colossale
macchina-spremisoldi istituita, per iniqua che sia.
(Ipotesi per assurdo: Immagina se ogni cittadino che ha
subìto sanzioni o persecuzioni a causa della cannabis
dovesse chiedere un risarcimento danni allo Stato per aver
sostenuto consapevolmente la falsa “pericolosità
sociale” di una sostanza fondamentalmente innocua! Capisci
da solo che per lo Stato è meglio allora reggere la parte
ai Serpelloni in barba a qualsiasi evidenza di “malafede
scientifica”, no?...)
Morale: quello che tu auspichi, Chinaski, sarebbe legittimo
e sacrosanto, ma secondo me - allo stato attuale delle cose
- non ci sono i presupposti perché accada.
(Tutto questo per la serie: Mi piacerebbe sbagliarmi ma non
lo credo...)
.
29 ottobre 2012 16:29 - chinaski
A proposito del titolo di questo articolo...avete notato che
è un pò di tempo che Giovanardi non esplica più le sue
teorie sulle sue due massime monomanie: il culo (maschile) e
la cannabis. Se andate sulla sua pagina web capirete il
perchè. Pare che stia attraversando una fase di mania
rivolta verso......gli animali.
29 ottobre 2012 12:50 - Cepu
Enniesime scemenze...
C'e' stato un decreto legge che non ha prodotto niente. Ne
chiediamo un altro che dovra' occuparsi della questione
delle droghe, che cambi la Fini-Giovanardi, facendo uscire
10 mila tossicodipendenti, con musure alternative che
utilizzino i fondi sprecati per l'edilizia penitenziaria, e
riducendo di nuovi ingressi'. E' questa l'unica soluzione al
momento al sovraffollamento carcerario secondo
l'associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle
carceri. L'appello e' rivolto 'oltre che al ministro
Severino, al ministro Riccardi, che ha la formazione sociale
e storica per intervenire e ha le deleghe sull'immigrazione
e la droga'.
Nello specifico l'associazione, cui si unisce anche la Fp
Cgil, propone di abbassare le pene per i fatti di lieve
entita' (che al momento e' considerata solo un attenuante)
fino a 3 anni, dagli attuali 6, e di eliminare gli effetti
della recidiva rispetto ai tossicodipendenti. Quali siano
gli esiti della legge sulle droghe sulla carcerazione emerge
con chiarezza dai dati ricordati in una conferenza stampa
alla Camera: 'Nel 2011 le denunce per fatti di droga sono
state 33.686, con condanne da 6 a 20 anni di carcere, il 41%
per una droga leggera come la canapa. In carcere i presenti
per fatti di droga sono il 32% dei detenuti e il 40% di
questi per fatti di lieve entita''. Con le modifiche
proposte da Antigone si stima 'un non ingresso in carcere di
10 mila detentori e l'uscita dal carcere di 10 mila
tossicodipendenti'. Pareggiando quasi il numero di detenuti
a quello dei posti letto regolamentari.
I detenuti erano 66.800 31 dicembre del 2011, prima che gli
effetti del decreto legge salva-carceri avesse effetto, sono
66.600 il 30 settembre del 2012: 'I numeri - sottolinea il
presidente di Antigone Patrizio Gonnella - sono rimasti
totalmente invariati in una situazione di collasso'. Inoltre
il piano carceri 'non ha prodotto un solo posto letto.
Contrariamente ai dati ufficiali, se si va a vedere, da che
erano 45 mila ora sono anche di meno perche' alcuni reparti
sono chiusi'. A Roma a Regina Coeli per esempio, segnala
Gonnella, 'ci sono due reparti chiusi, che vengono
conteggiati nella capienza regolamentari, e in realta' non
funzionano'.
29 ottobre 2012 11:08 - ennio4531
Migliaia di persone oggi 'purgano' presso le comunità di
recupero le convinzioni propagandate dai vari chinasky e ne
testimoniano la fasullaggine e l'idiozia.
E queste persone se ne guarderebbero bene dal farsi aiutare
dai chinasky per uscire da situazioni molto spesso tragiche.
28 ottobre 2012 19:09 - chinaski
Riprendendo i binari della discussione, ho pensato in questi
giorni alla triste videnda degli "scienziati" condannati per
il terremoto dell'Aquila. Pensate allo scandaloso Guido
bertolaso e alle sue intimazioni (documentate da
intercettazioni telefoniche): "non possioamo permetterci di
dire la verità", "quello che ci serve è un'operazione
mediatica". Ecco, io penso che la sonora condanna che hanno
ricevuto questi pseudoscienziati ci sta tutta. Non per il
fatto che non abbiano preveisto il terremoto ovviamente,
cosa non possibile, ma perchè si sono prestati ad una
volgare operazione di marketing politico di infima fattura.
Hanno asservito la scienza al potere, e questo è un reato
imperdonabile, per chiunque si reputi vero scienziato.
Belle parole, direte. Ecco, sostituite il nome di Boschi con
quello di Serpelloni e il risultato non cambierà. Il
concetto è il medesimo: "quello che ci serve è
un'operazione mediatica", "non possiamo permetterci di dire
la verità". E Serpelloni esegue, come hanno eseguito gli
"scienziati" della vergognosa conferenza stampa de L'Aquila.
Per questo io dico che anche il Dott. Serpelloni, al pari
dei sui colleghi sismologi, meriterebbe di essere condannato
in un Tribunale della Repubblica per i reati di falso
ideologico, procurato allarme, e attentato alla salute
pubblica per le sue mendaci pubblicazioni sulla cannabis.
26 ottobre 2012 23:26 - ennio4531
La comare scr-Ivan-o non perde occasione di esprimere parole
consolatorie nei riguardi dei propri sodali, che frustrati e
mortificati , lamentano affronti a causa mia .
E nello stesso tempo esprime alti concetti da giureconsulto
nei miei riguardi frutto di studi ora ...organici ora gonfi
... di aria fritta ... il tutto condito con divagazioni
letterarie del tipo:
Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
.. Continui pure a sbrodolarsi addosso .....
26 ottobre 2012 19:32 - ennio4531
Il povero Nick, ottenebrato dai fumi... dell' ira, manco
riesce più a leggere bene incapace di associare il genere
del teatro alle sue affermazioni per cui glielo riscrivo :
Teatro dello sciacallaggio …( per giustificarne l’uso ..
)
Nik
Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da
tredici anni…..
Riporto quanto da me scritto Il 30 settembre a Nick che
evidentemente ha anche scarsa memoria ....:
Purtroppo c’è chi, compiendo azione di vero
sciacallaggio, sfrutta le condizioni di sofferenza umane per
accreditare le proprie tesi quando il caso in discussione
coinvolge una persona affetta da una malattia gravissima per
giustificarne l'uso per i sani.
Francamente simili comportamenti mi fanno un po’ …
schifo …
P.s.: Nick... stai usando la sofferenza umana per
legittimare i tuoi comodi.
La doppiezza ti appartiene a pieno titolo !
26 ottobre 2012 0:21 - IVAN.
.
Tiratina d'orecchie, Chinaski: nella tua storiella (9:29)
sei stato piuttosto tenero...Infatti la realtà è anche
peggio, per almeno due motivi:
1) Sia gli effetti che i postumi dell'alcol sono ben più
pesanti rispetto a quelli della cannabis.
2) Secondo il delirante Serpelloni, le prove dell'assunzione
di cannabis sarebbero da ricercare A RITROSO nell'arco di 40
giorni, e non solo in un week-end.
Insomma, il tuo poliziotto avrebbe dovuto dire: «Abbiamo le
prove che un mese fa lei ha fatto due tiri di canna e bevuto
mezzo bicchiere di vino. Ci consegni la patente!»
(Una parodia distopica? Vorrei che lo fosse...eppure ci
stiamo arrivando. E a grandi passi.)
.
26 ottobre 2012 0:16 - IVAN.
.
Certo che c'è, Nick. Siamo noi stessi. E non credo che
continuare ad abboccare alle sue puerili provocazioni
contribuisca a farlo rinsavire, sai?
Oltretutto il qui presente non è nemmeno un sabotatore di
quelli scaltri; quello che lui applica è proprio l'ABC del
trollaggio, facilmente riconoscibile per la regolare
schematicità dei suoi “commenti”.
Ed è molto facile anche prevedere le sue mosse: quando un
sabotatore viene individuato come tale e vede che nessuno se
lo incula più, allora comincia a rincarare la dose
buttandola su attacchi personali, prendendo miratamente a
bersaglio gli utenti che gli sembrano più inesperti. Quelli
come lui fanno sempre così, è un comportamento tipico.
L'ho visto così tante volte che ormai a me fa solo
sbadigliare per la loro mancanza di originalità.
Se vuoi un piccolo suggerimento, lascialo vomitare tutte le
scemenze che vuole e prosegui come se nulla fosse; tanto
ormai lo sappiamo tutti che non scrive mai una virgola di
quello che pensa realmente, il suo scopo è solo di
masturbarsi nel vedere che riesce a far perdere tempo ad
altri. (E uno che spreca la propria giornata davanti a un PC
in un modo così stupido, mi sembra che abbia già
abbastanza problemi anche senza infierire ulteriormente).
.
25 ottobre 2012 19:48 - Nick
merda4531:
Nik
Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da
tredici anni…..
Ma non c'è nessuno in questo cazzo di forum a censurare
questo cretino di un troll?!?
25 ottobre 2012 15:16 - chinaski
Ecco un bell'articolo d'epoca del compianto Peppe D'Avanzo.
Fù scritto nel lontano 1992, quando uno sciopero degli
allora Monopoli di Stato lasciò a seco le tabaccherie in
tutta Italia per diverse settimane.
Penso sia una bella riflessione sul proibizionismo, in
generale. Buona lettura.
"Fumo 60 sigarette al giorno, mica una sola dopo cena! Alle
9.43 di ieri, lunedì 23 novembre, il pacchetto di Marlboro
mi è morto tra le mani con l’ ultima sigaretta. Le
quattro ore successive mi sono servite per visitare 32
tabaccai in quattro quartieri di Roma, il Trieste, il
Salario, l’ Africano, il Nomentano. Ne ho ricavato
soltanto due scatole di Villiger Mild Kiel Cigars e tre di
Mehari’ s, una scatola di toscani secchi come il deserto
del Sahara. Io odio i sigari. Mi hanno detto che al mercato
di piazza Vittorio una decina di nordafricani vende
sigarette di contrabbando. Ho infilato tre semafori rossi
con l’ incubo che il mercato levasse le tende, e i
nordafricani con loro. Ho trovato un gruppetto all’ angolo
di via Napoleone III. Mi sono avvicinato cercando di
controllare la voce, di mostrarmi indifferente. “Ci sono
Marlboro?”, ho chiesto. Mi hanno guardato e hanno riso di
cuore. “No, amico, niente Marlboro. Marjiuana sì,
Marlboro no. Marlboro finite. Marlboro domani”. Avrei
voluto stramaledirli, sono stato gentile. Ho chiesto,
parlando come un cretino: “E dove Marlboro?”. Hanno
alzato le spalle. Ho lasciato l’auto in terza fila, al
centro della piazza. Ho cercato a piedi un altro banchetto.
L’ ho trovato all’angolo di via Ricasoli. Vuoto e
solitario. Sono rimontato in macchina. Avevo un’ ultima
possibilità: la stazione Termini.
Ci sarà bene un dannato contrabbandiere di Napoli, mi sono
detto. Mia cara Napoli, con i suoi contrabbandieri ad ogni
angolo, in ogni piazza, in ogni vicolo! Nel piazzale della
stazione, tra un barbone e un ubriaco, c’ era un
vecchietto che vendeva accendini. Gli ho chiesto: “Ci sono
sigarette?”. Mi ha risposto: “Devi chiedere a quello
lì”. Mi ha indicato un ragazzotto con giubbotto di pelle
che se ne stava davanti a un bar a fumare (beato lui!).
“Ci sono Marlboro?”. “No, Rafiluccio deve ancora
arrivare”. “E chi è Rafiluccio?”. “Rafiluccio è
mio fratello e deve arrivare da Napoli con il treno delle
tre”. Erano le 14, mi sono disposto all’ attesa. Ho
pregato, in silenzio, che il treno di Rafiluccio fosse in
orario. Per darmi un tono ho guardato dei libri in una
vetrina, ho letto i titoli dei giornali all’ edicola.
“Ecco, ora mi sarei acceso una sigaretta” mi sono detto.
Mentre me lo dicevo, mi sono girato e ho visto intorno al
mio uomo una decina di persone. Ho pensato che quelli lì
avrebbero preso le mie Marlboro. Mi sono precipitato verso
il capannello. Ho detto: “Novità?”. “No, il treno è
in ritardo. Bisogna aspettare”. Aspetto, certo che
aspetto. Mi sono piazzato alle spalle del mio uomo, deciso a
non mollare la posizione. Non ho mollato la posizione mentre
passavano – lentissimi – i minuti. E da dieci che
eravamo siamo diventati un’ ottantina. Tutti su e giù
come belve in gabbia, su e giù come tossici in attesa del
maledetto pusher. Sono passati ubriachi, pazzi,
tossicodipendenti e pusher veri. Hanno offerto eroina,
cocaina, erba, anfetamine, ecstasy e non un pacchetto di
sigarette.
Siamo diventati un centinaio, tutti intorno al fratello di
Rafiluccio, come belve sulla preda, tutti a guardare la
vetrata della stazione. Tutti, su e giù sul marciapiede, a
piagnucolare penosamente: “Quando arriva questo
treno…”. C’ era un paio di professionisti, una
pariglia di pariolini, qualche povero digraziato già
ubriaco, c’ era quello che ripeteva: “Io, se non fumo,
divento scemo”, c’ erano due fidanzatini che si tenevano
per mano, uno venuto da Firenze, uno che rideva tra sé, lo
sa dio perché. Mi sono vergognato un po’ ad essere una
figura di quel bestiario. Ho resistito impavido alla
vergogna. Arriverà bene questo treno… Finalmente dalla
vetrata ho visto arrancare un tipetto piccolo piccolo,
piuttosto rotondo, di capelli neri e folti e cresputi che
gli venivano fuori dalla metà della fronte: Rafiluccio! Il
guaio è stato che lo hanno visto anche gli altri. Il
fratello gli è andato incontro. E dietro il fratello tutti
hanno accelerato il passo. Gli ultimi dieci metri li abbiamo
fatti di corsa. Ci siamo avventati su Rafiluccio, eravamo un
centinaio. Rafiluccio ha gridato: “Iatevenne, ché ci
arrestano tutti quanti!”. Nessuno lo è stato a sentire.
Per un attimo mi sono visto nella calca tra ragazzini
viziati, vecchi giovanotti vizzi con l’ indice ingiallito,
tra maturi signori con i denti anneriti, tra donne con le
dita a rampino. Ho affrontato Rafiluccio. Gli ho detto nel
miglior napoletano che conosco: “‘ Ramm ‘ na stecca
‘ e Marlboro, guagliò”.
Rafiluccio istintivamente si è voltato verso di me. Ha
aperto il borsone. Mi ha consegnato una deliziosa scatola
biancorossa. Gli ho infilato in mano 50 mila lire e sono
scappato via con la mia stecca. Come un ladro. Come un
tossico. Quando ho fumato finalmente la mia Marlboro, mi è
parsa amara chi lo sa perché. Tanto amara che quasi quasi
smetto".
Giuseppe D'Avanzo
25 ottobre 2012 9:29 - chinaski
@Ivan
Un tipo se va ne va tranquillo al lavoro, il martedì
mattina. Lo ferma una pattuglia della Stradale e lo
sottopone alla prova dell'etilometro, risultato: 0% alcool.
Il polizziotto gli dice: - mi dspiace ma dobbiamo ritirarle
la patente per guida in stato di ebrezza. Il tipo sgrana gli
occhi e dice:- ma come! Il vostro etilometro ha segnalato
O%! Il poliziotto replica:- Vede, abbiamo la cetrezza che
sabato sera lei fosse ad una cena tra amici, ed era
palesemente sbronzo, abbiamo più testimonianze in merito,
non lo sa che l'effetto neurotossico dell'alcool si esplica
anche a distanza di giorni dalla sbornia?
Bene, ci consegni la patente!
24 ottobre 2012 23:25 - IVAN.
.
SERPE DIXIT
*****
• (da un certo Serpelloni Giovanni:) «L'articolo 187 del
Codice della Strada, sulla guida in stato di alterazione
psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, va rivisto,
perché l'effetto neurotossico delle droghe non si esaurisce
con la scomparsa delle tracce di droga nel sangue. Le
evidenze scientifiche dimostrano che spesso ci sono
alterazioni permanenti del cervello anche in assenza di
sostanze stupefacenti nel sangue. Per questo occorre
utilizzare altre matrici biologiche oltre al sangue e alla
saliva, come le urine, dove le tracce di droghe rimangono
per un periodo di tempo più ampio, fino a a 20-40 giorni
nel caso della cannabis.»
______________________________
Non so perché, ma ogni volta che il Serpe parla di
“evidenze scientifiche” mi viene la pelle d'oca (sarà
perché cita le “evidenze scientifiche” che si scrive
lui stesso da solo, oppure perchè ne parla sempre in
contesti privi di contraddittorio dove nessun VERO esperto
può smentire le castronerie che spara? Mah.)
L'Ineffabile lascia intendere che se uno si fuma una
semplice cannettina diventa un bruto assolutamente incapace
di guidare un veicolo.
E certo; lo sappiamo tutti che la cannabis fa vedere il
semaforo di un altro colore, fa scomparire le stiscie
pedonali e aggiunge uno zero ai limiti di velocità sui
cartelli stradali. (Ma forse qui il Serpe confonde il fumare
cannabis con lo sniffare bostik tagliato con la
nitroglicerina. Si sa; questi superscienziati sono sempre un
po' distratti.)
Altra perla: secondo lo “specialista” Serpelloni, dopo
40 giorni l'essersi fumato una cannetta, uno si trova ancora
in stato di alterazione.
Wow. Incredibile la potenza della cannabis, vero? Dopo un
mese e mezzo sei ancora in orbita! (Stranamente, nessun
fumatore di cannabis su questo pianeta ha mai riscontrato un
effetto oltre le 2-3 ore. Ma ormai è risaputo; i fumatori
di cannabis che abitano nella fantasia di Serpelloni non
appartengono a questo pianeta.)
Comunque non sapevo ancora che fumarsi una cannettina al
mese provocasse “alterazioni permanenti del cervello”. E
neanche che ciò fosse “dimostrato da evidenze
scientifiche”.
Grazie Giovannino, non è mai troppo tardi per riempire i
vuoti culturali di noi bovari ignoranti. A quando la
prossima lezione?...
.
23 ottobre 2012 16:43 - ennio4531
Il teatrino degli antiproibizionisti …
Teatro dell’assurdo…
Domanda : Il fatto che sia lecito il consumo di sostanze
dannose, questo giustifica renderne lecite altre ?
Chinaski: assolutamente sí ...
Teatro dello sciacallaggio …( per giustificarne l’uso
.. )
Nik
Caro Dott. Garattini,
sono Lucia Spiri, paziente affetta da Sclerosi Multipla da
tredici anni…..
Teatro della farneticazioni e vigliaccheria
Da pettine
sono curioso di sapere di quanto ammonta l'ultima tangente
incassata da carlo giovanardi.
Ivan
Pettine, certe sparate da osteria potresti davvero
risparmiartele.
Teatro del comico ovvero delle domande demenziali …
(da Chinaski l'enigmista:) «Se negli USA i potentati
economici trovassero improvvisamente per loro conveniente la
legalizzazione della cannabis, quanto ci metterebbe questa
per divenire legale? …
Risposta dello scr-Ivan-o:
“MI DIA UN AIUTINO, SIGNOR MIKE...”
Teatro del … puerile …
Ivan
Agente Smith:) «Ah! Lo ammette pure! Agenti, prendete
questo tossico infame e schiaffatelo nella cella della
Punizione Estrema: sarà condannato ad essere legato ad una
sedia ad ascoltarsi in cuffia l'ultimo disco di Gigi
D'Alessio, a ciclo continuo, sino alla fine dei suoi
giorni!»
E poi ci si lamenta perché ci sono i … proibizionisti !!!