@ennio4531.
Il paragone fatto da chinaski invece mi sembra proprio
calzante. Innanzitutto perchè non riguarda direttamente le
leggi razziali e la legge Giovanardi quanto piuttosto
l'attaggiamento di Eichmann nei confronti della legge e
l'atteggiamento suggerito da da carlo9852 nei riguardi del
medesimo oggetto. Non si tratta di confrontare gli effetti
delle leggi razziali con gli effetti della legge giovanardi.
Il tema è invece quello che riguarda il come ci si dovrebbe
porre nei confronti di una legge ingiusta. La si dovrebbe
accettare perché é una legge(come Eichmann appunto) senza
discutere? la si dovrebbe contrastare senza violarla? Si
dovrebbero attuare comportamenti di disobbedienza civile?
Il discorso sui sentimenti e le bocciature, quello si che è
davvero fuori tema.
17 giugno 2012 12:25 - ennio4531
Confrontare una legge che proibisce la produzione e il
commercio di droga ( 78 piante ... sono 78 piante !) con le
leggi razziali naziste volute per sterminare ebrei ed altri
... fa parte di quelle assurdità che solo gli aficionados
della cannabis et similia possono accettare.
Faccio presente che esistono giovanissimi che si suicidano
per una bocciatura ( ... cosa facciamo ? aboliamo i voti ...
gli esami ? ) altri per pene d'amore ( cosa facciamo...
aboliamo i sentimenti in quanto in alcuni casi ci possono
portare alla morte ? ), altri ancora in carcere perchè non
sopportano la pena ( cosa facciamo... aboliamo il codice
penale ? ).
Se vogliamo uno stato 'compassionevole' , dobbiamo andare
fino in fondo ed accettare l'abolizione di qualsiasi
proibizione,pena, punizione, esame ecc. ecc. che sono state
e sono tutte cause di morte.
Che belle le Utopie ....
17 giugno 2012 1:27 - shugar
X chinasi:
il tuo ragionamento e' impeccabile! Meglio non si potrebbero
spiegare le situazioni, bravo
16 giugno 2012 21:17 - chinaski
@Carlo scrive:
"può darsi che giovanardi e fini non siano le persone
migliori del mondo, ma questo che ce'entra?
può darsi che la legge sulla droga sia troppo punitiva
(questa è comunque solo un'opinione e non una verità), ma
finché c'è, va rispettata.
Quindi, seguendo il filo del suo ragionamento, ne deduciamo
che Karl Adolf Eichmann, aveva ragione quando diceva che lui
non aveva fatto null' altro che "applicare la legge". Disse
esattamente così, durante il processo: "Quando la
leadership di uno stato è buona, il subordinato è
fortunato. Io sono stato sfortunato, perché a quel tempo il
capo dello stato aveva emesso l'ordine di sterminare gli
ebrei".
La legge finchè c'è va rispettata....
16 giugno 2012 13:10 - marco25g
Per vergognarsi bisogna avere una coscienza, certi animali
tra gli uomini, non hanno coscienza ma soltanto arroganza ed
ideologie nazistoidi:
Forse essi credono di scampare alle loro punizioni soltanto
perchè rappresentano o si sentono rappresentati dal
marciume di questa politica, ma se la legge del karma non è
un’opinione e simili vermi dovranno soffrire, a causa
delle loro azioni, per eoni infiniti.
Anche un Dio giusto non avrebbe nessuna pietà per chi
danneggia dei giovani (di cui Gesù diceva risiedere il
Regno dei Cieli) con questo genere di soprusi, la violenza
di illogica ed ingiustificata prevaricazione o con delle
punizioni sproporzionate “per dei comportamenti che non
hanno nessuna reale importanza, che non creano nessun
problemi particolari dal profilo sociale o di reale pericolo
per la tenuta dell’ordine pubblico”.
Questo è soltanto il tragico punto culminante
dell’ingiustizia che si protrae da oltre cinque anni e
questo povero ragazzo è soltanto una delle tante vittime di
questi veri criminali che non conoscono vergogna o remore
morali e chiamano il buonsenso (pietismo):
Mentre chi viene considerato un drogato danneggia solo se
stesso, i carnefici di questo genere, hanno sulla coscienza
la vita di migliaia di giovani uomini e donne innocenti,
considerati non degni neppure di avere una propria libertà
di autodeterminazione.
Essi hanno rovinato o distrutto la vita ed il futuro di
migliaia di uomini e donne “e giovani” per il possesso
di ridicole quantità di cannabis.
Queste persone “coercitive, falsamente liberali e
moraliste” non sanno niente del problema, ma semplicemente
non accettano il fatto che delle persone possano avere la
libertà di un consumo moderato e consapevole di tale
sostanza “praticamente innocua, persino rispetto alle
droghe legali come alcol e tabacco”;
Da parte di persone ” anche adulti, dei cittadini
responsabili delle proprie scelte, ma soprattutto persone
corrette, senza nessuna volontà di nuocere, consapevoli
“del valore veniale dell’azione” e di non essere in
alcun modo lesivi per la nostra società.
Questi individui, che sono in realtà dei pazzi (che temono
persino la loro ombra), indivividui orridamente egosti,
assetati di potere e di vendetta ed insana “maniacale”
prevaricazione verso tutti gli essere (tranne che per se
stessi).
Essi avrebbero o avrebbero avuto centinaia di modi più
corretti, giusti e democratici per controllare quello che
soltanto una squallida minoranza di beghini e dalla loro
patologica fissazione viene considerato un grave
problema:
Senza necessariamente mandare in rovina, con questa
arroganza, inutile e cieca disumanità, chiunque usa o abbia
usato in passato tale sostanza illegale o chi coltiva in
proprio una piccola quantità di piante di canapa.
Tra le molte sostanze considerate illegali o vietate dalla
legge italiana, la cannabis è sicuramente la meno nociva e
“se fosse priva di quel surplus di valore creato
dall’idiozia del proibizionismo” anche quella di minore
reale valore (calcolabile in euro 0,60/0,80 per la dose
necessaria ad una sigaretta di marijuana).
La canapa è anche la sostanza dal minore rischio sanitario
e sociale, visto che a causa dell’alcol muoiono 25.000
persone ogni anno (solo in Italia) “90.000 a causa delle
sigarette”, mentre è praticamente impossibile subire
danni a causa dell’uso esclusivo della marijuana e non
sono mai state registrate (in migliaia di anni di consumo)
delle morti causate dall’uso o dall’abuso di
cannabis:
Neppure di atteggiamenti particolarmente pericolosi,
violenti o di particolare associalità di persone che hanno
consumato o consumano abitualmente la canapa (generalmente
studenti, operai, commercianti e liberi professionisti
rispettati, onesti, produttivi e ben inquadrati nella nostra
società).
Molte persone non credono alla legge del karma, poi si
indignano se qualcuno non crede in Dio (un fenomeno da
considerare persino più astruso ed impossibile da
dimostrare in qualunque modo o con la logica), ma io vi
posso assicurare che qualche senatore omofobo e canna-fobico
rinascerà per un’infinità di vite come animale:
Quel genere di animale che viene disprezzato, bastonato,
imprigionato e ucciso senza che nessuno provi pietà o
rimorso per averlo fatto.
Quando avrà ancora la “fortuna” di rinascere come uomo,
verrà comunque disprezzato da un infinita di persone, tante
quante “in questa vita” hanno sofferto, sono andate in
prigione, sono state offese o sono morte a causa sua.
Verra accusato di reati che non ha mai compiuto, subira
offese, percosse, prigionia e reclusione:
Per qualunque cosa farà non avrà risultati, perderà ogni
suo avere, si ammalerà in continuazione “anche di
malattia mentale” e molto probabilmente soffrirà di
dipendenze.
Sarà sempre in pericolo di vita, ma difficilmente qualcuno
vorrà aiutarlo o proverà la minima compassione per lui.
Basta prendere un attimo della sofferenza di una sola
persona “a causa della legge F. G.”, moltiplicarlo per
per ogni attimo di sofferenza di questa persona e
moltiplicare tutto questo per ogni persona che ha subito
tali conseguenze:
La somma di questo è soltanto la minima parte del male che
dovrà subire, inoltre mentre sperimenterà delle terribili
sofferenze, a causa del suo soffrire, egli creerà altre
cause per ulteriore sofferenza.
Chi ha grande potere ha anche delle grandi responsabilità,
io, se danneggio o offendo (nuocio solo ad una o a
pochissime persone), questo meschino d’un verme, quando
danneggia offende e nuoce a decine di migliaia di persone e
per un tempo molto lungo:
La forza del karma che crea in un solo attimo, è
incalcolabile e terrificante.
Credo che se avessi il potere di vedere le future sofferenze
di questi individui, comincerei a vomitare sangue a causa
dell’angoscia provata.
La cosa peggiore è che loro stanno portando in questo
baratro, un gran numero di altri individui (uomini e donne
di politica, di legge o di polizia), persone esaltate che
vengono adescate o imbrogliate, con delle falsità, verso la
pazzia della loro ideologia, piena di ingiustizia e di
intolleranza.
(Soprattutto persone ignoranti ed egoiste che si sentono
minacciate "nella loro sicurezza di m...) da un ragazzino di
15'anni che coltiva un po di marijuana)
Che genere di felicità o di pietà si dovranno aspettare,
simili individui, nelle loro prossime vite?
Individui costretti o più probabilmente tentati,
trasformati in esseri senza cuore e coscienza, in
persecutori, torturatori o aguzzini.
13 giugno 2012 14:33 - shugar
X carlo9852 e Silvio;
Informare i media e' un dovere e non c'e' niente da
vergognarsi (carlo) e le Leggi le rispettino prima loro
dando l'esempio che fanno danni estremamente piu' ingenti
alla societa' tutta (Silvio)
13 giugno 2012 14:14 - Cepu
Infatti: è sommamente dannoso andare contro la volontà
della gente. Se c'è chi vuole avvelenarsi, lo faccia, ma
nella legalità.
Riassumo la meteora del proibizionismo.
1914 - "I liquori sono responsabili del 25% della miseria,
del 37% del depauperamento, del 45,8% della nascita di
bambini deformi, del 25% delle malattie mentali, del 19,5%
dei divorzi e del 50% dei crimini commessi nel nostro
Paese".
1920 - Volstead applica il proibizionismo. "I quartieri
umili presto apparterranno al passato. Le prigioni e i
riformatori resteranno vuoti. Tutti gli uomini cammineranno
di nuovo eretti, tutte le donne sorrideranno e tutti i
bambini rideranno. Le porte dell'inferno si sono chiuse per
sempre" - Dal giorno successivo il prezzo dell'alcool
schizzò alle stelle, facendo nascere il conseguente mercato
nero.
1927 - Al Capone "Ho fatto i soldi fornendo un prodotto
richiesto dalla gente. Se questo è illegale, anche i miei
clienti, centinaia di persone della buona società,
infrangono la legge. La sola differenza fra noi è che io
vendo e loro comprano. Tutti mi chiamano gangster. Io mi
definisco un uomo d'affari".
1929 - Il Congresso vota un ampliamento alla legge sul
Proibizionismo: ritenendo che la stessa non avesse
funzionato, per quasi un decennio, a causa della sua
blandezza, si approva una norma che stabiliva pene detentive
anche per chi consumasse alcool, mentre fino a quel momento
erano vietate solo la produzione, l'importazione e la
vendita. La teoria era che, se si arrestava chi beveva, ci
sarebbero state meno vittime dell'alcool e dei crimini
correlati. Si apre una fase di belligeranza cruenta tra
bande e polizia con decine di vittime.
"Although consumption of alcohol fell at the beginning of
Prohibition, it subsequently increased. Alcohol became more
dangerous to consume; crime increased and became organized;
the court and prison systems were stretched to the breaking
point; and corruption of public officials was rampant. No
measurable gains were made in productivity or reduced
absenteeism. Prohibition removed a significant source of tax
revenue and greatly increased government spending. It led
many drinkers to switch to opium, marijuana, patent
medicines, cocaine, and other dangerous substances that they
would have been unlikely to encounter in the absence of
Prohibition."
1933 - Roosevelt cancella il proibizionismo. Milioni di
Americani poterono acquistare l'alcool liberalizzato e
regolarmente tassato, facendo impennare le entrate del
Governo: vennero anche creati circa un milione di posti di
lavoro collegati all'industria degli alcoolici. Migliaia di
affiliati a bande criminali correlate al mercato nero
dell'alcool videro andare in fumo, da un giorno all'altro,
un business da miliardi di dollari.
13 giugno 2012 12:56 - giuseppe4962
I soliti moralisti d'accatto, ci si accanisce per qualche
pianta di "erba" e poi lo stato lucra su sigarette (non
creano dipendenza?) alcool (non crea dipendenza?) gioco
d'azzardo (non crea dipendenza?). per non parlare delle
bibite eccitanti di cui si è già parlato in queste
rubriche. Non fumo ne tabacco ne mariuana, ma conosco
tantissime persone che lo hanno fatto e non sono diventati
tossici e sono ottime persone.
a proposito la cannabis fa anche bene per tanti problemi
derivati dal tumore. liberalizzarla eviterebbe tanti
problemi.
13 giugno 2012 10:36 - Silvo
Un caso umano di sicuro ma : rivolgo la stessa domanda
all'estensore dell'articolo, ossia ....."non vi vergognate a
fare uso di un triste evento per tirare acqua al vostro
mulino ?"
A scanso di equivoci io non mi dichiaro contrario alla
liberalizzazione dell'uso di qualsiasi droga , ripeto
QUALSIASI, ma per una semplice ragione : non ha senso
cercare di impedire a qualcuno di suicidarsi come vuole !
Fare informazione e prevenzione ha un senso ma fatto questo
il problema diventa personale , strettamente personale per
cui liberalizzando tutto ognuno avrebbe il diritto di
scegliere che fare della propria vita . I costi sociali
crollerebbero finalmente, una grossa fetta della
criminalità organizzata non avrebbe ragion d'essere e gli
individui meno attrezzati a sopravvivere in questa giungla
potrebbero trovare il loro habitat in cui spegnersi con
tutto il loro comodo . La vita è una opportunità ma
nascere non vuol dire essere attrezzati per vivere fino in
fondo in questa ,ripeto,giungla . Il destino dei più deboli
non lo cambiamo con un vaccino . Per me ognuno puó
scegliere come vivere e morire , puó sceglierlo e deve
poterlo fare ! Liberalizzando il tutto non ci sarebbe stata
la spinta a metter su una piccola attività criminale in
erba legittimamente precorritrice di futuri ovvi sviluppi,
non ci sarebbe stata condanna e quindi suicidio ma neppure
ci sarebbero state queste chiacchiere , tutte le chiacchiere
sempre stomachevoli alimentate da quello che considero solo
un puritanesimo bipartisan ! È morto un ragazzo di 15 anni
: non c'è altro da dire se non che la nostra generazione di
adulti fa veramente schifo : siamo solo in grado di offrire
principi fasulli o miti falsamente libertari ammantati da
lotta sociale ....e la vera droga che uccide è questa
,questo squallido panorama fatto di vuoti slogan !
13 giugno 2012 10:19 - carlo9852
non sono per niente d'accordo!
può darsi che giovanardi e fini non siano le persone
migliori del mondo, ma questo che ce'entra?
può darsi che la legge sulla droga sia troppo punitiva
(questa è comunque solo un'opinione e non una verità), ma
finché c'è, va rispettata.
Basta con questi pietismi, questo "tutto va bena, vogliamoci
bene".
se l'Italia è ridotta così, uno scandalo al giorno ai
livelli più alti (Lega, Lusi, IOR, calcio, Formigoni,
Penati ... e mi fermo qui) è per questa malsana idea che
sulle piccole cose si possa chiudere un'occhio. ma non è
così! se io la faccio franca su una piccola infrazione,
proverò a fare qualcosa di un po' più serio. e poi salirò
ancora. e acquisirò la mentalità che questo sia normale,
un mio diritto.
il malcostume, la corruzione, la furbizia vanno stroncate
sul nascere, immediatamente.
certo dispiace cheun ragazzo si sia tolto la vita. ma
evidentemente si trattava di uno psico-labile. forse poteva
essere curato, ma non di certo perdonato. se ciò gli fosse
stato concesso, tra qualche anno avremmo trovato un soggetto
socialmente pericoloso.
penso che la salute e l'incolumità della collettività
debbano prevalere su quelle de singolo individuo.
basta con il buonismo che fa male a tutti.
13 giugno 2012 10:19 - carlo9852
non sono per niente d'accordo!
può darsi che giovanardi e fini non siano le persone
migliori del mondo, ma questo che ce'entra?
può darsi che la legge sulla droga sia troppo punitiva
(questa è comunque solo un'opinione e non una verità), ma
finché c'è, va rispettata.
Basta con questi pietismi, questo "tutto va bena, vogliamoci
bene".
se l'Italia è ridotta così, uno scandalo al giorno ai
livelli più alti (Lega, Lusi, IOR, calcio, Formigoni,
Penati ... e mi fermo qui) è per questa malsana idea che
sulle piccole cose si possa chiudere un'occhio. ma non è
così! se io la faccio franca su una piccola infrazione,
proverò a fare qualcosa di un po' più serio. e poi salirò
ancora. e acquisirò la mentalità che questo sia normale,
un mio diritto.
il malcostume, la corruzione, la furbizia vanno stroncate
sul nascere, immediatamente.
certo dispiace cheun ragazzo si sia tolto la vita. ma
evidentemente si trattava di uno psico-labile. forse poteva
essere curato, ma non di certo perdonato. se ciò gli fosse
stato concesso, tra qualche anno avremmo trovato un soggetto
socialmente pericoloso.
penso che la salute e l'incolumità della collettività
debbano prevalere su quelle de singolo individuo.
basta con il buonismo che fa male a tutti.
12 giugno 2012 22:32 - shugar
Dimenticavo l'amico di merende, certo Gelmini che
apparteneva o appartiene ancora? a cui Giovana...e' cosi'
affezionato, un bel tipetto quello...
12 giugno 2012 19:56 - shugar
Ma come, loro danno l'esempio alla gioventu'...che domanda
imbecille, no...!?
Infatti la hanno data con lo scoop delle Iene di qualche
anno fa che hanno usato illegalmente (a loro dire) il
tampone per fargli fare figuraccia, eppoi dai, Berlusconi
(papa') oppure gente come un ex ministro degli interni che
si ritrova un'appartamento sito di fronte al colosseo e "non
ne sapevano niente" (saranno stati gli extraterrestri) o
Formigoni (le vacanze da chissa' quante decine di migliaia
di Euro alla settimana) ed anche qui sono stati gli
extraterrestri eppoi Bossi, Trota & Co., le loro paghette e
via discorrendo che sbraitavano contro Roma ladrona e gli
stranieri indigenti (che chiamavano parassiti) eppoi tanti
altri come gli homosex che in tv fanno gli omofobi
(chiaramente ingannando il popolo e discriminando una
minoranza schifosamente), bello questo esempio per i scolari
e ragazzi ma anche adulti di tutta Italia...