Assurdo che il profitto prevarichi sulla salute e sulla
libertà dei cittadini!
il sistema ha organizzato la spessa sulla salute in modo da
vendere farmaci e se ne compare uno, la cannabis lo è con
pochissimi effetti collaterali, la modalità di accettazione
sono così costose che solo le case farmaceutiche possono
farlo e quindi recuperare i costi della sperimentazione
fatta.
E non solo per i farmaci, basta guardare come stqanno
trattando la scoperta del prof Zamboni per la sclerosi
multipla: pretendono studi analoghi per i farmaci, quando è
un semplice intervento! che porta però alla lunga a non
utilizare più i farmaci per la sm, dalla quale nessuno è
mai guarito. E con pesanti effetti collaterali, io ne sono
un esempio, rovinato dal mitoxantrone.
6 giugno 2011 14:16 - kozzu
io penso che nella società in cui viviamo, dove le varie
lobby hanno un potere enorme (in particolare quella
farmaceutica), sarebbero capaci di vietare una pianta
qualsiasi (che poi è una cosa assurda). Il profitto detta
legge; e se c'è una pianta come la cannabis che è in grado
di curare un sacco di disturbi e malattie loro faranno di
tutto per evitarne la legalizzazione; ma vi pare che possano
essere disposti a perdere un business miliardario? Tanto
più che basta piantare il seme e l'utente finale non deve
spendere soldi..
6 giugno 2011 14:00 - fabrizio7338
Tutti questi studi...ma date la possibilita' alla gente di
usare questa pianta che Dio ci ha dato a disposizione...come
la camomilla...
6 giugno 2011 1:51 - shugar
intendo alle elezioni e referendum
6 giugno 2011 1:50 - shugar
Mi sa' tanto che agli artefici della proibizione italiana
come i rinomati nuclearisti ecc. si preparino i prossimi
tempi ed anni a cetrioli al vetriolo!