COMMENTI
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2 aprile 2011 14:16 - chinaski
Se almeno la maggior parte delle gente potesse solo immaginare che l'uso delle sostanze accompagna l'uomo dalla notte dei tempi, mentre la "tossicodipendenza" è stata creata dalla società capitalista nei primi decenni del secolo scorso, così come l'alcoolismo fù creato dalla rivoluzione industriale....se almeno la maggior parte delle persone conoscesse questi fatti, si potrebbe tentare anche di ragionare. Ma così non è.
2 aprile 2011 13:54 - graneraz
Ivan ho notato che anche te provi a fare capire alla gente ancorata alle proprie paure che provare a cancellare un fenomeno come le tossicodiopendeze dicendo solo che fa male è da creduloni
sofro nel vedere scritte alcune bagianate perchè se non ci fossero le droghe non potrei curarmi e la mia vita tornerebbe quel buco nero che è stata prima che assumessi oppioidi
Sai benissimo che scrivo sempre in un forum per sensibilizzare e portare la testimonianza di qualcuno che si droga per necessità e che crede che pure i dipendenti debbano avere le terapie adeguate
ho letto tante stupidate prive di fondamento probabilmente stiamo urlando all luna ed ogni tentativo di discussione è inutile e frustrante per questo mi sento solidale con quello che hai provato a comunicare
cordiali saluti
2 aprile 2011 12:51 - graneraz
rispetto ? rispetto tutto e tutti non mi accusare di cose assurde è un dogma che abusare fà male ma te l ho pure scritto .
da come hai risposto sei in mala fede visto che hai menzionato solo il preambolo e non la sostanza di quello che ho scritto
mi scuso di aver provato a ragionare con te evidentemente non sei interessato ad altri punti di vista
2 aprile 2011 12:07 - savpg8801
E tu graneraz rispetta allora le idee e le opinioni diverse dalla tua. Ma guarda tu!
Per conoscere i danni che provoca la droga, ma anche l'alcool, il fumo, ed ogni qualsivoglia dipendenza, non è necessario essere drogati, avvinazzati, o cotti nel catrame.
Un medico, per conoscere i problemi e risolverli di ogni malattia, non è mica necessario che le abbia tutte le malattie! Siamo a questi livelli di ragionamento.
2 aprile 2011 10:53 - graneraz
savpg ma cosa scrivi di cose che non conosci?
scrivi per sentito dire non hai nessuna idea di quello che fanno le varie molecole al cervello non lo studio ma la prova !!
Rispetta le scelte diverse dalla tua non è dicendo che drogarsi è sbagliato che si risolve il problema e manco a tentare una società senza droghe è possibile perchè ci sono persone che con i farmaci ci si curano ambendo ad un esistenza sopportabile
2 aprile 2011 9:56 - savpg8801
At IVAN
Stai abusando del lemma "logica".
La TUA logica; ovvero la parte deduttiva che nel tempo si è voluta attribuire a questo significato.
Comunemente, ma non del tutto, sviando il concetto di logica, appaiono praticate le vie che riconducono alle risoluzioni di concetti, logiche personali.
Per logica si dovrebbe intendere un significato comune a tutti. E' logico che se mi butto nel pozzo profondo dieci metri mi ammazzo; ma potrei anche non morire.
I fatti(mente che utilizza la logica(quale logica? per risolvere problemi definiti dai FATTI)( non è vero che si basi sulla logica solo chi esamina i fatti) che enunci riguardo alle tue interpretazioni, cioè alle esposizioni di differenza fra liberalizzazione e legalizzazione, certamente è lapalissiano che esprimano due concetti differenti, ma in questo momento non sono FATTI; sono ipotesi con tutte le varianti che non possono derivarne. Parlare quindi con LOGICA è solamente logica di RICERCA, non di certezza dei fatti.
Inoltre, se vogliamo proprio risalire a significati della parola "logica" nel tempo ne vediamo delle belle e varie interpretazioni, lasciando stare il significato etimologico greco.
Quindi ti invito a rispondere, se vuoi, primo, con parole meno offensive e volgari, tendenti a porre l'interlocutore su un piano di imbecille inferiorità, secondo, a non dare il solo ed esclusivo TUO significato di logica ad ogni piè sospinto, come se solo tu abbia la facoltà di esprimerla.
Se la logica di interpretare i problemi del mondo fosse univoca, non ci sarebbe mai da discutere. Le ragioni sarebbero sempre, o di tutti, o di nessuno.
Ma così non è, caro IVAN.
Pensa a un vecchio detto che: ove in un bar vi siano 50 che discutono sul gol se fatto bene o male, ivi emergono 51 pareri e 51 "logiche" sul come(dici tu) si sono svolti i FATTI.
I tuoi calcoli sullo stato e sulle legalizzazioni(per me anche liberalizzazioni) sono altrettanto fumosi, non sostenute da FATTI in quanto attualmente non esistono. Sono solo argomentazioni teoriche.
2 aprile 2011 0:21 - IVAN.
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"Mente deviata", mo'...

Adesso chi usa la LOGICA e si basa sui FATTI è una "mente deviata". Bene. (Chissà cos'è uno che invece pesta a casaccio sulla tastiera, eh?)



Per intanto, caro SAV, ti sfido a scovare UN solo paragrafo in cui ho mai parlato di "Liberalizzazione".

Come se non avessi scritto mille volte di stare attenti a non confondere MAI "Legalizzazione" con "Liberalizzazione", che è un concetto senza senso!
E altrettante mille volte ho pure spiegato la FONDAMENTALE differenza tra i due termini!

Come vedi, mi attribuisci parole e concetti che solo il diavolo sa DOVE li hai visti. Per forza che poi non ci intendiamo (ma non mi sembra per "colpa" mia, nevvero?)

Detto molto onestamente, fai la figura di quello che straparla, SAV. E che se ne fotte delle argomentazioni logiche se esse vanno contro le proprie convinzioni basate su disinformazione ed emotività.

Allora forse (forse, eh) non sono "gli altri" che mistificano ciò che dici per "farti passare per pirla" (come ti lagni spesso), bensì sei TU che ti martelli i piedi tutto da solo. Prova a fare un po' di sincera autocritica.



Detto ciò, proseguo con la Logica (scusa, ma noi "menti deviate" non conosciamo altri modi di ARGOMENTARE).



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[SAVPG ha scritto:]
«Liberalizzare equivale a far calare i prezzi, ma vista la testa del drogato, pensiamo che i costi molto inferiori (liberalizzazione) o gratuità statale, facciano finire il fenomeno? Queste sono cazzate. Il costo enorme per la comunità (il Popolo) non verrebbe meno, anche solo per il fatto che non verrebbe meno la delinquenzialità di proporre e di propinare la droga, magari anche con l'inganno. Menti fragili sono facile esca. Il giro mondiale di chi ci fa affari stratosferici non verrà meno e stupido è chi ci crede che il cacciatore lasci andare le proprie facili prede.»

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In primis, ripeto che NESSUNO ha mai parlato di "Liberalizzare" una beata fava:
al limite, si può parlare di LEGALIZZAZIONE.

E senza "libere interpretazioni" del termine: quando si parla di "Legalizzazione", bisogna intendere SOLO la Produzione e la Commercializzazione di sostanze stupefacenti sotto controllo STATALE, le quali potranno essere messe a disposizione SOLTANTO dei tossicodipendenti "abituali", e RIGOROSAMENTE previo regolare certificato medico.
...e PUNTO! Nessun altro significato "personale" deve essere affibbiato al termine "Legalizzazione".



Premesso ciò, confermi nuovamente di attribuirmi concetti che non ho mai affermato:
infatti chi ha mai detto che lo scopo della Legalizzazione sia quello di «...far finire il fenomeno»?
Non è affatto quello, lo scopo della Legalizzazione. E nemmeno quello di «...ridurre i prezzi della droga».

Lo scopo primario della Legalizzazione è di TOGLIERE ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E secondariamente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori controlli sulla QUALITA' delle sostanze prodotte, evitando così centinaia di decessi per overdose.)

Ti è più chiaro, ora, che parlando di LEGALIZZARE nessuno ha mai delirato di "droga libera per tutti"? Bene, andiamo avanti.



Il «...giro d'affari mondiale» che citi è garantito PROPRIO dal Proibizionismo.
Questo è un DATO DI FATTO che nessuna persona che si professi "logica" può obiettare.
Ho già spiegato come la Criminalità tragga enormi interessi dal fatto che Produzione & Commercializzazione di droga rimangano ILLEGALI;
nulla di strano, quindi, che la Criminalità eserciti tutta la pressione politica che le è possibile affinché il COMPLETO monopolio delle sostanze stupefacenti rimanga nelle sue mani.
(Ecco spiegato il modo in cui «...il cacciatore non lascia andare le proprie facili prede.»)



Quanto al fatto che con la Legalizzazione «...il costo enorme per la Comunità non verrebbe meno», è solo un tuo proclamo arbitrario.
La Logica dice invece il CONTRARIO (e non solo per il fatto matematico che, in un ambito di Legalizzazione, i costi delle terapie di recupero sarebbero COMPENSATI dagli introiti delle sostanze prodotte sotto assistenza STATALE);
il rigido controllo della QUALITA' della droga prodotta eviterebbe il ricovero di almeno META' degli attuali tossicodipendenti assistiti presso ospedali, SERT e comunità di recupero.
E in tutto questo, faccio notare che non ho ancora avuto bisogno di sfiorare il tema della riduzione del numero di Consumatori. Alla faccia dei «costi per la Comunità».



Fine delle ovvietà elementari.

In generale, mi sa che leggi e scrivi con troppa fretta, SAV. E Fretta e Logica non vanno troppo d'accordo fra loro.



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1 aprile 2011 19:03 - savpg8801
IVAN, tu hai la mente deviata, hai voglia di dire barzellette.
La dura realtà è quella che hai detto, ma non l'hai inventata tu.
Le tue argomentazioni sono fuori dalla realtà.
La realtà è che uno stato non può liberalizzare la droga che è un fenomeno di per se deleterio, contrario ai princìpi che uno stato deve propugnare ai propri cittadini; ma ancora fai finta di non capire come uno interessato...
La tua eloquenza ti porta solo a fare esposizioni susseguenti fra loro, come un'indagatore giudiziario che fila avanti con concetti e da questi ne nascono altri e poi altri ancora, senza arrivare a certezze; o comunque, quelle che ti sei imposto tu di raggiungere per le tue convinzioni mentre gli altri dicono idiozie. Da così è così, da cosà è cosà...if...then, penso ergo.....
Lo stato, quindi non può fare questo conto. Liberalizzare equivale a far calare i prezzi, magari come i radicali o i sinistri che la davano gratis in piazza e desidererebbero tanto che la desse lo Stato.
Ma vista la testa del drogato, pensiamo che i costi molto inferiori(liberalizzazione) o gratuità statale, facciano finire il fenomeno? Queste sono belinate liguri ed anche splendide monate venete, o cazzate interregionali.
Il costo enorme per la comunità (il Popolo) non verrebbe meno, anche solo per il fatto che non verrebbe meno la delinquenzialità di proporla e di propinarla(la droga), magari anche con l'inganno.Menti fragili sono facile esca.
Il giro mondiale di chi ci fa affari stratosferici non verrà meno e stupido è chi ci crede che il cacciatore lasci andare le proprie facili prede. Potrebbe essere che sostituiscano anche il fenomeno con qualcosa di peggio e che crei, comunque, dipendenza.
Ma io non voglio focalizzare il mio pensiero sui concetti ai quali mi vuoi ricondurre da una mia frase su tante, tralasciando i concetti più profondi.
Quelli forse, sono tabù, non interessano più, ormai il danno è fatto, ci siamo divertiti in branco, non abbiamo agito con il cervello, continuiamo a produrre danni, non abbiamo avuto solidità morale, abbiamo fatto i capricci e ci siamo procurati lo zuccherino....uno di quelli da cui non si scappa (ma c'è chi lo fa) o non si vuol scappare. Libertà, libertà.
E poi tiriamo(anzi tirate) in ballo lo stato, le istituzioni che sbagliano, che la colpa è tutta loro, che il drogato è solo una povera vittima.
Una ciliegia tira l'altra, un cioccolatino pure; mai un pensiero su autoimposizione come regola di vita.
1 aprile 2011 18:10 - IVAN.
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LOGICA (a volte un minimo ci vuole)
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Scusa SAV, ma vedo che insisti ostinatamente a tirar fuori questa menata del «...I costi delle comunità di recupero le paghiamo noi cittadini».

Mi sembrava di aver già spiegato un sacco di volte che dal punto di vista di logica e raziocinio è un discorso che non regge.

Proviamo a seguire un percorso di logica aristoteliana: Fatti/Effetti/Conclusioni.

- FATTI:
Ci sono delle sostanze.
Sono sostanze molto costose.
Ci sono dei consumatori di queste sostanze.

- EFFETTI:
Sono sostanze dichiarate ILLEGALI.
Il semplice dichiararle "illegali", di per sé, NON produce una diminuizione dei suoi consumi.
Auto-esclusosi lo Stato, l'unico produttore di queste sostanze rimane la Malavita.

- CONCLUSIONI:
La Malavita può stabilire arbitrariamente il prezzo delle sostanze da essa prodotta (by the way: RICARICA DEL 10.000%!!! Non esiste al mondo un altro Prodotto con un rapporto di costo Fabbricazione/Vendita così elevato).
I consumatori si rivolgeranno alla Malavita per l'acquisto delle sostanze.
Tutti i proventi della vendita di sostanze finiscono nelle tasche della Malavita.



Domanda: Giovanardi & C. possono essere all'oscuro dei danni sociali e della perdita economica provocate dal Proibizionismo?
Risposta: Certo che NO, ovviamente.
Quindi i motivi del loro agire si restringono ad una sola opzione: MALAFEDE INTERESSATA. Non ci si scappa.

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Qualcosa non ti quadra, in questo schemino? Spero di NO, visto che non sono "opinioni" ma DATI DI FATTO.

Allora capisci che tirare fuori il discorso «...Le comunità di recupero statali le paghiamo noi cittadini» ecc ecc, è semplicemente DEMENZIALE, dato che lo Stato stesso rinuncia VOLONTARIAMENTE a mettersi "in concorrenza" con la Malavita sulla produzione/distribuzione di narcotici...solo per poi accollarsi le spese delle terapie di recupero!

Perché allora coloro che si lagnano di «...pagare le tasse per sovvenzionare il recupero di tossici di merda» non si lagnano invece della linea proibizionista dell'attuale Governo, visto che essa gli viene a costare CENTO VOLTE DI PIÙ?
Una contraddizione ideologica (ed economica) che appare subito EVIDENTE a chi guarda le cose un po' oltre il proprio naso.

Quindi non parliamo di «...levata di scudi a difesa di non-si-sa-cosa» o belinate del genere, poiché qui l'unica cosa che si cerca di "difendere" è il puro e semplice BUONSENSO.



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1 aprile 2011 13:59 - sergio7198
Solo per dire che quella qui sopra è una semplice intervista nella quale appare in tutta la sua drammatica consequenzialità il fatto che ostinarsi a non ascoltare le politiche suggerite dall'OMS comporta per chi consuma sostanze stupefacenti il rischio di aggiungere, al problema droga, quello delle malattie connesse.
Parlo per me: drogarsi non è una "cosa buona"; è una "cosa", un fenomeno rispetto al quale ognuno può legittimamente avere delle soluzioni che partono da una certa impostazione culturale, ma poche volte da studi.
La associazione di cui faccio parte, ha per parte sua ideato un progetto che tiene conto di studi compiuti in varie parti del mondo. Se chi rifiuta l'approccio ideologico (che guarda il dito e non la luna) deve essere considerato a favore delle droghe, allora andate a dirlo pure all'OMS.
31 marzo 2011 17:01 - savpg8801
Si...sii skizzo8617 , la pietà è una gran cosa.
Ti scuso anche perchè vedo in te ed in tanti altri mio figlio (non è drogato) ma a suo tempo potevamo anche temerlo. Sai da situazioni del genere, ci si può e deve tirar fuori anche prima.
Non ti passa neppure per la "mente" di sbagliare tu? e di aver sbagliato?
Non ti passa per la "mente" che possa esistere anche un mondo diverso e migliore, anzichè stare sempre lì a tribolare e (forse) far tribolare anche altri incolpevoli, a scrivere ora per ora, minuto per minuto le proprie memorie, esperienze, e per alcuni anche inconsapevolmente(?) dare delle indicazioni illuminate su tutta questa miseria?
Non ti passa per la "mente" che tutto questo che stai sostenendo sia osteggiato giustamente dalla parte del mondo che voi non riconoscete; dico giustamente perchè osa dire che drogarsi è una cosa buona!
Ormai la frittata è fatta. Anzi, ammiro chi se ne è districato e ha mandato a fanculo spacciatori ed altri amichetti del branco malato.
Ammiro chi intende togliersi questo zaino.
Ci sono le strutture pubbliche che tutti i cittadini hanno finanziato e continuano a finanziare.
Non ammiro che tu dica che ...."Esce fanatismo ...fare il crociato....
La mia opinione è quella di altrettante centinaia di milioni di persone comuni non viziate, cioè normali, che esprimono sanamente il proprio disaccordo.
Si vede bene che le tue risposte sono altamente interessate in difesa, poi di chè? dimmelo e dillo pure liberamente....difesa di esserci cascato?...difesa del piacere che ti procura?..difesa del branco?...o difesa del buon proposito di farla finalmente e certamente finita con la droga? ...dillo, anzichè osteggiare e mandare me a S.Patrignano o altrove
;dillo che la pietà ti fa male dentro (anzi: l'hai detto...Cerca tu di essere più rispettoso invece di distribuire a mani piene la peggio sostanza:la pietà, che sia pura che tagliata comunque fa morire dentro

salud y libertad ( bravo ...libertad...)la libertà non è mica questa cubana frase.
ed ancora:
Ma rispettoso (rispettoso di chè?) dovrei accontentarti esaltando il fenomeno? Questa poi!
Fare il paladino del buon comportamento è cosa necessaria, doverosa civicamente e rispettabile, ma elevare il fenomeno droga, con tutti i guai che comporta, è diabolico.
-Anzichè dire: bèh il drogato ormai è purtroppo fatto, farà di tutto per rimettersi a posto, sperando di riuscirci, ma forse sotto sotto pensa....beh... tiriamo avanti ancora un po? e rimanda rimanda...il dramma e il godimento continuano.
---
Dici a me:...ma vattene...ecc....et altre caxxxate!
Come qualcuno che dice contro Giovanardi (ma non c'è mica solo lui) o che quì divulga dove sono i pushers e quanto costa, che l'assassino è quello che ti da la droga avvelenata, ecco perchè va male... come se la droga fosse lo zuccherino per il bebè!

Ma tu stai proprio veramente scherzando.
Vaabbene, skizzo8617 , ti sei sfogato, accusando me di "interferenza" e di altro ancora.
Io avevo commentato il messaggio subliminale e, a mio intendere, deleterio dell'articolo.
Tu hai fatto il paladino, forse più di me.
Se sei interessato ad intendere, intendi.
Ciao e senza alcun rancore.
29 marzo 2011 23:05 - skizzo8617
Mi scuso per l'eventuale risposta poco civile ed argomentata ma dopo più di 30 anni di estrema vicinanza a certe situazioni posso solo dire: savpg8801 ma vattene sui forum di sanpatrignano e narconon, del vaticano, dell'arma "nei secoli fedele", dei fans della riapertura dei manicomi a spacciare le tue certezze sul "rigare per altra miglior via" et altre caxxxate!

Da quello che scrivi esce ignoranza (nel senso che sembri ignorare pure le cose di cui parli).

Esce fanatismo perchè piuttosto che accettare un discorso molto onesto e soprattutto propositivo da parte di un consumatore di oppiacei preferisci fare il crociato, chè bisogna avere "una presa di posizione contro il fenomeno e la comunicazione dell'impegno a, finalmente, rigare per altra miglior via, anche per il solo minimo rispetto per chi si ha intorno"

Mentre non sai neanche a chi stai rivolgendo...il "toxico" è una creatura dei mass-media...in realtà esistono milioni di persone in giro per il mondo, ognuno con la sua storia di rapporti più o meno buoni con le sostanze stupefacenti, ognuno con la sua vita più o meno di merda...ma questo non ci tocca tutti?

Cerca tu di essere più rispettoso invece di distribuire a mani piene la peggio sostanza:la pietà, che sia pura che tagliata comunque fa morire dentro

salud y libertad
29 marzo 2011 4:32 - shugar
A questi della riduzione del danno non gliene importa un fico secco ma certo che si preoccupano eccome degli introiti dell comunita' (che in ogni caso ci vogliono) di cui sono compartecipi direttamente o indirettamente mediante prestanomi, non parliamo poi di tutti gli enti connessi e di recente anche la ditta incaricata ad approntare i test (che hanno la loro valenza), semplicemente ci credono ancora pecoroni...
26 marzo 2011 16:14 - glacial68
Quest uomo e un assassino...e ci tengo a dire che ragiono con la mia testa sono consapevole di ciò che dico consapevole della mia situazine e non ho bisogno della sua pietà vivo la mia vita e non vorrei che qualcuno pensando di dover adrizzare la mia testa me la decapitasse....e vorrei che i miei figli fossero informati con imparzialità e coscienza e non terriristicamente perdendo ogni confronto con la realtà e in maniera solo ideologica...non voglio che altre persone muoiano per overdosi epatiti c aids suicidi in carcere e non o nella più totale solitudine...ne ho visti morire 34 così e 23 hanno anche percorso la strada della comunità...Ho iniziati all'età di 14 anni a fareuso di eroina...fino a 15 anni fa la mia vita e stata un calvario...carcere comunità..ho contratto l'epatite c...ecc Tutto questo grazie al proibizionismo...ho visto morire la maggior parte dei conoscenti per epatite aids overdose e alcol...posso asserie che dall'80 a oggi l'uso di tutte le droghe e solo aumentato e il proebbizionismo e fallito...oggi sono 14 anni che prendo metadone e ringrazzio (forse sarei gia morto)la mia vita era rinata ..certo con i miei problemi...ma comunque una vita degna di essere vissuta...posso asserire che le comunità se dovessero stare aperte per il loro risultati non avrebbero raggion d'esistere (ne ho trascorsi due in una di esse )...sono uno strumento di crescita ti mette in condizione di avere piu armi per risolvere i problemi ma non e la soluzione...ora il signor Giovannardi parla di cronicizzazione...ma con la sua politica attua uno sterminio sistematico dei malati...forse non si e reso conto che e una malattia e gia la parola tossicodipendente intrinseca in se una cronicità ...che la gente muore di overdose da schifezze contrae epatiti e aids ( sono una condanna aiutano veramente molto in un cammino di guarigione)che poi si espandono in tutta la popolazione..che la tossicodipendenza porta a commettere azzioni che non si sarebbe mai pensato di poter compiere...e finisci in galera..la vera università del crimine..questo e il suo modo di trattare una malattia perchè di questo si tratta altrimenti non si spiegherebbe come migliaia di persone continuano su questa strada incuranti di tutto..l'alcol e libero ...milioni di morti da dipendenze e incidenti...ma lui non si preoccupa di vietarlo e di vietare tutto cio che serve alla sua creazione..e cultura..e inimmagginabile fare ciò..se domani non esistessero le cosi dette droghe..tutti userebbero solo l'alcol...(IPOCRISIA allo stato puro)tutti gli incidenti sotto effetto di droghe dipendono sempre e solo dall'alcol..i casi in cui non c'e l'alcol presente sono rarissimi e si puo dire che rientrano in una casistica di normalità..cioè non riconducibili alla sostanza...ma di cosa parla..mi ricordo nell'ottanta sentivo storie di tossici che prendevano la morfina per terapia e poi da un giorno all'altro la tolsero di mezzo...una vera mattanza...suicidi e carcere per tutti...quasto ripropone il caro Giovannardi a 30anni di distanza..solite strade gia percorse sulla pelle delle persone...più problemi crei a una persona che usa sostanze stupefacenti e più cronicizzi la sua malattia...perchè cercherà sempre più aiuto nella sostanza per andare avanti..comunque dopo 14 anni di tranquillità grazzie a questo signore ho potuto avere una perquisizione in casa per aver aquistato semi di marijuana su internet ..hanno trovato le mie piantine per uso personale e grazzie anche hai miei trascorsi giudizziare risalenti a 16anni addietro mi sono beccato due anni di domiciliari...grazie al maria stavo lentamente riducendo anche il metadone...tutto questo scherzo ha permesso anche la perquisizione della casa di mia madre e mia nonna 94enne...le quali sono state prese da malore...risultato positivo che finalmente loro e tanti altri che hanno votato questo governo ora lo ripudiano...e non vi dico quello che poi e uscito sul giornale..menzogne assurde..odio dal più profondo del mio cuore il sig Giovannardi Mantovani Fini che non hanno più nemmeno il benefico del dubbio..cioè che la loro condotta possa essere dettata dall'inconsapevolezza e da buoni principi..sono marci dentro e con i loro sporchi giochi politici uccidono e rovinano le vite delle persone.. e abbrogano leggi volute dal popolo tramite referendum
26 marzo 2011 13:52 - savpg8801
Questi articoletti di "consumatori", in un sito di associazione di consumatori, dove si viene invitati a FARE UN COMMENTO, e chi proprio ne ha voglia, lo fa.
leggo:.......R. Adesso finalmente riesco a capire i meccanismi dell'eroina, cosa che da giovane ignoravo e non comprendevo; il piacere c’è sempre, poi dopo 23 anni di uso so come evitare le fregature dei pusher.
D. Come la consumi, oggi?
R. La uso quasi tutti i giorni ........
......ripeto: il piacere c’è sempre, poi dopo 23 anni di uso so come evitare le fregature dei pusher.........
Questo articolo, al di la di un palese sostenimento buonistico e favorevole di uno (ma di tanti) che in 23 anni, con famiglia, figli, lavoro, ecc. porta come scusante le fregature degli spacciatori (molto più finemente e simpaticamente chiamati pushers), e dove si osteggiano le strutture che caritatevolmente e con spese immani dei soldi dei cittadini tentano di far ragionare le mezze menti, che, ripeto, in "appena"23 anni pur evincendo che non sembra aver a che fare con degli ancora bruciati,non si è ancora messa la testa a posto, EVIDENTEMENTE, vorrei sapere che scopo recondito ha questo articolo. Umanamente potrebbe emergere la sola pietà per un giovane inconsapevole, magari abbandonato a se stesso, come tanti, magari anche lo scrivente, che attenuante la giovane età, sono presi in trappola. Ma poi gli anni passano, il corpo cresce ed anche così dovrebbe il cervello.
Realmente, che messaggio si tenta di divulgare in un sito che può essere letto da miliardi di persone?
Che messaggio è, anche per i giovani che possono leggere, quando si divulga questo:......La paura più grande e' che sia tagliata male (avvelenata) e scaduta. Basta poco e ci rimani secco.......
e non, invece, ed alla buon'ora, una presa di posizione contro il fenomeno e la comunicazione dell'impegno a, finalmente, rigare per altra miglior via, anche per il solo minimo rispetto per chi si ha intorno?
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