Se almeno la maggior parte delle gente potesse solo
immaginare che l'uso delle sostanze accompagna l'uomo dalla
notte dei tempi, mentre la "tossicodipendenza" è stata
creata dalla società capitalista nei primi decenni del
secolo scorso, così come l'alcoolismo fù creato dalla
rivoluzione industriale....se almeno la maggior parte delle
persone conoscesse questi fatti, si potrebbe tentare anche
di ragionare. Ma così non è.
2 aprile 2011 13:54 - graneraz
Ivan ho notato che anche te provi a fare capire alla gente
ancorata alle proprie paure che provare a cancellare un
fenomeno come le tossicodiopendeze dicendo solo che fa male
è da creduloni
sofro nel vedere scritte alcune bagianate perchè se non ci
fossero le droghe non potrei curarmi e la mia vita
tornerebbe quel buco nero che è stata prima che assumessi
oppioidi
Sai benissimo che scrivo sempre in un forum per
sensibilizzare e portare la testimonianza di qualcuno che si
droga per necessità e che crede che pure i dipendenti
debbano avere le terapie adeguate
ho letto tante stupidate prive di fondamento probabilmente
stiamo urlando all luna ed ogni tentativo di discussione è
inutile e frustrante per questo mi sento solidale con quello
che hai provato a comunicare
cordiali saluti
2 aprile 2011 12:51 - graneraz
rispetto ? rispetto tutto e tutti non mi accusare di cose
assurde è un dogma che abusare fà male ma te l ho pure
scritto .
da come hai risposto sei in mala fede visto che hai
menzionato solo il preambolo e non la sostanza di quello che
ho scritto
mi scuso di aver provato a ragionare con te evidentemente
non sei interessato ad altri punti di vista
2 aprile 2011 12:07 - savpg8801
E tu graneraz rispetta allora le idee e le opinioni
diverse dalla tua. Ma guarda tu!
Per conoscere i danni che provoca la droga, ma anche
l'alcool, il fumo, ed ogni qualsivoglia dipendenza, non è
necessario essere drogati, avvinazzati, o cotti nel
catrame.
Un medico, per conoscere i problemi e risolverli di ogni
malattia, non è mica necessario che le abbia tutte le
malattie! Siamo a questi livelli di ragionamento.
2 aprile 2011 10:53 - graneraz
savpg ma cosa scrivi di cose che non conosci?
scrivi per sentito dire non hai nessuna idea di quello che
fanno le varie molecole al cervello non lo studio ma la
prova !!
Rispetta le scelte diverse dalla tua non è dicendo che
drogarsi è sbagliato che si risolve il problema e manco a
tentare una società senza droghe è possibile perchè ci
sono persone che con i farmaci ci si curano ambendo ad un
esistenza sopportabile
2 aprile 2011 9:56 - savpg8801
At IVAN
Stai abusando del lemma "logica".
La TUA logica; ovvero la parte deduttiva che nel tempo si è
voluta attribuire a questo significato.
Comunemente, ma non del tutto, sviando il concetto di
logica, appaiono praticate le vie che riconducono alle
risoluzioni di concetti, logiche personali.
Per logica si dovrebbe intendere un significato comune a
tutti. E' logico che se mi butto nel pozzo profondo dieci
metri mi ammazzo; ma potrei anche non morire.
I fatti(mente che utilizza la logica(quale logica? per
risolvere problemi definiti dai FATTI)( non è vero che si
basi sulla logica solo chi esamina i fatti) che enunci
riguardo alle tue interpretazioni, cioè alle esposizioni di
differenza fra liberalizzazione e legalizzazione, certamente
è lapalissiano che esprimano due concetti differenti, ma in
questo momento non sono FATTI; sono ipotesi con tutte le
varianti che non possono derivarne. Parlare quindi con
LOGICA è solamente logica di RICERCA, non di certezza dei
fatti.
Inoltre, se vogliamo proprio risalire a significati della
parola "logica" nel tempo ne vediamo delle belle e varie
interpretazioni, lasciando stare il significato etimologico
greco.
Quindi ti invito a rispondere, se vuoi, primo, con parole
meno offensive e volgari, tendenti a porre l'interlocutore
su un piano di imbecille inferiorità, secondo, a non dare
il solo ed esclusivo TUO significato di logica ad ogni piè
sospinto, come se solo tu abbia la facoltà di
esprimerla.
Se la logica di interpretare i problemi del mondo fosse
univoca, non ci sarebbe mai da discutere. Le ragioni
sarebbero sempre, o di tutti, o di nessuno.
Ma così non è, caro IVAN.
Pensa a un vecchio detto che: ove in un bar vi siano 50 che
discutono sul gol se fatto bene o male, ivi emergono 51
pareri e 51 "logiche" sul come(dici tu) si sono svolti i
FATTI.
I tuoi calcoli sullo stato e sulle legalizzazioni(per me
anche liberalizzazioni) sono altrettanto fumosi, non
sostenute da FATTI in quanto attualmente non esistono. Sono
solo argomentazioni teoriche.
2 aprile 2011 0:21 - IVAN.
.
"Mente deviata", mo'...
Adesso chi usa la LOGICA e si basa sui FATTI è una "mente
deviata". Bene. (Chissà cos'è uno che invece pesta a
casaccio sulla tastiera, eh?)
Per intanto, caro SAV, ti sfido a scovare UN solo paragrafo
in cui ho mai parlato di "Liberalizzazione".
Come se non avessi scritto mille volte di stare attenti a
non confondere MAI "Legalizzazione" con "Liberalizzazione",
che è un concetto senza senso!
E altrettante mille volte ho pure spiegato la FONDAMENTALE
differenza tra i due termini!
Come vedi, mi attribuisci parole e concetti che solo il
diavolo sa DOVE li hai visti. Per forza che poi non ci
intendiamo (ma non mi sembra per "colpa" mia, nevvero?)
Detto molto onestamente, fai la figura di quello che
straparla, SAV. E che se ne fotte delle argomentazioni
logiche se esse vanno contro le proprie convinzioni basate
su disinformazione ed emotività.
Allora forse (forse, eh) non sono "gli altri" che
mistificano ciò che dici per "farti passare per pirla"
(come ti lagni spesso), bensì sei TU che ti martelli i
piedi tutto da solo. Prova a fare un po' di sincera
autocritica.
Detto ciò, proseguo con la Logica (scusa, ma noi "menti
deviate" non conosciamo altri modi di ARGOMENTARE).
==========
[SAVPG ha scritto:]
«Liberalizzare equivale a far calare i prezzi, ma vista la
testa del drogato, pensiamo che i costi molto inferiori
(liberalizzazione) o gratuità statale, facciano finire il
fenomeno? Queste sono cazzate. Il costo enorme per la
comunità (il Popolo) non verrebbe meno, anche solo per il
fatto che non verrebbe meno la delinquenzialità di proporre
e di propinare la droga, magari anche con l'inganno. Menti
fragili sono facile esca. Il giro mondiale di chi ci fa
affari stratosferici non verrà meno e stupido è chi ci
crede che il cacciatore lasci andare le proprie facili
prede.»
==========
In primis, ripeto che NESSUNO ha mai parlato di
"Liberalizzare" una beata fava:
al limite, si può parlare di LEGALIZZAZIONE.
E senza "libere interpretazioni" del termine: quando si
parla di "Legalizzazione", bisogna intendere SOLO la
Produzione e la Commercializzazione di sostanze stupefacenti
sotto controllo STATALE, le quali potranno essere messe a
disposizione SOLTANTO dei tossicodipendenti "abituali", e
RIGOROSAMENTE previo regolare certificato medico.
...e PUNTO! Nessun altro significato "personale" deve essere
affibbiato al termine "Legalizzazione".
Premesso ciò, confermi nuovamente di attribuirmi concetti
che non ho mai affermato:
infatti chi ha mai detto che lo scopo della Legalizzazione
sia quello di «...far finire il fenomeno»?
Non è affatto quello, lo scopo della Legalizzazione. E
nemmeno quello di «...ridurre i prezzi della droga».
Lo scopo primario della Legalizzazione è di TOGLIERE ALLA
MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E secondariamente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori
controlli sulla QUALITA' delle sostanze prodotte, evitando
così centinaia di decessi per overdose.)
Ti è più chiaro, ora, che parlando di LEGALIZZARE nessuno
ha mai delirato di "droga libera per tutti"? Bene, andiamo
avanti.
Il «...giro d'affari mondiale» che citi è garantito
PROPRIO dal Proibizionismo.
Questo è un DATO DI FATTO che nessuna persona che si
professi "logica" può obiettare.
Ho già spiegato come la Criminalità tragga enormi
interessi dal fatto che Produzione & Commercializzazione di
droga rimangano ILLEGALI;
nulla di strano, quindi, che la Criminalità eserciti tutta
la pressione politica che le è possibile affinché il
COMPLETO monopolio delle sostanze stupefacenti rimanga nelle
sue mani.
(Ecco spiegato il modo in cui «...il cacciatore non lascia
andare le proprie facili prede.»)
Quanto al fatto che con la Legalizzazione «...il costo
enorme per la Comunità non verrebbe meno», è solo un tuo
proclamo arbitrario.
La Logica dice invece il CONTRARIO (e non solo per il fatto
matematico che, in un ambito di Legalizzazione, i costi
delle terapie di recupero sarebbero COMPENSATI dagli
introiti delle sostanze prodotte sotto assistenza STATALE);
il rigido controllo della QUALITA' della droga prodotta
eviterebbe il ricovero di almeno META' degli attuali
tossicodipendenti assistiti presso ospedali, SERT e
comunità di recupero.
E in tutto questo, faccio notare che non ho ancora avuto
bisogno di sfiorare il tema della riduzione del numero di
Consumatori. Alla faccia dei «costi per la Comunità».
Fine delle ovvietà elementari.
In generale, mi sa che leggi e scrivi con troppa fretta,
SAV. E Fretta e Logica non vanno troppo d'accordo fra
loro.
.
1 aprile 2011 19:03 - savpg8801
IVAN, tu hai la mente deviata, hai voglia di dire
barzellette.
La dura realtà è quella che hai detto, ma non l'hai
inventata tu.
Le tue argomentazioni sono fuori dalla realtà.
La realtà è che uno stato non può liberalizzare la droga
che è un fenomeno di per se deleterio, contrario ai
princìpi che uno stato deve propugnare ai propri cittadini;
ma ancora fai finta di non capire come uno interessato...
La tua eloquenza ti porta solo a fare esposizioni
susseguenti fra loro, come un'indagatore giudiziario che
fila avanti con concetti e da questi ne nascono altri e poi
altri ancora, senza arrivare a certezze; o comunque, quelle
che ti sei imposto tu di raggiungere per le tue convinzioni
mentre gli altri dicono idiozie. Da così è così, da cosà
è cosà...if...then, penso ergo.....
Lo stato, quindi non può fare questo conto. Liberalizzare
equivale a far calare i prezzi, magari come i radicali o i
sinistri che la davano gratis in piazza e desidererebbero
tanto che la desse lo Stato.
Ma vista la testa del drogato, pensiamo che i costi molto
inferiori(liberalizzazione) o gratuità statale, facciano
finire il fenomeno? Queste sono belinate liguri ed anche
splendide monate venete, o cazzate interregionali.
Il costo enorme per la comunità (il Popolo) non verrebbe
meno, anche solo per il fatto che non verrebbe meno la
delinquenzialità di proporla e di propinarla(la droga),
magari anche con l'inganno.Menti fragili sono facile esca.
Il giro mondiale di chi ci fa affari stratosferici non
verrà meno e stupido è chi ci crede che il cacciatore
lasci andare le proprie facili prede. Potrebbe essere che
sostituiscano anche il fenomeno con qualcosa di peggio e che
crei, comunque, dipendenza.
Ma io non voglio focalizzare il mio pensiero sui concetti ai
quali mi vuoi ricondurre da una mia frase su tante,
tralasciando i concetti più profondi.
Quelli forse, sono tabù, non interessano più, ormai il
danno è fatto, ci siamo divertiti in branco, non abbiamo
agito con il cervello, continuiamo a produrre danni, non
abbiamo avuto solidità morale, abbiamo fatto i capricci e
ci siamo procurati lo zuccherino....uno di quelli da cui non
si scappa (ma c'è chi lo fa) o non si vuol scappare.
Libertà, libertà.
E poi tiriamo(anzi tirate) in ballo lo stato, le istituzioni
che sbagliano, che la colpa è tutta loro, che il drogato è
solo una povera vittima.
Una ciliegia tira l'altra, un cioccolatino pure; mai un
pensiero su autoimposizione come regola di vita.
1 aprile 2011 18:10 - IVAN.
.
LOGICA (a volte un minimo ci vuole)
*****
Scusa SAV, ma vedo che insisti ostinatamente a tirar fuori
questa menata del «...I costi delle comunità di recupero
le paghiamo noi cittadini».
Mi sembrava di aver già spiegato un sacco di volte che dal
punto di vista di logica e raziocinio è un discorso che non
regge.
Proviamo a seguire un percorso di logica aristoteliana:
Fatti/Effetti/Conclusioni.
- FATTI:
Ci sono delle sostanze.
Sono sostanze molto costose.
Ci sono dei consumatori di queste sostanze.
- EFFETTI:
Sono sostanze dichiarate ILLEGALI.
Il semplice dichiararle "illegali", di per sé, NON produce
una diminuizione dei suoi consumi.
Auto-esclusosi lo Stato, l'unico produttore di queste
sostanze rimane la Malavita.
- CONCLUSIONI:
La Malavita può stabilire arbitrariamente il prezzo delle
sostanze da essa prodotta (by the way: RICARICA DEL
10.000%!!! Non esiste al mondo un altro Prodotto con un
rapporto di costo Fabbricazione/Vendita così elevato).
I consumatori si rivolgeranno alla Malavita per l'acquisto
delle sostanze.
Tutti i proventi della vendita di sostanze finiscono nelle
tasche della Malavita.
Domanda: Giovanardi & C. possono essere all'oscuro dei danni
sociali e della perdita economica provocate dal
Proibizionismo?
Risposta: Certo che NO, ovviamente.
Quindi i motivi del loro agire si restringono ad una sola
opzione: MALAFEDE INTERESSATA. Non ci si scappa.
-----
Qualcosa non ti quadra, in questo schemino? Spero di NO,
visto che non sono "opinioni" ma DATI DI FATTO.
Allora capisci che tirare fuori il discorso «...Le
comunità di recupero statali le paghiamo noi cittadini»
ecc ecc, è semplicemente DEMENZIALE, dato che lo Stato
stesso rinuncia VOLONTARIAMENTE a mettersi "in concorrenza"
con la Malavita sulla produzione/distribuzione di
narcotici...solo per poi accollarsi le spese delle terapie
di recupero!
Perché allora coloro che si lagnano di «...pagare le tasse
per sovvenzionare il recupero di tossici di merda» non si
lagnano invece della linea proibizionista dell'attuale
Governo, visto che essa gli viene a costare CENTO VOLTE DI
PIÙ?
Una contraddizione ideologica (ed economica) che appare
subito EVIDENTE a chi guarda le cose un po' oltre il proprio
naso.
Quindi non parliamo di «...levata di scudi a difesa di
non-si-sa-cosa» o belinate del genere, poiché qui l'unica
cosa che si cerca di "difendere" è il puro e semplice
BUONSENSO.
.
1 aprile 2011 13:59 - sergio7198
Solo per dire che quella qui sopra è una semplice
intervista nella quale appare in tutta la sua drammatica
consequenzialità il fatto che ostinarsi a non ascoltare le
politiche suggerite dall'OMS comporta per chi consuma
sostanze stupefacenti il rischio di aggiungere, al problema
droga, quello delle malattie connesse.
Parlo per me: drogarsi non è una "cosa buona"; è una
"cosa", un fenomeno rispetto al quale ognuno può
legittimamente avere delle soluzioni che partono da una
certa impostazione culturale, ma poche volte da studi.
La associazione di cui faccio parte, ha per parte sua ideato
un progetto che tiene conto di studi compiuti in varie parti
del mondo. Se chi rifiuta l'approccio ideologico (che guarda
il dito e non la luna) deve essere considerato a favore
delle droghe, allora andate a dirlo pure all'OMS.
31 marzo 2011 17:01 - savpg8801
Si...sii skizzo8617 , la pietà è una gran cosa.
Ti scuso anche perchè vedo in te ed in tanti altri mio
figlio (non è drogato) ma a suo tempo potevamo anche
temerlo. Sai da situazioni del genere, ci si può e deve
tirar fuori anche prima.
Non ti passa neppure per la "mente" di sbagliare tu? e di
aver sbagliato?
Non ti passa per la "mente" che possa esistere anche un
mondo diverso e migliore, anzichè stare sempre lì a
tribolare e (forse) far tribolare anche altri incolpevoli, a
scrivere ora per ora, minuto per minuto le proprie memorie,
esperienze, e per alcuni anche inconsapevolmente(?) dare
delle indicazioni illuminate su tutta questa miseria?
Non ti passa per la "mente" che tutto questo che stai
sostenendo sia osteggiato giustamente dalla parte del mondo
che voi non riconoscete; dico giustamente perchè osa dire
che drogarsi è una cosa buona!
Ormai la frittata è fatta. Anzi, ammiro chi se ne è
districato e ha mandato a fanculo spacciatori ed altri
amichetti del branco malato.
Ammiro chi intende togliersi questo zaino.
Ci sono le strutture pubbliche che tutti i cittadini hanno
finanziato e continuano a finanziare.
Non ammiro che tu dica che ...."Esce fanatismo ...fare il
crociato....
La mia opinione è quella di altrettante centinaia di
milioni di persone comuni non viziate, cioè normali, che
esprimono sanamente il proprio disaccordo.
Si vede bene che le tue risposte sono altamente interessate
in difesa, poi di chè? dimmelo e dillo pure
liberamente....difesa di esserci cascato?...difesa del
piacere che ti procura?..difesa del branco?...o difesa del
buon proposito di farla finalmente e certamente finita con
la droga? ...dillo, anzichè osteggiare e mandare me a
S.Patrignano o altrove
;dillo che la pietà ti fa male dentro (anzi: l'hai
detto...Cerca tu di essere più rispettoso invece di
distribuire a mani piene la peggio sostanza:la pietà, che
sia pura che tagliata comunque fa morire dentro
salud y libertad ( bravo ...libertad...)la libertà non è
mica questa cubana frase.
ed ancora:
Ma rispettoso (rispettoso di chè?) dovrei accontentarti
esaltando il fenomeno? Questa poi!
Fare il paladino del buon comportamento è cosa necessaria,
doverosa civicamente e rispettabile, ma elevare il fenomeno
droga, con tutti i guai che comporta, è diabolico.
-Anzichè dire: bèh il drogato ormai è purtroppo fatto,
farà di tutto per rimettersi a posto, sperando di
riuscirci, ma forse sotto sotto pensa....beh... tiriamo
avanti ancora un po? e rimanda rimanda...il dramma e il
godimento continuano.
---
Dici a me:...ma vattene...ecc....et altre caxxxate!
Come qualcuno che dice contro Giovanardi (ma non c'è mica
solo lui) o che quì divulga dove sono i pushers e quanto
costa, che l'assassino è quello che ti da la droga
avvelenata, ecco perchè va male... come se la droga fosse
lo zuccherino per il bebè!
Ma tu stai proprio veramente scherzando.
Vaabbene, skizzo8617 , ti sei sfogato, accusando me di
"interferenza" e di altro ancora.
Io avevo commentato il messaggio subliminale e, a mio
intendere, deleterio dell'articolo.
Tu hai fatto il paladino, forse più di me.
Se sei interessato ad intendere, intendi.
Ciao e senza alcun rancore.
29 marzo 2011 23:05 - skizzo8617
Mi scuso per l'eventuale risposta poco civile ed argomentata
ma dopo più di 30 anni di estrema vicinanza a certe
situazioni posso solo dire: savpg8801 ma vattene sui forum
di sanpatrignano e narconon, del vaticano, dell'arma "nei
secoli fedele", dei fans della riapertura dei manicomi a
spacciare le tue certezze sul "rigare per altra miglior via"
et altre caxxxate!
Da quello che scrivi esce ignoranza (nel senso che sembri
ignorare pure le cose di cui parli).
Esce fanatismo perchè piuttosto che accettare un discorso
molto onesto e soprattutto propositivo da parte di un
consumatore di oppiacei preferisci fare il crociato, chè
bisogna avere "una presa di posizione contro il fenomeno e
la comunicazione dell'impegno a, finalmente, rigare per
altra miglior via, anche per il solo minimo rispetto per chi
si ha intorno"
Mentre non sai neanche a chi stai rivolgendo...il "toxico"
è una creatura dei mass-media...in realtà esistono milioni
di persone in giro per il mondo, ognuno con la sua storia di
rapporti più o meno buoni con le sostanze stupefacenti,
ognuno con la sua vita più o meno di merda...ma questo non
ci tocca tutti?
Cerca tu di essere più rispettoso invece di distribuire a
mani piene la peggio sostanza:la pietà, che sia pura che
tagliata comunque fa morire dentro
salud y libertad
29 marzo 2011 4:32 - shugar
A questi della riduzione del danno non gliene importa un
fico secco ma certo che si preoccupano eccome degli introiti
dell comunita' (che in ogni caso ci vogliono) di cui sono
compartecipi direttamente o indirettamente mediante
prestanomi, non parliamo poi di tutti gli enti connessi e di
recente anche la ditta incaricata ad approntare i test (che
hanno la loro valenza), semplicemente ci credono ancora
pecoroni...
26 marzo 2011 16:14 - glacial68
Quest uomo e un assassino...e ci tengo a dire che ragiono
con la mia testa sono consapevole di ciò che dico
consapevole della mia situazine e non ho bisogno della sua
pietà vivo la mia vita e non vorrei che qualcuno pensando
di dover adrizzare la mia testa me la decapitasse....e
vorrei che i miei figli fossero informati con imparzialità
e coscienza e non terriristicamente perdendo ogni confronto
con la realtà e in maniera solo ideologica...non voglio che
altre persone muoiano per overdosi epatiti c aids suicidi in
carcere e non o nella più totale solitudine...ne ho visti
morire 34 così e 23 hanno anche percorso la strada della
comunità...Ho iniziati all'età di 14 anni a fareuso di
eroina...fino a 15 anni fa la mia vita e stata un
calvario...carcere comunità..ho contratto l'epatite c...ecc
Tutto questo grazie al proibizionismo...ho visto morire la
maggior parte dei conoscenti per epatite aids overdose e
alcol...posso asserie che dall'80 a oggi l'uso di tutte le
droghe e solo aumentato e il proebbizionismo e
fallito...oggi sono 14 anni che prendo metadone e ringrazzio
(forse sarei gia morto)la mia vita era rinata ..certo con i
miei problemi...ma comunque una vita degna di essere
vissuta...posso asserire che le comunità se dovessero stare
aperte per il loro risultati non avrebbero raggion
d'esistere (ne ho trascorsi due in una di esse )...sono uno
strumento di crescita ti mette in condizione di avere piu
armi per risolvere i problemi ma non e la soluzione...ora il
signor Giovannardi parla di cronicizzazione...ma con la sua
politica attua uno sterminio sistematico dei malati...forse
non si e reso conto che e una malattia e gia la parola
tossicodipendente intrinseca in se una cronicità ...che la
gente muore di overdose da schifezze contrae epatiti e aids
( sono una condanna aiutano veramente molto in un cammino
di guarigione)che poi si espandono in tutta la
popolazione..che la tossicodipendenza porta a commettere
azzioni che non si sarebbe mai pensato di poter compiere...e
finisci in galera..la vera università del crimine..questo e
il suo modo di trattare una malattia perchè di questo si
tratta altrimenti non si spiegherebbe come migliaia di
persone continuano su questa strada incuranti di
tutto..l'alcol e libero ...milioni di morti da dipendenze e
incidenti...ma lui non si preoccupa di vietarlo e di vietare
tutto cio che serve alla sua creazione..e cultura..e
inimmagginabile fare ciò..se domani non esistessero le cosi
dette droghe..tutti userebbero solo l'alcol...(IPOCRISIA
allo stato puro)tutti gli incidenti sotto effetto di droghe
dipendono sempre e solo dall'alcol..i casi in cui non c'e
l'alcol presente sono rarissimi e si puo dire che rientrano
in una casistica di normalità..cioè non riconducibili alla
sostanza...ma di cosa parla..mi ricordo nell'ottanta sentivo
storie di tossici che prendevano la morfina per terapia e
poi da un giorno all'altro la tolsero di mezzo...una vera
mattanza...suicidi e carcere per tutti...quasto ripropone il
caro Giovannardi a 30anni di distanza..solite strade gia
percorse sulla pelle delle persone...più problemi crei a
una persona che usa sostanze stupefacenti e più cronicizzi
la sua malattia...perchè cercherà sempre più aiuto nella
sostanza per andare avanti..comunque dopo 14 anni di
tranquillità grazzie a questo signore ho potuto avere una
perquisizione in casa per aver aquistato semi di marijuana
su internet ..hanno trovato le mie piantine per uso
personale e grazzie anche hai miei trascorsi giudizziare
risalenti a 16anni addietro mi sono beccato due anni di
domiciliari...grazie al maria stavo lentamente riducendo
anche il metadone...tutto questo scherzo ha permesso anche
la perquisizione della casa di mia madre e mia nonna
94enne...le quali sono state prese da malore...risultato
positivo che finalmente loro e tanti altri che hanno votato
questo governo ora lo ripudiano...e non vi dico quello che
poi e uscito sul giornale..menzogne assurde..odio dal più
profondo del mio cuore il sig Giovannardi Mantovani Fini che
non hanno più nemmeno il benefico del dubbio..cioè che la
loro condotta possa essere dettata dall'inconsapevolezza e
da buoni principi..sono marci dentro e con i loro sporchi
giochi politici uccidono e rovinano le vite delle persone..
e abbrogano leggi volute dal popolo tramite referendum
26 marzo 2011 13:52 - savpg8801
Questi articoletti di "consumatori", in un sito di
associazione di consumatori, dove si viene invitati a FARE
UN COMMENTO, e chi proprio ne ha voglia, lo fa.
leggo:.......R. Adesso finalmente riesco a capire i
meccanismi dell'eroina, cosa che da giovane ignoravo e non
comprendevo; il piacere c’è sempre, poi dopo 23 anni di
uso so come evitare le fregature dei pusher.
D. Come la consumi, oggi?
R. La uso quasi tutti i giorni ........
......ripeto: il piacere c’è sempre, poi dopo 23 anni
di uso so come evitare le fregature dei pusher.........
Questo articolo, al di la di un palese sostenimento
buonistico e favorevole di uno (ma di tanti) che in 23 anni,
con famiglia, figli, lavoro, ecc. porta come scusante le
fregature degli spacciatori (molto più finemente e
simpaticamente chiamati pushers), e dove si osteggiano le
strutture che caritatevolmente e con spese immani dei soldi
dei cittadini tentano di far ragionare le mezze menti, che,
ripeto, in "appena"23 anni pur evincendo che non sembra aver
a che fare con degli ancora bruciati,non si è ancora messa
la testa a posto, EVIDENTEMENTE, vorrei sapere che scopo
recondito ha questo articolo. Umanamente potrebbe emergere
la sola pietà per un giovane inconsapevole, magari
abbandonato a se stesso, come tanti, magari anche lo
scrivente, che attenuante la giovane età, sono presi in
trappola. Ma poi gli anni passano, il corpo cresce ed anche
così dovrebbe il cervello.
Realmente, che messaggio si tenta di divulgare in un sito
che può essere letto da miliardi di persone?
Che messaggio è, anche per i giovani che possono leggere,
quando si divulga questo:......La paura più grande e' che
sia tagliata male (avvelenata) e scaduta. Basta poco e ci
rimani secco.......
e non, invece, ed alla buon'ora, una presa di posizione
contro il fenomeno e la comunicazione dell'impegno a,
finalmente, rigare per altra miglior via, anche per il solo
minimo rispetto per chi si ha intorno?