COMMENTI
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12 ottobre 2011 11:42 - chinaski
"La documentazione tecnico-scientifica non può prescindere dall'osservazione, riconoscimento e analisi, nonché dalla constatazione degli effetti di una qualsiasi sostanza sugli animali, sull'uomo e sull'ambiente."

Appunto. 4000 anni di uso di cannabis da parte dell'umanità penso possano bastare a tal proposito.
12 ottobre 2011 10:24 - pettine
"Pertanto Elzevier o Pubmed o ScienceDirect o Droganews ecc. sono semplici ed efficaci strumenti divulgativi e tali devono rimanere per menti libere e prive di costrizioni ideologiche"

candide tu sei completamente pazzo..

questa si chiama propaganda, e pure squallda, non informazione.

per credere a quelle cagate bisogna essere stupidi, oppure in malafede.. scegli tu da che parte stare!
12 ottobre 2011 0:52 - FUTURE
veramente vergognoso,basta leggere sopra per capire la falsità di giovanardi.Si parla di extasy e non di cannabis e la traduzione fasulla riporta puntualmente entrambe,ma di cosa ci meravigliamo mischiare tutto è il cavallo di battaglia di giovanardi-fini e i risultati sono la repressione contro gente normale che toglie forze e soldi verso chi realmente crea allarmi sociali e andrebbe represso.Gli studi sulla cannabis sono analizzati da 40ANNI e il solo che afferma che la cannabis "buca il cervello" è il cattopolitico messo li per dire quello.In europa abbiamo uno studio scientifico a cielo aperto in olanda dove da 40ANNI la cannabis è legale e dove non si è mai registrato nessun buco nel cervello,ma neanche aumento di schizofrenia,come nessun aumento di depressione ansia o qualunque altra stupidaggine giovanardi vuole fare bere ai nostri nonni in parlamento,inoltre dato indiscutibile la percentuale di olandesi fumatori di cannabis è di molto minore dell'italia come di altri paesi.
non mi aspetto nessun cambiamento politico ma in italia la fini-giovanardi produce solo drammi repressivi che altrimenti non avrebbero alcun motivo di esistere in quanto reprime persone che altrimenti non avrebbero mai avuto a che fare con carabinieri,avvocatitribunali etcc
tra l'altro in un epoca in cui le forze dell'ordine sono economicamente più deboli rispetto a alla malavita organizzata che con la cocaina compra tutto,il dubbio è che non abbia già comprato il parlamento.
11 ottobre 2011 19:59 - aandromedaa
Candide su droganews (.it, .com, .eu, .org) si trovano traduzioni farlocche di qualche articolo su migliaia presenti su Pubmed. Mentre le altre ricerche scomode vengono costantemente censurate.

Candide mi sa spiegare perché questa discriminazione?
11 ottobre 2011 11:09 - candide
Ci sono 2 tipi di informazione scientifica in tema di droga e tossicodipendenza: quella scientifica e quella convinta di essere scientifica e che, proprio per questo, è costretta a pubblicare solo su siti dedicati alla informazione di concezione prevalentemente antiproibizionista. La documentazione tecnico-scientifica non può prescindere dall'osservazione, riconoscimento e analisi, nonché dalla constatazione degli effetti di una qualsiasi sostanza sugli animali, sull'uomo e sull'ambiente. Essa non può, inoltre, prescindere dagli aspetti epidemiologici, che non sono solo socio-sanitari, ma anche collegati al controllo ed alla sicurezza del territorio, ecc. . La constatazione scientifica dà luogo a rapportistica, edita da Società Scientifiche e da Università di tutto il mondo, le quali accreditano i propri studi solo quando hanno raccolto delle solide basi bibliografiche su cui fondare serie ipotesi di studio e di verifica. Ritengo che il Droganews fornisca aggiornamenti interessanti proprio su questa base di studi, che vengono pubblicati nel mondo e ritengo altresì che tali aggiornamenti siano quanto di più oggettivo si possa trovare nel panorama della pubblicistica scientifica mondiale. Pertanto Elzevier o Pubmed o ScienceDirect o Droganews ecc. sono semplici ed efficaci strumenti divulgativi e tali devono rimanere per menti libere e prive di costrizioni ideologiche, di fronte alle quali ogni polemica mi sembra strumentale solo a tesi di comodo, senza che aggiunga o tolga nulla a quanto viene semplicemente sintetizzato per futuri e non condizionati approfondimenti.
La disinformazione è difficile farla se si divulgano esiti di studi effettuati da altri, che operano altrove, e non hanno niente, o poco, a che vedere con studiosi italiani. Sempreché sia giusto che gli italiani debbano sempre, e per forza, essere giudicati negativamente, solo perché esistono dei guru in grado di far vedere "lucciole per lanterne"!!
6 ottobre 2011 10:28 - kozzu
@ qwerty e candide: sono sicuro che i vostri commenti sono dovuti alle vostre esperienze personali, ma anche i nostri lo sono. Ma il fatto di avere un'opinione non significa che bisogna fare lo struzzo. Mi sembra evidente che ci sono termini che vengono travisati intenzionalmente...
Io non dico che drog@news sia inutile: sicuramente a Giovanardi sarà utile, perchè le persone che ci ha messo continuaranno a fare altra disinformazione.
Lo diceva l'ideologo di Hitler: una menzogna ripetuta cento volte diventa verità... e i politici di oggi lo sanno benissimo.
5 ottobre 2011 17:28 - pettine
da questi pagliacci ci si possono aspettare solo buffonate, appunto!
4 ottobre 2011 16:33 - candide
PENSA ALLE TUE DI BRACCIA, BLACKSUEDE !!!
29 settembre 2011 22:38 - blacksuede
DPA? Braccia rubate all'agricoltura.
29 giugno 2010 13:51 - shugar
meglio gli OGM (magari della Monsanto) e la lobby d'armi USA oppure il petrolio nel Golfo del Messico oppure i metalli pesanti nei mari come tante altre schifezze noo!? Aslinger
29 giugno 2010 13:48 - shugar
Senza di noi sarebbero disoccupati, insignificanti, sconosciuti...
25 giugno 2010 20:02 - fabrizio7338
Fini , giovanardi , serpelloni e company , insistono nel dire : non esistono droghe leggere e pesanti , sono tutte uguali !

NON HANNO COMPRESO CHE LA MARIJUANA E L'HASHISH NON SONO IDROSOLUBILI E QUINDI NON INNIETTABILI , QUINDI E' COME SE PARLASSERO DI ASINI CHE VOLANO , QUANDO AFFERMANO CHE NON ESISTONO DROGHE LEGGERE !

Io capisco che vogliate tutelare i minori , anche io sono padre di 2 figli ma non e' con le bugie che si tutelano....
Tutti gli esseri viventi , compresi i coralli marini hanno un sistema endocannabinoide , ossia anche il corpo umano produce i cannabinoidi , proprio come la morfina , approfondite gente che qui se ce' una cosa che fa' male e' il PETROLIO CHE NON STA' NE' NEL DNA UMANO NE' IN QUELLO DELLE PIANTE E DEGLI ANIMALI ! KRISTO ! RAGIONATE !
25 giugno 2010 12:12 - hunter_
voi dei cartellini gialli siete peggio del dpa.
modificare/fare intendere una cosa per un'altra/propagandare il falso/etc. è un'offesa all'inteligenza.
già dare del tossicodipendente ad un consumatore occasionale di extasy è segno di grave ignoranza.poi,ed è risaputo,che la cannabis non provoca buchi al cervello....forse quelli ce li avete voi.
ma anche che fosse,e non lo è,voi illuminati scIenziati,dovreste sapere che non vi è alcun caso di morte dovuto all'abuso di cannabis,neanche la schizzofrenia che tanto vanno sbandierando come probabile causa di USO di cannabis.
se è consentito l'uso di tabacco,alcool che è RISAPUTO che provocano seri danni addirittura la morte,non capisco perchè tanto accanimento su una sostanza come la cannabis che è innoqua come una camomilla concentrata!
se dobbiamo basarci sui dati scentifici basiamoci su quelli e non sulle varie propagande antiproibizioniste che altro non fanno che disinformare.
pensate che la gente è così idiota da credere a queste puttanate?
25 giugno 2010 12:00 - stenic
a mio parere la ricerca scientifica non è ricerca scientifica e basta ma se censurata e usata a scopo politico per pura e propria propaganda e se gestita a senso unico mettendo in rilievo soltanto quello che fà comodo a tal uni perchè motivati da interessi enormi come nel caso dei politici italiani e non tiene conto dei diversi studi ma di studi fatti a senso unico e finanziati da politici e privati cittadini e non và a pescare informazioni in tutte le direzioni allora non è più solo ricerca scientifica ma diventa propaganda politica e basta non si tratta di dire avanti ragazzi fumate più che potete che non fà male ma di ricercare le tante verita che possono esistere per poi concertare un tipo di informazione che non sia soltanto repressione ma diventi educazione all'uso e non solo carcere repressione e multe e botte come stò succedendo ora in questo paese che non si vuole mettere in linea oramai con tutto il resto del mondo che per fortuna stà cambiando nella direzione opposta al proibizionismo
25 giugno 2010 8:57 - fabrizio7338
Come al solito si fa' del terrorismo psicologico , col fine sempre e comuncque di demonizzare la CANAPA ! VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!

se volete l'informazione vera sull'Eroina e gli oppioidi , leggetevi il thread :
Terapia Sostitutiva all'Eroina
25 giugno 2010 2:19 - massisf2558
Resto sconcertato dall'ingenuita` con cui la gente di beve ancora le panzane del Dpa.. Scientificita'? Beh si, a patto che vada a perorare la causa che ormai, messianicamente portano avanti Giovanardi e Scarpelloni.
Poi se qualcuno fosse tanto gentile da indicarmi dove vede 'dibattito' sulla questione dipendenze gliene sarei grato: Il Dpa, a parte l'essere un ufficio 'propaganda e censura', altro non mi sembra. I dati sul consumo li gonfiano o li sgonfiano a seconda se devono lanciare moniti o prendersi meriti. Sembra il dipartimento 'droghe' del partito di Giovanardi, altro che ente pubblico. Le droghe sono una cosa seria e vanno affrontate con buon senso e pragmatismo.
Termini sconosciuti al Dipartimento.
Certo se poi vogliamo continuare con una retorica proibizionista sciatta, insipida e che non sente nessuno (ma fate davvero la popolazione, sopratutto quella piu` giovane, cosi` imbecille??
Secondo voi le campagne 'non drogo', 'non calo' e tutte le scemenze terroristiche con cui hanno riempito i media negli anni '90 hanno sortito qualche risultato?? Il mercato delle droghe e' rigoglioso ed ai consumatori, problematici e non, di cio' che dice Giovanardi frega meno di zero. Minacce di sanzioni incluse.)
che ha piu` a cuore arrestare qualche ragazzino con la cannetta che cercare di gestire un fenomeno tanto complesso, prego. Basta continuare come si e' fatto fino ad oggi.
24 giugno 2010 16:30 - candide
La ricerca scientifica è scientifica e basta. Prima di fare della polemica sterile siete pregati di fare un minimo di autocritica, poiché essere di sinistra non vuol dire negare delle evidenze scientifiche, ma riconoscere e presentare tutti i risultati ottenuti da sperimentazioni serie con rigore ed obiettività. Ai bambini che vengono informati dai propri genitori cosa vogliamo dire? Che qualunque sostanza che fa sballare fa bene? che quando avranno 13/14 anni faranno benissimo a cominciare a farsi un po' di canne, che fanno tanto tanto bene? Ma cosa stiamo diventando tutti!!!!!!
Trovo che l'iniziativa del DPA sia il primo tentativo serio di fare informazione sulle droghe e tematiche simili a livello giornalistico, e di farla con lo spirito della fruibilità da parte di tutti. Non chiedete serietà quando non sempre siete in grado di assicurarla. Cartellino Giallo.
24 giugno 2010 15:09 - qwerty
Leggo con interresse e piacere tutto quello che pubblicate, ma questa volta dissento con quanto scritto in questo pezzo.
Parecchie volte, siete Voi stessi mettete online gli articoli di Droganews dandone risalto.
Adesso non capisco questa sterile presa di posizione, ideologizzata e politicizzata.
Credo che bisognerebbe fare fronte comune nella lotta alla droga, contro tutte le sostanze.
Allearsi, dibattere, analizzare portare frutti dovrebbero essere le parole d’ordine, anziché demonizzare il lavoro altrui.
Dico cio’ in virtù del fatto che (come ricercatore) tengo sott’occhio l’informazione nazionale di settore e trovo sia voi che Droganews delle fonti preziose da consultare.
Cartellino giallo per la vostra acredine immotivata…
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