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2 agosto 2010 18:32 - lucillafiaccola1796
La colpa è di chi consuma droga per "diletto"... la mamma santissima senza consumatori di droga... sarebbe spacciata....! Quindi fra un po' ti proibiscono anche la VALERIANA per indurti a consumare la loro droga....! sono da mia cugina che ha la tv e sto seguendo la piovra...roba vecchia sempre attuale... oggi ho visto "zingaretti" che spandeva droga su una diecimila lire vecchia che diventava una unmilione dopo un giretto a miami.... o giù di li... kaputten? Nioete consumatori, niente mammasantana...
2 agosto 2010 0:33 - FreeJoints
Secondo me anche se si dovesse depenalizzare la cannabis e la gestisse lo stato come auspicano molti, mi immagino lo Stato Italiano che si inventerebbe una somministrazione tipo metadone...Ma chi vorrebbe farsi etichettare come tossico, con tutto il rispetto per chi vive quella condizione?

Sono estremamente sfiduciato.
10 giugno 2010 20:29 - fabrizio7338
Forse vorresti dire : abbrogare la legge 90 sugli stupefacenti Jervolino-Vassalli e successive modifiche Fini-Giovanardi !
Cmq non vedo luce
10 giugno 2010 12:51 - 4n70n54LL3
L'unico modo sarebbe proporre un referendum per abrogare la legge Fini-Giovanardi e quindi la proibizione di tutte le sostanze oggi illegali.
A questo ci hanno portati, l' impossibilita' anche solo di pensare di poter cambiare qualcosa.
L' emigrazione o la rivolta violenta sono le uniche due uscite secondo me.
10 giugno 2010 2:25 - roberto7266
Vi racconto la mia storia: padre di 4 figli, un passato da operaio nelle peggiori fabbriche al servo delle grandi industrie siderurgiche (Trieste, Bolzano...)operarato di tumore al colon impossibilitato a terapia kemio praticamente morto, consumatore da una vita di erba e fumo ai quali credo di dovere la vita e ai quali riconosco le ALTE QUALITà TERAPEUTICHE, alto tenore di vita e notevole fatturato commerciale, dal mio punto di vista stimato cittadino e persona leale, tasse pagate regolarmente e rapporto familiare idilliaco.
Mi chiedo, e invito tutti Voi a darmi una risposta, questi Signori COME CAZZO FANNO A FARE AFFERMAZIONI SIMILI PARLANDO DI COSE DELLE QUALI PROBABILMENTE HANNO RICEVUTO NOZIONE DAI CAPORALI DI TURNO? E sopprattutto noi fino a quando crediamo di essre in grado di ingoiare tutto ciò impunemente? Con il refereundum del '93 avevamo fatto nostro il diritto di decidere noi stessi dell'uso del nostro tempo e del nostro corpo, il tutto sovvertito con un FASCISTA colpo di mano quale PSEUDO legge fini-giovanardi, prona al mercato clandestino di sostanze gradite ma vietate. Non abbiamo la possibilità di vivere legalmente secondo le nostre necessità e desideri, ma almeno potremmo cercare di provare a FARCI SENTIRE; ci stanno vietando sostanze naturali che SALVANO LA VITA, le cui proprietà terapeutiche sono ormai innegabili. Propongo in questa sede una PETIZIONE NAZIONALE PER UNA RACCOLTA DI FIRME PER LA LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS CHE CONTEMPLI LA PIENA GESTIONE DELLA SOSTANZA da parte dello Stato e che risponda alle esigenze di quei cittadini che, pur essendo una minoranza, sono convinti di rivendicare un loro diritto purtroppo negato in sede costituzionale e, non ultimo, sanitario.
Paziente Impaziente.
8 giugno 2010 18:38 - fabrizio7338
.USA-Schizofrenia. Studio: la cannabis migliora 'in modo significativo' le funzioni cognitive dei pazienti Valutazione attuale: / 1
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Lunedì 24 Maggio 2010 18:57 0 Commenti Nonostante la controversia sul possibile nesso di casualità fra l'uso di cannabis e l'inizio della schizofrenia, l'evidenza scientifica sugli effetti dell'abuso di cannabis e l'apparizione dei primi sintomi della malattia è ambigua. Anche se alcuni studi suggeriscono che l'abuso della sostanza possa influire su funzioni cognitive, presentazione clinica e decorso della schizofrenia, gli effetti della cannabis sui pazienti appaiono discordanti.
Ora una ricerca del Center for Translational Psychiatry del Feinstein Institute for Medical Research e del Zucker Hillside Hospital di New York, pubblicato sulla rivista scientifica Schizophrenia Research, rivela che in realtà il consumo di cannabis ha effetti positivi sulle funzioni cognitive dei pazienti affetti da schizofrenia.
I ricercatori hanno paragonato due gruppi, prendendo in considerazione una moltitudine di variabili (sesso, razza, età, età dei primi sintomi, stato socioeconomico dei genitori, IQ, istruzione e funzioni cognitive). Uno dei gruppi era composto di pazienti schizofrenici che non avevano mai abusato della sostanza (CUD-), l'altro era invece composto da pazienti schizofrenici consumatori problematici di cannabis (CUD+).
Rispetto al gruppo CUD-, il gruppo CUD+ ha dimostrato capacità molto migliori in termini di velocità di analisi (Trail Making Test A e B), scioltezza linguistica, apprendimento verbale e memoria (California Verbal Learning Test). Inoltre, proseguono gli scienziati, il gruppo CUD+ ha riportato migliori risultati GAF (Global Assessment of Functioning).
Nel loro insieme, concludono gli studiosi, questi risultati suggeriscono che i pazienti schizofrenici che consumano cannabis rappresentano un sottogruppo della popolazione schizofrenica con una più alta funzione cognitiva.
8 giugno 2010 16:11 - fabrizio7338
Sembra di essere tornati agli anni 50 , con l'isterismo dei giornali che propagandavano menzogne , proprio come ora in Italia !
Allora dovete uccidermi visto che sono 20 anni che uso Cannabis a dosi massicce quotidianamente e ho una memoria migliore di chi non usa !
8 giugno 2010 12:30 - hunter_
ma quali danni genetici,la cannabis c'è e si usa da quando esiste l'uomo....non vedo rettili tra noi.se mai proprio vogliamo preoccuparci per la salute allora pensate all'inquinamento e al nucleare,tanto per dirne due,e li si che abbiamo fatto danni!!!
ma che avete in testa??
8 giugno 2010 11:53 - candide
La pretesa che il Dipartimento Politiche Antidroga debba mettersi sullo stesso piano di quelli che propugnano l'uso disinvolto e liberatorio di sostanze stupefacenti è veramente assurda. I danni fisici e neurobiologici che molte sostanze producono non sono sempre immediatamente visibili, ma si palesano nel corso degli anni, spesso con problemi più o meno gravi di diversa natura. Possibile mai che queste cose non suggeriscano almeno un po' di prudenza in coloro che pensano che il nostro fisico sia una macchina inattaccabile?
Penso ai danni genetici che verranno trasmessi alle future generazioni e temo. Il DPA? fa il suo dovere. Niente di più.
7 giugno 2010 20:57 - blondik
Avrei la curiosità di sapere che tipo di sostanza usano,quelli del DPA, per fare delle dichiarazioni di questo tipo.
Forse sperimentano qualche allucinogeno di nuova concezzione??? Fanno da tester per il futuro mercato?...
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