se la nostra società fosse così perfetta non ci sarebbero
tanti drogati.. o forse ci sarebbero lo stesso.. il punto
non è quello.. il punto è che l'oppio che coltivano in
afghanistan non serve mica a quei poveracci degli afghani..
il mercato siamo noi occidentali.. tutto quell'oppio è per
noi, che lo compriamo dai talebani, gli stessi terribili
terroristi che potrebbero farci esplodere da un momento
all'altro.. gli stessi terribili terroristi ai quali
facciamo la guerra sborsando capitali... semplicemente
GENIALE!! per te la vita è bella e non hai problemi, mi
sembra che sei tu quello che vive in una favola..
20 febbraio 2010 2:38 - graneraz
scherzi sul male altrui. convertire l'oppio in analsegici
oppioidi è fattibile anzi produrre oppioidi completamente
sintetici è molto più costoso e complesso.
l'unica soluzione a breve è proprio questa dando gli
introiti ai produttori per estromettere i taliban(almeno
provare)che hanno i guadgni ma che
in realtà non coltivano direttamente.
il resto sono belle parole e basta. la droga distrugge la
vita tanto più è illegale e clandestina.
quello che dici è l'antitesi della realtà non puoi
distruggere la droga perchè è la stessa che usa tua mamma
per non marcire di dolore,non sarebbe meno ipocrita che non
c fosse nessuna sostanza illegale in modo che tu possa
veramente controllare i tuoi figli
ti auguro una vita splendida con tanti bambini
16 febbraio 2010 12:22 - alberto9017
Donatella Poretti, senatrice Radicale-Pd, da del buonista a
Frattini quando poi dice di coltivare oppio in modo legale e
dare analgesici ai poveri?!
Beh! Anche la sua affermazione ha un bell'effetto su chi
legge...ci sembra di essere in una favola...mi sa che fate a
gara!
Tornando al discorso, daccordo con il fatto che è inutile
mettere altri tipi di colture, perchè il problema reale (e
lo sanno bene gli agricoltori in Italia) è il REDDITO
(purtroppo! nella nostra società è quello che conta, ma
questo è tutto un altro discorso); e nessuna coltura da un
reddito pari alla vendita di un prodotto come l'oppio.
Produrlo per venderlo alle case farmaceutiche è una bella
idea ma l'importante (per i talebani) è che gli diano lo
stesso reddito altrimenti lo produrrebbero per venderlo
legalmente alle case farmaceutiche ed in parte illegalmente
ad uso e consumo dei giovani e meno giovani europei.
Inoltre non penso serva così tanto territorio (visto che
non solo l'Afghanistan produce oppio) per produrre quanto
serve per i medicinali analgesici.
Infine non mi sembra sia una scoperta innovativa perchè in
Italia sono già in commercio (forse non la cannabis
terapeutica) prodotti farmacologici a base di oppiacei (mia
madre per combattere il dolore ne fa uso ormai da anni) e
probabilmente sono prodotti altrove.
L'unica ricetta per l'Afghanistan è eliminare la richiesta
di oppio, cioè le persone non si devono drogare, allora i
talebani decideranno di coltivare qualcos'altro (prodotti
agricoli o allevamenti magari): quindi impiegare i NOSTRI
milioni (o miliardi?) di euro di guerre, trasformazione
delle cotivazioni, ecc. in case, scuole, parchi,
infrastrutture sportive, educazione, informazione, ecc. in
poche parole benessere per le nostre famiglie e figli
cosicchè non avranno il desiderio di distruggersi con la
droga perchè la vita è TROPPO BELLA (per me lo è già con
tutti questi problemi!).
14 febbraio 2010 19:21 - lucillafiaccola1796
Mandiamoci il Piagnone a piantare gli ulivi, raccogliere le
olive e spremersi a freddo le meningi che non ha per fare
l'olio fra i tale boni !