... se troll significa controbattere alle fregnacce e alle
maledizioni dei pifferai, ecco allora bisogna concludere con
un W il trollismo.
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail: [email protected]"
21 febbraio 2016 8:46 - anandamide1972
e dio vide che l'ayatollah era un troll sulla pelle altrui
così, prese provvedimenti...
Troll figlio di troll, ayatollah, dr.Mengele, nipote di
paragnosta, se e quando dovesse venirti un cancro ( Veronesi
sostiene che il 50% di chi vive oggi ne svilupperà uno in
tutta la vita), ti auguro di trovare sollievo con la
cannabis. E di avere sufficiente onestà intellettuale per
ammetterlo su questa piazza.
Inoltre, basta con questo " pattume ludico" smetti di
giocare al videopoker, se ti ri-Duce così. E' una
dipendenza costosa.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
21 febbraio 2016 8:35 - ennius4531
Il nostro ananda, fattosi insigne biblista (?), trascrive
..
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)."
Commento.
Sui vegetali, tutti buoni e salvifici, prova ananda ad
assaggiare un fungo amanita verna e poi sappimi dire ;
sempre che tu possa trovare il tempo per dirlo.
E, infatti, come sta scritto, le erbe con potere di guarire
vanno usate, ma usando il filtro della saggezza, a cui tu
sei estraneo, il che implica anche la possibilità di
scartarne alcune.
Scrive ananda ..
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, ....
Commento .
Le ricerche piú attuali ci parlano degli effetti alle volte
letali...
"La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade
.
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.
I risultati sono stati pubblicati on-line il 29 gennaio
scorso nell’American Journal of Epidemiology.
Il team di ricerca ha tratto le sue conclusioni dalle
statistiche sugli incidenti provenienti da sei Stati che
abitualmente eseguono test tossicologici su conducenti
coinvolti in relitti stradali mortali – California,
Hawaii, Illinois, New Hampshire, Rhode Island e West
Virginia. Le statistiche comprendono oltre 23.500 di
conducenti deceduti entro un’ora da un incidente nel
periodo compreso tra il 1999 ed il 2010. "
Original Contribution?Trends in Alcohol and Other Drugs
Detected in Fatally Injured Drivers in the United
States, 1999–2010
Joanne E. Brady and Guohua Li*?* Correspondence to Dr.
Guohua Li, Center for Injury Epidemiology and Prevention,
Columbia University Medical Center, 722 West 168th Street,
Room 524, New York, NY 10032 (e-mail:
[email protected]"
------------------
Se troll significa eccepire sulle fregnacce di ananda, ecco
allora dobbiamo concludere con un W il trollismo....
20 febbraio 2016 18:19 - anandamide1972
ayatollah, troll figlio di troll, basta
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei
videopoker, se ti ri-Duce così.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 17:15 - ennius4531
.. scusa, ma come chiameresti una sostanza che danneggia il
comprendonio se non pattume ?
Ripropongo quanto esposto avvertendoti che i simboli da
leggere, per comprenderli, sono quelli in ... neretto .
Lo dico perché ultimamente ti sei alquanto .. distratto.
La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze
intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto
di parere scientifico pubblicato da Aduc.
Notizia 12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas.
La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata
pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito
sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e
terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto
di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra
come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali
di marijuana e le altre persone.....
"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a
maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze
tossiche puo' avere conseguenze decisive".
Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari
Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha
affermato che lo studio fornisce importanti prove sui
pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua.
20 febbraio 2016 16:51 - anandamide1972
ayatollah, troll figlio di troll, basta
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei
videopoker, se ti ri-Duce così.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 13:56 - ennius4531
... scusa, ma come chiameresti una sostanza che danneggia il
comprendonio se non pattume ?
Ripropongo quanto esposto avvertendoti che i simboli da
leggere, per comprenderli, sono quelli in ... neretto .
Lo dico perché ultimamente ti sei alquanto .. distratto.
La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze
intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto
di parere scientifico pubblicato da Aduc.
Notizia 12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas.
La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata
pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito
sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e
terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto
di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra
come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali
di marijuana e le altre persone.....
"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a
maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze
tossiche puo' avere conseguenze decisive".
Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari
Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha
affermato che lo studio fornisce importanti prove sui
pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. "
20 febbraio 2016 11:10 - anandamide1972
ayatollah, troll figlio di troll, basta
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei
videopoker, se ti ri-Duce così.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 11:02 - ennius4531
... scusa, ma come chiameresti una sostanza che danneggia il
comprendonio se non pattume ?
Ripropongo quanto esposto avvertendoti che i simboli da
leggere, per comprenderli, sono quelli in ... neretto .
Lo dico perché ultimamente ti sei alquanto .. distratto.
La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze
intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto
di parere scientifico pubblicato da Aduc.
Notizia 12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas.
La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata
pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito
sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e
terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto
di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra
come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali
di marijuana e le altre persone.....
"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a
maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze
tossiche puo' avere conseguenze decisive".
Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari
Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha
affermato che lo studio fornisce importanti prove sui
pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. "
20 febbraio 2016 8:30 - anandamide1972
con questo " pattume ludico" smetti di abusare dei
videopoker, se ti ri-Duce così.
20 febbraio 2016 8:27 - anandamide1972
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
20 febbraio 2016 8:15 - ennius4531
La modernità da pifferi secondo ananda e le deficienze
intellettive da pattume ludico che si evidenziano con tanto
di parere scientifico pubblicato da Aduc.
Notizia
12 novembre 2014
Fumare marijuana in giovane eta' puo' avere conseguenze di
lungo termine sul cervello, e persino ridurre il quoziente
intellettivo: lo rivela uno studio dei ricercatori della
University of Texas.
La ricerca - riportata dal Washington Post - e' stata
pubblicata in un momento in cui negli Usa ferve il dibattito
sulla legalizzazione della cannabis per uso ricreativo e
terapeutico, con i referendum svoltisi in occasione del voto
di midterm che vanno in questa direzione. Lo studio mostra
come ci siano differenze cerebrali tra i fumatori abituali
di marijuana e le altre persone.....
"Prima si inizia a fare uso di marijuana, piu' pronunciate
sono le differenze", ha spiegato ai media statunitensi la
dottoressa Francesca Filbey, autrice principale dello studio
e professore alla School of Behavioral and Brain Sciences
dell'University of Texas.
"L'adolescenza e' il momento in cui il cervello inizia a
maturare - ha precisato - qualunque esposizione a sostanze
tossiche puo' avere conseguenze decisive".
Mentre la dottoressa Susan Weiss, direttrice per gli Affari
Scientifici del National Institute on Drug Abuse, ha
affermato che lo studio fornisce importanti prove sui
pericoli causati dalla cannabis.
"E' una ricerca complessa e interessante che mostra come
l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane
eta', ha significative conseguenze negative sul cervello",
ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati
rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la
cannabis sia una droga innocua. "
19 febbraio 2016 19:41 - anandamide1972
interessante su radioradicale.it si può riascoltare
congresso Associazione Coscioni con interessante dibattito
su cannabis terapeutica, scienza e politica.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 15:57 - Starfighter23
19 febbraio 2016 15:03 - ennius4531
Ci sono i pifferai che declamano le meraviglie di un mondo
che non esiste e che é solo frutto di frustrazioni,
fancazzismo, psicosi, schizofrenia, vuoto culturale, noia e
nichilismo che li ha indotti a riempire tali vuoti con erbe
magiche al pari degli sportivi complessati con il doping.
PARLI PROPRIO TU FIGLIO DI PUTTANA DI
NOIA,FANCAZZISMO,NICHILISMO E FRUSTRAZIONI?
QUESTO E' IL TUO RITRATTO VISTO CHE SEI QUA DA 10 ANNI A
SPARARE CAZZATE PER COLPA DELLA NOIA E DEL FANCAZZISMO
MA PERCHE TU HAI MAI LAVORATO IN VITA TUA? HAI FATTO IL
VOLONTARIO IN COMUNITA SOLO PER FAR VEDERE ALLA TUA FAMIGLIA
DI NOBILI DI MERDA CHE FACEVI QUALCOSA NELLA
VITA,SICURAMENTE TU NON LAVORI SE NO NON TROVERESTI IL TEMPO
DI FARE IL TROLL TUTTI I GIORNI COME I BAMBINI DI 13 ANNI
RIGUARDO AL NICHISMO E ALLA FRUSTRAZIONE,PIU' NICHILISTA DI
COSI' IO NE HO VISTI POCHI,AMI NEGARE L'ESISTENZA DI UNA
REALTA' CHE SI STA FACENDO SEMPRE PIU GROSSA,BE QUESTO SI
RAPPRESENTA ANCHE UN VUOTO CULTURALE,STUDIA UN PO
DEFICENTE
TUTTO LO SCHIFO PRODOTTO IN QUESTI 10 ANNI VERSO CHI SOFFRE
TI TORNERA TUTTO CONTRO PRETE PEDOFILO SCHIFOSO,HAI IL KARMA
NERO COME IL CATRAME BUONA FORTUNA,FATTI UN CHECK UP OGNI
TANTO
TORNA A LECCARE I CESSI DEI TUOI CENTRI DI RECUPERO' NULLITA
UMANA
19 febbraio 2016 15:09 - anandamide1972
Vi cambia il mondo in mano e non sapete come arginare la
modernità, che per voi è decadenza ochissà cosa, siete
dinosauri, troppo goffi, mentalmente, per potervi sentire
parte del gioco.
ECCO PERCHE' ALCUNI CHIAMANO LA CANNABIS " ERBA MAGICA
":
"...e la terra produsse erbe e piante che fanno seme secondo
la loro specie...e Dio vide che ciò era buono " ( Genesi 1,
18)
" Dio fa crescere nei campi erbe con il potere di guarire,
che ogni uomo saggio deve saper usare "( Jesus Sirach 38,
4)
...per questo c'è chi chiama la cannabis addirittura " erba
magica ", proprio per via dei suoi innumerevoli utilizzi,
talvolta talmente sorprendenti da spingere l'uomo primitivo
e medioevale ( rozzo ma efficace ), ad accostare gli effetti
benefici dei cannabinoidi alla magìa.
CANNABIS & GUIDA: anteprima
Chi la adopera da anni, la cannabis, sa benissimo che quanto
dico è vero: i consumatori abituali NON hanno problemi alla
guida, contrariamente a chi adopera alcool che, anche se
abituale, è un pericolo alla guida.
Stessa cosa della cannabis vale per i farmaci oppiacei e
oppioidi, l'uso abituale non comporta apprezzabili
variazioni della capacità di guida, l'uso sporadico o a
scopo drogastico, si ( per gli oppiacei in quanto il dolore
che arginano, serve da parziale antidoto, per la cannabis
invece non ci sono differenze tra uso medico o ricreativo:
il consumatore abituale NON è un pericolo alla guida).
PERCHE' L'ANTIPROIBIZIONISMO è RAGIONEVOLE e migliora la
società:
Secondo me le leggi devono esser fatte ed hanno un senso se
tutelano le minoranze, la maggioranza si autotutela per
definizione in quanto maggioranza. Dunque che siano gay per
sposarsi o cannabisti per passatempo, edonismo, ricreazione,
dopolavoro ( gli usi medici sono assodati, perfino per
Giovanardi, dunque...), le leggi ci vorrebbero per
regolamentare l'esistente che, finchè non crea danni agli
altri, non dovrebbe esser passibile di " permesso delle
maggioranze ". Due gay non hanno bisogno del mio permesso
per sposarsi, come " X " non ha bisogno del mio permesso per
farsi le canne, finchè non danneggia me o altri ( danno
tangibile, sia chiaro).
Se poi il proibizionista di turno non riesce a prendere
sonno perché si arrovella pensando che c'è gente che si fa
le canne legalmente o che altrettanto legalmente convolano a
nozze o acquisiscono pensioni di reversibilità, beh, affari
loro, che si curino, ci sono apposta, gli psichiatri. Io
questo problema non ce l'ho, finchè non si tange il mio
intorno, non vedo con quale stupido ragionamento io possa
interferire con le scelte altrui. Stessa cosa per i
referendum...via il quorum, se uno concorda vota si, se on
concorda vota no e vince chi vince...no che se non c'è il
50+1 degli aventi diritto, a votare, il referendum si
invalida, è assurdo !! Foriero di tensione sociale e
possibile trigger per i caratteri più deboli, che
esasperati potrebbero perfino fare sciocchezze, quelle si
che danneggiano gli altri !! Abbiamo tutti interesse a
vivere in una società non pericolosa e che i problemi li
risolve o ci prova, non che li crea; la vita è già
abbastanza complicata, talvolta, per tollerare intrusioni da
parte del pinco pallo di turno.
CANNABIS & GUIDA AUTOVEICOLI CON PATENTE B
Ri accade ciò che accadeva nei '90 quando, tornando da
Amsterdam dopo aver parlato con diversi " esiliati "
statunitensi e professionisti indigeni, dicevo in Italia che
la cannabis aveva un certo potenziale terapeutico ben oltre
l'uso farmaceutico che, prima delle ipocrite proibizioni
della fibra con la scusa della droga, si faceva. Cioè, non
solo ingrediente erboristico nella farmacopea ottocentesca,
ma vera e propria farmacia vegetale con potenti inibitori
della crescirta dei vasi sanguigni nei tumori, effetto
apoptotico sulle cellule malate, proprietà antispastiche
antalgiche eccetera....insomma, dicevo tutto questo e mi
rispondevano che erano farneticazioni da drogato. Per
fortuna un amico medico che anni fa mi contestava, p venuto
a dirmi che avevo ragione 20 anni prima e che si scusava per
non avermi preso sul serio.
Stessa cosa accadrà riguardo alla capacità di guida.
Allora: se il soggetto NON è un assuntore abituale, allora
è un pericolo, diversamente, ma altrettanto di chi ha
bevuto troppo; se invece si tratta di un consumatore
abituale, anche di dosi notevoli, ha un indice di
affidabilità e sicurezza alla guida uguale o LEGGERMENTE
SUPERIORE a quello di chi non la utilizza affatto.
Ci sono solo 2 studi al mondo in proposito, abilmente
censurati, uno venne pubblicato su quattroruote 25 anni fa,
che dimostrano quanto ho espresso. So bene quali
considerazioni possa fare in proposito chi non sa, perfino i
consumatori, finchè non ci fanno caso, lo ritengono
improbabile, tanta è la forza di propaganda, censura e
pensiero unico. Piaccia o no è la realtà. C'è da vedere
quanto tempo ci vorrà prima che la società mondiale ne
prenda atto.
Non risponderò a provocazioni, ho detto la mia verità,
che in questo caso sono certo essere la Realtà, ma non
posso evitare che il mio prossimo o istintivamente, o
pervicacemente nonostante eventuali prove, possa pensare
che, anche queste, siano farneticazioni da drogato.
Ringrazio chi ha letto fino a questo punto ed invito
serenamente i lettori a diffidare di un paio di utenti che
su questo sito fanno disinformazione di tipo proibizionista.
Essere proibizionisti, per quanto scientificamente,
culturalmente, sociologicamente ed economicamente sia
SBAGLIATO ( e qui, alle persone disposte a ragionare col
proprio cervello, siamo disposti a spiegarlo), è comunque
una posizione degna di attenzione, quando è sostenuta da
persone che affrontano la discussione onestamente, non
citando studi o inesistenti oppure reali, ma fuori luogo e
validi solo in determinati contesti. Di fatto, gli studi
scientifici, sono 90 contro 2 a favore della lieve
nocività, della potenza terapeutica e di una revisione
delle leggi in senso antiproibizionista.
19 febbraio 2016 6:07 - anandamide1972
è vero il contrario, dove la cannabis è legale o comunque
dove, come in Olanda, l'accesso è normalizzato, si registra
inizialmente un aumento di persone che provano il prodotto,
per poi stabilizzarsi su dati numerici molto più bassi dei
paesi proibizionsiti, per prima l'Italia che ha i dati di
consumo tra i peggiori.
Ergo: i giovani olandesi fumano meno canne dei giovani
italiani, infatti gli olandesi basta scendano le scale di
casa per trovare una rivendita " legale ", quindi sanno che
se e quando vogliono hanno la possibilità e...non lo fanno.
Provano, riprovano, poi basta. Solo i pochi " appassionati "
continuano, senza però i rischi legali che invece trovano
in paesi come il nostro. Siamo un fallimento anche in
questo.